Müller Kabaret

NEWS Novembre 29, 2018

Müller Kabaret

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Müller Kabaret è uno spettacolo che rievoca le atmosfere degli anni ’40, tra la scena e il dietro le quinte, con le musiche dal vivo di Bandakadabra, gli sketch comici di Luisella Tamietto e una costellazione di performance degli artisti di Cirko Vertigo.

Immersi in un Teatro di inizio secolo, gli artisti si esibiscono in un cabaret comico e surreale, a tratti tagliente e spiazzante, che abita e percorre atmosfere – tra America e Germania a cavallo dei mitici forties – popolato da “caratteri” ben delineati su un sound che intreccia lo Swing di Artie Shaw alle sonorità di Groucho Marx e Carmen Miranda.

Trapezio danse, giocoleria con i cappelli, acrobalance, tessuti, palo cinese, cinghie aeree e contorsionismo, sono solo alcuni dei pretesti di questa festa natalizia.

STUDIO AL FEMMINILE

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Ellissi Parallele
25 Novembre 2018
17:00

in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza contro le donne

ingresso gratuito


RESIDENZE TRIENNIO 2018/2020 Teatro Superga di Nichelino Via Superga, 44 Nichelino (TO)
info biglietteria

STUDIO AL FEMMINILE
…esercizi di stile per donne forti

Partendo dall’opera di Thuram, che racconta le vicende di alcune grandi donne della storia mondiale, tra cui la ben nota Rosa Parks e la meno famosa Anna Zingha, regina del regno di Matamba, l’ultima roccaforte dell’Angola che resistette all’invasione portoghese, la compagnia intende avviare una ricerca a partire dalla domanda “Cosa significa essere una donna forte, oggi?”.

A tal proposito, le performer hanno già avuto modo di notare che non sempre suddetta forza si esplica attraverso gesta eroiche ma molto più frequentemente è proprio nella funambolica pulsazione del quotidiano che si esprime l’energia coraggiosa delle donne di oggi. Ecco perché buona parte del lavoro di studio non si esimerà dallo sguardo sulla realtà che ci circonda, con le sue nefandezze ma anche con i suoi improvvisi scorci di luminosa speranza.

La ricerca si ispira anche al dipinto di Artemisia Gentileschi Giuditta che decapita Oloferne, conservato al museo degli Uffizi. È la storia di una donna che trasforma la pittura in un mezzo attraverso il quale raccontare la propria esperienza dolorosa, elevandola ad arte, e che, sicura delle proprie capacità, sfida il suo tempo e diventa una grande artista. Attraverso i differenti linguaggi del teatro, della danza e del circo contemporaneo le artiste intendono raccontare la scena dipinta e il suo celare la travagliata storia personale dell’artista che attraverso la pittura si riscatta. Con il supporto di un tutoraggio coreografico, la compagnia desidera realizzare una ricerca di movimento partendo da quest’opera.

Un primo studio dal titolo Studio al Femminile…esercizi di stile per donne forti della durata di 10 minuti è stato presentato per la prima volta durante il festival Here3 in Cavallerizza Reale il 26 maggio 2018.
Il 13 giugno lo studio è arrivato ad una performance di 20 minuti presentata durante Teatro Comunità in Festival organizzato dall’associazione Choròs presso il Teatro Marchesa.
L’ufficio Pari Opportunità della Città di Nichelino sostiene il progetto e ospiterà un’anteprima il 25 novembre 2018 presso il Teatro Superga in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

 

Di e con Alessandra Simone e Zahira Berrezouga
Progetto di residenza artistica 2018/2020

La compagnia Ellissi Parallele nasce nel 2010 da un’idea dell’attrice e acrobata Alessandra Simone, che, dopo aver seguito il workshop di Ariane Mnouchkine a Parigi nel 2009, decide di fondare a Torino una compagnia all’insegna di una profonda contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea, mantenendo come prioritario l’aspetto drammaturgico e teatrale. Durante il percorso di formazione per “Operatori di Teatro Comunità” diretto da Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini del Théâtre du Soleil, avviene l’incontro con Zahira Berrezouga attrice italo-tunisina.
Nasce così l’idea di un percorso comune che possa unire le diverse competenze individuali: Alessandra viene da una formazione di circo contemporaneo mentre Zahira ha una formazione come attrice di prosa. Si trovano profondamente unite a livello di sensibilità e valori. Entrambe credono fermamente che la dimensione artistica possa innescare processi di elevata trasformazione sociale e culturale nella comunità in cui si interviene.

