Compagnia Makìa – BLOOM

Compagnia Makìa – BLOOM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 30 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Prima tappa di lavoro per la Compagnia Makìa, work in progress della durata di 30 minuti (età minima 10 anni).

Tra le rovine di un Drive In, un juke-box abbandonato nella nebbia gracchia le sue note incoraggianti a scatti. Un sottile equilibrio tra ricordo e nostalgia. Emblema di un mondo che non esiste più, ricordo vago di un’epoca di ribellione, prosperità, gioia spensierata e voglia di riscatto del primo dopoguerra.

Ma col tempo tutto si corrompe, la felicità di plastica si rivela un’utopia e le fragilità, gli eccessi, aprono il varco al dubbio e al realismo disincantato.

La compagnia Makìa, al suo debutto con lo spettacolo “Bloom”, pone le basi di una ricerca drammaturgica che indaga i confini dell’animo umano.

Coordinati nella creazione e alla regia da Milo Scotton, lo spettacolo si attesta sulla linea di confine tra pop art, e realismo nella scoperta del simbolismo che può scaturire dal movimento di attori e acrobati di circo.

Tra discipline aeree, contorsionismo ed evoluzioni a terra emergerà una gioventù che rispecchia la fragilità umana, con le sue ansie, eccessi, leggerezze e rancori per una condizione di costante disequilibrio che non sa ancora come vivere.

In equilibrio tra passato e futuro, tra brillantina e ruggine, i tre protagonisti sonderanno l’attuale crisi di valori fonte del nichilismo dilagante, fino a trovarsi “faccia a faccia” con l’ospite inquietante a cui i giovani protagonisti della “pièce” contrapporranno quello che hanno da regalarci: sudore, coraggio, energia e passione.

Per annientare il sospetto di essere una generazione zero e riscoprire quello che ci sta più a cuore, non lasciare sfuggire il proprio tempo.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

CIRCO ZOE – EX-TERNUM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 20 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

La Compagnia Circo Zoè è impegnata in una la ricerca filosofica e polivalente che indaga il tema del tempo interiore ed esteriore; il tempo interno della coscienza e del corpo e il tempo esterno, oggettivo, che stabilisce la relazione.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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BLUCINQUE – WE273”

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11 > 12 Marzo 2016
21.00

CROSSING Chalet Allemand, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

4’33” è il titolo dell’opera più conosciuta di Cage, che ha portato ad una riflessione sul lavoro di composizione di blucinQue tradotto nel titolo We273”, come punto di partenza per questa creazione.
Uno spunto.
Forse un omaggio. Sicuramente un’idea di studio per questo lavoro che parte dalle prime presentazioni con il titolo Time. Il suono e la sua relazione con lo spazio, con la voce, con il corpo. L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona.
Il ritmo che scaturisce dallo spazio e dalle parole, e da un corpo sempre in disequilibrio, un corpo sonoro, poetico, che si muove nel tentativo di accordarsi per creare percorsi, forse sogni.

Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio.

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di Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina, Andrea Cerrato
sound design Albert Fratini
violoncello Luisa Franchin
con il supporto di La Cascade, Pôle National des Arts du Cirque Ardeche-Rhône Alpes
 
produzione blucinQue, Qanat Arte Spettacolo

Compagnia in residenza artistica presso la “Casa del Circo Contemporaneo” nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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TIZIANA PROTA – LA TABLE

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04 Marzo 2016
21.30 (Durata 25 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Tiziana Prota, a dispetto dell’età, ha già maturato esperienze di livello internazionale; ha scelto ora di misurarsi con uno spettacolo molto personale, “La Table”, che rappresenta il primo solo della trapezista. Una donna appassionata e una volpe impassibile in un incontro-scontro ad armi decisamente impari….

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Di e con Tiziana Prota
Tutor Artistico Jeanne Mordoj

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CIRKO VERTIGO – IMPROMPTU

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21 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sabato 21 maggio alle 21.00 va in scena al Teatro Le Serre (Via Tiziano Lanza, 31 a Grugliasco, 327.7423350, teatroleserre.it) un nuovo appuntamento della stagione Eccentrika Start 2015/2016 che ha totalizzato oltre 10.000 spettatori da novembre ad oggi. Questa settimana il Teatro Le Serre ospita Impromptu, un nuovo debutto per gli artisti di Cirko Vertigo messi in scena dal regista francese Eric Angelier. 21 artisti, 8 nazionalità, 14 discipline circensi, 50 ore di creazione, 90 minuti di spettacolo. Una nuova produzione Vertigo che rafforza il partenariato che lega il polo di circo di Grugliasco ad Arc en Cirque di Chambéry.

Impromptu (che in francese significa “improvviso”, ma anche “improvvisazione”, intesa soprattutto come improvvisazione musicale che lascia agli interpreti un margine di libertà nella creazione dell’esecuzione) rappresenta il battesimo della scena per i giovani artisti del primo anno del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo. Un momento importante che porta con sé la paura del debutto, il tremore dell’esordio, l’attimo in cui il proprio lavoro di un anno trova compimento di fronte al pubblico.

