8 PASSI TRA IL FUMO DEI CAMPI

8 PASSI TRA IL FUMO DEI CAMPI

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Viartisti 2.0 Camaleonte, Misica insieme, comagnia MIXIT, Istituto per i beni marionettistici e il teatro popolare
27 Gennaio 2023
ore 21:00
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

Evento a ingresso gratuito

info biglietteria

Difficile immaginarlo, ma la musica scandiva la vita dei lager e dei prigionieri. Non era un’attenuazione dell’orrore ma semmai, per contrasto, una sua esaltazione. C’erano orchestre, bande, singoli musicisti. A suonare erano solo internati, che in tal modo potevano avere qualche speranza di vita maggiore. La musica poteva essere ovunque. Accompagnava le marce, le impiccagioni, i deportati destinati alle camere a gas e ai forni crematori. Musica per coprire il silenzio, l’annichilimento, il sopruso per l’annientamento fisico e morale. Ma musica anche, nell’intimo, come baluginio di bellezza e di speranza. 8 passi tra il fumo dei campi è il lavoro teatrale tratto dal delicato e intenso testo di Alfonso Cipolla, è il risultato di una bella collaborazione: musica, danza, teatro. Elena, Denise, Pietra in dialogo rigoroso e autentico, per la creazione di un momento teatrale di testimonianza e ricordo nel rispetto dell’immensa tragedia della Shoa. Alfonso Cipolla, offre un tessuto narrativo, come lui stesso scrive, “alla musica e alla danza che insieme e forse più delle parole possono trasmettere quello sgomento che mai deve essere sopito e andare così oltre ad una retorica che può correre il rischio d’apparire scontata”.

Dal testo di Alfonso Cipolla
Poesia Se questo è un uomo di Primo Levi, frammento dal Diario di Anna Frank
Riscrittura drammaturgica Pietra Selva
Regia Elena Gallafrio, Pietra Selva, Denise Zucca
Con gli attori dell’Associazione Camaleonte 2.0, i danzatori della Compagnia Mixit e l’Ensemble Magister Harmoniae dell’Associazione Musica Insieme
Scelte musicali a cura di Elena Gallafrio
Coreografie Denise Zucca
Lettura drammatizzata Pietra Selva

Genere teatro, danza, musica

Effetto Marilyn

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compagnia blucinQue
24 > 26 Marzo 2023
ore 21:00
Domenica ore 16:00

Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

A partire da un’icona, una donna, una diva e attraverso il movimento degli artisti, suggestioni visionarie e colonne sonore, per una nuova messinscena della compagnia, al ritmo di un ciak. Effetto Marilyn completa la trilogia al femminile della compagnia blucinQue: dopo Vertigine di Giulietta e Gelsomina Dreams, si continua ad indagare una dimensione onirica, tra dentro e fuori scena, portando sempre nelle coreografie e nelle sonorità, la ricerca di uno spiazzamento anche emotivo, disegnato in quadri sospesi ed evocativi. In occasione dei 60 anni dalla scomparsa dell’attrice, si vuol rendere omaggio a Marilyn Monroe, attraverso una riflessione sul mondo del cinema e degli artisti e del segno che viene lasciato sulla visione del corpo nel presente e nell’arte.

Ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
Performance e creazione Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Ivan Ieri, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Filippo Vivi, Guenda Bournens, Sofia Kemmerich, Simone Menichini, Luca Morrocchi, Ylenia Monno, Eleni Fotiou, Gabriel Taiar, Gonzalo Jeremìas Alarcòn
Direzione musicale ed elettronica Beatrice Zanin
Canto Sofia Kemmerich, Elisa Mutto, Beatrice Zanin
Strumentisti Filippo Vivi (flauto), Michelangelo Merlanti (basso), Luca Morrocchi (Sax), Simone Menichini (chitarra)
Assistente alla drammaturgia Ivan Ieri
Maître di compagnia Franca Pagliassotto
Assistenti al training fisico e alle tecniche Arian Miluka, Elisa Mutto, Alexandre Duarte
Costumi Agostino Porchietto e Federico Bregolato con il contributo di Vladimir Ježić
Direzione luci Massimo Vesco
Fonica e video Andrea Ruta
Assistenti fonica Marianna Luxardo e Daniel Pellizzon
Direzione tecnica rigging Amos Massingue; in scena gli artisti rigger Michelangelo Merlanti, Federico Ceragioli, Simone Menichini e Luca Morrocchi
Un ringraziamento a Paolo Stratta per la collaborazione artistica e a Fabio Barovero e Luca Brusa per i contributi musicali
Produzione
blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

