CIRCO METROPOLITANO (2012)

Meraviglia, brivido, stupore sono sempre stati tra i colori caratterizzanti il circo. Ma cosa succede se il circo entra in contatto con il sociale, se il circo si interessa di tematiche di grande attualità entrando nelle fabbriche, confrontandosi con le realtà quotidiane del mondo del lavoro? Cosa succede quando l’occhio comico e disincantato di un’attrice quale Luisella Tamietto, che cura la regia dello spettacolo insieme a Silvia Francioni e a Michela Pozzo (che ha messo a punto le coreografie), affronta questioni sempre più centrali nelle vite delle persone quali il riciclo delle materie, l’eco sostenibilità, il rinnovamento delle risorse? Si genera uno spiazzamento nello spettatore che rimane senza dubbio colpito da ambiti apparentemente distanti. In realtà si tratta di un accostamento che trova numerosi punti di contatto: il circo e la fabbrica sono straordinari laboratori di interazione tra le persone. Cirko Vertigo (come Cooperativa Arcobaleno la cui esperienza ha suggerito e proposto il tema di questo spettacolo) è un prototipo di contesto lavorativo multiculturale, talora multietnico, in cui il confronto tra le diversità è continuo, costante e arricchente. L’impegno è un imperativo sia per gli artisti circensi che per i protagonisti della differenziazione e del riciclo. Il tema degli infortuni all’ordine del giorno: una distrazione può essere fatale tanto per un acrobata quanto per un lavoratore impiegato in una cooperativa impegnata nella differenziazione dei rifiuti solidi urbani. Da questo parallelismo nasce Circo Metropolitano, uno spettacolo allegro e intenso, diretto appunto da Luisella Tamietto assistita da Silvia Francioni, con le coreografie di Michela Pozzo e i costumi di Agostino Porchietto.

Locandina dello spettacolo

Circo Metropolitano
Regia Luisella Tamietto
Assistente alla regia Silvia Francioni
Coreografie Michela Pozzo
Costumi Agostino Porchietto
Elementi scenografici Gabriele Manca
Consulenza musicale Beppe Turletti
Maestri del Circo Arian Miluka e Fatos Alla

Con
Elena Bosco
danza e verticali, Francesca Donnangelo danza, Samanta Fois cinghie, Lucia Granelli palo cinese, Gabriele Manca scala libera, Paula Alvalà cerchio, Andrea Padovano cinghie, Edoardo Ramojno cinghie, Fabrizio Spiteri trapezio, Juan Ignacio Tula roue cyr, Edvige Ungaro filo teso, Fadi Zumord verticali sulle sedie e palo, Silvia Zotto tessuti