Gelsomina Dreams (primo studio su Gelsomina)

Gelsomina Dreams (primo studio su Gelsomina) / blucinQue

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blucinQue
07 Luglio 2020
21:00
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Il 7 luglio a Grugliasco alle ore 21, la compagnia blucinQue si esibirà presso il Cinema all’aperto all’interno del Parco Culturale Le Serre con un estratto in solo dello spettacolo Gelsomina Dreams (primo studio su Gelsomina), in occasione dell’apertura della rassegna cinematografica all’aperto “Le Serre del Cinema”. L’ingresso sarà gratuito. La rassegna cinematografica apre quest’anno con il film La strada di Federico Fellini, per un tributo al grande regista a 25 anni dalla sua scomparsa. 

Gelsomina Dreams è l’omaggio che la compagnia blucinQue ha voluto regalare al genio felliniano: in scena gli acrobati Elisa Mutto e Fatos Alla, accompagnati dai musicisti Frankye Laforgue e Bea Zanin, si muoveranno in un’ambientazione sospesa e senza tempo che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Prenderà vita una Gelsomina eterea, svampita e sognatrice, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.  Si costruirà così un viaggio onirico in bilico tra amarcord circensi e elementi di teatralità, tra spiritualità e caratterizzazione, offrendo l’occasione di rivivere il grande amore per il circo del grande maestro del cinema, a più riprese evocato nelle sue produzioni, che è soprattutto spazio simbolico in cui convergono mitico e profano.

http://www.piemontedalvivo.it/

Vertigine di Giulietta– Distance mode // compagnia blucinQue e CirkoVertigo

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blucinQue
12 Luglio 2020
20:30
Piazza Maggiore di Mondovì

Per informazioni e prenotazioni, inviare una mail a biglietteria@cirkovertigo.com.

info biglietteria

AL VIA IL FESTIVAL DELLE ACCADEMIE A MONDOVÌ PIAZZA IL 12 LUGLIO
IL TEATRODANZA TORNA IN SCENA ACCOMPAGNATO DAL CIRCO CONTEMPORANEO

E’ in arrivo la prima edizione del Festival delle Accademie a Mondovì, con due eccellenze del territorio piemontese, in vista di un allargamento, negli anni a venire, a ulteriori realtà internazionali che, a causa dell’emergenza Covid, quest’anno sono state impedite alla partecipazione. Il 12 luglio la Compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi sarà a Mondovì, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, presso la splendida piazza Maggiore, a partire dalle 20.30, con lo spettacolo Vertigine di Giulietta – Distance mode

La serata è realizzata in partenariato con Academia Montis Regalis, che interverrà, prima di blucinQue, con i suoi giovani musicisti. L’evento è stato reso possibile dalla collaborazione con città di Mondovì, Fondazione CRC e Banco Azzoaglio. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti. Per eventuali prenotazioni e informazioni, inviare una mail a biglietteria@cirkovertigo.com.

Il Festival delle Accademie è un progetto sperimentale di innesto tra le attività tradizionalmente promosse sul territorio da Academia Montis Regalis nel campo dell’alto perfezionamento musicale e le proposte formative e performative promosse dalla Fondazione Cirko Vertigo, che per la prima volta trovano ospitalità nel comune di Mondovì. Da qui il titolo del progetto, Festival delle Accademie, a sottolineare l’aspetto episodico e allo stesso tempo la solidità di questa iniziativa, che rappresenta un primo step verso il posizionamento, sul territorio di Mondovì, di un polo di eccellenza dell’alta formazione accademica e universitaria delle arti performative.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin. Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, ed è stato inoltre selezionato dal network internazionale In Situ.

“Mondovì – dichiara l’Assessore alla Cultura, Luca Olivieri – riacquista un altro tassello di normalità tornando ad ospitare un evento culturale di assoluto livello e di respiro internazionale. Con il Festival delle Accademie, infatti, si incontrano due realtà culturali di eccellenza, l’Academia Montis Regalis e il Cirko Vertigo, soggetti attivi in ambito internazionale e di primo piano nel panorama della musica e delle arti performative. Si respira tanta voglia di ripartenza e di riappropriarsi, pur in sicurezza e nel rispetto delle norme, di un’estate di eventi e di cultura, di partecipazione, di comunità. Poterla aprire con un appuntamento di questo calibro, rivolto anche alle tante famiglie monregalesi che frequentano la piazza, è certamente un bel segnale di ripartenza, per il quale ringrazio tutti i soggetti coinvolti e con il quale sottolineare, ancora una volta, la vocazione di Mondovì ad essere Città d’Arte e di Cultura”.  

Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo di Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una propria ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso a partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

“Con, ad oggi, 141 anni di storia e 19 filiali in Piemonte e Liguria, siamo e vogliamo continuare ad essere una banca profondamente legata alla comunità in cui operiamo – racconta Erica Azzoaglio, presidente di Banco Azzoaglio, che sostiene Fondazione Cirko Vertigo – con l’obiettivo di una crescita sostenibile. Per questo, valori portanti sono la valorizzazione del territorio e la responsabilità sociale dell’azienda. Il sostegno alla cultura e all’educazione, proprio in questa visione, diventa fondamentale, da cui la collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo, risorsa preziosa di crescita”.

Gli allievi della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e dell’Academia Montis Regalis invece si esibiranno in Costruiamo una città di Paul Hindemith, a cura della regista Maria Paola Viano. L’operina musicale del compositore tedesco è presentata da bambini e ragazzi che studiano uno strumento musicale e che hanno appena concluso il Summer Camp, settimana che prelude l’imminente avvio dello storico 53° Festival dei Saraceni di Pamparato, in cui gli stessi hanno creato lo spettacolo nella sua totalità, partendo dalle semplici scenografie costruite con materiale di riciclo alla realizzazione della parte musicale eseguita dall’orchestra e dal coro di voci bianche. A rinforzo dell’ensemble dei bambini, i docenti dei corsi, oltre alla direzione, alla regia e allo staff tecnico. Tutto ciò rappresenta la realizzazione dal vivo di un progetto nato per essere realizzato durante il periodo di lockdown a distanza: si è arrivati a una registrazione e a un montaggio audio-video di diverse sessioni diregistrazione partendo dalla creazione di una base musicale ad uso di lavoro, tramite la registrazione dello spartito da parte del Direttore musicale (o di un pianista collaboratore) e l’invio a ciascun bambino del proprio spartito e della base musicale per esercitarsi nello studio. Contemporaneamente i bambini sono stati invitati a produrre, tramite disegni, collage, costruzioni ed altro a loro piacimento, una visione di città in cui desidererebbero vivere. La registrazione di ciascuna parte musicale è avvenuta presso la singola abitazione di ciascun bambino musicista, con l’ausilio della base registrata, del Direttore, del tecnico del suono, del regista e degli operatori audio video. Ad unire i due momenti della serata ci sarà un intervento musicale dove le fisarmoniciste Elena Chiaramello e Marzia Danna, partendo dalla musica barocca e giungendo a quella di più tradizione popolare, uniranno trasversalmente la proposta  artistica garantendo allo spettacolo continuità e un sicuro successo.  

Si ringrazia l’Associazione L’Albero del Macramé per la collaborazione. L’associazione dal 13 al 16 agostopresenterà la terza edizione del Festival Circondata a Mondovì Piazza, il più antico quartiere della città di Mondovì.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin
 
Vertigine di Giulietta – Distance mode / blucinQue - Card Mondovì

Vertigine di Giulietta – Distance mode / blucinQue

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blucinQue
11 Luglio 2020
21:45
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

info e prenotazioni
biglietteria@cirkovertigo.com

info biglietteria

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta– Distance mode.

Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin. Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, ed è stato inoltre selezionato dal network internazionale In Situ.

Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo di Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una propria ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso a partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin
http://www.piemontedalvivo.it/

Vertigine di Giulietta – Distance mode / blucinQue

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blucinQue
04 Luglio 2020
20:30
Cascina Le Vallere Corso Trieste, 98
Moncalieri
info biglietteria

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta– Distance mode.

Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin. Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, ed è stato inoltre selezionato dal network internazionale In Situ.

