Vertigine di Giulietta – Distance mode – in tour

NEWS Luglio 31, 2020

Vertigine di Giulietta – Distance mode – in tour

-->

Un grande successo per la tournée estiva di compagnia blucinQue che va in scena nell’ambito di Torino a Cielo Aperto, un cartellone di eventi culturali e ricreativi proposti sul territorio con l’obiettivo di permettere ai cittadini di ritornare negli spazi pubblici e nei parchi, dopo l’emergenza Covid. Lo spettacolo di compagnia blucinQue, compreso nella rassegna Blu Oltremare, si terrà nel cortile di Combo nel capoluogo piemontese dopo una serie di date nella provincia di Torino e Cuneo. La tournée continuerà prossimamente ad Asti Teatro e al Festival Mirabilia.

Grazie al pubblico che in queste sere ci ha seguito con attenzione e ci ha accolto aspettandoci con immenso calore ed entusiasmo dopo lo spettacolo nei super locali del Combo.

Grazie a Mochi #blucinQue #vertiginedigiulietta in una versione in distance mode grazie a #FondazioneCirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo.

Vertigine di Giulietta – Distance mode, uno spettacolo dove teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo si fondono per uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown.

Vertigine di Giulietta – Distance mode di blucinQue il 29 e 30 luglio per Torino a Cielo Aperto

-->

Off Ballad

-->
blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo
02 Settembre 2020
22:00

BIGLIETTI

Per informazioni e prenotazioni 0141.399057 – 399040.
10 euro intero; 8 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 26, possessori Kor Card e tessera Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori. Ingresso libero per l’apertura con Artemakia. Abbonamenti
Abbonamento a 10 spettacoli: 80 euro
È inoltre disponibile la card “AstiTeatro under18”, riservata ai giovani sotto i 18 anni, che dà diritto a 5 ingressi gratuiti


Festival Asti Teatro Teatro Alfieri Via Teatro Alfieri, 2
Asti
info biglietteria

La compagnia approda il 2 settembre ad Asti in occasione della 42esima edizione del Festival Asti Teatro con lo spettacolo OffBallad, che andrà in scena alle ore 22 presso il teatro Alfieri. La serata gode del sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto 8 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 0141.399057-399040.

Il festival Asti Teatro, che si terrà dal 28 agosto al 6 settembre, anche quest’anno è diretto da Emilio Bronzino e ospiterà compagnie a artisti di livello internazionale.

Off Ballad è l’unico progetto vincitore in Piemonte, e secondo sul territorio nazionale, del supporto del MiBAC con il bando Boarding Pass Plus 2018. Lo spettacolo è il risultato di un processo artistico e creativo di un anno, che vanta importanti partner europei e si fregia di essere il frutto di un work in progress che ha coinvolto saperi e competenze, tratti da contatti e scambi di pratiche con realtà internazionali di eccellenza di circo contemporaneo. Si tratta di uno spettacolo sul tema del limite tra esseri umani, del conflitto e della guerra, in cui la ricerca coreografica sul corpo danzante e in movimento converge e si integra col linguaggio del teatrodanza con il circo contemporaneo, la parola, con la musica e le elaborazioni elettroniche musicali prodotte dal vivo.

Sette giovani interpreti professionisti, ovvero Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Lukas Vaca Medina, e il rigger Paolo Starinieri, con il supporto musicale di Bea Zanin, si interrogano sull’inclinazione umana al conflitto e sul concetto di limite umano come frontiera mobile, dando luogo a un gioco di contaminazione reciproca di forme espressive e di discipline. La loro convivenza in uno spazio vuoto e forse al riparo da un conflitto che si sta consumando all’esterno si trasforma in una danza di contrapposizioni e scontri, in una coreografia di alleanze e sintonie. Ciascuno nell’altro si specchia, ciascuno rifrange l’immagine dell’altro e si avventura nello sconosciuto: “far fronte all’altro”. Il dilemma è tra restare o fuggire, nel riconoscere il nemico dentro o fuori di sé, nell’accettare contaminazione e contagio, nel rinunciare all’idea stessa di una “pura essenza”.

