Nuova Barberia Carloni

Nuova Barberia Carloni

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Teatro Necessario
26 Novembre 2022
21:00
Teatro Perempruner
piazza Matteotti, 39
Grugliasco (TO)
Grugliasco
info biglietteria

Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi rettangolari appannati dal tempo e ricoperti da una ragnatela di graffi, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori. Un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. E c’era la musica, c’era il caffè e c’erano gli aneddoti balzani del fidato barbiere. La barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese. L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava… in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nel gioco, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show. Lo spettacolo gioca sul tempo dell’attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che “temere il peggio”. Un’attesa che mistifica una più profonda crisi di identità, giacché “essere barbieri” significa “avere un cliente” così come “essere attori” significa “avere un pubblico”. Sciamani e dottori, veri e propri artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, i barbieri/musicisti ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale… certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito.

Con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
Regia Mario Gumina
Produzione Teatro Necessario
in collaborazione con Danzarte
progetto Next – Oltre il Palcoscenico Regione Lombardia
Grazie a Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti

Genere Circo contemporaneo

Miniminagghi

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Salvatore Cappello
18 Novembre 2022
21:00
Teatro Perempruner
piazza Matteotti, 39
Grugliasco (TO)
Grugliasco
info biglietteria

Miniminagghi, in siciliano indovinelli, giochi tramandati di generazione in generazione attraverso la cultura orale. Da questa tradizione Salvatore Cappello parte per la costruzione del suo spettacolo, un soliloquio circense e allo stesso tempo una ballata sulla Sicilia. Questo spettacolo è un modo per ricordare e riscoprire la Sicilia, per riappropriarsi di antiche storie e per trovare una scappatoia verso il continente. Insieme al regista Pablo Volo, Cappello ha immagina-to uno spettacolo che legasse le sue radici al “volo” verso il circo, in una sorta di autobiografia giovanile.

Con Salvatore Cappello
Regia Pablo Volo

Genere Circo contemporaneo

LA TABLE, COMPOSITION POUR FEMME ET RENARD

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Tiziana Prota
05 Novembre 2022
21:00
Teatro Perempruner
piazza Matteotti, 39
Grugliasco (TO)
Grugliasco
info biglietteria

Lei è una donna che ama troppo, lui, Monsieur Renard, una volpe imbottita. Al Teatro Perempruner di Grugliasco sabato 5 novembre alle ore 21:00 andrà in scena La Table – Composition pour femme et renard (in italiano: Composizione per donna e volpe) di e con Tiziana Prota. L’ispirazione per lo spettacolo viene dal libro Donne che amano troppo, della psicologa americana Robin Norwood, che descrive storie diverse di donne che si trovano in una relazione malsana con un uomo. Tutte le relazioni di coppia descritte nel libro hanno un punto in comune: si basano su una dipendenza reciproca, ovvero sul bisogno viscerale di essere assistiti, per uno, e di assistere, per l’altro. Con ironia e attraverso il linguaggio circense, Tiziana Prota racconta una storia che parla di ricerca della felicità, dell’affermazione di sé stessi e dell’illuminazione che conduce a un’autentica libertà.

A causa di ciò che hanno attraversato durante la loro vita e molto spesso durante l’infanzia, spiega Prota, queste donne diventano dipendenti dagli uomini che le imbrigliano in relazioni malsane e di dipendenza. La protagonista dello show è passionale ed eccentrica, creativa e acrobatica. Monsieur Renard, la volpe pupazzo, rappresenta il tipo di individuo egoista e manipolatore, il quale non è in grado di amare, ma che allo stesso tempo vuole mantenere l’amore cieco della donna che lo ama troppo per il proprio benessere e interesse.

Attraverso lo spettacolo La Table – Composition pour femme et renard, Tiziana Prota esprime il suo desiderio di creare senza seguire nessuna regola o moda del mondo del circo contemporaneo, al fine di comunicare liberamente con il pubblico a livello emotivo. Tiziana ci invita a sbarazzarci di ciò che più ci spaventa e ci attira, in particolare dell’idea che il vero amore sia quello che ci fa soffrire.

Tiziana è un’artista circense specializzata in trapezio fisso e danza, trapezio ballant e corda. Una volta diplomatasi presso la scuola Cirko Vertigo, continua il perfezionamento alla Scuola Superiore di Circo e Danza di Stoccolma (DOCH), dove si diploma nel 2010. Oltre alla formazione puramente circense, attraverso gli anni di studio, riceve anche una solida formazione teatrale, musicale e di improvvisazione in strada. Da quel momento inizia a lavorare con alcune delle più grandi compagnie del circo contemporaneo europeo: CirkVOST in Francia, Burnt Out Punks e Circus Cirkör in Svezia.

