RESIDENZE ARTISTICHE 2024

ANNUALITA’ DI RESIDENZE > 2024

Sono 11 le compagnie selezionate per l’annualità 2024:

Ziya Azazi (Turchia, Francia)
con lo spettacolo Pieta

Collettivo Binario Zero (cast internazionale), costituito da Anna Menini (Italia), Matilde Rizza (Italia), Yolitzin Ramos Mora (Messico), Nicole De Bernardi (Italia)
con lo spettacolo Nom’indosso

Alessandra Piccoli (Italia)
con lo spettacolo Corners

Maria Celeste Funghi (Italia) e Carla Carnerero Huertas (Spagna)
con lo spettacolo Tira

Cie Faisca, di Aapo Honkanen (Finlandia) e Daniele Ippolito (Italia)
con lo spettacolo Precisely Lost

Hannah Finn (Regno Unito)
con lo spettacolo Chochma

Becca Hoback (USA)
con lo spettacolo Enactor

Compagnia Kamayama, di Linda Vellar (Italia) e Miguinti Mandala (Spagna)
con lo spettacolo Blackhole / White hole

Las Arigatas, collettivo costituito da Marta Alba (Italia), Danaé Basurto (Messico) e Yolitzin Ramos (Messico)
con lo spettacolo Pericolo di caduta

LanciArte, di Christopher Patfield (Scozia, UK)
con lo spettacolo About ROUND

Sara Montanaro (Italia)
con lo spettacolo Scorcio

 

 

PROGETTO DI RESIDENZE ARTISTICHE
“CASA DEL CIRCO CONTEMPORANEO”

Sono 11 le compagnie internazionali selezionate da Fondazione Cirko Vertigo per l’anno 2024 nell’ambito del progetto Casa del Circo contemporaneo, promosso dalla Regione Piemonte per sostenere i giovani artisti del settore e dare loro una casa presso la quale creare, sviluppare le loro idee sostenutida staff qualificato, presso strutture idonee alle loro esigenze. Le residenzeartistiche si terranno presso le strutture a disposizione della Fondazione aGrugliasco, ovvero Chapiteau Vertigo in via Tiziano Lanza 31 e Piccolo TeatroPerempruner in piazza Matteotti 39 e a Torino presso il Teatro Café Müller invia Sacchi 18/D. Ventitré gli artisti coinvolti, di cui 16 donne, provenienti daItalia, Francia, Spagna, Messico, Scozia, Gran Bretagna, Germania, Turchia,Finlandia, Israele e USA.

L’obiettivo del progetto Casa del Circo Contemporaneo è quello di dare sostegno ai giovani talenti per continuare a far crescere e sviluppare il settore del circo contemporaneo e delle arti performative in Piemonte e in Italia, fornendo alle compagnie del settore una casa presso la quale creare, sviluppare le loro idee sostenuti da staff qualificato, presso strutture idonee alle loro esigenze. Fondazione Cirko Vertigo, oltre agli spazi, mette a disposizione degli artisti in residenza le sue professionalità – ovvero tecnici, tutor, personale organizzativo e amministrativo – e le sue attrezzature, per permettere loro di creare in uno spazio protetto, sicuro, con l’assistenza di personale qualificato e professionisti del settore con anni di esperienza alle spalle.

Il periodo di residenza avrà una durata minima di 15 giorni e si terrà fra gennaio e dicembre 2024. Al bando hanno potuto candidarsi solo i progetti di nuova creazione, quindi non ancora ultimati o in corso d’opera, che non siano quindi giunti al loro debutto nella loro forma definitiva. Sono stati premiati in particolare gli artisti under 35, coloro che hanno presentano un percorso di scrittura drammaturgica/circense originale e innovativo, quelli che prevedono l’inserimento in altre residenze nazionali e internazionali e le compagnie e gli artisti che presentano progetti comprensivi di prove aperte, laboratori e incontri pre o post spettacolo, ovvero azioni di coinvolgimento della comunità locale. Essere diplomati presso una scuola appartenente alla FEDEC o testimoniare la provenienza da un percorso formativo professionalizzante nelle arti circensi ha costituito un ulteriore motivo di premialità nella scelta dei progetti.

Oltre alle risorse messe a disposizione dalla Regione e dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo), fondamentali sono le risorse impiegate nel progetto da Fondazione Cirko Vertigo, ovvero gli spazi di rappresentazione e prova, le sue professionalità – tecnici, tutor, amministrativi – e le sue attrezzature. Grazie a queste risorse i giovani artisti selezionati tramite bando possono mettere in scena il frutto del proprio lavoro: le restituzioni aperte alla cittadinanza sono uno degli obiettivi del progetto che in questo modo fa da subito dialogare giovani e futuri artisti e pubblico.