CIRKO VERTIGO AL FORUM GAMMADONNA 2016

NEWS Ottobre 17, 2016

CIRKO VERTIGO AL FORUM GAMMADONNA 2016

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L’ Open Innovation è la capacità di cambiamento di mentalità, la disponibilità alla contaminazione, sperimentazione di nuovi modelli, strutturali e relazionali. E in questo processo il ruolo di donne e giovani può essere davvero determinante, per portare una visione più ampia e di più lunga gittata sulle sfide che l’economia italiana è chiamata ad affrontare.

È questo il tema guida che il Gamma Forum 2016 (Forum Nazionale dell’Imprenditoria femminile e giovanile), giunto alla sua 8° edizione, affronterà il prossimo 10 novembre a Milano, nella sede de Il Sole 24 Ore, cuore della business community italiana. Una giornata fuori dagli schemi, di confronto, proposte, business networking, in un format “contaminato”, dalla presenza degli artisti di Cirko Vertigo protagonisti di alcuni momenti spettacolari nel corso dei lavori del convegno curati da Paolo Stratta e Luisella Tamietto.

Per informazioni www.gammadonna.it

PER PARTECIPARE ALL’EVENTO REGISTRATI QUI

RESTITUZIONE COMPAGNIA MALERBA-STORTI

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Venerdì 14 ottobre alle 16 presso lo Studio di Creazione della Casa del Circo Contemporaneo, la compagnia Malerba-Storti proporrà una restituzione del lavoro messo a punto nel corso del primo periodo di residenza artistica a Grugliasco.

L’invito ad assistere a questo importante momento di valutazione sul processo di creazione è aperto ad artisti, operatori del settore, colleghi, direttori artistici, titolari di residenze e spettatori comuni. Prenotazioni 011.0714488

Progetto di residenza artistica  “Casa del Circo Contemporaneo”
Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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CASA DEL CIRCO

TERYA CIRCUS…aspettando ECCENTRIKA

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VERTIGOSUITE# AL TEATRO ASTRA

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11 > 13 Novembre 2016
21.00

STAGIONE TPE Teatro Astra, Torino
Via Rosolino Pilo, 6
info biglietteria

In VertigoSuite# un violino, un violoncello, danzatori e circensi per una nuova ricerca di teatrodanza di Caterina Mochi Sismondi: un dialogo tra danza e circo, musica ed elettronica perseguito fin dalle origini dalla compagnia. La composizione sonora avviene in scena, musicisti e attori si uniscono in una dinamica che li fa risuonare nello spazio. Danzatori e attrezzi circensi si fondono attraverso un movimento vorticoso, aiutato anche dalla voce che con suggestioni poetiche trasmette in ciascun quadro un’idea di vertigine. Da sempre la compagnia lavora con musicisti dal vivo e compositori che seguono il percorso drammaturgico e coreografico dall’interno. La vertigine diventa movimento di rotazione, smarrimento, perdita di equilibrio fisico e sentimentale; è la sensazione di essere fuori luogo, in bilico, in continuo spostamento.

Il lavoro ha vinto il bando NeXT e debuttato al Piccolo Teatro di Milano nell’ottobre 2015.
Spettacolo proposto nel cartello del Teatro Astra, Stagione TPE 2016/2017

Recensione su Sistema Teatro Torino

 