E’ un’esplosione di stimoli e spunti che ciascun artista porta con sé a partire dal proprio vissuto individuale, dal proprio paese d’origine, dalle esperienze maturate, dai rispettivi percorsi umani ed artistici. Elementi che sotto il coordinamento artistico di Eric Angelier (formatore e regista oltre che direttore della scuola Arc en Cirque di Chambéry) trovano unitarietà in uno spettacolo che porta in scena la giovane creatività di Cirko Vertigo.

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Con Artur Cacciolari (Brasile), Davide Campagna (Italia), Mateo Andres Castelblanco Suarez (Colombia), Caterina Condorelli (Italia), Ruairi Mooney Cumiskey (Irlanda), Vitor Dias de Paiva (Brasile), Cinthia Amairany Fernandez Trujillo (Messico), Nicolas Fuentes Navarro (Cile), Giuseppe Germini (Italia), Giulia Gualzetti (Italia), Aurora Jara Gutierrez (Spagna), Juan Camilo Jimenez Giraldo (Colombia), Tjaž Juvan (Slovenia), Oton Korosec (Slovenia), Damiano Maffeo (Italia), Angel Ivan Martines Lopez (Messico), Carolina Moreira dos Santos (Brasile), Francy Brigith Pinzon Ramos (Colombia), Lina Marcela Ramirez Gaviria (Colombia), Maria Carolina Reis Seckler (Brasile), Cecilia Rosso (Italia).

Coordinamento artistico di Eric Angelier

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Coordinamento artistico di Eric Angelier

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Coordinamento artistico di Eric Angelier

F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE

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28 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Pochi artisti hanno lasciato una scia lunga come è successo con Fabrizio De Andre’.

Una scia fatta di affetto che avvolge le sue canzoni, i suoi personaggi, i nostri ricordi lontani

Pensandoci bene le sue sono qualcosa di più che semplici canzoni, sono atmosfere diventate parte di ciascuno di noi. Ci siamo chiesti molte volte come mai uno spettacolo di canzoni che entrano in un contesto teatrale abbia avuto così lunga durata. FDA BOCCA DI ROSA E ALTRE STORIE “gira” per teatri italiani e stranieri dal 1999, è diventato un piccolo caso di cui si sono occupati più volte i giornali. Le ragioni sono tante, ma per noi la cosa importante è che, dopo 15 anni dalla scomparsa di questo “amico fragile”, tante persone continuino ad aver voglia di condividere storie, di lasciarsi trasportare da un’onda emotiva lunga dove fa piacere rincontrare Marinella, il suonatore Jones, Suzanne, Francis Turner, Bocca di Rosa, l’illuso di Via del Campo, le spose bambine di Khorakhane. FDA BOCCA DI ROSA E ALTRE STORIE non è una storia che svanisce dopo averla raccontata è il piacere sottile di rincontrare persone e personaggi conosciuti nel tempo e con loro condividere, ancora una volta un’emozione, una rabbia, un sorriso.

Note allo spettacolo

Bocca di rosa, Marinella, Tito e tantissimi altri personaggi del mondo degli emarginati, dei vinti ci sono divenuti familiari acquistando almeno nel nostro immaginario la dignità dell’esistere. Con De André è scomparso qualcuno che a tutti sembrava di conoscere, un amico discreto che ha accompagnato le nostre riflessioni, che ci ha regalato preziosi momenti di poesia. Un compagno di tante serate passate tra amici a ricomporre e rivivere meravigliosi affreschi umani, trasportati da una poesia semplice ed essenziale, in grado di raggiungere tutti.

Quanti di noi hanno ripreso in mano, subito dopo la scomparsa di Fabrizio de André, vecchi dischi di vinile segnati dal tempo, e lo hanno ancora una volta cercato. Hanno rivissuto con le sue canzoni il gusto e la fierezza di essere contro. F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE è un delicato “viaggio” nel tempo, che lontano da finalità commemorative vuole essere l’affettuoso ricordo di un artista che ha lasciato un segno indelebile e un grande vuoto.

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

VIARTISTI – HABITAT PER ALDA

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27 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Chalet Allemand, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

“Habitat per Alda” è una piccola creazione di parole e musica impastati sui versi poetici e prosaici di Alda Merini. Ci ha guidato la scelta di attraversare i luoghi abitati dalla poetessa milanese, scomparsa il primo novembre del 2009. E la volontà di darle una casa, un rifugio, visto che la sua abitazione in Ripa di Porta Ticinese 47 non è stata salvaguardata da una furia ordinatrice e miope. Lo spettacolo-concerto è composto di tre “tracce” del tema “abitare”: abitare la casa; abitare la poesia e il poeta; abitare il manicomio e l’amore. La musica è certamente stata sempre molto presente nella vita di Alda Merini, da Patty Pravo a Shubert, che lei amava suonare al pianoforte, a casa. Nel nostro spettacolo-concerto la musica crea un habitat accogliente ed adeguato alla voce umana della poesia di Alda. Gli strumenti del trio si fondono al suono della voce, facendosi quartetto. Un “tema d’amore” si costruisce piano piano. Mentre la figura di Alda tra le sue parole diventa più definita, calda, presente, la melodia si svela in un canto ad libitum.