Genere Teatrodanza, musica live, circo contemporaneo

SYBIL, UNA DONNA DIVISA TRA MOLTEPLICI ESISTENZE

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Silvia Giulia Mendola
18 Febbraio 2023
ore 00:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

La Dottoressa Cornelia B. Wilbur racconterà al pubblico la storia di una sua paziente, Sybil Dorset, una donna divisa tra molteplici esistenze: 10 anni di lavoro terapeutico, 2354 sedute. Forse lei più di chiunque altro oggi può dirsi “una persona”, perché conosce davvero tutte le componenti del suo io. Ma non è stato sempre così, per più di trent’anni la sua vita si è svolta in una alternanza di luce e buio. Grazie a questo caso, è stato riconosciuto e ufficializzato dall’Associazione Americana di Psicologia il disturbo della personalità multipla. Durante le sedute la Dottoressa metterà in atto strategie come l’ipnosi, l’uso di un registratore come strumento per far riascoltare a Sybil le voci delle sue diverse personalità, il dialogo psicanalitico, che le permetteranno di arrivare a una diagnosi e successivamente alla guarigione. In scena la storia del caso Dorset fra teatro e musica. La Compagnia/Ass.Cult. PianoinBilico nasce da un’idea di Silvia Giulia Mendola che, nel 2004, partecipa come attrice e regista alla III edizione della Borsa di Lavoro istituita dall’Accademia dei Filodrammatici, con lo spettacolo Le Relazioni Pericolose, di Choderlos De Laclos, e vince la Menzione d’Onore e un finanziamento per iniziare l’attività. Il gruppo ha al suo attivo più di 20 produzioni, che spaziano dalla drammaturgia contemporanea alla prosa classica, passando per il teatro brillante e la biografia d’autore. Nel 2021 lo spettacolo Sybil – Una donna divisa tra molteplici esistenze vince il bando Scena Unita/Cesvi.

Drammaturgia Livia Castiglioni
Con Federica Bognetti e Silvia Giulia Mendola
Regia Silvia Giulia Mendola
Assistente alla regia Francesca Ziggiotti
Videomaker Cristina Crippa
Consulenza costumi Simona Dondoni
Foto locandina Noemi Commendatore
Grafica Carlo Sabbatucci
Produzione PianoinBilico in collaborazione con Geco. B Eventi

Exit

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ACCADEMIA CIRKO VERTIGO
20 Maggio 2023
21:00

Stagione Teatrale 2022-2023
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12 €
ingresso ridotto convenzionati 9 €
info biglietteria

L’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo riconferma la propria vocazione ad essere “hub” creativo e formativo, preparando le giovani promesse del circo contemporaneo non solo all’esibizione scenica, ma a diventare individualmente artefici di un processo creativo ed esprimere al meglio il proprio talento.

È questo il senso più vero di Exit: esibizione degli artisti del secondo anno dell’Accademia, impegnati ciascuno nella realizzazione di un “numero” intimo e personale a suggellare il proprio percorso formativo e artistico. A ognuno di loro è stato chiesto di pensare e sviluppare un percorso di messa in scena a partire da una propria passione, lettura o esperienza personale.