www.ellissiparallele.com

 

Spazio di Residenza

Teatro Civico Pavarotti di Leinì (TO)

Date di Residenza

5-21 novembre 2018

Anteprima

25 novembre 2018
presso il Teatro Superga
in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza contro le donne

ELLISSI PARALLELE

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STUDIO AL FEMMINILE
…esercizi di stile per donne forti

Cosa significa essere una donna forte, oggi?
Perché così tante donne sono ancora vittime di violenza in Italia e nel mondo?
Quale o quali messaggi è importante veicolare in uno spettacolo teatrale che affronti questo tema?

Queste sono le domande che Alessandra e Zahira si sono poste nell’affrontare questa nuova creazione. A tal proposito, le attrici hanno avuto modo di constatare che non sempre suddetta forza si esplica attraverso gesta eroiche ma molto più frequentemente è proprio nella funambolica pulsazione del quotidiano che si esprime la forza coraggiosa delle donne di oggi.

La performance è ispirata all’atto unico “Libere” di Cristina Comencini, nato da un gruppo di donne che ha sentito l’urgenza di esprimere sdegno, fatica, angoscia di fronte allo spettacolo dell’Italia, dove le donne hanno una rappresentazione pubblica avvilita, offesa, degradata, continuamente sospinta all’indietro, verso confini che sembravano superati da anni. In scena ci sono due donne: una più matura con alle spalle un’approfondita riflessione sul femminile, l’altra più giovane con una visione disincantata sulla realtà in cui è immersa. Dialogando si ritroveranno idealmente più vicine. La storia di Lucia Annibali si inserisce piratescamente in questo dialogo serrato tra le due donne, come paradigma di estrema sofferenza e speranza di riscatto.

Un primo studio dal titolo Studio al Femminile… esercizi di stile per donne forti della durata di 10 minuti è stato presentato per la prima volta durante il festival Here3 in Cavallerizza Reale il 26 maggio 2018.
Il 13 giugno lo studio è arrivato ad una performance di 20 minuti presentata durante Teatro Comunità in Festival organizzato dall’associazione Choròs presso il Teatro Marchesa. 
L’Ufficio Pari Opportunità della Città di Nichelino ha sostenuto il progetto e ospitato un’anteprima il 25 novembre 2018 presso il Teatro Superga in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dopo aver ospitato la compagnia in residenza la Città di Leinì offrirà una restituzione pubblica alla cittadinanza il 5 giugno ore 21:00 presso il Teatro Luciano Pavarotti.
Il progetto è stato sostenuto dalla Città di Nichelino e da quella di Leinì, dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Circoscrizone 6 di Torino  dalla Fondazione Cirko Vertigo, all’associazione Choros, dal Centro Studi e Documentazione del Pensiero Femminile e dalla Cavallerizza Irreale.

 

di e con Alessandra Simone e Zahira Berrezouga
Tutor Daniela Paci e Luisella Tamietto
Progetto di residenza artistica 2018/2020

 

La compagnia Ellissi Parallele nasce nel 2010 da un’idea dell’attrice e acrobata Alessandra Simone, che, dopo aver seguito il workshop di Ariane Mnouchkine a Parigi nel 2009, decide di fondare a Torino una compagnia all’insegna di una profonda contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea, mantenendo come prioritario l’aspetto drammaturgico e teatrale. Durante il percorso di formazione per “Operatori di Teatro Comunità” diretto da Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini del Théâtre du Soleil, avviene l’incontro con Zahira Berrezouga attrice italo-tunisina. 
Nasce così l’idea di un percorso comune che possa unire le diverse competenze individuali: Alessandra viene da una formazione di circo contemporaneo mentre Zahira ha una formazione come attrice di prosa. Si trovano profondamente unite a livello di sensibilità e valori. Entrambe credono fermamente che la dimensione artistica possa innescare processi di elevata trasformazione sociale e culturale nella comunità in cui si interviene.

www.ellissiparallele.com

Recensione di Francesco Roma su Teatrionline dell’anteprima durante la fase di creazione a Novembre 2018: Ellissi Parallele in “Studio al femminile, esercizi di stile per donne forti”

 

Spazio di Residenza

Teatro Civico Pavarotti di Leinì (TO)

Date di Residenza

5-21 novembre 2018

Anteprima

25 novembre 2018
presso il Teatro Superga
in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza contro le donne

Cirque Royal

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Cirko Vertigo

In un imprevisto gioco che sovverte le leggi di Newton gli artisti sapranno catturarvi creando un’atmosfera effervescente e briosa che fonde e sublima le principali discipline della pista.