L’attrezzo circense emerge sulla scena nel suo carattere più versatile: emblema di rischio e quindi portatore di conflitto, diviene evocazione e segno, è usato in funzione straniante come oggetto scenico e scenografico, assume un valore simbolico e diviene cardine di un registro surreale. Off Ballad propone una sorta di visione pittorica della messa in scena che spiazza, un universo misterioso, in cui è ambigua la linea che separa realtà e immaginazione, dimensione terrena del plateau e dimensione onirica dell’attrezzo aereo.

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

Regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
Con Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Lukas Vaca Medina, Paolo Starinieri
Luci e fonica Massimo Vesco – Rigging Rio Ballerani e Paolo Starinieri
Musica Esa Abrate e Bea Zanin
Uno spettacolo di compagnia blucinQue prodotto da Fondazione Cirko Vertigo
Un progetto realizzato in collaborazione con  FEDEC (European Federation of Professionnal Circus Schools), Bruxelles; Association Espace Catastrophe, Bruxelles (BE); CRAC-Centre Regional des Arts du Cirque, Lomme-Lille (FR); La Nave Del Espacio, Cadice (ES); Association Arc en Cirque, Chambery (FR)
In collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo
Off Ballad è l’unico vincitore in Piemonte del bando Boarding Pass Plus 2018, finanziato dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali
http://www.beniculturali.it http://www.piemontedalvivo.it/
 
blucinque.it

Vertigine di Giulietta – Distance mode

-->
blucinQue
05 Settembre 2020
22:00

BIGLIETTI

Acquista online su www.liveticket.it


Festival Mirabilia Festival Mirabilia - Cour du Festival
via Santa Maria angolo via Santa Croce a Cuneo
info biglietteria

La tournée estiva della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e con il sostegno di Piemonte dal Vivo, riprende dopo la pausa di agosto e dopo l’appuntamento ad Asti Teatro, con la partecipazione, il 5 settembre, al Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival. 

La compagnia andrà in scena con Vertigine di Giulietta – Distance Mode, alle ore 22 presso il Cour du Festival, in via Santa Maria angolo via Santa Croce a Cuneo.
Per acquistare i biglietti on line, visitare il sito: www.festivalmirabilia.it.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della “vertigine amorosa” che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performerElisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin.

Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, inoltre il progetto originale è stato selezionato dal network internazionale In Situ.

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin
con il sostegno di Piemonte dal Vivo
http://www.piemontedalvivo.it/
 
blucinque.it

BLUCINQUE IN SCENA AL FESTIVAL ASTI TEATRO CON OFF BALLAD TEATRODANZA, CIRCO CONTEMPORANEO E MUSICA LIVE

-->

Riprende, dopo la pausa di agosto, la tournée estiva della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo.

La compagnia approda il 2 settembre ad Asti in occasione della 42esima edizione del Festival Asti Teatro con lo spettacolo OffBallad, che andrà in scena alle ore 22 presso il teatro Alfieri. La serata gode del sostegno diFondazione Piemonte dal Vivo. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto 8 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 0141.399057-399040.

Il festival Asti Teatro, che si terrà dal 28 agosto al 6 settembre, anche quest’anno è diretto da Emilio Bronzino e ospiterà compagnie a artisti di livello internazionale.

Off Ballad è l’unico progetto vincitore in Piemonte, e secondo sul territorio nazionale, del supporto del MiBAC con il bando Boarding Pass Plus 2018. Lo spettacolo è il risultato di un processo artistico e creativo di un anno, che vanta importanti partner europei e si fregia di essere il frutto di un work in progress che ha coinvolto saperi e competenze, tratti da contatti e scambi di pratiche con realtà internazionali di eccellenza di circo contemporaneo. Si tratta di uno spettacolo sul tema del limite tra esseri umani, del conflitto e della guerra, in cui la ricerca coreografica sul corpo danzante e in movimento converge e si integra col linguaggio del teatrodanza con il circo contemporaneo, la parola, con la musica e le elaborazioni elettroniche musicali prodotte dal vivo.