Prima nazionale e Nuova produzione Under35

Creazioni personali degli artisti neodiplomati dell’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo Gonzalo Jeremías Alarcón Alarcón (Cile), Marta Alba (Italia), Vera Catarina Cruz Barbosa (Portogallo), Nicole De Bernardi (Italia), Juliette Demaille (Francia), Maria Camila Gonzalez Ardila (Colombia), Anna Menini (Italia), Andrea Yolitzin Ramos Mora (Messico), Sebastiàn Ignacio Retamal Albornoz (Cile), Matilde Rizza (Italia), Noemi Sica (Italia), Izabella Cristina Souza Do Nascimento (Brasile), Martina Spinelli (Italia)
Accompagnamento alla ricerca artistica Caterina Mochi Sismondi e Luisella Tamietto
Direzione tecniche circensi Arian Miluka, Silvia Francioni
Produzione Fondazione Cirko Vertigo

IMPROMPTU

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ACCADEMIA CIRKO VERTIGO
21 Aprile 2023
21:00

Stagione Teatrale 2022-2023
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12 €
ingresso ridotto convenzionati 9 €
info biglietteria

Una creazione sui colori dei ricordi in un sogno ad occhi aperti. Venerdì 21 aprile alle ore 21:00 presso il Teatro Le Serre di Grugliasco va in scena, in prima nazionale,Impromptu, spettacolo realizzato dagli artisti del primo anno dell’Accademia Cirko Vertigo. Impromptu, che in francese significa “improvviso” ma anche “improvvisazione”, è un’esplosione di stimoli e spunti che ciascun artista porta con sé a partire dal proprio vissuto individuale, dal proprio percorso umano ed artistico. Un’opera corale che segna il debutto degli artisti sul palcoscenico e che miscela sapientemente, in un unico armonico racconto, tutte le principali discipline del circo: dall’acrobatica a terra all’equilibrismo, dalla danza al mano a mano, dalle cinghie all’acrobatica aerea. In questo lavoro i docenti accompagnano, indirizzano e convogliano la drammaturgia lasciando pieno spazio di espressione e creazione ai giovani artisti.

I giovani artisti sono stati accompagnati nella loro creazione da Eric Angelier, regista e direttore di Arc en Cirque di Chambéry, e da Victor Abreu, docente di acrodanza, affiancati a loro volta da Luisella Tamietto, insegnante di teatro e regista, Daniela Paci, insegnante di danza e Lara Quaglia, artista di circo contemporaneo e allieva del terzo anno nonché laureanda in circo contemporaneo presso l’Accademia Cirko Vertigo. Gli artisti, provenienti daMessico, Brasile, Colombia, Francia, Svizzera, Israele e Italia, hanno basato la loro ricerca sul tema del cerchio, del ricordo, della ciclicità degli istanti e sull’atto del sognare ad occhi aperti.

Prima nazionale e Nuova produzione Under35

Di e con Angel Villa (Multicorda), Gabriela Kauffman (cerchio aereo), Alessandra Guarino (cerchio aereo, contorsione), Gal Tiomkin (sospensione capillare, cerchio aereo, danza), Jessica Berardi (tessuti aerei, danza) Teresa Natoli (corda liscia, danza), Lisa Prouvoyeur (filo teso, danza), Katerin Alzate (acrodanza, verticali, acrobatica, mano a mano, roue cyr), Mattia Donda (monociclo), Alessio Lazzaro (acrodanza, giocoleria contact),  Francesca Casassa Vigna (palo cinese), Chiara Gauvin (roue cyr, danza, mano a mano, acrodanza), Juliane Jordan (contorsione, mano a mano), Nicolas Benezech (cinghie aeree, danza), Alice Mangili (acrodanza, cinghie aeree), Laetitia Filippi (filo teso, danza)
Accompagnamento alla creazione Eric Angelier e Victor Abreu
Movimenti scenici Daniela Paci
Aiuto regia Luisella Tamietto, Lara Quaglia, Daniela Paci
Audio e luci Marianna Luxardo e Stefano Turino con il coordinamento di Max Vesco
Rigger Amos Massingue
Accompagnamento alla creazione di costumi e trucco Gloria Corradino e Carla Carucci

