PRIMO! (2010)

Sostenere che la competizione non faccia parte della natura umana è arduo, tant’è vero che senza competizione l’umanità stessa non esisterebbe affatto. Siamo sempre impegnati in diverse forme di competizione, dalla lotta per il successo negli studi e nel lavoro, a quella nello sport, a quella in amore…
I vestiti nascondono l’inferiorità di chi li indossa e lo fanno sembrare grande, una meraviglia, mentre invece, di base, non c’è nulla di rimarchevole in lui.
(Mark Twain)

Dodici giovani artisti si muovono nel tentativo di spogliare l’identità di uno per riappropriarsi o cambiare la propria, interpreti di un mix di contemporaneità e classicità, sul filo sottile che divide l’ironia dal dramma. Lo spettacolo è portato in scena dagli allievi del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo gestito da Forcoop Agenzia Formativa in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertig.

Messa in scena Luisella Tamietto
Coreografie Michela Pozzo
Con Giorgia Bastianello, Dario Cerrato, Martina Cocco, Victor De Abreu Oliveira (Brasile), Chandy De Falco, Valentina Giolo, Claudio Guerrero Rodriguez (Spagna), Sebastien Matysiak (Francia), Marta Punsola Pujol (Spagna), Salvatore Sambito, Claire Thevenet (Francia), Lisa Von Kulessa (Germania), Marcel Zuluaga Gomez (Colombia).

 

 

Time / studio per We273″

sabato 10 Ottobre
2015
di blucinque Living Circus

Sabato 10 ottobre alle 22.00 (al termine dello spettacolo Aneckxander) presso la Sala Piccola delle Fonderie Limone è andato in scena Time/ studio per We273″ della compagnia blucinQue. 4’33” è il titolo dell’opera più conosciuta di Cage , che ha portato ad una riflessione sul lavoro di composizione di blucinQue tradotto nel titolo we 273” , come punto di partenza per questa creazione. Uno spunto. Forse un omaggio. Sicuramente un’idea di studio per questo lavoro che parte dalle prime presentazioni con il titolo Time. Il suono e la sua relazione con lo spazio, con la voce, con il corpo. L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona. Il ritmo che scaturisce dallo spazio e dalle parole, e da un corpo sempre in disequilibrio e spiazzato, un corpo sonoro, poetico, che si muove nel tentativo di accordarsi per creare percorsi, forse sogni.

Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio.

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blucinQue

Caterina Mochi Sismondi, lavora come regista e coreografa e fonda la compagnia blucinQue in un percorso di ricerca personale in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, parola e movimento, attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Dopo il diploma alla Civica Paolo Grassi di Milano, inizia a lavorare a più progetti di creazione. Attraverso varie residenze artistiche con la compagnia presenta lavori e tappe performative in rassegne e teatri in Italia e all’estero e dal 2014 collabora anche con all’Associazione Qanat Arte e Spettacolo e con il Superbudda di Torino.

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blucinQue

Caterina Mochi Sismondi, lavora come regista e coreografa e fonda la compagnia blucinQue in un percorso di ricerca personale in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, parola e movimento, attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Dopo il diploma alla Civica Paolo Grassi di Milano, inizia a lavorare a più progetti di creazione. Attraverso varie residenze artistiche con la compagnia presenta lavori e tappe performative in rassegne e teatri in Italia e all’estero e dal 2014 collabora anche con all’Associazione Qanat Arte e Spettacolo e con il Superbudda di Torino.

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blucinQue

Caterina Mochi Sismondi, lavora come regista e coreografa e fonda la compagnia blucinQue in un percorso di ricerca personale in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, parola e movimento, attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Dopo il diploma alla Civica Paolo Grassi di Milano, inizia a lavorare a più progetti di creazione. Attraverso varie residenze artistiche con la compagnia presenta lavori e tappe performative in rassegne e teatri in Italia e all’estero e dal 2014 collabora anche con all’Associazione Qanat Arte e Spettacolo e con il Superbudda di Torino.

INFO

Fonderie Limone, Moncalieri Corso Pastrengo
22.00

Ingresso libero previa prenotazione obbligatoria al numero 327.7423350, fino a esaurimento dei posti disponibili.

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