OFF Ballad
Studio di creazione sul lato “stimolante” del conflitto

blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo – OFF Ballad

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blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo
08 Luglio 2019
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 10,00€
ingresso ridotto 8,00€ // convenzionati e
under 14 anni

intero Euro 10 // convenzionati e under 14 anni Euro 8

info biglietteria

Off Ballad è un lavoro coreografico, per la regia di Caterina Mochi Sismondi, che indaga gli universi mitici di Pòlemos e Ares (conflitto e guerra). La creazione intende spingere l’immaginazione nel recesso meno luminoso e più inquietante dell’anima, e cioè in quella parte di noi capace di provare ciò che James Hillman definisce il “terribile amore per la guerra”. Nel tentativo di comprenderlo, il mito ci interroga: come possiamo parlare in modo sensato di pace se non comprendiamo questa umana, intrinseca, ineludibile inclinazione?

Sette giovani in uno spazio vuoto, che sembra essere un rifugio al riparo da un conflitto che si consuma fuori, come sospesi in bilico tra due mondi, dentro e fuori lo spazio che li contiene, si osservano, si riconoscono, cercandosi si amano e si odiano, smarriti, disorientati, ciascuno con la sua arte, la sua ossessione, le sue idee e pulsioni. La convivenza genera contrapposizioni e scontri, ma anche alleanze e sintonie. Separati dal proprio sogno personale e da molte illusioni, ciascuno nell’altro si specchia, si rifrange, cerca senso e speranza di risolvere il dilemma tra restare o fuggire. Sperimentano il loro difetto di immaginazione, la forza di attrazione della violenza, la perdita di sé, si avventurano nella terra di nessuno che è il confronto con l’altro.

L’opera, che vede la partecipazione di sette performer (artisti circensi, danzatori, attori, musicisti) combina teatro danza, circo contemporaneo e musica dal vivo. In continuità con le esperienze precedenti della compagnia, lo spettacolo si configura come seconda tappa di un work in progress, scandito dalle residenze in Italia e all’estero, in cui, alla traccia drammaturgica originaria si innestano elementi espressivi che nascono tanto dal confronto con stili e modelli delle realtà artistiche ospitanti, quanto da quello con la varietà del pubblico delle presentazioni. La sua realizzazione vede la collaborazione dell’Associazione Pequenas Huellas e dell’Associazione Viartisti Teatro.

Il progetto prenderà parte alla marcia della Pace di Madrid nell’ottobre 2019.

Riconoscimenti

OFF Ballad è l’unico vincitore in Piemonte del bando Boarding Pass Plus, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

 

regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
con Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Jonnathan Rodrìguez Angel
luci e fonica Massimo Vesco
rigging Riccardo Padovan
una produzione di Associazione Qanat Arte e Spettacolo
in coproduzione con Fondazione Cirko Vertigo e blucinQue
un progetto realizzato con la collaborazione di Associazione Viartisti Teatro e Associazione Pequeñas Huellas
collaboratori esteri FEDEC (European Federation of Professionnal Circus Schools), Bruxelles; Association Espace Catastrophe, Bruxelles (BE); CRAC-Centre Regional des Arts du Cirque, Lomme-Lille (FR); La Nave Del Espacio, Cadice (ES); Association Arc en Cirque, Chambery (FR).

durata 50'

www.blucinque.it

blucinQue – Luk/Osservatorio

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blucinQue
22 Luglio 2019
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 10,00€
ingresso ridotto 8,00€ // convenzionati e under 14 anni

intero Euro 10 // ridotto convenzionati e under 14 anni Euro 8

info biglietteria

Luk/Osservatorio è la seconda sezione di una Trilogia di tre soli, in cui Caterina Mochi Sismondi, regista e coreografa, e la compagnia blucinQue esplorano tre declinazioni del concetto di limite: spaziale, fisico, identitario.  Tre interpreti, scelti in base alla loro storia, in tre quadri, incarnano dimensioni diverse dell’essere umano che si integrano per raccontare la sua natura più profonda: quella, appunto, del limite.

