The Circle (2005/2006)

The Circle (2005/2006)

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The Circle è uno spettacolo di 15 minuti presentato come debutto assoluto in occasione dell’inaugurazione delle Luci d’Artista di Torino nel novembre del 2005. A portarlo in scena 3 eclettici acrobati impegnati in una coreografia che fonde in l’acrobatica a terra, la danza, la giocoleria, l’equilibrismo e le discipline aeree in una performance di forte suggestione. Lo spettacolo è stato riproposto sia a Sestriere che a Grugliasco in occasione di vari eventi di contorno ai Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006”.

Il cerchio è il punto di contatto tra il circo – che trova nella pista il suo elemento carat­terizzante – e le discipline olimpiche come contenitore di una sfida: il superamento dei propri limiti. Il lavoro investiga alcune discipline non molto percorse dal circo contemporaneo come il cerchio aereo. L’elemento aereo solista dialoga a terra con un duo di acrobati e giocolieri che utilizzano una struttura circense creata ad hoc, una scala di alluminio ricurva che permette una gamma interessante di movimenti plastici e dinamici. La giocoleria sfrutta elementi particolari come il diabolo, un attrezzo com­posto da due semisfere cave che ruota intorno ad un filo e due bacchette di legno, e le coppe di metallo, tre “bicchieri” di metallo grezzo con cui si compiono evoluzioni non usuali.

Una seconda linea drammaturgica, che guida le atmosfere ed i movimenti degli artisti, è legata alla concezione circolare del tempo, all’eterno ritorno di cui Nietzsche parla anche in Ecce homo, opera composta proprio a Torino, sede della compagnia. Le immagini contengono citazioni ad antichi miti che rimandano alle navigazioni delle acque ed alla festa.

Ideato e diretto da Paolo Stratta e le coreografie di Giorgia Martina, nell’ambito del Progetto Dance Break del Teatro Regio in collaborazione con la Città di Torino, The Circle è uno spettacolo creato per i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Uno spettacolo di 15 minuti in cui si incontrano varie tecniche circensi. Presentato in anteprima il 5 novembre 2006 in occasione dell’Inaugurazione di Luci d’Artista a Torino e replicato il 7 febbraio 2006 al Teatro Regio per la Cerimonia di apertura del Comitato Olimpico, a Sestriere all’interno del Villaggio Olimpico e per la rassegna di eccellenza gastronomica l’Olimpo del Gusto a Grugliasco.

Regia di Paolo Stratta
Coreografie di Giorgia Martina
Con Alessandra Simone, Michele Fois e Coire Langham

 

 

NORTHERN STAR (2003-2005)

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Northern Star è il titolo dello spettacolo portato in tournée per due anni (2003/2004 e 2004/2005) dagli allievi di quella che allora si chiamava ancora Scuola di Cirko di Torino.

Uno spettacolo che è stato rappresentato nel corso di due mesi in 16 località diverse per un totale di 44 rappresentazioni.

Il segreto di Northern Star risiede, probabilmente, nel dichiarato intento di non rifarsi al cliché del “circo contemporaneo” piuttosto sfruttato: atmosfere cupe, personaggi impenetrabili ed una stucchevole ricercatezza. Nulla di tutto ciò. Certo la Scuola di Cirko specie ai suoi esordi, guardava al modello francese del “nouveau cirque”, ma ha sempre intenso sperimentare nuove direzioni. Personaggi mai imposti agli allievi, ma che nascono spontaneamente dalle rispettive individualità. L’innata irruenza di Raffaele, per esem­pio, esplode in un personaggio trasgressivo e provocatorio che dileggia lo stereotipo sensazionalistico del circo classico al punto da terrorizzare in alcuni passaggi i bimbi delle prime file. Così come la dolcezza di Elena conquista la platea, emotivamente coinvolta nel racconto di questa ragazza minuta e sorridente (la “stella del nord” del titolo) che pescata a caso tra il pubblico sperimenta in un viaggio a colori di sessanta minuti tutte le tecniche del circo contemporaneo circondata da un gruppo di giovani artisti dal quale emerge la grande coralità e lo spirito di corpo che la scuola ha saputo trasmettere nei due anni di corso.