Uno spettacolo capace di emozionare e incantare un pubblico di tutte le età portato in scena da un cast internazionale di artisti provenienti da tutto il mondo.

Cirque Royal è spettacolo allo stato puro, fatto di poesia, arte e creatività, in cui circo e intrattenimento s’intrecciano sul filo di una comicità eccentrica, di uno humour che sfiora l’assurdo, tra finzione, magia e realtà.

 

https://www.facebook.com/skywaymontebianco/videos/1755060091215474/

 

Una sfida all’ultimo equilibrio, all’evoluzione più vertiginosa, al salto più spettacolare, in un confronto tra gusti, stili e sensibilità, a metà strada tra cielo e terra. In scena si alterneranno acrobati dell’aria e performer abituati a tenere i piedi ben saldi a terra. Bambini come adulti non cesseranno di fantasticare e viaggiare verso mondi lontani ammirando la danza sui tessuti, corpi leggeri che non temono di contrastare e smentire le stesse leggi di gravità.
Dopotutto cos’è l’aria se non un mondo magico, leggero ed infinito in cui far vibrare le corde dell’anima: luogo ideale in cui mettere in scena spettacoli di luci, ombre e talenti in erba? E cos’è la terra se non il palcoscenico di una vita che non conosce certezza ma infinite possibilità di interpretazioni e visioni?

… ci sarà da stare con il naso all’insù e il fiato sospeso nel vedere acrobati, equilibristi e trapezisti impegnati nella costruzione di tanti piccoli frame e interpretazioni libere. In un imprevisto gioco che sovverte le leggi di Newton gli artisti sapranno catturarvi creando un’atmosfera effervescente e briosa che fonde e sublima le principali discipline della pista. Un caleidoscopico spettacolo capace di emozionare ed incantare un pubblico di tutte le età portato in scena da un cast internazionale di artisti provenienti da tutto il mondo.
Cirque Royal è spettacolo allo stato puro, fatto di poesia, arte e creatività. Un innovativo ed eclettico cabaret circense, ricco di fascino e ironia che non smettono di meravigliare un pubblico senza età, alla ricerca di novità ed entusiasmo. Circo e intrattenimento s’intrecciano sul filo di una comicità eccentrica, di uno humour che sfiora l’assurdo, tra finzione, magia e realtà.
Spettacolo per ogni tipo di pubblico che presenta una carrellata di tecniche e discipline del grande circo.

 

Regia di Luisella Tamietto
Coproduzione Fondazione Cirko Vertigo e Associazione Qanat

Con
Luisella Tamietto
Rio Ballerani (Italia) tessuti
Mattia Rossi Ruggeri (Italia) cinghie e mano-mano
Valentina Padellini (Italia) trapezio dance e mano-mano
Justine Delolme (Francia) corda verticale
Fatos Alla (Albania) verticalismo
Anjeza Rruci (Albania) contorsionismo
Jonnathan Rodriguez Angel (Colombia), filo teso, discipline aeree
Marco Solis (Italia), palo cinese
Lara D’Amelia (Italia), cerchio aereo

Regia di Luisella Tamietto
Coproduzione Fondazione Cirko Vertigo e Associazione Qanat

Con
Luisella Tamietto
Rio Ballerani (Italia) tessuti
Mattia Rossi Ruggeri (Italia) cinghie e mano-mano
Valentina Padellini (Italia) trapezio dance e mano-mano
Justine Delolme (Francia) corda verticale
Fatos Alla (Albania) verticalismo
Anjeza Rruci (Albania) contorsionismo
Jonnathan Rodriguez Angel (Colombia), filo teso, discipline aeree
Marco Solis (Italia), palo cinese
Lara D’Amelia (Italia), cerchio aereo

Müller Kabaret 2018

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Paolo Stratta e Bandakadabra

 

Müller Kabaret è uno spettacolo che rievoca le atmosfere degli anni ’40, tra la scena e il dietro le quinte, con le musiche dal vivo di Bandakadabra, gli sketch comici di Luisella Tamietto e una costellazione di performance degli artisti di Cirko Vertigo.

