Progetto Reflect

NEWS Novembre 29, 2017

Progetto Reflect

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Progetto REFLECT
REFLections and Exchanges for Circus arts Teachers
2017 – 2019

IL PROGETTO REFLECT

Principali obiettivi del nuovo progetto di scambio tra pari 2017-2019

REFLECT è un progetto di transizione nato dopo 3 anni di scambio di buone pratiche, formazione e pubblicazione di strumenti didattici, di osservazione e studio della professione di insegnante di arti circensi volti alla pubblicazione di un repertorio di competenze, oggetto del precedente progetto INTENTS.

Il partenariato ha recepito l’importanza di condividere le esperienze e di continuare a creare conoscenze e abilità che aiuteranno gli insegnanti a riflettere e ad arricchire le loro pratiche quotidiane. Si è quindi deciso di sviluppare un progetto di transizione lungo 3 direttive principali:

  1. Consultazione della rete e degli insegnanti sui fabbisogni di formazione continua, sulle modalità di formazione e partecipazione alle sessioni. Ingegneria della formazione continua;
  2. Organizzazione di 2 scambi tra pari per continuare la formazione continua degli insegnanti. Creazione di metodi di partecipazione per gli insegnanti e promozione di una comunità di professionisti;
  3. Diffusione e utilizzo delle risorse pubblicate durante il progetto INTENTS e prima analisi della questione relativa alla documentazione dell’insegnamento della creazione artistica.

Il programma è strutturato in maniera tale da lasciare il tempo di fare un bilancio e delineare il nuovo progetto triennale da presentare al termine di questo progetto di transizione.

Principali attività previste

Progettazione formativa: grazie al coinvolgimento della rete e alla sperimentazione durante le sessioni formative (sui diversi tipi di contenuto, di attività di scambio, di sedi, modelli e strumenti per animare le sessioni formative) e allo sviluppo di un modello di formazione tra pari si intende delineare un nuovo ciclo di attività di formazione continua da attuare nel triennio 2019-2021.

Organizzazione di 2 sessioni tematiche di formazione continua/scambio tra pari per migliorare, analizzare e discutere sul tema della didattica delle arti circensi dal punto di vista artistico. Le sessioni avranno un approccio trasversale e tematico per consentire di abbordare tutte le discipline. Si prevede la presenza di esperti provenienti da altri ambiti artistici:

  • Laboratorio-scambio tra pari n. 1: “Il ruolo del docente nel processo di creazione del progetto personale dell’allievo” – dal 12 al 16 marzo 2018
  • Laboratorio-scambio tra pari n. 2 “Il ruolo del docente nel processo di creazione del progetto collettivo degli allievi” – marzo 2019.

Aggiornamento delle competenze attraverso sessioni di scambio tra pari: focus su competenze didattiche e generali emerse nel progetto SAVOIRS01: definizione della professione, delle competenze e validazione, su temi quali:

  • preparazione fisica
  • ricerca e creazione artistica
  • creazione collettiva di fine anno
  • sviluppo artistico e professionale a livello individuale a partire dalla propria specialità
  • sviluppo del progetto personale di fine corso
  • aggiornamento continuo sul mercato nel settore artistico, la didattica e le tecniche di circo

Sviluppo di strumenti e supporti per la formazione continua.

Analisi del tema relativo a come documentare la creazione artistica (collettiva, individuale).

Organizzazione di 5 riunioni di partenariato, 9 comitati di pilotaggio, 5 riunioni tematiche dei direttori delle scuole sugli strumenti prodotti dal progetto INTENTS.

Consolidamento della cooperazione nel settore, tra pari o con esperti esterni, riguardo ai contenuti formativi e ai partenariati.

Partenariato

Il progetto comprende 27 partner, di cui 25 scuole di circo professionali, di 12 paesi europei.