Il compito di tessere la trama di questo racconto per immagini è spettato a Jay Gilli­gan che ha saputo mettere al servizio di uno spettacolo le abilità tecniche e il carattere di ciascun membro del gruppo conferendo unitarietà e coesione ai quadri che scor­rono a ritmo serrato accompagnati da musiche moderne il cui alternarsi scandisce i tempi della serata.

L’allestimento spaziale dello spettacolo gioca su quattro piani che si incontrano e si intrecciano comprendendo sia acrobatica a terra che quadri aerei, tra cui il cerchio aereo di Alessandra le cui evoluzioni sono state invitate anche al Festival di Stoccolma alla presenza dei rappresentanti delle principali scuola di circo europee. La scena passa anche attraverso il pubblico che più volte è coinvolto da vicino dai tredici artisti. Con Cristian Lino, Elena Fresch, Elisa Binotti, Emiliano Ferri, Francesco Cerutti, Fran­cesco Tordolo Orsello, Alessandra Simone, Lucia Spagone, Marco Raparoli, Matteo Mazzei, Michele Fois, Stefano Brazzale, Raffaele Messina.

Scarica la locandina di Northern Star

Regia di Jay Gilligan
Drammaturgia di Paolo Stratta

 

 

CIRKO VERTIGO A EXPO

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Cirko Vertigo
14 Ottobre 2015
16.00-18.00

Living Circus Expo Milano 2015
info biglietteria

Mercoledì 14 ottobre, tra le 15.00 e le 18.00, in occasione della seconda settimana di protagonismo della Regione Piemonte a EXPO 2015 Cirko Vertigo è tornato a Milano con un proprio spettacolo, intitolato Circus Made in Piemonte all’interno del Padiglione Italia.

L’eccezionalità dell’evento, tappa di Living Circus, rappresenta una sorta di Festival nel Festival. In scena un metissage di tecniche di circo contemporaneo (equilibrismo, manipolazione di oggetti, mimo, giocoleria, acrobatica a terra e mano a mano, verticalismo, contorsionismo,…) proposte da un ricco cast artistico internazionale.

Migliaia di spettatori hanno assistito alle performance degli artisti di Cirko Vertigo nel corso della giornata. L’evento rappresenta la terza partecipazione di Cirko Vertigo presso Expo 2015 in collaborazione con la Regione Piemonte.

CIRKO VERTIGO SU RAI5

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25 Settembre 2015
21.15
RAI 5 Grazing the Sky
info biglietteria

Venerdì 25 settembre alle 21.15 sarà trasmesso su Rai 5 (canale 23 del digitale terrestre) il film Grazing the Sky (Sfiorando il cielo), una produzione internazionale incentrata sulle più importanti compagnie di circo contemporaneo del mondo, tra cui il Cirque du Soleil leader mondiale di questa forma di spettacolo. L’Italia è rappresentata da Cirko Vertigo che si riconferma punto di riferimento nazionale e internazionale del circo contemporaneo.

Il film segue i percorsi artistici e formativi di otto giovani artisti, otto storie che attraversano il mondo, dalla Palestina a Grugliasco (sede di Cirko Vertigo), dal Belgio al Canada, ricostruendo le sfaccettature del circo contemporaneo. Il regista mostra la tensione delle audizioni, la fatica degli allenamenti, i momenti di entusiasmo degli artisti, la battute di arresto dovute a un infortunio, la ripresa e il ritorno in scena. Il prezzo della vita sotto i riflettori include anni di studio e di pratica, una disciplina di ferro, un costante impegno per l’apprendimento di nuove competenze, e continui viaggi lontano da casa. Grazing the Sky restituisce fedelmente gli sforzi profusi per il raggiungimento della perfezione, quel connubio di tecnica ed eleganza che rende l’esercizio una meraviglia per lo sguardo dello spettatore. La consapevolezza che l’ingresso in una scuola potrebbe cambiare le loro vite rende ancora più intensa la preparazione e rivela la grande determinazione dei candidati.

Il documentario è fatto dei muscoli e della pelle degli artisti, e dello scheletro delle istituzioni pubbliche e private, elementi complementari che non possono esistere separatamente in quell’universo chiamato circo. Utilizzando la metafora del trapezio, il film esplora la realtà del circo contemporaneo. Come risultato di questa ricerca, ci rendiamo conto che le evoluzioni dei trapezisti ci stupiranno allo stesso modo, che siano vestiti di seta o con abiti informali, e che, quando lavorano in due, ogni salto dipenderà dall’aiuto del partner.