Immersi in un Teatro di inizio secolo, gli artisti si esibiscono in un cabaret comico e surreale, a tratti tagliente e spiazzante, che abita e percorre atmosfere – tra America e Germania a cavallo dei mitici forties – popolato da “caratteri” ben delineati su un sound che intreccia lo Swing di Artie Shaw alle sonorità di Groucho Marx e Carmen Miranda.

Trapezio danse, giocoleria con i cappelli, acrobalance, tessuti, palo cinese, cinghie aeree e contorsionismo, sono solo alcuni dei pretesti di questa festa natalizia.

 

https://www.facebook.com/CafeMullerTorino/videos/282131555989139/

 

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MULLER KABARET 2018

di Paolo Stratta e Bandakadabra
con Bandakadabra, Luisella Tamietto e gli artisti di Cirko Vertigo
regia Paolo Stratta
produzione Associazione Qanat Arte e Spettacolo

www.cirkovertigo.com

SUL FILO DEL CIRCO LAB

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“SUL FILO DEL CIRCO LAB”
Progetto triennale 2018-2020
MIBACT FUS – D.M. 27 luglio 2017 – art. 41

 

SUL FILO DEL CIRCO LAB è un progetto promosso dalla Città di Grugliasco per il triennio 2018-2020 orientato alla costruzione di comunità di pubblico partecipate in percorsi di cittadinanza culturale, intesa come capacità diffusa di fruire e produrre cultura.

Il progetto sviluppa e esplicita la dimensione di laboratorio territoriale, già in nuce nell’omonimo Festival, gemmando un progetto innovativo, con solide radici in azioni e politiche culturali in corso, oltre che in alleanze e collaborazioni consolidate.

La Città di Grugliasco, polo di incubazione di arti performative e di circo contemporaneo da oltre un decennio, dopo 16 edizioni del Festival Sul Filo del Circo, intende con il nuovo triennio di programmazione far evolvere il proprio approccio e utilizzare il circo contemporaneo ed i suoi valori fondanti come strumento di inclusione sociale e creazione di comunità, con particolare riferimento alle aree periferiche e decentrate, alle “borgate” come nuovi spazi da includere nella programmazione culturale. Il circo contemporaneo con i suoi valori e il suo appeal su svariate fasce di pubblico sarà strumento per stimolare la partecipazione e l’inclusione sociale.

Insieme a Grugliasco, hanno aderito al progetto sette comuni dell’area metropolitana di Torino: Collegno, Rivoli, Venaria Reale, Leinì, Moncalieri, Rivalta di Torino e Settimo Torinese con l’obiettivo condiviso di favorire la nascita di comunità di spettatori, distribuite capillarmente sul territorio, sperimentando un modello che sarà replicabile anche in altri contesti geografici. La Fondazione Cirko Vertigo è stata incaricata dal Comune di Grugliasco della gestione operativa del progetto Sul Filo del Circo LAB. Sostengono il progetto anche la Fondazione Piemonte dal Vivo e l’ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia.

Il progetto prevede l’attivazione di percorsi che sappiano, attraverso formule diversificate, coniugare produzione culturale e socialità, creatività e animazione sociale, espressività e cittadinanza attiva e saper sviluppare e valorizzare i linguaggi artistici all’interno di una dimensione “propriamente sociale”. Tutto ciò si può attuare innescando collaborazioni con membri della comunità attivi in ambito artistico, culturale, sociale, civile nella costruzione di processi che innalzino ed estendano la cittadinanza culturale.

I target group identificati sono giovani nella fascia di età 11-20 anni e le famiglie, con particolare riferimento ai residenti in aree decentrante, frazioni, borgate, quartieri relativamente lontani dal centro e dalle proposte culturali e sociali, non immediatamente accessibili.