Realizzato con il performer Lukas Vaca Medina, lo studio si incentra sul concetto di limite fisico del corpo. Che cosa rappresenta un limite fisico? Come raccontarlo? Come può questa narrazione “particolare” diventare universale? Queste sono le domande che costruiscono questo lavoro. Il limite fisico è ciò con cui convive tutti i giorni chi ha subito una forma di menomazione, ma la riflessione sul corpo come “barriera” può coinvolgere chiunque. Parlare del corpo è parlare del primo strumento di conoscenza del mondo e di relazione con gli altri che ogni uomo utilizza nel suo essere animale sociale. Il lavoro non vuole essere la restituzione di un’esperienza di vita ma ha l’obiettivo artistico di condensare e universalizzare il concetto negazione di libertà di movimento: il protagonista non è una vittima ma assume l’onere del proprio ostacolo, come un samurai che sfida i propri limiti ed è pronto a lottare per superarli.

Il processo di creazione di Luk/Osservatorio si serve degli attrezzi circensi (clave, frusta e trampoli) in chiave simbolica. La scelta degli attrezzi non è casuale così come la scelta degli artisti: gli attrezzi di Luk qui diventano estensioni e sostegni del corpo, ora come impedimenti e limitazioni, ora come strumento di relazione e comunicazione verso l’esterno, ora principio di liberazione, di auto potenziamento, di trasformazione. In particolare lo studio si concentra qui sulla trasfigurazione dell’oggetto scenico nella sua relazione col corpo e la danza, sulla sua trasformazione, diventando ora una parte di esso, un appoggio, un prolungamento, una protesi, ora un’immagine stilizzata (degli arti, delle ossa..). Sul piano del linguaggio, ci interessa l’esplorazione di come dalla coesistenza di discipline e arti differenti possano scaturire differenti punti di vista possibili, possano generarsi voci differenti: così sulla scena, col movimento e la parola del performer dialogano il violoncello di Beatrice Zanin e la produzione sonora dal vivo di Federico Dal Pozzo, le cui “voci” contribuiscono a comporre la struttura drammaturgica, come controcanto o coro dei pensieri e del vissuto di Luk. Lo spazio scenico si configura come installazione in cui un’altra voce è rappresentata dalla luce: essa allarga o restringe il punto di vista, segmenta lo spazio e il corpo, focalizza sul dettaglio o riflette e moltiplica i suoi movimenti o le sue limitazioni, mediante l’utilizzo di specchi e di fasci luminosi.

  Caterina Mochi Sismondi si è formata come danzatrice e coreografa, specializzandosi nel teatrodanza. In un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento, ha esplorato diversi settori della creatività contemporanea, guidata da un disegno in cui teatro, danza, musica, letteratura e arti visive si potessero fondere in una profonda e ricca risorsa espressiva. È diventato cruciale legittimare la contaminazione tra discipline, ossia la capacità di guardare oltre l’etichettamento di stile e di genere, per conquistare una dimensione espressiva ibrida e fluida: ha così assimilato il nouveau cirque e le sue risorse espressive al proprio lavoro, come arricchimento ed emblema di questo intento. Nella messa in scena il corpo spiazzato, spezzato e imbarazzato, in bilico, fuori asse e fuori tempo è il cuore della ricerca su voce e movimento. Lukas Vaca Medina nato a Bogotá, in Colombia, ha conosciuto il teatro di strada e il circo all’età di 15 anni e ha deciso di fare dell’arte il suo stile di vita. Si è specializzato nella tecnica della ruota Cyr e nella manipolazione degli oggetti alla scuola di Cirko Vertigo a Torino, in Italia. Successivamente è entrato a far parte del programma artistico presso il Centro di formazione regionale Arc en Cirque di Chambéry, in Francia. Federico Dal Pozzo è sound artist, compositore elettroacustico e musicista. Ha collaborato come esecutore nel “Dadadang_parata per percussioni in movimento”, in importanti festival europei. Diplomato alla Recording Workshop (Chillicothe, Ohio) in Audio Recording and Music Production, ha realizzato la rumoristica del film “Cabaret Crusades_the horros show file”, regia di Wael Shawky. Ha concepito e realizzato un concerto per macchine da cucire al Castello di Rivoli e l’installazione concertata “Adiastenia” (festival Flashback_Sound) concepita su una struttura matematica responsabile della generazione, nel tempo, di una partitura musicale e visiva. Collabora con musicisti e artisti europei tra i quali Frederico Pimpão, Roi Carmeli, Sofía Bertomeu Hojberg, Lorenzo Abattoir. Bea Zanin è una musicista polimorfa e in continuo mutamento. A partire dallo studio classico del violoncello, si è dedicata in seguito all’esplorazione dell’underground, tra le taglienti sonorità dell’industrial e le melodie della musica indipendente. Parallelamente si è dedicata allo studio e alla programmazione di musica elettronica, in particolare in ambito electro, e ha coprodotto il suo primo album, con forti influenze synth-pop ma con la contemporanea presenza del violoncello. Il suo obiettivo è quello di porre in evidenza il contrasto tra analogico e digitale, tra legno e microchip. Su questa linea ha reinterpretato alcuni brani seicenteschi in versione elettronica, mettendo in evidenza le affinità tra il concetto di variazione barocca e la ripetitività della musica house.