“La collaborazione tra la Città di Moncalieri e la Fondazione Cirko Vertigo e compagnia blucinQue è cresciuta in questi anni, con ottimo riscontro di qualità e di pubblico. Siamo perciò ben lieti di poter confermare le loro proposte nel nostro cartellone anche per quest’estate – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura della città di Moncalieri, Laura Pompeo – nell’anfiteatro delle Vallere. Una location che da quest’anno si inscrive a buon diritto, insieme al Giardino delle Rose, al Castello Reale e alle nostre borgate, tra quelle in cui realizziamo i nostri migliori appuntamenti. Un sentito grazie anche all’Ente Parco del Po Torinese, che apre le porte di Cascina Le Vallere ai nostri spettacoli. In coerenza con le linee strategiche del progetto Moncalieri Città nel Verde, porteremo nuovo pubblico in un contesto di grande bellezza, già riconosciuto nel 2016 dall’Unesco sito MaB-Uomo e Biosfera, caratterizzato da un rapporto virtuoso tra uomo e ambiente”.

Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo di Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una propria ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso a partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

di Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
voce e canto Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin

A piedi nudi nel circo

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Cirko Vertigo
04 Luglio 2020
19:00 e 21:00
Reggia di Venaria Reale Gran Parterre Juvarriano
Piazza della Repubblica, 4
10078 - Venaria Reale (TO)
info biglietteria

Il 4 luglio Fondazione Cirko Vertigo sarà presente con i suoi artisti presso il Gran Parterre juvarriano all’interno del parco della Reggia di Venaria Reale, con A piedi nudi nel circouna serie di spettacolari quadri aerei a ritmo di musica, che lasceranno i visitatori del parco con il fiato sospeso.

Le esibizioni aeree, fra cui cerchio e tessuti aerei, si ripeteranno la prima volta alle ore 19, la seconda alle ore 21, in occasione dell’apertura delle serate estive della Reggia.

Ad esibirsi saranno le artiste Elena Andreasi, Lisette Barsella e Fiammetta Lari

L’ingresso al parco sarà prenotabile on line dal sito della Venaria Reale.

A piedi nudi nel circo - Cirko Vertigo

 

FONDAZIONE CIRKO VERTIGO E COMPAGNIA BLUCINQUE IN TOURNÉE ESTIVA APPUNTAMENTI A MONCALIERI, GRUGLIASCO, VENARIA E MONDOVÌ

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Un luglio ricco di appuntamenti quello di Fondazione Cirko Vertigo e compagnia blucinQue che, con il sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo, possono finalmente ritornare a fare spettacolo con il pubblico in presenza. 

Si inizia il 4 luglio con un doppio appuntamento: alle ore 20.30 andrà in scena lo spettacolo Vertigine di Giulietta – Distance modedella Compagnia blucinQue,presso Cascina Le Vallere, incorso Trieste 98, a Moncalieri. Lo spettacolo, dedicato allo studio della perdita e della ricerca di equilibrio, oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento degli 80 posti disponibili. L’evento, realizzato con il contributo della Città di Moncalieri, tornerà in replica il 10 luglio alla stessa ora. 

Sempre il 4 luglio Fondazione Cirko Vertigo sarà presente con i suoi artisti presso il Gran Parterre juvarriano all’interno del parco della Reggia di Venaria Reale, con A piedi nudi nel circouna serie di spettacolari quadri aerei a ritmo di musica, che lasceranno i visitatori del parco con il fiato sospeso. Le esibizioni aeree, fra cui cerchio e tessuti aerei, si ripeteranno la prima volta alle ore 19, la seconda alle ore 21, in occasione dell’apertura delle serate estive della Reggia. Ad esibirsi saranno le artiste Elena Andreasi, Lisette Barsella e Fiammetta Lari. L’ingresso al parco sarà prenotabile on line dal sito della Venaria Reale. 