LE AZIONI DEL PROGETTO

Il progetto prevede la realizzazione di azioni di spettacolo, prove aperte, proiezioni, conferenze, laboratori, eventi, workshop. Si identificano tre macro-tipi di azioni, ognuno caratterizzato da livelli di partecipazione crescente:

  • AUDIENCE”: livello di partecipazione embrionale, caratterizzato da un coinvolgimento limitato ed episodico, attraverso l’organizzazione di eventi, spettacoli, performance di circo contemporaneo. Lo scopo è mostrare cosa sia il circo contemporaneo e come si possano valorizzare attraverso di esso gli spazi decentrati o utilizzati diversamente.
  • EXPERIENCE”: livello di partecipazione intermedio, richiede di mettersi in gioco e un impegno continuativo in un periodo definito. Si sostanzia nella proposta di laboratori e workshop, che diano l’opportunità di fare esperienza diretta delle arti circensi, rivolti a scuole, al pubblico giovanile, ma anche a educatori e professionisti dell’animazione sociale. Le comunità partecipanti possono così entrare in contatto con la comunità di artisti e professionisti del circo, con effetto di reciproca contaminazione.
  • ENGAGEMENT”: è un livello di partecipazione alto, obiettivo finale del progetto. Prevede che l’esperienza di laboratorio o di audience abbia lasciato dei segni in chi vi ha partecipato e che generi un effetto moltiplicatore sui territori.
    Ragazzi, giovani e famiglie diventano testimoni dei valori del circo: lo fanno raccontando la loro esperienza, ma soprattutto agendo come partecipanti attivi della comunità locale. Diventano anche “AUDIENCE”, un pubblico consapevole alla ricerca di un’offerta di qualità da Festival e cartelloni consolidati che includano spettacoli di circo contemporaneo.

La prima annualità prevede un forte impegno nelle azioni di AUDIENCE e alcune azioni di “EXPERIENCE”. Le azioni di “ENGAGEMENT” partiranno dalla seconda annualità, a seconda dei feedback provenienti dalle azioni di “EXPERIENCE.

LA RETE DEGLI ADERENTI AL PROGETTO

Insieme a Grugliasco, hanno aderito al progetto sette comuni dell’area metropolitana di Torino: Collegno, Rivoli, Venaria Reale, Leinì, Moncalieri, Rivalta di Torino e Settimo Torinese.

Vertigo Christmas Show (2018/2019)

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Cirko Vertigo
PER TUTTE LE DATE IN PROGRAMMAZIONE DELL'EDIZIONE
DEL VERTIGO CHRISTMAS SHOW DI QUEST'ANNO CLICCA QUI

 

Stupefacenti, poetiche, magiche, le grandi illusioni dell’artista di fama internazionale Paolo Carta, definito da Arturo Brachetti “un poeta capace di parlare agli occhi meravigliati dei bambini e toccare il cuore cinico degli adulti“, sono il centro nevralgico della nuova sfavillante produzione natalizia di Fondazione Cirko Vertigo, il Vertigo Christmas Show 2018.
Interpretate per l’occasione da Sara Renesto, in arte “Lady of Magic“, unica Lasergirl italiana, che incanterà il pubblico in sala con un numero fantasmagorico di luci laser, sono accompagnate sulla scena dall’accattivante presentatore Gabriele Girondi e dalle esibizioni dei sedici artisti internazionali di Cirko Vertigo che portano in scena tutto l’universo variegato delle tecniche circensi: dal palo cinese al cerchio aereo, dal roue cyr alla giocoleria, dai tessuti alle cinghie aeree.

Vertigo Christmas Show 2018 presso il quartier generale di Grugliasco, nel Teatro Le Serre dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.

 

https://www.facebook.com/CirkoVertigo/videos/576301406149570/

 

di Paolo Stratta e Luisella Tamietto
con Sara Renesto, in arte “Lady of Magic
e gli artisti di Cirko Vertigo
regia Luisella Tamietto
produzione Associazione Qanat Arte e Spettacolo

www.cirkovertigo.com

Compagnia Malakoff

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OASI

 

Oasi è una collaborazione artistica tra Luca Bellezze e Michele Fois.
Questo spettacolo di clown è un gioco surreale attraverso la dimensione sonora, l’illusionismo, la manipolazione di oggetti e l’equilibrismo.
Diretto ad una rappresentazione frontale in spazi chiusi è adatto a un pubblico di tutte le età. La sua prima rappresentazione sarà nel mese di febbraio del 2020.
Il percorso di immagini che appartengono ad un presente surreale, in cui la comicità arriva dal semplice cambiamento del punto di vista sulla realtà.
Una proposta che investiga la solitudine come condivisione di una condizione umana e che poco a poco lascia emergere la convinzione che il quotidiano non è poi così lontano dall’essere surreale.