 

regia, scrittura coreografica e musicale Caterina Mochi Sismondi
interprete Lukas Vaca Medina
music live e suono Federico Dal Pozzo
violoncello Bea Zanin
light design Massimo Vesco
produzione Qanat Arte e Spettacolo
in coproduzione con Fondazione Cirko Vertigo e  blucinQue

durata 50'

www.blucinque.it

CIRKUS YOUNAK – YOUNAK CIRCUS COMPANY

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YOUNAK CIRCUS COMPANY
05 > 06 Luglio 2019
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12,00€
ingresso ridotto convenzionati 10,00€ // 8,00€ under 14 anni // 8,00€ file laterali della platea
info biglietteria

In una fusione di teatro, circo e folklore, lo spettacolo, diretto dal grande artista, comico attore e regista di circo Adrián Schvarzstein, vincitore di numerosi premi tra cui il Miramiro Prize con lo spettacolo Kamchatka, il premio Ernst a Brema e il premio Zirkolika come miglior regista, riunisce gli approcci tradizionali e moderni del teatro contemporaneo, per raccontare la misteriosa storia, risalente a 300 anni fa, del più grande eroe slovacco, Juraj Jánošík.

Narra la leggenda che questo “Robin Hood” ante litteram rubasse ai ricchi per donare il ricavato ai poveri, e la sua figura rappresenta ancora oggi la lotta per la libertà di una piccola nazione dominata dalla potente monarchia austriaca intorno al 1707.

“Nel creare questo spettacolo circense non eravamo interessati a descrivere ulteriormente la vita e il destino di Juraj Jánošík. Quindi ma abbiamo scelto di trattare tematiche universali che emergono attraverso il suo vissuto: il desiderio di libertà, la ricchezza, la giustizia, l’amore, il crimine, la punizione e così via. Nel creare la messa in scena, abbiamo legato ogni scena a una particolare disciplina circense. Potremmo dire che il processo di creazione dello scenario è direttamente correlato al processo di creazione di un gruppo collettivo, il nostro gruppo circense. Il nostro obiettivo non è tanto quello di dare testimonianza della vita di Janosik, ma di trasmettere agli spettatori (sia nostri che stranieri) le emozioni che sono associate a lui e che sono legate a questo argomento. E poiché l’interazione con il pubblico è una parte inseparabile del circo, le persone saranno anche in grado di sentire cosa vuol dire essere depredati o, viceversa, donatori. Juraj Janosik è un personaggio che ha svolto un ruolo essenziale nel nostro folklore, letteratura e cultura per oltre trecento anni. Ognuno ha la sua opinione su di lui, ma c’è un po’ di lui in ognuno di noi.”

regia Adrián Schvarzstein
interpreti Barbora Priester, Victória Priester, Lucia Priester, Miriam Svabova Urbanova, Denisa Kopackova, Jan Minarik, Jakub Halgoš, Denis Seliak, Alexander Muller, Monika Mikovcova, Didac Cano, Adrian Schvarzstein e Roman Vykysaly
drammaturgia Juraj Bielik
musica Pavol Hubinák e Pavol Bartovic
costumi Dana Kleinert
scenografia Peter Janků
movimento cooperazione e coreografia Stanislav Marišler
lighting design Robert Sloboda
produzione Katarína Pokorná
con il sostengo di finanziamento pubblico da parte di Slovak Arts Council

durata 90'

www.younak.sk

MACHINE DE CIRQUE – La Galerie

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Machine de Cirque
21 > 22 Giugno 2019
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12,00€
ingresso ridotto convenzionati 10,00€ // 8,00€ under 14 anni // 8,00€ file laterali della platea
info biglietteria