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Compagnia blucinQue

Compagnia diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi in un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento e attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatrodanza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance.
Dopo aver vinto Rigenerazione per Stt, debutta alla XV edizione del Festival delle Colline Torinesi con lo spettacolo ApeRegina e, dal 2010, la compagnia lavora a progetti di creazione attraverso residenze artistiche, presentando spettacoli in diverse rassegne e teatri in Italia e all’estero.
Collabora nel 2014 per MTV con il progetto Mogees e con il network InSitu, presentando La Vertigine di Giulietta, presso la Reggia di Venaria Reale. Dal 2015, insieme ad un collettivo artistico, fonda il Superbudda di Torino e collabora con l’Associazione Qanat Arte e Spettacolo, con cui inizia un nuovo lavoro di ricerca che coinvolge anche artisti circensi. Da questo progetto nasce VertigoSuite# che vince il bando “NEXT” e debutta al Piccolo Teatro di Milano e poi presentato al Teatro Della Tosse di Genova e al Teatro Astra di Torino, nelle stagioni 2016-2017. Studi e performance sono sempre in sintonia con le tematiche care alla compagnia; l’essere spiazzati, in bilico, fuori asse, avere un corpo spezzato, imbarazzato, “fuori luogo”, immagini e concetti che delineano un percorso di ricerca su movimento, voce , messa in scena ed un lavoro sul testo, musicato dal vivo, contraffatto, reso partitura sonora, ritmo, poesia. La compagnia lavora nel 2016 al progetto We273”, ospitato in residenze artistiche con tappe presso La Cascade (Bourg St. Andéol, Francia) – Terre di circo e Casa del circo contemporaneo in Italia. In agosto 2016, dopo la presentazione dello spettacolo al Festival di Avignon Off in Francia, debutta in Italia al Festival CivitanovaDanza. Oggi la compagnia lavora ad un nuovo progetto su Shakespeare, che sara’ portato in residenza artistica presso Les Migrateurs (Strasbourg – Francia) con debutto nel 2017. Sfida importante il percorso artistico di contaminazione, finalizzato alla costruzione di opere di arte performativa contemporanea e crossdisciplinare.

Regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi / con Giulia Lazzarino, Andrea Cerrato, Jonathan Rodriguez Angel, Lukas Vaca Medina, Carlotta Risitano, Raffaele Riggio, Mattia Mele, Samanta Fois, Maria Rosa Mondiglio / sound design Albert Fratini / archi Helga Ovale, Luisa Franchin / lavoro vocale Patrizia Oliva, Gianluca Pezzino
produzione blucinQue/Qanat Arte e Spettacolo
realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Terre di Circo Mirabilia, Cirko Vertigo

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Compagnia blucinQue
Regia e coreografia
Caterina Mochi Sismondi / con Giulia Lazzarino, Andrea Cerrato, Jonathan Rodriguez Angel, Lukas Vaca Medina, Carlotta Risitano, Raffaele Riggio, Mattia Mele, Samanta Fois, Maria Rosa Mondiglio / sound design Albert Fratini / archi Helga Ovale, Luisa Franchin / lavoro vocale Patrizia Oliva, Gianluca Pezzino
produzione blucinQue/Qanat Arte e Spettacolo
realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Terre di Circo Mirabilia, Cirko Vertigo

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Compagnia blucinQue
Regia e coreografia
Caterina Mochi Sismondi / con Giulia Lazzarino, Andrea Cerrato, Jonathan Rodriguez Angel, Lukas Vaca Medina, Carlotta Risitano, Raffaele Riggio, Mattia Mele, Samanta Fois, Maria Rosa Mondiglio / sound design Albert Fratini / archi Helga Ovale, Luisa Franchin / lavoro vocale Patrizia Oliva, Gianluca Pezzino
produzione blucinQue/Qanat Arte e Spettacolo
realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Terre di Circo Mirabilia, Cirko Vertigo

TERYA CIRCUS

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20 > 21 Ottobre 2016
21.00

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Giovedì 20 e Venerdì 21 ottobre alle 21.00 il Teatro Le Serre di Grugliasco ospita lo spettacolo Boulevard Conakry della compagnia Terya Circus (Guinea), evento che anticipa la stagione Eccentrika (che prenderà il via ufficialmente a novembre), proposto in collaborazione con Cirko Vertigo, Piemonte dal Vivo (CircoInCircuito) e Musica90, nell’ambito del progetto CreativAfrica.

Il titolo e la linea artistica di “Boulevard Conakry” sono ispirati al mercato del centro di Conakry. Un luogo atipico, un formicaio umano organizzato e a tratti completamente surrealista, con bancarelle e commercianti che gridano, cantano, danzano nel bel mezzo dei prodotti che propongono al pubblico. Si possono scorgere a volte dei giovani artisti che compaiono dal nulla, giocolando con dei frutti o facendo delle prodezze acrobatiche nel pieno cuore del mercato.

Questa vita, quest’energia dentro un mélange sottile di profumi e colori sono… semplicemente magnifiche.