L’idea che alimenta il progetto e che ne costituisce l’anima, è il concetto di solitudine. Investigare la dimensione umana attraverso le tecniche proprie del clown, è l’interesse che accomuna i due artisti, stilisticamente attratti dai dettagli e dalle piccole cose con cui riescono a creare il loro grande universo. La decadenza, il rallentamento, la variazione, il surreale e l’ascolto sono strumenti che vorrebbero approfondire in questa residenza.
Il teatro e il circo sono luoghi che autorizzano l’individuo a confrontarsi con stravaganti possibilità dell’espressione umana e si sente coinvolto. In questa assenza di tempo, il clown diventa un ponte tra le dimensioni. Ha il potere di ristabilire il contatto con il mondo invisibile e il dovere di ricordare allo spettatore che può ridere di sé stesso, che può piangere, che può sperare, che può sentirsi solo e che può anche sbagliare.
L’indagine emotiva che sviluppiamo, si articola mettendoci a nudo confrontandoci con la comodità, il fastidio, la risata liberatoria e la nostra solitudine. Solitudine che già appartiene all’essere umano nel momento del suo primo respiro. La stessa solitudine che lo spinge verso il gruppo e in cui si rifugia fuggendo dalla socialità.
Così come la pelle è il limite del nostro corpo, la solitudine è il limite delle nostre emozioni.

 

di e con
Luca Bellezze | lucabellezze.com
Michele Fois |
mcfois.com

 

Luoghi Residenze

Vicoforte - Ex Confraternita dei Battuti
Grugliasco - Teatro Perempruner

Date di Residenza
al Teatro Perempruner

15-30 novembre 2018

Restituzione aperta al pubblico

30 novembre 2018
ore 17.30 al Teatro Perempruner

Date di Residenza a Vicoforte
l’Ex Confraternita dei Battuti

10-15 giugno 2019

Date di Residenza al
Teatro Civico Luciano Pavarotti di Leinì

dal 21 ottobre al 2 novembre 2019

Léa Legrand / Kolektiv Lapso Cirk

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LA CHUTE

 

La Chute è il bilancio esistenziale comico, folle e vivace di una donna che ha perso la sua identità e che ne vuole a tutti i costi un’altra. Mentre parla con se stessa alla ricerca dell’equilibrio che possiede, la sua disperazione si rivela tragicamente comica, come solo la follia umana è in grado di raccontare. La sua affannosa ricerca si concentra intorno a una sfera rossa, su cui si lancia con risoluta e intrepida speranza. Non sa più chi è, ma sa per certo di essere la protagonista assoluta del “suo” tempo. Quando il passato ritorna alla memoria, lei si mette alla prova. Cerca di capire dov’è, cosa è successo, chi è stata, come ha potuto dimenticare chi era. Cerca di creare un filo rosso di certezze tra un passato di frammenti insicuri. Cade, si rialza, si fa male, ma non perde mai il coraggio, la sua voce.

La Chute è il disequilibrio di un corpo e l’equilibrio di una sfera. È lucidità e azzardo. In scena, l’acrobata Léa Legrand esprime le sue contraddizioni come essere umano e come donna. Nell’equilibrio incerto dei suoi tentativi infiniti, traspare la vita di tutti i giorni, i rischi da cogliere, ma anche le scelte importanti e i ricordi di ognuno di noi. Il suo messaggio riecheggia verso gli spettatori, destinato a toccare l’intimo di tutti e a renderli partecipi della sua ricerca. Quante volte cadiamo, per poi rialzarci e sentirci meglio, oppure ci lasciamo scivolare nella disperazione, e solo allora troviamo la spinta per sollevarci di nuovo e ricominciare?

Léa Legrand inizia dalla più tenera età a frequentare le discipline sportive più varie, judo, pallamano, nuoto, ma anche danza classica e ginnastica artistica, che contribuiscono a sviluppare il suo linguaggio corporeo e a canalizzare la sua dirompente energia fisica, mentre la sua passione per la lettura arricchisce costantemente il suo immaginario e la aiuta a saziare la propria curiosità. Sono queste le passioni che la conducono al tendone de l’Ecole National de Cirque de Châtellerault, il suo primo contatto con le arti circensi. L’anno successivo integra le discipline di circo al suo programma scolastico al Lycée Marcelin Berthelot di Châtellerault, dove ottiene il diploma. Si specializza poi all’Ecole de Cirque de Bordeaux e alla FLIC Scuola di Circo in acrobatica ed equilibrio su sfera, una disciplina ancora poco indagata nell’ambito del circo contemporaneo.
A Bordeux incontra il fondatore di Kolektiv Lapso Cirk David Diez Mendez, che ritroverà a Torino durante i suoi anni di formazione alla FLIC, mentre David è allievo della Scuola Cirko Vertigo. A Torino incontra anche gli altri membri di Kolektiv Lapso Cirk, Veronica Capozzoli e Tomas Vaclavek, e un anno dopo la conclusione dei suoi studi professionali, si unisce al collettivo con il suo progetto artistico La Chute.