La troupe diretta dal regista spagnolo Horacio Alcalà ha visitato le strutture di Cirko Vertigo in più occasioni nell’estate 2012, riprendendo momenti di lezione, sessioni di allenamenti, backstage e spettacoli. La troupe è tornata una seconda volta a Torino a febbraio 2013 per effettuare alcune giornate di riprese nel centro storico della città incentrate sull’artista palestinese Fadi Zmorrod (una delle otto storie di cui si compone il film), allievo della Vertigo impegnato in evoluzioni al palo cinese di fronte a Palazzo Reale in Piazza Castello. In questo caso le riprese si sono avvalse dell’utilizzo di una speciale telecamera montata su un micro elicottero per le riprese aeree.

Come recita la presentazione del film: “Sfiorando il cielo entriamo nel mondo del circo. Volteggiando con i trapezisti capiamo che il circo è un’arte millenaria, che ha bisogno di istituzioni che la proteggano e di scuole che ne tramandino il sapere, dal Cirque du Soleil al Cirko Vertigo di Torino”.

Il film ha circuitato nei più importanti festival di cinema del mondo (Berlino, Miami, Londra, Palm Spring,…) ed è stato presentato in prima nazionale al Torino Film Festival nel 2013.

Venerdì 25 settembre ore 21.15
Rai 5
GRAZING THE SKY

CAST & CREDITS

REGIA, SCENEGGIATURA
Horacio Alcalá
SOGGETTO
Patrick Flynn
FOTOGRAFIA
David Palacios
MONTAGGIO
Nacho Ruiz Capillas
SUONO
James Muñoz

INTERPRETI
Antonio Segura, Max La Sala, Damian Istria, Erika Nguyen, Fadi Zmorrod, Jonathan Moss, Marie-Lee Guilbert, Philippe Belanguer, Saar Rombout, Bahoz Temaux, Arnau Serra Vila, Julien Auger, Mathieu Lagaillarde, Sidney Pin, Thibaut BrignerCarlos Batres, Horacio Alcalá and Aitor Echeverría

PRODUTTORI
Carlos Batres, Horacio Alcalá and Aitor Echeverría

REGIA

Horacio Alcalá, regista e sceneggiatore, ha lavorato per cinque anni al Cirque du Soleil seguendo i tour europei degli spettacoli Varekai, Dralion, Alegria.

FILMOGRAFIA
(Aggiornata all’ultima partecipazione al TFF)
Azul de Prusia, Requiezcan (cm, 2005), Le fil (cm, 2005), Frigoleto (tv, 2006), Sin noticias de Bosnia (cm, 2008), Manual de uso para una Nave Espacial (cm, doc., 2009), Abraza mis recuerdos (cm, 2010), Grazing the Sky (doc., 2013).

STAGE DI ROUE CYR

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Due giorni intensivi di stage di roue Cyr con due neo diplomati all’ École national des Arts du Cirque (ESAC) di Bruxelles. Jean-Baptiste André e Robin Leo hanno esplorato in questi tre anni un modo differente di vedere la ruota.

Un confronto che vede questi due giovani artisti protagonisti nel dividersi una ruota.

Totale 8 ore di lezione
Quota di partecipazione 50 € + 20 € di quota di adesione e assicurazione.

Per iscrizioni e informazioni segreteria@cirkovertigo.com 011.0714488 – 329.3121564

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Cirque au Fort

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Cirko Vertigo
11 Ottobre 2015
11.00-17.00

Living Circus Bard
Forte di Bard (AO)
info biglietteria

Domenica 11 ottobre occasione di Marché au Fort 2015 (la grande vetrina dedicata alle eccellenze della produzione enogastronomica della Valle d’Aosta), negli angoli più caratteristici del Borgo medievale del Forte di Bard la compagnia Nanirossi proporrà (alle 11.00 e alle 15.30) esibizioni itineranti interagendo con i visitatori. Equilibri in doppia colonna, passing di clave e vertiginose esibizioni acrobatiche coloreranno di sorpresa e meraviglia il suggestivo contorno del Forte. Il pubblico diventerà protagonista dello spettacolo nei vari momenti del Nanirossi Show e i bambini avranno modo di scoprire nel corso dell’intera giornata il fascino misterioso di Valda, un personaggio antico, bizzarro, poetico che arriva da chissà dove trainando un folcloristico carretto tintinnante. La sua preziosa merce è custodita in una valigia, da cui proviene una allegra melodia di carillon. Valda avvicina il pubblico e coinvolge i più piccoli. il suo dialogo è fatto di sincera teatralità, mimica, sguardi, gesti, respiri e sorrisi ed è questa essenzialità di linguaggio che le permette di trasportare passanti di ogni età nel suo mondo burlesco e meraviglioso. La merce che offre è ciò di cui, a suo avviso, l’umanità ha più bisogno: sogni e briciole di pane…

