ELLISSI PARALLELE

STUDIO AL FEMMINILE
…esercizi di stile per donne forti

Cosa significa essere una donna forte, oggi?
Perché così tante donne sono ancora vittime di violenza in Italia e nel mondo?
Quale o quali messaggi è importante veicolare in uno spettacolo teatrale che affronti questo tema?

Queste sono le domande che Alessandra e Zahira si sono poste nell’affrontare questa nuova creazione. A tal proposito, le attrici hanno avuto modo di constatare che non sempre suddetta forza si esplica attraverso gesta eroiche ma molto più frequentemente è proprio nella funambolica pulsazione del quotidiano che si esprime la forza coraggiosa delle donne di oggi.

La performance è ispirata all’atto unico “Libere” di Cristina Comencini, nato da un gruppo di donne che ha sentito l’urgenza di esprimere sdegno, fatica, angoscia di fronte allo spettacolo dell’Italia, dove le donne hanno una rappresentazione pubblica avvilita, offesa, degradata, continuamente sospinta all’indietro, verso confini che sembravano superati da anni. In scena ci sono due donne: una più matura con alle spalle un’approfondita riflessione sul femminile, l’altra più giovane con una visione disincantata sulla realtà in cui è immersa. Dialogando si ritroveranno idealmente più vicine. La storia di Lucia Annibali si inserisce piratescamente in questo dialogo serrato tra le due donne, come paradigma di estrema sofferenza e speranza di riscatto.

Un primo studio dal titolo Studio al Femminile… esercizi di stile per donne forti della durata di 10 minuti è stato presentato per la prima volta durante il festival Here3 in Cavallerizza Reale il 26 maggio 2018.
Il 13 giugno lo studio è arrivato ad una performance di 20 minuti presentata durante Teatro Comunità in Festival organizzato dall’associazione Choròs presso il Teatro Marchesa. 
L’Ufficio Pari Opportunità della Città di Nichelino ha sostenuto il progetto e ospitato un’anteprima il 25 novembre 2018 presso il Teatro Superga in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dopo aver ospitato la compagnia in residenza la Città di Leinì offrirà una restituzione pubblica alla cittadinanza il 5 giugno ore 21:00 presso il Teatro Luciano Pavarotti.
Il progetto è stato sostenuto dalla Città di Nichelino e da quella di Leinì, dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Circoscrizone 6 di Torino  dalla Fondazione Cirko Vertigo, all’associazione Choros, dal Centro Studi e Documentazione del Pensiero Femminile e dalla Cavallerizza Irreale.

 

di e con Alessandra Simone e Zahira Berrezouga
Tutor Daniela Paci e Luisella Tamietto
Progetto di residenza artistica 2018/2020

 

La compagnia Ellissi Parallele nasce nel 2010 da un’idea dell’attrice e acrobata Alessandra Simone, che, dopo aver seguito il workshop di Ariane Mnouchkine a Parigi nel 2009, decide di fondare a Torino una compagnia all’insegna di una profonda contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea, mantenendo come prioritario l’aspetto drammaturgico e teatrale. Durante il percorso di formazione per “Operatori di Teatro Comunità” diretto da Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini del Théâtre du Soleil, avviene l’incontro con Zahira Berrezouga attrice italo-tunisina. 
Nasce così l’idea di un percorso comune che possa unire le diverse competenze individuali: Alessandra viene da una formazione di circo contemporaneo mentre Zahira ha una formazione come attrice di prosa. Si trovano profondamente unite a livello di sensibilità e valori. Entrambe credono fermamente che la dimensione artistica possa innescare processi di elevata trasformazione sociale e culturale nella comunità in cui si interviene.

www.ellissiparallele.com

Recensione di Francesco Roma su Teatrionline dell’anteprima durante la fase di creazione a Novembre 2018: Ellissi Parallele in “Studio al femminile, esercizi di stile per donne forti”

 

Spazio di Residenza

Teatro Civico Pavarotti di Leinì (TO)

Date di Residenza

5-21 novembre 2018

Anteprima

25 novembre 2018
presso il Teatro Superga
in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza contro le donne