 

di e con Léa Legrand
produzione Kolektiv Lapso Cirk
durata 30’ work in progress
con il sostegno di Ajuntamento de Sabadell, Fondazione Cirko Vertigo, L’Estruch – Fàbrica de creació de les arts en viu

 

 

Spazio di Residenza

Piccolo Teatro Perempruner
e Chapiteau Vertigo di Grugliasco

Date di Residenza

5-25 novembre 2018

Restituzione al pubblico

23 novembre ore 18.00
Parco Culturale Le Serre

Francesca Garrone

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IKEBANA RITUAL PERFORMANCE

 

Questo primo studio nasce da un lavoro residenziale di 50 giorni, distribuiti tra novembre e febbraio, con Atsushi Takenouchi, maestro giapponese di danza Jinen Butoh, la danza della trasformazione.

Il movimento tipico di questa tecnica origina dall’interno del danzatore ed è privo di giudizio; è la danza della vita e della morte, che cerca di rimuovere il muro di coscienza che fa percepire noi stessi come individui separati dal resto dell’universo. Rimossa questa barriera si è liberi di danzare con tutti gli elementi, tutte le forme di vita, animali e vegetali, trasformandosi in altro da sé ed abbandonando il proprio ego.

Il titolo (provvisorio) Ikebana, si riferisce all’arte giapponese della composizione dei fiori che segue principi artistici, simbolici e spirituali. I fiori a cui si fa riferimento sono i vari aspetti dell’esistenza che ci circondano, sono gli elementi della natura che ci guidano nella nostra esperienza terrena, sono la vita stessa che si manifesta.
Dopo una prima fase in cui il lavoro si è concentrato al suolo, utilizzando il linguaggio della danza Butoh, è nato il bisogno di sperimentare le possibilità che le tecniche aeree circensi, nel caso specifico la corda, offrono nel trasportare il corpo in un’altra dimensione.

L’obiettivo della residenza è quello di fondere ed integrare tra loro due linguaggi molto diversi ed apparentemente agli antipodi, quello della danza Butoh e quello circo contemporaneo, cercando di non perdere la forza e l’intensità che li contraddistinguono, ma al contrario esaltarli ed amplificarli.

Francesca Garrone si avvicina al mondo del circo contemporaneo nel 1998 a Parigi dove, insieme ai fratelli Haffner, partecipa attivamente alla nascita della compagnia Les Farfadais.
Proprio a Parigi apprende ed approfondisce lo studio delle tecniche aeree, in particolare corda liscia, tessuto, trapezio e cerchio aereo.
Ha studiato dinamica clownesca e teatro fisico con Philippe Hottier, Jean Meningue, Philip Radice ed Enrique Pardo (Pantheatre), commedia dell’arte con Eugenio Allegri, metodo Strasberg con Michael Margotta.
Ha studiato Danza Butoh con Atsushi Takenouchi, Yumiko Yoshioka, Ken Mai, Minako Seki, Masaki Iwana.
Francesca si è esibita in tutto il mondo in moltissimi appuntamenti di circo contemporaneo, teatro, arte e musica. In Italia, tra gli altri, ha partecipato come acrobata aerea a rappresentazioni al Teatro Carignano di Torino, al Teatro della Tosse e al Teatro Duse di Genova, al Teatro Smeraldo ed al Teatro Arcimboldi di Milano, al Teatro Celebrazioni di Bologna, al Teatro Massimo di Cagliari.


Di e con Francesca Garrone

 

 

Spazio di Residenza

Café Müller

Date di Residenza

1-7 novembre  2018
e 27 novembre – 6 dicembre 2018

Restituzione aperta al pubblico

dicembre 2018
Café Müller