Gli artisti di Terya Circus ci invitano a vivere in Boulevard Conakry un turbinio di tecniche e discipline mozzafiato. Ci trasportano in un mondo ritmato dalle acrobazie aeree. Sono degli equilibristi che mozzano il fiato, volano, dal mano a mano al palo cinese, ai tessuti passando per la manipolazione d’oggetti e le contorsioni. Tutto ciò senza mai smettere di danzare…

Accompagnati sulla scena da un gruppo di musicisti, ci offrono una musica dinamica dai colori d’Africa, tanto contemporanea quanto tradizionale. Sanno unire le culture per una fusione piuttosto moderna…

Dal 2012 i giovani artisti della scuola di Conakry portano avanti un lavoro artistico senza eguali, grazie alla formazione offerta loro dagli artisti di Circus Baobab (1997-2008).

Bakala Kerfalla Camara, fondatore della scuola a Conakry nel 2009 Artista e direttore musicale del Circus Baobab, ha voluto dedicare la sua giovane compagnia Terya Circus e lo spettacolo “Boulevard Conakry” alla memoria di Pierrot Bidon, “senza il quale nulla sarebbe stato possibile”.

La forza e la perseveranza sono le parole chiave del centro di formazione in arti circensi e danza contemporanea di Conakry.

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DA CIRCO BAOBAB A TERYA CIRCUS

All’origine era Circus Baobab, la prima e grande avventura circense della Guinea creata da Pierre Bidon (uno dei padri spirituali del nouveau cirque, fondatore della celebre compagnia Archaos) su commissione di Laurent Chevallier, regista, e Telivel Diallo Direttore della Cultura della Guinea Conakry nel 1997.

Nell’Africa SubSahariana non esisteva alcuna compagnia d’artisti aerei. La stessa parola trapezio non esisteva in Sussu, lingua della regione di Conakry. Pierrot s’appoggiò sullo “spirito di famiglia, di tribù” essenziale per montare una grande compagnia di acrobati e volteggiatori. Lui riconobbe e valorizzò la base di una cultura ancestrale guineana sia nelle musiche che nella danza tradizionale. Pierrot diresse come un maestro le energie di questi artisti, tra performances e fascino e l’équipe offrì una forza eccezionale allo spettacolo.

Così nacque la compagnia Circus Baobab e Pierrot reclutò artisti tra il Balletto Nazionale della Guinea e tra le compagnie di acrobati a terra ma anche per strada e nei mercati. Lui organizzò, con un’equipe di formatori, laboratori, stage e la tournée nel corso della quale venne realizzato un film. Ne “La Légende du singe tambourinaire” (La leggenda della scimmia percussionista), primo spettacolo della compagnia, sarà realizzata una “macchina-albero” di 15,50 metri di altezza, che occupa e si installa su una palco di 350 m2, una vera e propria sfida tecnica per una scena maestosa.

Dieci anni dopo questa creazione, l’avventura Baobab si è conclusa dopo un tour mondiale. I legami di amicizia restano e allo stesso modo la passione per il circo. É così che la creazione di Terya Circus è venuta naturalmente alla luce.

 TERYA SIGNIFICA AMICIZIA
Terya significa “amicizia” in mandingo. L’amicizia storica è all’origine della creazione di questa compagnia basata a Conakry. I bambini di Circus Baobab non tardano a sentire il bisogno di prendere il loro destino tra le mani e si riuniscono fondando nel 2008 la loro propria scuola di circo a Conakry, con la volontà di continuare l’avventura che Pierrot aveva loro trasmesso. É così che nasce la nuova scuola “Hibiscus” dotata di uno spazio di 600m2, che è sia un centro di formazione per i giovani artisti sia lo spazio in cui la compagnia professionale Terya Circus è installata.

Pierrot Bidon ci ha lasciato nel 2010, lui sarebbe stato fiero di vedere che i giovani che ha cresciuto sono oggi a capo di una scuola di circo e di una compagnia in Guinea Coanakry.

MPA Internetional ha lavorato in diversi spettacoli e compagnie create di Pierrot Bidon, come supporto tecnico, nella diffusione e per alcuni spettacoli, nella produzione.

Dopo l’esordio del Circo Baobab, MPA ha aderito e partecipato a questa meravigliosa avventura.

Quando la compagnia si è fermata nel 2008, MPA è restata in contatto e a continuato a sostenere i giovani artisti. Alcuni sono rimasti in Guinea e altri vagano per il mondo.

É avvenuto del tutto naturalmente che MPA e Terya si siano legati per lavorare sul progetto di creazione di un nuovo spettacolo in cui Terya Circus desidera rendere omaggio a Pierrot Bidon.