  1. Fédération française des écoles de cirque
    (FFEC)
  2. Fédération européenne des écoles de cirque professionnelles (FEDEC)
  3. Centre de les Arts del Circ Rogelio Rivel
  4. Codarts Circus arts Rotterdam
  5. Centre des arts du cirque Balthazar
  6. Ecole Nationale de cirque de Châtellerault
  7. Akademiet For Utaemmet Kreativitet
  8. Ecole Nationale des Arts du Cirque de Rosny- sous-Bois
  9. Samovar
  10. Circomedia
  11. Centre des arts du cirque Le Lido
  12. Staatliche Artistenschule Berlin
  13. Scuola di Cirko Vertigo
  14. Flic Scuola di Circo
  15. Escola de Circo Carampa
  16. National Centre for Circus Arts
  17. Dans Och Cirkushögskolan/ Stockholms
    Konstnärliga Högskola
  18. ACaPA | Fontys – Academy of Circus and
    Performance Art
  19. Turku University of Applied Sciences
  20. Escola Profissional de Artes e Ofícios do
    Espectáculo Chapitô
  21. Ecole de Cirque de Bordeaux
  22. Centre régional des arts du cirque de Lomme
  23. Piste d’Azur Centre régional des arts du cirque
  24. Institut National du Music-Hall
  25. Die Etage
  26. Baross Imre Artistaképző Intézet Előadó-
    Művészeti Szakgimnázium
  27. Cirkus Cirkör / Nycirkusprogrammet

Calendario

Il progetto REFLECT è stato presentato il 29 marzo 2017.
È stato approvato e avviato il 4 settembre 2017 e terminerà il 3 dicembre 2019.
Nei 6 mesi successivi sarà delineato il progetto per il triennio successivo: da settembre 2019 a febbraio 2020 è previsto il lavoro di scrittura per presentare a marzo 2020 un nuovo progetto di 3 anni (settembre 2020 – agosto 2023) nell’ambito del nuovo programma Erasmus+.

BIRD / OSSERVATORIO di blucinQue

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“Sentire tutto in tutte le maniere,

vivere tutto da tutte le parti,

essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo,
realizzare in sé tutta l’umanità di tutti i momenti,

in un solo momento diffuso, profuso, completo e distante.”
Fernando Pessoa

Bird/Osservatorio è installazione musicale e spettacolo in divenire, un processo di creazione che si basa su tappe performative chiamate “Osservatorio”.
Lo spettatore è invitato a creare una relazione con la scena attraverso una proposta di punti di vista e percezioni che si fonde con quella derivante dal proprio punto di osservazione: l’occhio di una telecamera, la luce, il suono generato da un rumorista live sono gli strumenti di attuazione di questa sovrapposizione percettiva.

Sul palcoscenico luce, suono e movimento diventano una sola cosa. Da essa l’attrezzo circense emerge come distillato dell’idea di gabbia: il trespolo è filo teso, l’altalena è trapezio (svago e appiglio di un volo mancato), il danzatore-acrobata genera movimento e suono in accordo con una voce in scena che ne narra sogni e pensieri.

Bird entra in relazione con gli elementi di terra, acqua, fuoco e aria, che prendono forma delineandosi sulle improvvisazioni sonore di Federico Dal Pozzo, intervallate dalle note di Sibelius, Prokofiev e Cage, da frammenti di testo, dal canto dello stesso performer su passi di poesia. Impossibilità a volare e negazione di libertà sono i concetti che sostanziano questo lavoro, e il limite spaziale ne rappresenta la restituzione fisica: Bird è, nella sua essenza, un Uomo. Bird/Osservatorio, già presentato in Italia e all’estero, è la prima sezione di una “Trilogia del Limite”, progetto di tre soli, sui quali Caterina Mochi Sismondi e la compagnia blucinQue stanno lavorando in un percorso di esplorazione e di studio che coinvolgerà anche il concetto di limite fisico, con Lukas Vaka Medina, e quello di identità, con Ruairi Mooney Cumiskey.

In tale processo sarà ulteriormente sviluppata la poetica basata su di un “Osservatorio” continuo, nutrito dai suoni di Federico Dal Pozzo, dalla voce di Erika Sofia Sollo e dalle scenografie video/luminose curate insieme a Massimo Vesco e Davide Bertorello.