Sette giovani interpreti professionisti, ovvero Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Lukas Vaca Medina, e il rigger Paolo Starinieri, con il supporto musicale di Bea Zanin, si interrogano sull’inclinazione umana al conflitto e sul concetto di limite umano come frontiera mobile, dando luogo a un gioco di contaminazione reciproca di forme espressive e di discipline. La loro convivenza in uno spazio vuoto e forse al riparo da un conflitto che si sta consumando all’esterno si trasforma in una danza di contrapposizioni e scontri, in una coreografia di alleanze e sintonie. Ciascuno nell’altro si specchia, ciascuno rifrange l’immagine dell’altro e si avventura nello sconosciuto: “far fronte all’altro”. Il dilemma è tra restare o fuggire, nel riconoscere il nemico dentro o fuori di sé, nell’accettare contaminazione e contagio, nel rinunciare all’idea stessa di una “pura essenza”.

L’attrezzo circense emerge sulla scena nel suo carattere più versatile: emblema di rischio e quindi portatore di conflitto, diviene evocazione e segno, è usato in funzione straniante come oggetto scenico e scenografico, assume un valore simbolico e diviene cardine di un registro surreale. Off Ballad propone una sorta di visione pittorica della messa in scena che spiazza, un universo misterioso, in cui è ambigua la linea che separa realtà e immaginazione, dimensione terrena del plateau e dimensione onirica dell’attrezzo aereo. 

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

BLUCINQUE IN SCENA A MIRABILIA CON VERTIGINE DI GIULIETTA – DISTANCE MODE TEATRODANZA, CIRCO CONTEMPORANEO E MUSICA LIVE

-->

La tournée estiva della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, riprende dopo la pausa di agosto e dopo l’appuntamento ad Asti Teatro, con la partecipazione, il5 settembre, al Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival. 

La compagnia andrà in scena con Vertigine di Giulietta – Distance Mode, alle ore 22 presso il Cour du Festival, in via Santa Maria angolo via Santa Croce a CuneoPer acquistare i biglietti on line, visitare il sito www.festivalmirabilia.it.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della “vertigine amorosa” che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin.

Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, inoltre il progetto originale è stato selezionato dal network internazionale In Situ.

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

FONDAZIONE CIRKO VERTIGO DIPLOMA 15 ARTISTI DI CIRCO CONTEMPORANEO

-->

Quindici straordinari giovani di tutto il mondo, dopo un intenso apprendistato formativo a Grugliasco, si sono diplomati presso l’Accademia della Fondazione Cirko Vertigo conseguendo l’unica specializzazione professionale biennale in Italia per Artista di Circo Contemporaneo, riconosciuta dalla Città metropolitana di Torino con il sostegno del Fondo sociale europeo, del Mibac e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Non è stato un anno facile, il lockdown li ha messi a dura prova, ma questi ragazzi provienti, oltre che dall’Italia, da Argentina, Messico, Grecia, Cile e Brasile, il 22 luglio hanno portato a compimento il loro percorso e sono pronti ora ad affrontare la scena come interpreti, ora a fondare la propria compagnia portando avanti un percorso come autori.

