Early bird per i biglietti di Coppelia Project di Compagnia blucinQue

NEWS Febbraio 12, 2024

C’è tempo fino a domenica 18 febbraio per acquistare al prezzo scontato di 9 euro anziché 12 euro i biglietti per assistere allo spettacolo Coppelia Project di Compagnia blucinQue, in scena sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 17 presso il Teatro Café Müller di Torino. Un lavoro in divenire che si arricchisce di nuove delicate sfumature,  sotto la direzione di Caterina Mochi Simondi, e che arriva a Torino dopo il successo di pubblico e di critica a San Severino Marche, Genova e Verona.

I biglietti sono acquistabili su Vivaticket, dall’APP blucinQue Nice scaricabile su tutti i dispositivi, presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo a Grugliasco (TO) e telefonicamente tramite l’app Satispay.

Per informazioni: biglietteria@blucinque.it – 011 07 14 488.

24 febbraio 2024 – Ore 21

25 febbraio 2024 – Ore 17

TEATRO CAFÉ MÜLLER – TORINO
Coppelia Project – Compagnia blucinQue 

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia project riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa, e di una donna vista nella sua fragilità, ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire. Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistione tra oggetto, suono e immagine, per mettere l’accento sempre sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello. Il lavoro prende spunto per un ulteriore sviluppo e segno di interpretazione dal Ballet Mécanique del 1924, opera di Fernand Léger del primo cinema cubista. Il film contiene molti segni e significati affini a questa messa in scena, riportando appunto ad un balletto dove dettagli di corpo e oggetti in movimento – su un ritmo sempre spezzato e integrato delle note del compositore George Antheil – prendono vita con continue ripetizioni, ralenti e accelerazioni

Acquista su Vivaticket il tuo biglietto a prezzo ridottO