“Habitat per Alda” ha debuttato a Torino, nella Chiesa di Santa Pelagia, nel febbraio 2011, all’interno della rassegna “Trilogia Italiana” ideata da Laura Salvetti Firpo, Associazione Il libro ritrovato. Nel novembre 2011 ha inaugurato la stagione teatrale 2011-2012 “Abitare la scena” al Teatro Perempruner di Grugliasco (To).

“ […] Habitat per Alda è una curiosa commistione tra generi dove la parola di un’attrice si amalgama all’esecuzione, talvolta improvvisa, di un ottimo trio jazz; è un concerto a quattro strumenti, di cui uno è una voce di donna che non canta ma recita, però quanti bei suoni in un’attrice che presta il corpo ed il proprio organo vocale ad un personaggio bello, vero, matto, pieno di vita e di parole sinuose, poetiche. Alda Merini, la poetessa milanese, la cui casa, dopo la sua scomparsa, è stata impacchettata e svuotata, si materializza in scena grazie all’interpretazione di Raffaella Tomellini, che è Merini, non la copia”.

dalla recensione di Maura Sesia pubblicata sul portale sistemateatrotorino.it (novembre 2011)

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
luci di Simona Gallo
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

I NANIROSSI IN SOGNI IN SCATOLA

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04 Marzo 2016
20.30

CROSSING Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sogni in scatola è un mondo fatto di cartone, scatole e imballaggi. Uno spettacolo in cui tutto è possibile. Due piccoli e buffi personaggi saranno complici di enormi creazioni, tutto ai loro occhi è gigante e fuori misura come agli occhi di un bambino. Ed è con questo sguardo che riusciranno ad immaginare realtà incredibili, divertendosi a vestire i panni della tradizione e della contemporaneità, trasportando il pubblico in un divertente viaggio surreale. Una scatola può rappresentare tante cose: una spedizione, un trasloco o anche solo contenere dei sogni. Una scatola può diventare all’occorrenza qualsiasi cosa…basta una buona dose di fantasia ed immaginazione.

La scenografia dello spettacolo è composta da imballaggi e scatole di cartone che invadono letteralmente la scena. Infatti l’unico componente dell’universo nel quale i personaggi si muovono sono gli imballaggi. Simbolo straordinario della nostra società attraverso gli oggetti e le forme che può prendere saranno affiancati dall’utilizzo delle tecniche di manipolazione, di mano a mano (acrobatica in coppia) e clownerie. In un mondo figlio della rivoluzione consumistica dell’usa e getta, dove il bisogno è diventato essenziale ed ha sostituito la ragione per far posto all’assurdo viene naturale difendersi ritornando ad un universo primordiale fatto di ingenuità e fantasia infantile… in fondo basta poco per essere felici. Sogni in scatola è l’esito di una residenza artistica presso il Centro per le Arti del Circo “Arc en Cirque” di Chambéry.

Spettacolo presentato nell’ambito del Progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo”  Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

CIRKO VERTIGO AL TEATRO STREHLER PER UPA

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01 Luglio 2015
14.30
TEATRO STREHLER, MILANO Via Rivoli, 6
info biglietteria

Autorevole e prestigiosa partecipazione degli artisti di Cirko Vertigo all’evento “Prepararsi allo stupore” il 1° luglio al Teatro Strehler di Milano per l’Assemblea annuale dell’UPA. l’associazione italiana degli investitori in pubblicità, con la regia di Andrea Barbato. Gli artisti Vertigo sono state icone del discorso di Lorenzo Sassoli (imprenditore e filantropo italiano, attuale presidente di Valsoia, azienda alimentare italiana del settore salute e benessere, dell’UPA e dei Musei di Bologna) davanti ad una platea di ospiti e autorità isituzionali del calibro del Ministro Franceschini, Guido Barilla, Fedele Confalonieri e Lucrezia Reichlin.

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CIRKO VERTIGO ALLA LAVANDERIA A VAPORE

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30 Gennaio 2016
20.30

FESTA DELLA CITTA' LAVANDERIA A VAPORE, COLLEGNO Corso Pastrengo
info biglietteria

Sabato 30 gennaio alle 20.30 presso la Lavanderia a Vapore a Collegno (Corso Pastrengo angolo via Tampellini) si tiene la Festa della Città evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Collegno. La serata prevede un intervento artistico di Cirko Vertigo con un cast internazionale impegnato in una serie di esibizioni attraversando le principali arti della pista, dalla contorsione alla manipolazione di oggetti, dal verticalismo all’acrobatica alla roue Cyr, dalla giocoleria al mano a mano. Tra gli artisti protagonisti della serata segnaliamo Lucas Bergandi, maestro dell’equilibrio al filo teso, laureato nelle principali manifestazioni internazionali.

Interverrà alla serata l’astronauta Maurizio Cheli. Nel corso della serata sarà consegnato il Premio Certosa d’oro 2016 ad Angelo Moriondo, Presidente dell’AeroClub di Torino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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