 

Dedicato a Mochi, mio padre

 

 

di Caterina Mochi Sismondi
regia scrittura coreografica e musicale Caterina Mochi Sismondi
con Jonnathan Angel Rodríguez
music live e suono Federico Dal Pozzo
voce Erika Sofia Sollo
collaborazione alla creazione del movimento delle tecniche di circo Jonnathan Angel Rodríguez
luci Max Vesco
rigger e riprese video Davide Bertorello
con la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
frammenti testuali W. Szymborska e Mary Sol Abat
frammenti musicali J. Sibelius e J. Cage

coproduzione blucinQue / Associazione Qanat e Fondazione Cirko Vertigo

Durata 55’

 

www.blucinque.it

 

 

NICE – Network for International Circus Excellence

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Stagione Teatrale da TLS

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Psicologia della Formazione

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Progetto TRAIN THE TRAINER

TEMI DELLA GIORNATA

  • Che formatore sei? Una riflessione teorica sui modelli formativi e una riflessione esperienziale su come ci si vede.
  • Che discente sei? Una riflessione teorica sui modi di apprendere e una riflessione esperienziale sul proprio sé discente.
  • Principi sulla leadership. Il formatore come leader al servizio del talento dei discenti.
  • Dare e ricevere feedback. L’arte di saper dare e ricevere feedback.

docente: ALESSANDRO LOMBARDO Psicologo e Formatore

 

Due giornate di formazione
condotte dal centro di psicologia applicata
dedicate ai docenti e ai tutor

Sabato 20 gennaio e sabato 27 gennaio 2018
dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30

A gennaio, all’interno del progetto N.I.C.E. finanziato da Compagnia San Paolo, inizieranno gli incontri di Formazione del nuovo.

L’avvio sarà dato dal Centro di Psicologia Applicata alle Arti Circensi Cirko Vertigo. Direttori Scientifici del progetto sono Alessandro Lombardo, Psicologo e Formatore e Paolo Stratta, Direttore del Cirko Vertigo.

Il progetto, si compone di molteplici direttrici:

  1. Psicologia della performance circense: prendendo le basi dai metodi e dalle tecniche della psicologia dello sport le declina nella specificità della performance circense con percorsi di coaching individuale e di gruppo.
  2. Psicologia della formazione e dell’apprendimento: Cirko Vertigo è centro di formazione. Nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verrà dedicata particolare attenzione alla formazione dei formatori, dei docenti e dei tutor della scuola.
  3. Counselling psicologico per artisti e docenti: particolare attenzione viene dedicata al benessere di tutta la comunità di Cirko Vertigo ed allo sviluppo e al mantenimento di un benessere generale. Viene quindi attivata un’attività di counselling psicologico a libera disposizione degli artisti, degli allievi e dei docenti.
  4. Ricerca e sviluppo: sempre nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verranno attivate ricerche negli ambiti di pertinenza del Centro di Psicologia Applicata in partnership con centri di ricerca nazionali ed internazionali.

 

temi della giornata dell’incontro del 27 gennaio
/ psicologia dello sport e della performance

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

Psicologia dello Sport e della Performance

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Progetto TRAIN THE TRAINER

TEMI GIORNATA

  • L’aggressività e la paura nella performance. Il corretto equilibrio tra risposta aggressiva e ansia prestazionale.
  • La differenza tra fare e agire e l’intelligenza motoria. Primi accenni di tecniche di imaging.
  • Sviluppo delle dinamiche di attenzione e concentrazione.

 

DOCENTI: CRISTIANO LONGONI Psicologo e Formatore
ed ALESSANDRO LOMBARDO Psicologo

 

Due giornate di formazione
condotte dal centro di psicologia applicata
dedicate ai docenti e ai tutor

Sabato 20 gennaio e sabato 27 gennaio 2018
dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30

A gennaio, all’interno del progetto N.I.C.E. finanziato da Compagnia San Paolo, inizieranno gli incontri di Formazione del nuovo.

L’avvio sarà dato dal Centro di Psicologia Applicata alle Arti Circensi Cirko Vertigo. Direttori Scientifici del progetto sono Alessandro Lombardo, Psicologo e Formatore e Paolo Stratta, Direttore del Cirko Vertigo.

Il progetto, si compone di molteplici direttrici:

  1. Psicologia della performance circense: prendendo le basi dai metodi e dalle tecniche della psicologia dello sport le declina nella specificità della performance circense con percorsi di coaching individuale e di gruppo.
  2. Psicologia della formazione e dell’apprendimento: Cirko Vertigo è centro di formazione. Nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verrà dedicata particolare attenzione alla formazione dei formatori, dei docenti e dei tutor della scuola.
  3. Counselling psicologico per artisti e docenti: particolare attenzione viene dedicata al benessere di tutta la comunità di Cirko Vertigo ed allo sviluppo e al mantenimento di un benessere generale. Viene quindi attivata un’attività di counselling psicologico a libera disposizione degli artisti, degli allievi e dei docenti.
  4. Ricerca e sviluppo: sempre nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verranno attivate ricerche negli ambiti di pertinenza del Centro di Psicologia Applicata in partnership con centri di ricerca nazionali ed internazionali.