 

Di e con Tiziana Prota
Assistente alla messa in scena Jeanne Mordoj, Virginia Librado Gallego
Direzione tecnica e regia suono Maxime Leneyle
Regia luci Julia Malabave
Rigging in scena/Maggiordomo Simone Benedetti
Creazione luci Jean-Marie Prouvèze
Costumi Solenne Capmas
Accessori Tiziana Prota e Sara Vincent
Maschere Sarah Anstett
Concezione e realizzazione attrezzi aerei Rémy Legeay
Diffusione Anne-Sophie Taty
Produzione Alexandrine Bianco- Cirk VOST
Partner Cirko Vertigo – Casa Del Circo Contemporaneo (Italia); Espace Périphérique – La Villette (Parigi); Verrerie d’Alès en Cévennes, PNC Occitanie (Francia); Quai Des Arts Kédez – Sommières (Francia); La Grainerie (Francia); Subtopia (Svezia); Circus Arts (Svezia); Cie Les Lendemains (Francia); Cie Gratte-Ciel (Arles, Francia); Ass. L’Oktopus (Francia); Département du Gard; DRAC Occitanie; Région Occitanie

Genere Circo contemporaneo

 

The Serpent of Old

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Vladimir Ježić

07 Ottobre 2022
21:00
Teatro Perempruner
piazza Matteotti, 39
Grugliasco (TO)
Grugliasco
info biglietteria

L’eternità, la rinascita, la perfezione e l’infinito, l’unione degli opposti, l’immortalità e la natura ciclica dell’esistenza. Le conoscenze universali, che dai tempi antichi dimorano all’interno del serpente, che morde la propria coda. Per l’uomo comune si tratta di concetti spesso astratti, lontani e irraggiungibili, ma per un artista sono concreti e veri come la terra sulla quale cammina e l’aria che respira. Perché è proprio l’arte quella che dona all’uomo la sensibilità che gli permette di vedere un mondo in un granello di sabbia, e un cielo in un fiore selvatico, tenere l’Infinito nel cavo della mano. E l’Eternità in un’ora (William Blake). In The Serpent of Old Vladimir utilizza l’espressività corporea, sia in aria che a terra, per portare con sé lo spettatore in una dimensione altra, antica ed eterna.

di e con Vladimir Ježić

Genere Circo contemporaneo

Kryptonite

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compagnia Santa Briganti

25 Settembre 2022
16:30
Teatro Perempruner
piazza Matteotti, 39
Grugliasco (TO)
Grugliasco
info biglietteria

Un’ estate cittadina vissuta tra folli corse, timide speranze e incontri speciali. La metafora supereroistica irrompe sulla scena per un racconto intimo e vitale sulla memoria e sull’incanto del mondo. Il protagonista dello spettacolo vince le sue fragilità mostrandola: la vulnerabilità dunque non è vista come debolezza ma come qualità ineliminabile dell’essere umano, come potere che permette finalmente di interrogarci su noi stessi e sulla nostra identità. Durante il racconto in scena emergono questioni personali che nascondono al loro interno questioni universali, intergenerazionali, che riguardano tutti noi: l’amore, la memoria, il distacco ma anche il coraggio e soprattutto il desiderio di non arrendersi mai.

Drammaturgia e regia Orazio Condorelli

Con Peppe Macauda
Disegno luci Salvatore Frasca

Organizzazione Santa Briganti

Genere teatro

 

Flora #1

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Duo Kaos
09 > 18 Dicembre 2022
9-10-16-17 DICEMBRE 2022 ore 19 e ore 21 / 11 e 18 DICEMBRE 2022 ore 16:30 e ore 19:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

La continua possibilità della vita e quanto essa, dalla purezza del suo potenziale in seme, si sviluppi plasmata dalla relazione con lo spazio, il tempo, l’altro da sé. Uno spazio immersivo dove lo spettatore è invitato ad abbandonare lo sguardo e una piattaforma circolare, con il pubblico disposto intorno a 360 gradi. In Flora #1 gli artisti Giulia Arcangeli e Luis Paredes Sapper di Compagnia Duo Kaos si muovono sulla scena contaminando le tecniche del circo contemporaneo – bicicletta acrobatica, mano a mano e l’utilizzo di un attrezzo aereo creato dalla compagnia – con la ricerca coreografica.