 

 

MISS LALA AL CIRCO FERNANDO

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ASSOCIAZIONE ZEBRA / MARIGIA MAGGIPINTO
06 Maggio 2023
ore 21:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Miss Lala al Circo Fernando è una performance che vede come unica protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal; un incontro intimo e personale con un’artista unica, in quanto ha potuto lavorare direttamente con Pina Bausch. Tra frammenti, memorie, aneddoti, si recuperano momenti di danza e improvvisazioni personali che non sono state finora incluse negli spettacoli, ma che Marigia porta incise nella mente e nel corpo. La danzatrice appartiene alle ultime generazioni che hanno avuto un rapporto diretto con la Bausch e in questo spettacolo mette a disposizione del pubblico tutta la sua incredibile esperienza. Come nell’omonimo quadro di Degas, Miss Lala, una trapezista è pronta a gettarsi nel vuoto, così Marigia Maggipinto si rimette in gioco.

Con Marigia Maggipinto
Ideazione e Regia Chiara Frigo
Drammaturgia Riccardo de Torrebruna
Musica Laura Masotto
Cura del progetto Nicoletta Scrivo
Produzione Zebra Cultural Zoo
Con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Teatro di Dioniso, Anghiari Dance Hub
Coproduzione blucinQue/Nice

durata 60'

CHI NON SI PERDE È PERDUTO

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collettivo camerachiara / La terra galleggiante
03 Febbraio 2023
ore 00:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Chi non si perde è perduto è un invito al viaggio. In un mondo sconosciuto dove non si può che ritornare. Un mondo liquido, fatto di macchie e abitato da fantasmi. Un bosco dove perdersi e cercare di orientarsi. Dove bisogna ritornare bambini per poter vedere gli spiriti, seguire il loro canto, e ricostruire continuamente il mondo. A ogni passo. Un essere prende forma, come la nascita di una galassia, o di una più piccola, nuova, vita. Luce tra altre luci, ombra tra altre ombre. Inevitabilmente solo. Nel suo cammino farà degli incontri, e nelle figure della vita scorgerà i suoi fantasmi. Dovrà perdersi nei suoni del mondo, nel caos delle sue immagini, per raccogliere i segni che gli permetteranno di orientarsi. E forse, infine riconoscersi. Chi non si perde è perduto si muove tra le superfici delle immagini e ne esplora le forme. Ne celebra il mistero. Si serve della trasparenza e ne accetta le opacità. Cosa vediamo in una fotografia? In una pittura? In un’immagine proiettata? Nel profilo di un corpo che scompare nell’ombra? In scena, una performer si muove tra schermi di cellophane che scendono dall’alto come velari a delimitare la scena. Nasce come corpo di luce, per poi dissolversi nell’ombra. Corpo irraggiungibile, si trasforma perdendo la sua realtà tra il colore della sfocatura e la silhouette della sua ombra. Di fianco a sé un musicista, anche lui celato da uno schermo, la accompagna nel viaggio, tesse le trame emotive dei paesaggi e dialoga con lei con la sua presenza fantasmatica. Un caleidoscopio di luci e superfici trasparenti, di suoni e di immagini, sgretola lo spazio per immergerlo in un nuovo paesaggio che allude alle atmosfere dell’immaginario fantascientifico come a uno spazio transitorio, suggerito dai teli di cellophane che potrebbero avvolgere un vecchio cinema abbandonato, dove dal tempo riemergono i suoni e le voci di alcuni vecchi film. 

Di Alberto Danzi, Giulietta Debernardi, Enrico Gaveglio, Paolo Leonardo, Alberto Momo
Con Giulietta Debernardi
Musiche dal vivo Alberto Danzi
Video di Alberto Momo
Dalle opere di Paolo Leonardo
Supervisione figura Damiano Privitera
Voci Giusy Zanin, Giuseppe Di Maio, Alberto Pagliero
Laboratorio Polifonie

genere teatro, musica, danza, teatro di figura