Il 7 luglio a Grugliasco alle ore 21, la compagnia blucinQue si esibirà presso il Cinema all’aperto all’interno del Parco Culturale Le Serre con un estratto in solo dello spettacolo Gelsomina Dreams (primo studio su Gelsomina), in occasione dell’apertura della rassegna cinematografica all’aperto “Le Serre del Cinema”. L’ingresso sarà gratuito. La rassegna cinematografica apre quest’anno con il film La strada di Federico Fellini, per un tributo al grande regista a 25 anni dalla sua scomparsa. Gelsomina Dreams è l’omaggio che la compagnia blucinQue ha voluto regalare al genio felliniano: in scena gli acrobati Elisa Mutto e Fatos Alla, accompagnati dai musicisti Frankye Laforgue e Bea Zanin, si muoveranno in un’ambientazione sospesa e senza tempo che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Prenderà vita una Gelsomina eterea, svampita e sognatrice, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.  Si costruirà così un viaggio onirico in bilico tra amarcord circensi e elementi di teatralità, tra spiritualità e caratterizzazione, offrendo l’occasione di rivivere il grande amore per il circo del grande maestro del cinema, a più riprese evocato nelle sue produzioni, che è soprattutto spazio simbolico in cui convergono mitico e profano.

L’11 luglio, sempre a Grugliasco alle 21.45, all’interno del Parco Culturale Le Serre, verrà portato lo spettacolo Vertigine di Giulietta – Distance mode, con ingresso a pagamento. Con la medesima produzione si chiuderà questa tournée tutta piemontese il 12 luglio a Mondovì, presso piazza Maggiore, a partire dalle 19.30. All’evento, reso possibile dalla collaborazione con città di Mondovì, Fondazione CRC e Banco Azzoaglio, interverrà anche l’accademia Montis Regalis con i giovani musicisti dell’accademia. 

Riparte l’Accademia di alta formazione per Artista di circo contemporaneo della Fondazione Cirko Vertigo

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Dopo quasi quattro mesi di chiusura gli allievi dell’Accademia di alta formazione per Artista di circo contemporaneo della Fondazione Cirko Vertigo rientrano nel loro luogo di lavoro. Il rapporto con i colleghi, oltre che con lo spazio e con il loro attrezzo è per il momento, in attesa di ritrovare il pubblico, la loro conquista. Afroditi, Alessandro, Carlos, Eleni, Emmanuel, Gabriel, Guenda, Karla, Lara, Marta, Matilda, Paola, Rachele, Sara e Sofia sono i giovani artisti italiani, brasiliani, argentini e greci che hanno potuto “ricongiungersi” con la loro pratica circense quotidiana.
Il 13 luglio si selezioneranno i nuovi allievi.

TUTTE LE INFO SULLE NUOVE AUDIZIONI DEL 13 LUGLIO 2020

Vladimir Ježić in residenza artistica al Perempruner con The Serpent of Old

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AUDIZIONI 2020

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AUDIZIONI per il Corso di Formazione professionale biennale Artista di circo contemporaneo

Il Corso per Artista di circo contemporaneo ha una durata biennale e prevede l’alternanza tra attività formative in aula e attività professionalizzanti, che permette agli allievi di avvicinarsi al mestiere partecipando a spettacoli, eventi, produzioni promossi dalle Compagnie professionali partner della Scuola.

Si tratta dell’unico corso biennale per Artista di circo contemporaneo che rilascia un Attestato di Specializzazione riconosciuto dalla Regione Piemonte e dall’Unione Europea.

Il corso prevede 1200 ore annue, con frequenza obbligatoria e si svolgerà indicativamente da settembre 2020 a luglio 2022, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00 e in alcuni fine settimana.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Per partecipare alle selezioni è necessario avere almeno 18 anni compiuti (fa fede l’inizio del corso), il diploma di maturità ed il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica.

Si prega di inviare entro il 30 giugno 2020 i seguenti documenti:
1) scheda di pre-iscrizione (CLICCA QUI per scaricarla)
2) lettera di motivazione
3) curriculum vitae
4) copia del titolo di studio
5) foto a figura intera
6) fototessera
7) certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica
8) copia della carta d’identità o passaporto

a selezioni@cirkovertigo.com
oppure a Fondazione Cirko Vertigo, Via Tiziano Lanza, 31, 10095 Grugliasco (TO)

PROVE DI SELEZIONE

L’ammissione al corso è subordinata al superamento delle prove di selezione.