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DA CIRCO BAOBAB A TERYA CIRCUS

All’origine era Circus Baobab, la prima e grande avventura circense della Guinea creata da Pierre Bidon (uno dei padri spirituali del nouveau cirque, fondatore della celebre compagnia Archaos) su commissione di Laurent Chevallier, regista, e Telivel Diallo Direttore della Cultura della Guinea Conakry nel 1997.

Nell’Africa SubSahariana non esisteva alcuna compagnia d’artisti aerei. La stessa parola trapezio non esisteva in Sussu, lingua della regione di Conakry. Pierrot s’appoggiò sullo “spirito di famiglia, di tribù” essenziale per montare una grande compagnia di acrobati e volteggiatori. Lui riconobbe e valorizzò la base di una cultura ancestrale guineana sia nelle musiche che nella danza tradizionale. Pierrot diresse come un maestro le energie di questi artisti, tra performances e fascino e l’équipe offrì una forza eccezionale allo spettacolo.

Così nacque la compagnia Circus Baobab e Pierrot reclutò artisti tra il Balletto Nazionale della Guinea e tra le compagnie di acrobati a terra ma anche per strada e nei mercati. Lui organizzò, con un’equipe di formatori, laboratori, stage e la tournée nel corso della quale venne realizzato un film. Ne “La Légende du singe tambourinaire” (La leggenda della scimmia percussionista), primo spettacolo della compagnia, sarà realizzata una “macchina-albero” di 15,50 metri di altezza, che occupa e si installa su una palco di 350 m2, una vera e propria sfida tecnica per una scena maestosa.

Dieci anni dopo questa creazione, l’avventura Baobab si è conclusa dopo un tour mondiale. I legami di amicizia restano e allo stesso modo la passione per il circo. É così che la creazione di Terya Circus è venuta naturalmente alla luce.

 TERYA SIGNIFICA AMICIZIA
Terya significa “amicizia” in mandingo. L’amicizia storica è all’origine della creazione di questa compagnia basata a Conakry. I bambini di Circus Baobab non tardano a sentire il bisogno di prendere il loro destino tra le mani e si riuniscono fondando nel 2008 la loro propria scuola di circo a Conakry, con la volontà di continuare l’avventura che Pierrot aveva loro trasmesso. É così che nasce la nuova scuola “Hibiscus” dotata di uno spazio di 600m2, che è sia un centro di formazione per i giovani artisti sia lo spazio in cui la compagnia professionale Terya Circus è installata.

Pierrot Bidon ci ha lasciato nel 2010, lui sarebbe stato fiero di vedere che i giovani che ha cresciuto sono oggi a capo di una scuola di circo e di una compagnia in Guinea Coanakry.

MPA Internetional ha lavorato in diversi spettacoli e compagnie create di Pierrot Bidon, come supporto tecnico, nella diffusione e per alcuni spettacoli, nella produzione.

Dopo l’esordio del Circo Baobab, MPA ha aderito e partecipato a questa meravigliosa avventura.

Quando la compagnia si è fermata nel 2008, MPA è restata in contatto e a continuato a sostenere i giovani artisti. Alcuni sono rimasti in Guinea e altri vagano per il mondo.

É avvenuto del tutto naturalmente che MPA e Terya si siano legati per lavorare sul progetto di creazione di un nuovo spettacolo in cui Terya Circus desidera rendere omaggio a Pierrot Bidon.

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DA CIRCO BAOBAB A TERYA CIRCUS

All’origine era Circus Baobab, la prima e grande avventura circense della Guinea creata da Pierre Bidon (uno dei padri spirituali del nouveau cirque, fondatore della celebre compagnia Archaos) su commissione di Laurent Chevallier, regista, e Telivel Diallo Direttore della Cultura della Guinea Conakry nel 1997.

Nell’Africa SubSahariana non esisteva alcuna compagnia d’artisti aerei. La stessa parola trapezio non esisteva in Sussu, lingua della regione di Conakry. Pierrot s’appoggiò sullo “spirito di famiglia, di tribù” essenziale per montare una grande compagnia di acrobati e volteggiatori. Lui riconobbe e valorizzò la base di una cultura ancestrale guineana sia nelle musiche che nella danza tradizionale. Pierrot diresse come un maestro le energie di questi artisti, tra performances e fascino e l’équipe offrì una forza eccezionale allo spettacolo.