Credit foto: Andrea Guermani / Associazione Forte di Bard

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LIVING CIRCUS

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Cirko Vertigo
27 Settembre 2015
14.00-18.00

Living Circus Sandigliano (Bi)
The Place, Via Cesare Battisti 99
Strada Trossi, Sandigliano (BI)
[:en]Sandigliano (Bi)
Via Cesare Battisti 99
Strada Trossi
[:fr]Sandigliano (Bi)
Via Cesare Battisti 99
Strada Trossi
info biglietteria

Dalle 14.00 gli artisti di Cirko Vertigo sono stati protagonisti presso The Place Luxury Outlet di Sandigliano (BI) con una serie di interventi artistici. Prima con un florilegio di bolle di sapone ed equilibristi sul filo che hanno incantato il pubblico più giovane. Successivamente, a partire dalle 16.00 con Living Circus, un cabaret circense frizzante ed esplosivo con un cast internazionale di artisti altamente spettacolari: giocoleria, acrobatica al palo cinese, contorsionismo, equilibri e verticalismo han lasciato il pubblico senza fiato in un’ora intensa di grande spettacolo. E alle 17.30 un tris di evoluzioni aeree con Elisa Mutti, Vladimir Jezic e Rio Ballerani in grado di sfidare le leggi della gravità e superare i limiti dell’immaginazione per il gran finale della giornata!

L’evento era presentato dalla conduttrice televisiva Elena Barolo.

Programma completo dell’evento

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Dal 5 al 9 ottobre la Scuola di Cirko Vertigo ospita l’artista belga Alexander Vantournhout per uno stage di ‘Contact e solo improvisation’ della durata complessiva di 15 ore (3 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, con orario in via di definizione). Il workshop si terrà in inglese e in francese. I partecipanti avranno diritto, se interessati, ad assistere allo spettacolo di Alexander Vantournhout intitolato “ANECKXANDER” che si terrà sabato 10 ottobre alle Fonderie Limone di Moncalieri.

Totale 15 ore di lezione
Quota di partecipazione 80 € + 20 € di quota di adesione e assicurazione.

Per iscrizioni e informazioni segreteria@cirkovertigo.com 011.0714488 – 329.3121564

PROGRAMMA DEL WORKSHOP

Lo stage si compone di due momenti: una parte di riscaldamento propedeutico alla improvvisazione individuale (solo improvisation) e una parte di contact improvisation.

Il lavoro sulla improvvisazione individuale inizia con una serie di esercizi non convenzionali di stretching. Da lì si esplorano le “spirali” (‘golden, blocking e clashing’ spirals) ed “eliche”. Successivamente ci si addentra nella complessità del contatto/relazione con un altro corpo (manipulating ‘dead’, ‘half dead’ bodies e reciprocal’ touch‘). Durante le improvvisazioni gli allievi saranno guidati nell’individuare percorsi di movimento che li aiutino a consolidare la padronanza della scena.

Il docente proporrà esercizi molto specifici con lo scopo di esprimere principi più che forme. Lo stage attinge ad esercizi del mio repertorio (conosciuti), provati per la prima volta e presi in prestito (da Steve Paxton, Lisa Nelson, Fransesco Scavetta) e dal mio background nell’ambito del circo e dell’acrobatica.

“Io ritengo che non ci sia interazione con un altro corpo senza comprensione, riflessione, previsione, improvvisazione – spiega Alexander Vantournhout – Io intendo approfondire questi concetti e con questo stage mi prefiggo di affrontare l’improvvisazione da un punto di vista differente”.

Alexander Vantournhout

Nato a Roulers (B) nel 1989, Alexander ha studiato all’Ecole Supérieure des Arts du Cirque (ESAC) di Bruxelles, dove si è specializzato in roue Cyr. Appena diplomato, entra alla scuola di danza di Anne Teresa De Keersmaeker, P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios).