In accordo con la cifra stilistica della compagnia, Flora #1 si sviluppa attraverso la giustapposizione di scene dal forte impatto visivo ed emotivo: il linguaggio e le tecniche del circo contemporaneo, la ricerca coreografica, il valore simbolico degli elementi in scena e l’utilizzo di musiche e sonorità originali sono i mezzi espressivi di una poetica evocativa. La scenografia è costituita da un palco girevole in legno di diametro circolare e la costruzione delle scene, delle composizioni e delle azioni coreografiche prevede la collocazione del pubblico a 360°. In un percorso di costante ricerca, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, spontaneità e ricercatezza, le creazioni della compagnia si compongono di paesaggi visionari dove i corpi e gli oggetti sono ugualmente protagonisti e motori drammaturgici. I corpi, attraverso la relazione gestuale reciproca e con lo spazio, evocano l’ambiente materico della terra, la ciclicità della vita che ha un inizio e una fine, il cui ricongiungersi ne simboleggia l’eternità. La suggestione ritualistica è convocata a far emergere il carattere universale della storia, a tradurre in gesto poetico il mistero della vita.

Di Duo Kaos
Immaginario, corpi e coreografie Giulia Arcangeli e Luis Paredes
Coproduzione  Centro di produzione blucinQue/Nice
Scenografica  Spazio scenico Ancona
Costumi Stefania Cempini
Musiche Florence Caillon
Tecnico Paolo Locci

genere Circo contemporaneo

24OREX24MINUTI

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Raffaele Irace
02 > 03 Dicembre 2022
dal 2 Dicembre - ore 19:00 al 3 Dicembre ore 20:00

 

La challenge si potrà seguire anche online durante tutte le 24 ore di creazione collegandosi gratuitamente su www.niceplatform.eu. Sulla medesima piattaforma, al prezzo di 5 euro, si potrà assistere in live streaming alla performance conclusiva della maratona creativa, sabato sera alle ore 20:00.


Nice Festival Torino
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Due artisti trascorrono 24 ore insieme nello spazio chiuso di un teatro, senza mai assentarsi dal palcoscenico. Il pubblico presente in sala assiste alle prove e può interagire con gli artisti e dare input per la creazione dello spettacolo, consegnando suggerimenti sotto forma di testo scritto su un foglio.

Una videocamera trasmette in streaming on line le 24 ore di prova e una chat room collega lo spazio esterno con lo spazio interno del teatro, consentendo l’interazione con gli artisti anche tramite chat. Al termine delle 24 ore i protagonisti dovranno presentare uno spettacolo di danza di almeno 24 minuti, seguito da un incontro aperto con il pubblico per condividere l’esperienza di questa maratona creativa.

Con il biglietto per l’appuntamento del 2 dicembre si potrà assistere al processo creativo degli artisti durante tutte le 24 ore (dalle 23:00 alle 9:00 previa prenotazione dell’orario di ingresso su biglietteria@blucinque.it); Il biglietto acquistato per l’appuntamento del 3 dicembre darà accesso allo spettacolo di almeno 24 minuti, realizzato durante le 24 ore, seguito dall’incontro degli artisti con il pubblico.

La challenge si potrà seguire anche online durante tutte le 24 ore di creazione collegandosi gratuitamente su www.niceplatform.eu. Sulla medesima piattaforma, al prezzo di 5 euro, si potrà assistere in live streaming alla performance conclusiva della maratona creativa, sabato sera alle ore 20:00.

Raffaele Irace, creatore del format 24 Ore X 24 Minuti, è direttore della programmazione danza presso il Gallus Theater di Francoforte, fondatore del festival di danza “Solocoreografico” e del format “Impro_Ring”. Particolarmente interessato alla ricerca della danza nei suoi vari aspetti e forme espressive, sviluppa format artistici ideali come piattaforma espressiva per gli artisti e per agevolare il networking tra i professionisti della danza. Studia all’Accademia di Danza del Teatro Nuovo Torino, in Italia, e all’École-Atelier Rudra di Maurice Béjart – Losanna, in Svizzera. Nel 2005 consegue la Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. Irace è stato danzatore solista per la Compagnia di Danza Teatro Nuovo di Torino, il Tanztheater Regenbogen di Koblenz, il Teatro di Stato di Kassel, il Teatro di Stato di Braunschweig e il Teatro di Stato Gärtnerplatz a Monaco di Baviera, in Germania. Durante la sua carriera internazionale in Europa tra Italia, Germania, Belgio e Francia, danza le opere di grandi maestri della coreografia come Robert North, Mats Ek, Renato Zanella, Austin Hartel, Carolyn Carlson, Jacopo Godani, Maurice Béjart, William Forsythe e molti altri. Irace ha creato coreografie per la danza, l’opera e il teatro ed è attivo come maestro di ballo in diverse compagnie nel mondo.