Hanno dai 20 ai 29 anni e vogliamo ringraziarli per la loro tenacia menzionandoli tutti:

Paola Antonini
Guenda Bournens
Matilda Buscemi
Alessandro Campion 
Emmanuel Caro 
Sofia Fernandez Fuentes
Eleni Fotiou
Sara Frediani
Rachele Grassi 
Karla Renata Martinez Silva 
Carlos Rodrigo Parra Zavala 
Marta Piazza 
Gabriel Taiar Santos 
Theologia Afroditi Tolia 
Lara Torelli 

Selezioni 2020 per il Corso Biennale Professionale per Artista di circo contemporaneo

-->

Presso la sede di Grugliasco della Fondazione Cirko Vertigo, si sono svolte le selezioni per il prossimo Corso Biennale Professionale per Artista di circo contemporaneo. Durante la prima giornata, il fotografo Maurizio Andruetto ha immortalato i ragazzi intenti nelle prove fisiche, davanti una equipe tutta al femminile. Alta l’adesione di partecipanti provenienti da diversi Paesi d’Europa e del mondo.

Durante la prima giornata la coreografa Caterina Mochi Sismondi e l’attrice Luisella Tamietto si sono alternate per la danza e il teatro, Costanza Bernotti per la preparazione fisica e l’acrobatica, in una equipe diretta da Paolo Stratta, con Nicola Virdis, Vladimir Jézic, Elisa Mutto, Marilena Golisano e Roberta Giraudo, tutti in presenza a Grugliasco, mentre gli insegnanti Silvia Francioni, Arian Miluka e Guillermo Hunter erano collegati a distanza.

Martedì il secondo giorno di selezione mentre mercoledì sarà dedicato a selezionare le candidature pervenute online. Oltre 60 le candidature per 15 posti disponibili. Fondazione Cirko Vertigo è l’unico ente che organizza in Italia un corso biennale che rilascia un certificato di specializzazione professionale per artista di circo contemporaneo.

Ecco le bellissime immagini scattate daMaurizio Andruetto!
E sopratutto un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti!!!

Vertigine di Giulietta – Distance mode

-->
blucinQue
29 > 30 Luglio 2020
21:30

BIGLIETTERIA

Intero € 10, Ridotto € 5
A partire dal 14 luglio 2020 è possibile acquistare biglietti e abbonamenti presso la biglietteria Teatro Carignano. Gli spettatori hanno diritto ad uno sconto del 10% su tutte le consumazioni ed è possibile prenotare la cena a un prezzo speciale a partire da 18 euro
Orario apertura: tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00
Piazza Carignano, 6
Torino
telefono +390115169555 / +390115169484
numero verde 800235333
SITO UFFICIALE TORINO A CIELO APERTO

TORINO A CIELO APERTO @COMBO Corso Regina Margherita, 128
Torino
info biglietteria

Prosegue la tournée estiva di compagnia blucinQue che, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, approda anche nel capoluogo piemontese dopo una serie di date nella provincia di Torino e Cuneo. Il 29 e 30 luglio alle ore 21.30 andrà in scena, presso il Combo di Corso Regina Margerita 128, Vertigine di Giulietta – Distance mode, uno spettacolo dove teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo si fondono per uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown.

Le due serateche godono del sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo, rientrano nell’ambito di Torino a Cielo Aperto, un cartellone di eventi culturali e ricreativi proposti sul territorio con l’obiettivo di permettere ai cittadini di ritornare negli spazi pubblici e nei parchi, dopo l’emergenza Covid. L’evento, compreso nella rassegna Blu Oltremare, si terrà nel cortile di Combo, la vecchia caserma dei Vigili del Fuoco di Porta Palazzo, oggi sede di un nuovissimo ostello con locali al piano terra dedicati alla somministrazione e ad eventi culturali come concerti, performance e mostre. Nel cortile sarà montato un palcoscenico attrezzato.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin. Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, ed è stato inoltre selezionato dal network internazionale In Situ.

Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo di Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso a partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin
nell’ambito di Torino a Cielo Aperto
http://www.piemontedalvivo.it/

Fondazione Cirko Vertigo in diretta su Siamo Noi

-->

Il direttore Paolo Stratta racconta dei lavoratori “invisibili” travolti dal covid e dei progetti che la Fondazione Cirko Vertigo ha attivato per reagire alla situazione durante il programma Siamo Noi in diretta su TV2000 a luglio 2020.