Vertigine di Giulietta – Distance mode

blucinQue
29 > 30 Luglio 2020
21:30

BIGLIETTERIA

Intero € 10, Ridotto € 5
A partire dal 14 luglio 2020 è possibile acquistare biglietti e abbonamenti presso la biglietteria Teatro Carignano. Gli spettatori hanno diritto ad uno sconto del 10% su tutte le consumazioni ed è possibile prenotare la cena a un prezzo speciale a partire da 18 euro
Orario apertura: tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00
Piazza Carignano, 6
Torino
telefono +390115169555 / +390115169484
numero verde 800235333
SITO UFFICIALE TORINO A CIELO APERTO

TORINO A CIELO APERTO @COMBO Corso Regina Margherita, 128
Torino
info biglietteria

Prosegue la tournée estiva di compagnia blucinQue che, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, approda anche nel capoluogo piemontese dopo una serie di date nella provincia di Torino e Cuneo. Il 29 e 30 luglio alle ore 21.30 andrà in scena, presso il Combo di Corso Regina Margerita 128, Vertigine di Giulietta – Distance mode, uno spettacolo dove teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo si fondono per uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown.

Le due serateche godono del sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo, rientrano nell’ambito di Torino a Cielo Aperto, un cartellone di eventi culturali e ricreativi proposti sul territorio con l’obiettivo di permettere ai cittadini di ritornare negli spazi pubblici e nei parchi, dopo l’emergenza Covid. L’evento, compreso nella rassegna Blu Oltremare, si terrà nel cortile di Combo, la vecchia caserma dei Vigili del Fuoco di Porta Palazzo, oggi sede di un nuovissimo ostello con locali al piano terra dedicati alla somministrazione e ad eventi culturali come concerti, performance e mostre. Nel cortile sarà montato un palcoscenico attrezzato.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin. Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, ed è stato inoltre selezionato dal network internazionale In Situ.

Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo di Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso a partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin
nell’ambito di Torino a Cielo Aperto
http://www.piemontedalvivo.it/