Un format di Raffaele Irace
Con Noemi Dalla Vecchia e Ulysse Zangs
Un progetto Associazione Culturale Supernova
in coproduzione con blucinQue/Nice

Genere Danza

Non stare ferma nel vento

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Fiorenza Menni / Ateliersi

Non stare ferma nel vento è un reading poetico e musicale ideato e interpretato da Fiorenza Menni, che per la sua composizione ha inseguito una traccia tesa a restituire i pensieri e l’agire indipendente e innovativo di alcune autrici scelte per la loro capacità di essere dirompenti (Alejandra Pizarnik, Emily Dickinson, Anne Sexton, Claudia Rankine,  Rupi Kaur e Claudia Ruggeri). Si tratta di un percorso capace di coinvolgere il pubblico nell’emozione delle posizioni più radicali delle poete scelte, delle loro immaginazioni etiche e, dove presenti, delle lotte e ribellioni praticate nelle loro vite personali. L’interpretazione dei versi entra in dialogo con le musiche originali suonate dal vivo dalla percussionista Giulia Formica e con la prima strabiliante pupazza creata dall’illustratrice e fumettista Francesca Ghermandi. Fiorenza Menni, seguendo questa traccia, intende fare emergere quali mondi diversi hanno immaginato e desiderato le poete capaci di scrivere quei versi. Quali nuovi e diversi modi di vivere o immaginare la vita hanno saputo indicare.

di e con Fiorenza Menni

progetto sonoro di Fiorenza Menni e Giulia Formica
alla batteria Giulia Formica

in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne
Una produzione Ateliersi
Con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna

Negozio di giocattoli

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Madame Rebiné

All’interno di un negozio di giocattoli, i tre vecchi gestori si scontrano con il problema del calo degli incassi, della poca affluenza e dei cambiamenti, troppo veloci per le loro gambe stanche. Il negozio di giocattoli non è solo un’attività che cede il passo alle multinazionali ma è il sogno di tre amici, il loro mondo, la loro vita a confronto con quel vento forte che chiude i battenti. Una storia semplice, poetica e divertente raccontata attraverso la magia del circo, che trova il suo habitat naturale nel gioco e nella fragilità della vita. Negozio di giocattoli è uno spettacolo di circo contemporaneo che affronta il tema del cambiamento raccontando l’epilogo di un’attività commerciale. In un momento storico dove il tempo corre all’impazzata e il futuro è sempre più difficile da definire, i tre personaggi si confrontano con le loro emozioni alla ricerca di una stabilità. In scena tecniche molto differenti fra loro, fra cui l’hula hoop, il trapezio fisso, la bici acrobatica e il teatro d’ombra. Il tutto accompagnato da momenti d’interazione clownesca e tanta magia.

 

di e con Andrea Brunetto, Max Pederzoli, Alessio Pollutri
sguardo esterno Mario Gumina
magie nouvelle Andrea Fidelio

costumi e scenografia Elettra Del Mistro
costruzioni magiche Luca Mercatelli

realizzazione delle maschere Real Flesh Mask
visual Laura Fanelli

produzione Madame Rebiné

genere Circo contemporaneo

Il Circo delle Pulci del Professor Bustric

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Sergio Bini

Viaggio giocoso e divertente, nel quale l’invisibile diviene logicamente visto, questo spettacolo è anche un omaggio al Cirque Calder di Alexander Calder, cui idealmente si ispira. Gioco comico di sorprese e meraviglie, che non perde mai leggerezza e quel senso dell’assurdo, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona. Bustric, uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore, regista e attore in teatro con lavori rappresentati in tutta Europa, Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, attraverso la magia, la pantomima, la giocoleria il racconto, realizza quel Circo delle Pulci che è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e metafora straordinaria che dà spazio all’impossibile, al genio, alla meraviglia. 

Di e con Sergio Bini

Genere Magia, circo comico