Titolo di punta del cartellone, per la regia di Olivier Lépine, lo spettacolo si interroga sulla dicotomia tra arte e non arte, attraverso l’esibizione di sette circensi di fama internazionale e un polistrumentista. L’ambientazione iniziale e raffinata da vernissage, cede il posto a un mise en scène colorata e irriverente, in cui gli abiti scuri si tingono di sfumature di colore e i flûte di champagne vengono sostituiti da pennelli per dipingere.

Lo spettatore assiste così a una vera  trasfigurazione sulla scena, in cui una pennellata di Bascula, un acquerello alla barra russa, un collage di giocoleria coreografica sono solo alcuni dei momenti più spettacolari della creazione.

In questa ambientazione minimalista di una “tela effimera”, i sette membri della compagnia si svelano, in una serie di numeri che prendono in prestito contemporaneamente teatro, pantomima e danza moderna. Il confine tra ciò che è arte e ciò che non lo è, svanisce gradualmente, lasciando lo spettatore interdetto ma soprattutto stordito dalla fantasmagoria della proposta in cui si incontrano umorismo e poesia.

Machine de Cirque, compagnia di Quebec City, è un’organizzazione no profit la cui missione è quella di riunire personalità del mondo artistico e tecnologico per produrre spettacoli di circo. Machine de Cirque si distingue per la cura attenta alle produzioni e allo sviluppo professionale dei suoi membri. La compagnia è stata fondata nel 2013 dalla ricerca artistico-creativa e per volontà del suo presidente e manager Vincent Dubé. Nel 2013 si sono aggiunti alla compagnia i giocolieri ed acrobati Raphaël Dubé e Yohann Trépanier e il percussionista Fred Lebrasseur, sotto la direzione artistica di Vincent Dubé. Vincent Dubé come artista di circo di livello internazionale e insegnante qualificato, ama i progetti multidisciplinari. La sua direzione artistica si basa sull’inserimento e utilizzo di elementi tipici della quotidianità come numeri da circo, e viceversa. Raphaël Dubé e Yohann Trépanier dopo essersi formati all’Ècole Nationale de Cirque di Montreal, hanno lavorato con le tre più importanti compagnie di circo contemporaneo del mondo (Cirque du Soleil, Cirque Eloize e Les 7 doigts de la main) prima di dar vita alla loro compagnia Les Beaux Frères. Il loro numero comico più celebre con cui si sono esibiti nei più importanti varieté del mondo, che li vede in scena completamente nudi coperti solo da un asciugamano, è diventato sul web un fenomeno virale, un video che ha totalizzato milioni di visualizzazioni e migliaia di condivisioni su tutti i social network. Ugo Dario e Maxim Laurin possono vantare una prolungata esperienza nella compagnia Les 7 doigts de la main, dopo il diploma alla scuola nazionale di circo di Montreal; con il loro numero di bascula “Baskultoo” hanno ottenuto la Medaglia d’Oro al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi nel 2012 (presso il quale si son visti assegnare anche numerosi premi speciali quali il Prix du public, il Prix Ringling Bros et Barnum and Bailey, il Trophée Grand Cirque d’État de St Pétersbourg e il Trophée Rosgoscirk) e lo Young Stage Festival di Basel (2013) in Svizzera. Frédéric Lebrasseur è un percussionista autodidatta e un artista multidisciplinare; ha composto, diretto e improvvisato con molte band e innumerevoli stili musicali dal 1991. Come compositore per teatro (con Robert Lepage), show di pupazzi, film animati, arti visive e danza ha lavorato in più di 25 paesi.