Le prove di selezione si svolgeranno dal 13 al 15 luglio 2020 in presenza – salvo nuove disposizioni da parte delle autorità competenti dovute ad emergenza sanitaria e di cui verrà dato tempestivo avviso ai candidati – presso la Fondazione Cirko Vertigo, Parco Culturale Le Serre, Via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco (Torino).

Ogni candidato riceverà via mail, nei primi giorni di luglio, una comunicazione da parte della Fondazione, contenente data e ora in cui dovrà presentarsi e regolamento da seguire per le disposizioni sanitarie anti Covid-19.

Gli allievi selezionati dovranno perfezionare l’iscrizione il 16 luglio 2020 a partire dalle ore 10.

L’iter di selezione prevede:

  • Prove di acrobatica, danza e teatro.
  • Prove di preparazione fisica (forza, elasticità, resistenza).
  • Presentazione di un numero artistico individuale (max 2 minuti), comunicando prima quale attrezzo verrà utilizzato e se deve essere messo a disposizione della scuola o se si utilizza il proprio. È inoltre indispensabile inviare via email entro il 30 giugno un file mp3 con la musica che si intende utilizzare per il numero.
  • Colloquio di orientamento individuale: percorso formativo dell’aspirante allievo, motivazioni e aspettative, obiettivi personali e professionali.

Le prove si svolgeranno nel pieno rispetto sanitario della normativa vigente al momento delle selezioni.

Data la particolare situazione sanitaria, per tutti coloro che saranno impossibilitati a raggiungere la nostra sede di Grugliasco e per i candidati che saranno impegnati nell’esame di maturità, è prevista la possibilità di partecipare a distanza alle selezioni inviando entro il 10 luglio 2020:

  • tutta la documentazione richiesta ai candidati negli otto punti sopra elencati;
  • un video di presentazione di max. due minuti, con inquadratura del volto;
  • un video di max. tre minuti con dimostrazione di acrobatica, danza e teatro;
  • un video di max. tre minuti con dimostrazione di preparazione fisica (forza, elasticità, resistenza);
  • un video di max. due minuti con la presentazione di un numero artistico individuale;

Per qualsiasi informazione potete scrivere a selezioni@cirkovertigo.com.

CON CIRCO ZOÈ RIPRENDONO LE RESIDENZE ARTISTICHE DI FONDAZIONE CIRKO VERTIGO

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IN SCENA LA PERFORMER CHIARA SICOLI, AL LAVORO PER UNO SPETTACOLO SUL FEMMINILE E SULLE PAURE

“Con la riapertura degli spettacoli dal vivo, Cirko Vertigo torna a programmare le sue attività. Dal 15 giugno è partita la prima residenza artistica con Circo Zoè. Stiamo cercando di ritrovare il senso di una comunità che si era disgregata e disunita, almeno nelle pratiche quotidiane, a causa del lockdown. Prima di ritornare di fronte a un pubblico abbiamo la necessità di ritrovarci come comunità, di ritrovare il senso delle pratiche quotidiane, e della creazione e di tornare a condividere una visione e un progetto”. Così il direttore di Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Stratta, parla della ripresa, dopo mesi di chiusura di tutte le sale, delle residenze artistiche, che rientrano nel progetto Casa del circo contemporaneo.

La prima compagnia a tornare nello Chapiteau Vertigo, che si trova all’interno del parco culturale Le Serre di Grugliasco, è Circo Zoè, di cui sono fondatori Simone Benedetti e Chiara Sicoli, entrambi diplomati presso la scuola professionale di Cirko Vertigo per artista di circo contemporaneo. Chiara, 37enne, laureata in Filosofia, dopo dieci anni, passati in compagnia, durante i quali sono stati creati spettacoli di successo come “Naufragata” e “Born to be circus”, ora sente il bisogno di realizzare un progetto individuale, cui darà corpo durante la residenza in Vertigo, che la ospita dal 15 al 30 giugno. “La Fondazione prosegue nella sua opera di sostegno ad artisti e tecnici dello spettacolo dal vivo – prosegue Stratta – prima ancora di occuparsi dell’andare in scena e di ritrovare il proprio pubblico, si mette il focus sul ritorno alle prove, alla formazione, al lavoro in sala per la preparazione degli spettacoli”.  