Così nacque la compagnia Circus Baobab e Pierrot reclutò artisti tra il Balletto Nazionale della Guinea e tra le compagnie di acrobati a terra ma anche per strada e nei mercati. Lui organizzò, con un’equipe di formatori, laboratori, stage e la tournée nel corso della quale venne realizzato un film. Ne “La Légende du singe tambourinaire” (La leggenda della scimmia percussionista), primo spettacolo della compagnia, sarà realizzata una “macchina-albero” di 15,50 metri di altezza, che occupa e si installa su una palco di 350 m2, una vera e propria sfida tecnica per una scena maestosa.

Dieci anni dopo questa creazione, l’avventura Baobab si è conclusa dopo un tour mondiale. I legami di amicizia restano e allo stesso modo la passione per il circo. É così che la creazione di Terya Circus è venuta naturalmente alla luce.

 TERYA SIGNIFICA AMICIZIA
Terya significa “amicizia” in mandingo. L’amicizia storica è all’origine della creazione di questa compagnia basata a Conakry. I bambini di Circus Baobab non tardano a sentire il bisogno di prendere il loro destino tra le mani e si riuniscono fondando nel 2008 la loro propria scuola di circo a Conakry, con la volontà di continuare l’avventura che Pierrot aveva loro trasmesso. É così che nasce la nuova scuola “Hibiscus” dotata di uno spazio di 600m2, che è sia un centro di formazione per i giovani artisti sia lo spazio in cui la compagnia professionale Terya Circus è installata.

Pierrot Bidon ci ha lasciato nel 2010, lui sarebbe stato fiero di vedere che i giovani che ha cresciuto sono oggi a capo di una scuola di circo e di una compagnia in Guinea Coanakry.

MPA Internetional ha lavorato in diversi spettacoli e compagnie create di Pierrot Bidon, come supporto tecnico, nella diffusione e per alcuni spettacoli, nella produzione.

Dopo l’esordio del Circo Baobab, MPA ha aderito e partecipato a questa meravigliosa avventura.

Quando la compagnia si è fermata nel 2008, MPA è restata in contatto e a continuato a sostenere i giovani artisti. Alcuni sono rimasti in Guinea e altri vagano per il mondo.

É avvenuto del tutto naturalmente che MPA e Terya si siano legati per lavorare sul progetto di creazione di un nuovo spettacolo in cui Terya Circus desidera rendere omaggio a Pierrot Bidon.

SOUND CREATION AL MUSEO ETTORE FICO

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29 Ottobre 2016
17.00

LIVING CIRCUS Museo Ettore Fico, Torino Via Francesco Cigna, 114
info biglietteria

Sound Creation è un estratto di We 273”,  lavoro sulla composizione e sulla relazione tra suono e movimento ispirato all’opera più famosa di John Cage  oggetto di riflessione da parte della compagnia blucinQue.

Prendono vita i personaggi attraverso un tempo preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio. Corpi che risuonano, andando a comporre una partitura musicale originale, creata in scena, “ogni cosa ha uno spirito e quello spirito può essere liberato trasformando qualsiasi cosa in vibrazione”.
L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona. Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Roue cyr e filo teso, un violoncello e il suono del cuore… dialogano di fronte all’ascoltatore, creando un climax emozionale, un quadro caratterizzato da linearità e pulizia. Poi le stesse immagini vengono scomposte, nel tentativo dei personaggi di liberarsi e ritrovare respiro e un nuovo battito d’ali e di musica.

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blucinQue

Compagnia diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi in un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento e attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Con VertigoSuite# vince il bando “NEXT” che viene presentato al Piccolo Teatro di Milano nell’ottobre 2015. A luglio lo spettacolo è stato presentato al festival Avignone OFF, dopo una residenza in Francia alla Cascade e successivamente al Festival Civitanova Danza.

regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina,
archi Patrizia Oliva
musica Albert Fratini
produzione blucinQue, Qanat Arte e Spettacolo
con il supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e La Cascade Pôle National des Arts du Cirque

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blucinQue

Compagnia diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi in un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento e attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Con VertigoSuite# vince il bando “NEXT” che viene presentato al Piccolo Teatro di Milano nell’ottobre 2015. A luglio lo spettacolo è stato presentato al festival Avignone OFF, dopo una residenza in Francia alla Cascade e successivamente al Festival Civitanova Danza.

regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina,
archi Patrizia Oliva
musica Albert Fratini
produzione blucinQue, Qanat Arte e Spettacolo
con il supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e La Cascade Pôle National des Arts du Cirque

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blucinQue

Compagnia diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi in un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento e attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance. Con VertigoSuite# vince il bando “NEXT” che viene presentato al Piccolo Teatro di Milano nell’ottobre 2015. A luglio lo spettacolo è stato presentato al festival Avignone OFF, dopo una residenza in Francia alla Cascade e successivamente al Festival Civitanova Danza.

regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina,
archi Patrizia Oliva
musica Albert Fratini
produzione blucinQue, Qanat Arte e Spettacolo
con il supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e La Cascade Pôle National des Arts du Cirque

WORKSHOP CON VIKTOR KEE

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Domenica 9 ottobre a Sandigliano (BI), presso The Place Luxury Outlet, Viktor Kee maestro indiscusso della giocoleria contemporanea, per oltre dieci anni protagonista degli spettacoli del Cirque du Soleil (Dralion, Zumanity,…) e laureato nelle più importanti kermesse di circo del mondo (Monte Carlo, Parigi) terrà un workshop sulla professionalità della figura del giocoliere e sui valori di quest’arte.

Per agevolare la partecipazione al workshop, è prevista la partenza di un pullman navetta gratuito da Torino (stazione della Metropolitana “Marconi”) domenica mattina 9 ottobre alle ore 9. Al momento della prenotazione del workshop, gli interessati devono indicare la volontà di usufruire della navetta. La navetta porterà gli iscritti al workshop a Sandigliano e a fine evento li riporterà a Torino.

Il worshop della durata di 3 ore (dalle 10.00 alle 13.00) è dedicato ai giocolieri intenti a sviluppare transizioni fisiche tra i trick, per migliorare la struttura del numero e affinare la sensibilità nell’analisi dei trick. Inoltre, i partecipanti approfondiranno lo sviluppo del personaggio e l’integrazione con la tecnica della giocoleria, fornendo un’opportunità per esplorare l’estetica della giocoleria. L’incontro, verterà inoltre sulle attitudini del giocoliere, sulla consapevolezza di se, sui modi di stare in scena e di rapportarsi con il pubblico.

Seguirà alle 16.00 lo spettacolo “In The Circus Place” (a ingresso libero) al cui interno si esibirà anche Viktor Kee con il suo celebre numero di giocoleria con cui ha lavorato nei più importanti contesti internazionali.

Un’opportunità unica per conoscere da vicino un artista a tutto tondo che oltre a vantare un curriculum e un palmares straordinari, oggi è insegnante, direttore artistico di giovani talenti internazionali e fondatore della Viktor Kee Foundation che cura progetti di sviluppo e diffusione delle arti circensi in vari contesti artistici e sociali.

[:en]

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CIRCOFOLLIA PER “TEATRI APERTI”

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22 Ottobre 2016
21.00

LIVING CIRCUS Lavanderia a Vapore, Collegno Corso Pastrengo, 51
info biglietteria

Sabato 22 ottobre nell’ambito della giornata “Teatri aperti”, iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in collaborazione con SIAE è andato in scena lo spettacolo di Cirko Vertigo “Circofollia”.

In tutta Italia più di 100 teatri hanno aperto le loro porte al pubblico per iniziative gratuite di vario genere: dagli spettacoli di teatro e danza ai concerti e alle opere liriche, dalle visite guidate alle prove aperte, dagli incontri con registi e artisti ai laboratori, e poi convegni, letture, conferenze e molto altro. In questa cornice, Cirko Vertigo, in scena alla Lavanderia a Vapore di Collegno, ha offerto gratuitamente al pubblico lo spettacolo Circofollia. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito e oltre cento spettatori non hanno potuto assistervi.

PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO

Circofollia porta in scena una serie di esibizioni mozzafiato in grado di sorprendere e stupire. 60 minuti di gioiosa follia circense, una serata condotta ironicamente da Luisella Tamietto (cofondatrice de Le Sorelle Suburbe) che proporrà alcuni personaggi storici del suo inesauribile repertorio, dalla segaligna insegnante di inglese dalla pittoresca pronuncia, alla sposina abbandonata sull’altare, alla suora maestra di canto.