 

PRIMA NAZIONALE

direttore artistico e co-scrittore Vincent Dubé
regista e autore Olivier Lépine
interpreti Adam Strom, Antoine Morin, Connor Houlihan, Gaël Della-Valle, Lyne Goulet, Pauline Bonanni, Vladimir Lissouba e William Poliquin-Simms
musica Lyne Goulet e Marie-Hélène Blay
consiglieri artistici Frédéric Lebrasseur, Maxim Laurin e Raphaël Dubé
scenografo Julie Lévesque
progettista dell’illuminazione Bruno Matte
direttore di produzione Geneviève Ouellet-Fortin
direttore tecnico Mathieu Hudon
produzione Machine de Cirque

durata 90'

www.machinedecirque.com

STUDIO AL FEMMINILE

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Ellissi Parallele
05 Giugno 2019
21:00

ingresso gratuito


RESIDENZE TRIENNIO 2018/2020 Teatro Civico Pavarotti Leini
info biglietteria

STUDIO AL FEMMINILE
…esercizi di stile per donne forti

C’è un eroismo che si manifesta nelle azioni straordinarie e poi c’è quella pulsazione del quotidiano in cui si esprime l’energia coraggiosa di molte donne di oggi.

Ellissi Parallele porta in scena STUDIO AL FEMMINILE
… esercizi di stile per donne forti mercoledi 5 giugno alle ore 21:00 al Teatro civico Luciano Pavarotti di Leinì.

La performance è ispirata all’atto unico “Libere” di Cristina Comencini.
In scena ci sono due donne: una più matura con alle spalle un’approfondita riflessione sul femminile, l’altra più giovane con una visione disincantata sulla realtà in cui è immersa. Dialogando si ritroveranno idealmente più vicine.

 

di e con Alessandra Simone e Zahira Berrezouga
Tutor Daniela Paci e Luisella Tamietto

Progetto di residenza artistica 2018/2020

 

La compagnia Ellissi Parallele nasce nel 2010 da un’idea dell’attrice e acrobata Alessandra Simone, che, dopo aver seguito il workshop di Ariane Mnouchkine a Parigi nel 2009, decide di fondare a Torino una compagnia all’insegna di una profonda contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea, mantenendo come prioritario l’aspetto drammaturgico e teatrale. Durante il percorso di formazione per “Operatori di Teatro Comunità” diretto da Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini del Théâtre du Soleil, avviene l’incontro con Zahira Berrezouga attrice italo-tunisina. 
Nasce così l’idea di un percorso comune che possa unire le diverse competenze individuali: Alessandra viene da una formazione di circo contemporaneo mentre Zahira ha una formazione come attrice di prosa. Si trovano profondamente unite a livello di sensibilità e valori. Entrambe credono fermamente che la dimensione artistica possa innescare processi di elevata trasformazione sociale e culturale nella comunità in cui si interviene.

www.ellissiparallele.com

Recensione di Francesco Roma su Teatrionline dell’anteprima durante la fase di creazione a Novembre 2018: Ellissi Parallele in “Studio al femminile, esercizi di stile per donne forti”

Progetto di Residenza Artistica

 

SPECIALE PREVENDITA MACHINE DE CIRQUE AL FESTIVAL SUL FILO DEL CIRCO

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Bandi A.C.C.I. :: Trampolino e ProudACT 2019

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Per la propria attività 2019, l’Associazione Circo Contemporaneo Italia – A.C.C.I. propone due bandi rivolti alle compagnie italiane di circo contemporaneo: TRAMPOLINO 2019, vetrina per spettacoli già ultimati, e ProudACT, sostegno alla creazione di un progetto in fase di lavorazione.

Il progetto TRAMPOLINO è promosso dall’Associazione Circo Contemporaneo Italiano – A.C.C.I., per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo. Consiste in una vetrina di spettacoli che possa mostrare e valorizzare l’autorialità e la varietà del linguaggio circense italiano e contribuire alla sua diffusione sul territorio.

Il bando ProudACT intende offrire un sostegno produttivo alla creatività, garantendo un supporto economico e destinando residenze artistiche con la possibilità di confronto all’interno del processo creativo con tutor e professionisti. Le residenze saranno ospitate presso Casa del Circo Contemporaneo – Fondazione Cirko Vertigo; Residenza Surreale – FLIC/RSGT; Terre di Circo – IdeAgorà; Centro di Residenza IntercettAzioni – Circuito Claps.