Successivamente, Alexander ha creato Caprices (2014), uno spettacolo di circo coreografico (solo) dedicato a Salvatore Sciarrino. Don’t run away John (2013), una performance in coppia con Niko Hafkenscheid (musicista di Meg Stuart, Kopergietery, …), e delle improvvisazioni con Harald Austbo (Heimat, Skagen,….). Lo spettacolo ANECKXANDER è lauréat di Circus Next 2014 ed ha vinto il premio del pubblico e di KBC-TAZ young theatre at TAZ (Theater Aan Zee, Oostende).

Parallelamente al proprio lavoro artistico, ha collaborato in veste di attore comico Rolf Alme (fondatore del Norwegian Theatre Academy Fredrickstadt) in A Clockwork Orange Fucking men (2013) ed insegna regolarmente circo e danza, prevalentemente presso ESAC, Danscentrum Jette e ACAPA (Tilburg, NL). E invitato a CARD, Doch (SE), Plesni center, Maribor (SL), Travno Center, Zagreb (HR), CODARTS, Rotterdam (NE),…. In questo momento Alexander sta scrivendo anche un libro sul circo.

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VERTIGOSUITE APRE NEXT

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blucinQue/ Associazione Qanat
19 Ottobre 2015
21.00

NEXT Piccolo Teatro di Milano
Via Rovello, 2
Milano
info biglietteria

Lo spettacolo VertigoSuite# della compagnia blucinQue coprodotto da Associazione Qanat Arte e Spettacolo è stato selezionato per aprire Next (la manifestazione realizzata da Regione Lombardia con il contributo di Fondazione Cariplo e in collaborazione con Unione regionale A.G.I.S.) sul palco del Piccolo Teatro di Milano lunedì 19 ottobre alle 21.00.

La composizione sonora avviene in scena, musicisti e attori si uniscono in una dinamica creativa che li fa risuonare nello spazio. Danzatori e attrezzi circensi si fondono attraverso un movimento vorticoso, portato anche dalla voce che con suggestioni poetiche lascia in ciascun quadro idea di una vertigine.

Da sempre la compagnia lavora con musicisti dal vivo e compositori, che seguono musicalmente il percorso drammaturgico e coreografico dall’interno, portando un senso al lavoro di composizione in cui il suono pulsa e si compone in scena, in modo a volte diverso per ogni performance, campionando brani noti e musica ambientale, testo e composizioni originali in Vertigo Suite# un violino un violoncello, danzatori e circensi. Nuova sfida della compagnia di teatrodanza di Caterina Mochi Sismondi di lavorare ad un progetto di fusione col circo contemporaneo, presentato come Studio sulla Vertigine che indaga a più riprese performative il dialogo tra danza e circo, musica ed elettronica, con l’idea di andare a fondo ad alcune tematiche di “spiazzamento” care alla compagnia già dai primi lavori. La vertigine, movimento vorticoso di rotazione, giro, vortice, smarrimento, perdita di equilibrio, fisico e sentimentale… l’idea del sentirsi fuori luogo, in continuo spostamento e disequilibrio. Musicisti e performer, in un percorso a tappe, portano ad una riflessione sulla costante condizione di sospensione e cambiamento.

Scarica il programma di sala (white version)

Scarica il programma di sala (black version)

Caterina Mochi Sismondi, lavora come regista e coreografa e fonda la compagnia blucinQue in un percorso di ricerca personale in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, parola e movimento, attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Dopo il diploma alla Civica Paolo Grassi di Milano, inizia a lavorare in progetti di creazione, attraverso varie residenze artistiche e presentando lavori e tappe performative in rassegne e teatri in Italia e all’estero.
Dal 2014 collabora anche con artisti circensi per un nuovo progetto insieme all’Associazione Qanat Arte e Spettacolo.

Regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
Con Giulia Lazzarino, Andrea Cerrato, Jonathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina, Carlotta Risitano, Raffaele Riggio, Samanta Fois, Maria Rosa Mondiglio
Sound design Albert Fratini
Archi Helga Ovale Luisa Franchin
Lavoro vocale Patrizia Oliva
Produzione blucinQue/ Qanat Arte e Spettacolo
Spettacolo realizzato con il supporto della Fondazione Live Piemonte dal Vivo

TRIO TICHE A COLLEGNO

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