 

temi della giornata dell’incontro del 20 gennaio
/ psicologia della formazione

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Acrodanza

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La Masterclass si focalizza su diversi aspetti. Si trasmetteranno nozioni tecniche di base e avanzate, così come la capacità di creare esercizi progressivi ad uso individuale. Molta attenzione è posta sulla qualità del movimento del partecipante e in generale sulla consapevolezza del corpo. Lo scopo è “alleggerire” l’acrobatica, renderla più morbida e sostenibile per i performer che devono lavorare su pavimenti duri. Una parte consistente del lavoro sarà dedicata allo sviluppo di strumenti utili a diventare più creativi nell’acrobatica in sé e nell’approccio al movimento acrobatico.

Tarek Rammo
Laureato alla Codarts, University for the Arts di Rotterdam in Circus Arts, Tarek Rammo è un artista di circo multidisciplinare, specializzato nelle cinghie aeree e nel movimento acrobatico. Lavora con la Compagnia Panama Pictures (http://panamapictures.nl/). Ha lavorato con Cirque du Soleil (nel tour mondiale di Dralion), le compagnie 7 Fingers, André Gingras / DanceWorks Rotterdam, Ulrike Quade Company e molti altri progetti. Insegna alla CODARTS e tiene masterclass di livello internazionale. Tiene conferenze sul tema della prevenzione degli incidenti e della preparazione fisica/mentale degli artisti. Sempre più sviluppa percorsi di accompagnamento e consulenza degli artisti nel loro processo di sviluppo professionale.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

La professionalità dell’Artista di Circo Contemporaneo

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Jérôme Thomas intende sviluppare un percorso di formazione incentrato sulla professionalità dell’artista di circo contemporaneo, focalizzandosi su tutti gli aspetti che riguardano il “dietro le quinte”, fondamentali per entrare e affermarsi nel contesto europeo dello spettacolo dal vivo. Attraverso questa Masterclass, gli artisti acquisiranno una maggiore consapevolezza e padronanza dell’importanza della preparazione artistica e tecnica che integra e completa l’andare in scena.

Jérôme Thomas
Padre della giocoleria contemporanea europea, artista eclettico, danzatore, regista e coreografo, inizia la sua carriera nel circo e nel cabaret, vincendo una medaglia di bronzo al Festival Mondiale del Cirque de Demain nel 1984. Inizia negli anni 90 a sviluppare un proprio linguaggio di giocoleria, ispirandosi alla danza contemporanea e creando “la giocoleria cubica”, una pratica che intreccia e alterna i movimenti degli oggetti ai movimenti del corso, dando vita ad un mélange unico di giocoleria e danza. Jérôme Thomas è creatore di più di 16 spettacoli a partire dal 1988. Nel 2015 dirige gli artisti del Cnac di Châlons-en-Champagne nello spettacolo Over The Cloud, in cui elabora una nuova visione di circo, il “cirque à nouveau”, in cui si propone di trovare una risposta alla duplice istanza del circo contemporaneo di rinnovarsi affermando la propria creatività e di definire se stesso al di là delle collaborazioni con le altre arti sceniche.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Finestre. Coreografia e movimento tra carne e atmosfera