La Casa del Circo Contemporaneo, con sede presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, Teatro Cafè Muller di Torino ed Ex Confraternita dei Battuti di Vicoforte, è parte del sistema nazionale delle Residenze Artistiche, avviato a seguito dell’Accordo di programma triennale siglato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed enti territoriali regionali, fra cui la Regione Piemonte. Rientrando fra i 5 progetti di residenza per “Artisti nei territori” selezionati dalla Regione Piemonte per il triennio 2018/2020, la Casa del Circo mira a favorire lo sviluppo di giovani artisti e compagnie di livello internazionale, tramite la messa a disposizione di spazi, professionalità e luoghi di rappresentazione. Grazie a queste risorse gli artisti nascenti possono mettere in scena il frutto del proprio lavoro.

Liberamente ispirato a “La casa degli spiriti” di Isabel Allende, lo spettacolo si andrà a concentrare sul tema del femminile, “tanto caro alla mia famiglia” spiega la performer di Circo Zoè, e sul tema delle nostre paure più profonde. “Le lotte femministe sono state parte integrante della mia crescita, trasmesse attraverso mia mamma e le sue amiche. Sono stati per me esempi forti di identità femminile. Ricordo sempre il giorno in cui mia nonna mi diede dalla sua libreria un libro di Simone di Beauvoir, scrittrice e femminista francese, dicendomi che sarebbe stata una lettura essenziale per la mia vita. Qui vorrei dare corpo a una strega moderna, che si potrà incarnare in diverse identità femminili ai margini della società. Sarà una favola tra il noir e il grottesco”.

Il percorso creativo è appena agli inizi e Chiara Sicoli sarà accompagnata in questo da alcuni tutor messi a disposizione dalla Fondazione, in un ampio ventaglio di possibilità, tra il lavoro sul movimento e quello su luci e fonica. “Siamo grati a Cirko Vertigo per questa opportunità – sottolineano gli artisti di Circo Zoè – La prima residenza che facemmo fu proprio qui, dieci anni fa, e siamo felicissimi di essere tornati”. La compagnia questa estate, tra i vari appuntamenti internazionali, avrebbe dovuto fare anche una tournée in Mozambico, annullata a causa dell’emergenza sanitaria. L’attuale residenza, all’interno degli spazi della Casa del circo contemporaneo, sede della scuola che li ha formati, rappresenta per Chiara Sicoli e Simone Benedetti, in questo contesto, un porto sicuro, che ha dato loro grande gioia, oltre che l’opportunità di creare in tranquillità, e quindi di investire sul loro lavoro futuro.

Chiara, la cui specialità è il cerchio aereo, sulla scena si muoverà fra terra e aria, grazie a una rete di corda, attrezzo aereo non convenzionale, che fungerà da muro scenico, da parete. Quella parete farà emergere le paure, i mostri interiori della protagonista, il terrore di essere troppo animali, troppo istinto, troppo inconscio, che si concretizzeranno nel rapporto con il suolo, con la terra. 

Si rifletterà sul concetto di rito, visto come spettacolarizzazione di quell’animale che ci rende ridicoli di fronte alla libertà dello spirito. Il rito sarà la manifestazione di un movimento, di un gesto carico di simboli, ma anche uno spazio circolare, piccolo, un ambiente naturale. Ed è proprio in un piccolo spazio circolare che Chiara vede la massima espressione dello spettacolo, “un teatro con il pubblico tutto intorno, come in uno chapiteau”, che sia fisico o virtuale.

I prossimi artisti che saranno in residenza negli spazi della Fondazione Cirko Vertigo saranno l’artista croato Vladimir Jezic, e a seguire, da fine agosto, le 3 compagnie francesi La Barque AcideCompagnie Cabas e Edo Cirque, gli italiani Duo Memo, glispagnoli Sweet Chilly Company Delia Ceruti, artista italiana residente in Gran Bretagna. Prima del lockdown, a inizio 2020, erano stati in residenza i Carpa Diem, italiani d’origine ma residenti in Spagna.