Il modulo di partecipazione per il bando TRAMPOLINO deve essere inviato all’indirizzo mail segreteria@associazionecircocontemporaneo.it entro venerdì 7 giugno 2019, mentre il progetto da presentare per il bando ProudACT deve essere mandato alla stessa mail entro domenica 30 giugno 2019.

 

MAGGIORI INFO ED TUTTI I MODULI DI ISCRIZIONE SU WWW.ASSOCIAZIONECIRCOCONTEMPORANEO.IT

 

 

blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo – Off Ballad

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blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo
20 Luglio 2019
19:00

Marchesato Opera Festival Saluzzo
info biglietteria

blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo – Off Ballad

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blucinQue / Qanat Arte e Spettacolo
13 Luglio 2019
17:00
Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri
info biglietteria

Dopo le prima restituzione pubblica al Café Müller di Torino, e il  secondo passaggio del work in progress nella serata d’esordio del festival Sul filo del Circo (l’8 luglio a Grugliasco), sabato 13 luglio alle ore 17.00 arriva anche a Moncalieri lo spettacolo OFF Ballad di compagnia blu cinQue, portato in scena da alcuni artisti selezionati del progetto Boarding Pass Plus. Saranno ospitati dal Comune di Moncalieri presso il Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri per un passaggio di residenza “in situ”.
OFF Ballad di blucinQue, per la regia di Caterina Mochi Sismondi, già direttrice artistica del Teatro Café Müller di Fondazione Cirko Vertigo a Torino è l’unico progetto piemontese vincitore del bando “Boarding Pass Plus” finanziato dal MIBAC, tra i sette selezionati in tutta Italia.
Sette performer (artisti circensi, danzatori, attori, musicisti) si interrogano sulla ineludibile inclinazione al conflitto, per immaginare come questo possa convertirsi in fare creativo. La drammaturgia, a partire dalle riflessioni di James Hillman contenute nel saggio “Un terribile amore per la guerra”, coinvolge le discipline di artisti circensi, danzatori, attori, musicisti, in un’opera di commistione di teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo. Lo spettacolo si configura come work in progress in fasi, scandite da residenze in Italia e all’estero. In esse, alla traccia drammaturgica originaria si innestano elementi espressivi che nascono tanto dal confronto con stili e modelli delle realtà artistiche ospitanti, quanto da quello col pubblico vario per composizione e nazionalità delle presentazioni al pubblico.

Il progetto parteciperà alla marcia della pace di Madrid il 2 ottobre 2019.

Laura Pompeo, assessore alla Cultura di Moncalieri, esprime soddisfazione: “Con piacere abbiamo inserito nella nuova stagione di eventi culturali al Giardino delle Rose lo spettacolo Off Ballad – dichiara –  Grazie a una progettualità di lungo periodo, il Giardino viene sempre più percepito e apprezzato dal pubblico come sede d’elezione per spettacoli dal vivo di qualità. Come dimostra la ricca ed eterogenea rassegna Moncalieri Experience, da quest’anno inserita anche in Palchi Reali, il cartellone regionale di spettacoli dal vivo dedicato alle Residenze Reali. Ringrazio inoltre  Cirko Vertigo, che ormai da diversi anni collabora con la Città di Moncalieri, portando con successo le sue proposte al Giardino delle Rose e al Castello Reale”.

 

regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi

con Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Jonnathan Rodrìguez Angel

luci e fonica Massimo Vesco

rigging Riccardo Padovan

una produzione di Associazione Qanat Arte e Spettacolo

in coproduzione con Fondazione Cirko Vertigo e blucinQue

un progetto realizzato con la collaborazione di Associazione Viartisti Teatro e Associazione Pequeñas Huellas

collaboratori esteri FEDEC (European Federation of Professionnal Circus Schools), Bruxelles; Association Espace Catastrophe, Bruxelles (BE); CRAC-Centre Regional des Arts du Cirque, Lomme-Lille (FR); La Nave Del Espacio, Cadice (ES); Association Arc en Cirque, Chambery (FR).