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Lavoro basato sull’insegnamento ricevuto e sulle esperienze come danzatore e coreografo, passando da una rielaborazione personale e arricchito delle suggestioni di interessi e incontri quotidiani, che spazia dal lavoro strutturato, all’improvvisazione, in modo che il corpo cerchi un proprio adattamento nella creatività di movimento. Obiettivo è ricercare e trasmettere una qualità del gesto che sia comunicativa e non solo interiorista o evocativa, senza privare la coreografia della dimensione sensibile. Tra carne e atmosfera, tra interno ed esterno, tra visione e ascolto, si immagina una dimensione plurale del vissuto fisico tra sicurezze e insicurezze, lasciando che sia la danza a rivelarsi nella libertà dell’intuizione personale e dell’intesa con il gruppo.
Due giorni di Masterclass sono dedicati a un approfondimento con Nicola Marrapodi intitolato: “La partita sull’aria”, una cooperazione tra corpi che si misurano in distanze vissute, oltre che geometriche. Nella dimensione dello spazio percepito i corpi si incontrano in un’intimità invisibile, in un territorio, quello dell’aria, di raccoglimento e collegamento. Il cuore del gioco è la verità dell’altro, che si dimostra reciproca condivisione dello spazio abitato – scommessa e premio insieme. “La partita sull’aria” vuole essere una riflessione riguardo il tema dello spazio condiviso, in relazione allo/agli spazio/i del sé medesimo e del sé altrui. Partita come una partecipazione cooperativa ad un gioco non solitario, seguendo l’idea di una possibilità di convivenza delle differenze in uno spazio comune. Aria come ampio campo di indagine, seguendo l’idea di elemento che fa da luogo, di un respiro condiviso e non rubato all’altro – luogo in cui si mettono in gioco il proprio e l’altrui.

Roberto Orlacchio
Roberto Orlacchio ha danzato con Balletto Teatro di Torino, Ersilia Danza, Koinè, Teatro Regio di Torino. Nel 2009 vince il premio al concorso internazionale “Città di Rieti” ed il premio del quotidiano “Il Tempo”. Si perfeziona in Olanda e Stati Uniti e, dal 2009, cura alcuni lavori per VignaleDanza, EurojazzFestival, IvreaEstate, Perform[azione]. Con il duo Marrapodi/Orlacchio partecipa a WDEC, Resistere e Creare, Outsider Dancer | Fuori Formato, Vetrina Anticorpi XL, Festival Interplay//17, Festival Danse Beauregard, Festival Nuove Terre.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Stage di perfezionamento Acrobatica Mano a Mano

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Lo stage è finalizzato a sviluppare l’unione e la sincronizzazione dei gruppi di lavoro (duo / trio / gruppo acrobatico) attraverso esercizi che permettono di trovare un tempo di esecuzione comune, armonioso, fluido e sicuro. A partire da ciò, si analizza in maniera approfondita il repertorio tecnico del gruppo di lavoro per continuare a costruire gli elementi che consentono di sviluppare il lavoro di composizione. L’obiettivo sarà ripulire le difficoltà tecniche che appaiono nell’esecuzione e cercare di raggiungere gli elementi che non sono ancora stati raggiunti o almeno non con la sicurezza necessaria.
Seguendo il repertorio proprio di ciascun gruppo, il docente propone alternative e complementi a integrazione e completamento degli elementi tecnici al fine di arricchire e aggiungere nuove sfumature per estendere lo spettro del movimento, ottenendo così più record disponibili alla successiva fase di creazione.

Guillermo Hunter
Artista di circo, professore di educazione fisica (INEF, Buenos Aires 2002), Antropologo sociale e culturale (Universidad Complutense di Madrid 2008), Master in Antropologia sociale (Universidad Autonoma di Madrid 2001). Lavora nel settore del circo dal 1999. Formatosi alla Escuela de Circo Criollo di Buenos Aires (2000-2002). Specializzato in acrobatica e mano a mano nella Scuola di Circo La Arena e in ginnastica acrobatica presso l’INEF di Buenos Aires (2003). Da allora continua ad aggiornarsi e specializzarsi in acrobatica e mano a mano con professori del calibro di Martín Carela (Circo Criollo, Buenos Aires), Pascal Angelier (Le Lido), Guillaume Sendron (Compagnia XY), Celso y Frana (Cía EIA).
Tra il 2004 e il 2006 è membro di varie compagnie con le quali realizza spettacoli di circo in Grecia, Italia, Francia, Portogallo, Argentina e Brasile. Tra il 2007 e il 2012 fa parte della compagnia Chimichurri (Madrid) e comincia l’attività di docente di acrobatica, mano a mano e preparazione fisica presso la Scuola di Circo Carampa di Madrid, specializzandosi nel mano a mano. Dal 2014 dirige “La Nave del Espacio”, uno spazio dedicato al circo e alla danza contemporanea con sede a Cadice (Spagna). Collabora con il progetto Cirko Vertigo, dove sviluppa un lavoro di coordinamento e docenza a vari livelli in acrobatica, verticalismo, mano a mano.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018