Gli artisti di circo accettano costantemente il rischio e la sfida di mettersi in gioco nel continuo instancabile tentativo di superare i propri limiti. Per vocazione sono soliti infrangere i teoremi della fisica, sovvertire le regole del senso comune, capovolgere le aspettative del pubblico, giocando sul filo di una comicità eccentrica, di uno humour che sfiora l’assurdo in cui viene meno il confine tra artista e spettatore, tra finzione, magia e realtà.

Dalla Scozia Ewan Colsell gioca con oggetti pericolosi, dalle delicate sfere di cristallo, alle spaventose motoseghe. Si libera come Houdini dalle camicie di forza per investire il palco da una cascata di scintille generate da una smerigliatrice che manipola sulla superficie della propria chitarra elettrica con la disinvoltura di una rockstar invasata. Ewan oscilla tra i ruoli del clown, del circus freak, del giocoliere e del mimo, senza mai fermarsi per non essere identificato, inafferrabile e multiforme con un cartoon. Altrettanto camaleontico Davide Baldassarri ironico giocoliere e poetico fantasista che ha fatto della versatilità il suo punto di forza. Che dia forma a bolle di sapone sempre più grandi o che faccia volteggiare in aria clave e cappelli, Davide non perde mai la sua verve comica, la capacità di catturare l’attenzione dello spettatore e di portarlo in mondi diversi.

 Il tasso adrenalinico dello spettacolo aumenta con le performance al filo teso di Jonnathan Angel (Colombia), virtuoso del filo teso e alla ruota canadese di Vitor Dias (Brasile).

La serata sarà arricchita dagli interventi comici, surreali e scorretti di Luisella Tamietto, attrice comica del gruppo torinese Le Sorelle Suburbe che opera da anni nel campo del teatro comico di movimento. Si è diplomata presso la scuola di teatro di movimento Philippe Gaulier a Parigi nel 1987. Oltre alla tournée teatrale con le proprie produzioni di teatro comico, ha lavorato nella trasmissioni Markette e Chiambretti Night con Piero Chiambretti su La7 e Canale5 e in numerose produzioni teatrali e televisive.

Spettacolo a ingresso libero sino a esaurimento dei posti disponibili, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e con il Comune di Collegno, nell’ambito della Giornata del Teatro

Loghi Giornata del Teatro

 

 

  • Produzione: Cirko Vertigo
  • Con Luisella Tamietto e gli artisti di Cirko Vertigo Davide Baldassarri, Ewan Colsell, Vitor Dias  e Jonnathan Rodriguez Angel

 

FUORI AL NATURALE

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16 Ottobre 2016
16.00

LIVING CIRCUS Fonderie Limone, Moncalieri (TO) Via Pastrengo, 88
info biglietteria

Lo spettacolo “Fuori al naturale” scritto e interpretato da Edvige Ungaro e Damian Elencwajg narra una storia d’amore e di equilibrio,  basato sulla fiducia, sull’essere sostenuti l’un l’altro. Racconta la storia di un uomo che ogni mattina si sveglia e aspetta la donna della sua vita, la cerca tra gli sguardi e i corpi di tutte le donne che incontra, finché un giorno lei appare; é lei che indosserà il vestito che lui porta sempre con sè , é a lei che calzeranno le scarpe che lui conserva con cura.

Lui invita lei nel suo mondo, i due personaggi si conoscono, si innamorano su di un filo, un mondo parallelo alla realtà, sarà la forza e la voglia di stare insieme che li terrà in equilibrio. Guardando fisso avanti a sè e ricordandosi che potrá sempre esserci lì qualcuno al nostro fianco pronto a darci la mano e percorrere parte del cammino insieme, anche se in un mondo totalmente al di fuori della realtà, un mondo fuori …ma al naturale!

E come in ogni antico racconto anche questa storia vuole un principio e una fine; solitamente l’eroe e l’eroina dopo aver passato tutte le prove o morivano o si sposavano; tra l’inevitabilità della morte e la continuità della vita , scegliamo la seconda affinché possiate ancora vedere questo spettacolo in giro per il mondo.

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Di e con: Emma Edvige Ungaro e Damian Elencwajg

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Di e con: Emma Edvige Ungaro e Damian Elencwajg

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Di e con: Emma Edvige Ungaro e Damian Elencwajg