Rosa la serva trilussa

Rosa la serva trilussa

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Gloria Liberati

Governante, segretaria, perpetua, infermiera, complice, alter ego, allieva… Dopo la morte del poeta a Rosa non è permesso realizzare il suo ultimo sogno, il suo ultimo atto d’amore: trasformare in museo la casa di Trilussa.

Gli spettatori diventano così i visitatori dell’agognato e immaginario museo, a cui Rosa si aggrappa con tutte le sue forze, come l’ultima speranza, per raccontare la sua storia, il suo rapporto con il poeta, ridere, sfogare la sua rabbia e il suo dolore.

La parabola umana della “romanissima” Rosa rivive in uno spettacolo vibrante ed emotivamente coinvolgente al cui interno trovano spazio poesie originali come squarci della vita dedicata a un uomo simbolo del panorama letterario italiano.

Regia Patrizia Schiavo
Con Gloria Liberati
Coproduzione Viartisti / Teatrocittà di Roma e Teatro Juvarra

Match di improvvisazione teatrale

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Teatrosequenza

Per il sesto anno consecutivo Teatrosequenza propone Match di improvvisazione teatrale, un format presentato in tutto il mondo: uguale nel suo meccanismo di “gara” tra due squadre; uguale per il regolamento e la figura dell’arbitro; uguale per la scenografia che richiama un campo da Hockey e nelle tenute dei giocatori con tanto di numero e nome sulla maglia.

A dispetto di tutta questa uniformità il match riesce ad essere sempre diverso, e riesce a sorprendere anche lo spettatore che ritorna per l’ennesima volta.

Chi sarà quest’anno il migliore a improvvisare?


Produzione Teatrosequenza

Impromptu

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Cirko Vertigo

Un racconto corale
sul concetto di “evoluzione”
con i giovani interpreti di Cirko Vertigo

Una scrittura performativa e corale basata sul concetto di “improvvisazione”, come testimonia la traduzione francese del termine “impromptu” che da il nome allo spettacolo, nuovo debutto per gli interpreti del primo anno di Cirko Vertigo, messi in scena dal regista francese Eric Angelier.

16 artisti, 15 nazionalità, 64 ore di creazione col regista, 1 h 15 minuti di spettacolo che riconfermano per il decimo anno consecutivo, rafforzandolo, il partenariato che lega la Fondazione italian ad Arc en Cirque di Chambéry. Un connubio che ha trovato altri contesti e altre occasioni di esprimersi, tra cui la partecipazione nel 2016 alla XXIX edizione di “CIRCA”, Festival de Cirque Actuel” ad Auch (Francia). All’interno di questa manifestazione Cirko Vertigo ha portato in scena una pièce intitolata Viaggio a Tulum, messa in scena da Luisella Tamietto in collaborazione con Arc en Cirque di Chambery e interpretata da quattro artisti in formazione presso la Vertigo e due artisti di Chambery.

Commenta il coordinatore artistico di “Impromptu”, Eric Angelier: “L’improvvisazione come metodo di lavoro, ossia come strumento propedeutico durante il lavoro di creazione di uno spettacolo che spinge gli artisti a “non restare immobili e impassibili” durante le difficoltà e gli imprevisti che si generano sul palco, si sta affermando sempre di più come parte integrante della drammaturgia di una performance. Questo perché negli anni si sono sviluppati nuovi modi di espressione delle arti circensi, quali il circo contemporaneo, il circo d’autore, creativo o poetico che si basano sulla contaminazione di discipline artistiche differenti come la danza, la musica e il teatro. Quello che ho provato a fare con i giovani artisti della Vertigo è stato spronarli e coinvolgerli in una ricerca artistica personale che passasse però da uno sviluppo di un’opera corale. Ogni frammento o “numero” rientra all’interno di un quadro complessivo più ampio, dove ogni elemento trova la propria dignità e il proprio senso solo nella realizzazione totale”.

Il tema che gli interpreti portano in scena nello spettacolo in programma sabato 7 aprile alle ore 21 presso il Teatro Le Serre di Grugliasco è l’Evoluzione.
Negli anni si sono alternate riflessioni artistiche tra le più svariate: dalla musica dal vivo ai fumetti, dall’afasia al movimento passando per il simbolismo della “mela” e addirittura la trascendente materialità dell’underwear, lo scorso anno.

Impromptu rappresenta l’espressione finale del bagaglio di spunti, tradizioni, origini, esperienze che ciascun artista porta con sé. Elementi che sotto il coordinamento artistico di Eric Angelier (formatore e regista oltre che direttore della scuola Arc en Cirque di Chambéry) trovano unitarietà in uno spettacolo che porta in scena la giovane creatività di Cirko Vertigo. Una drammaturgia che tiene insieme e colloca, cucendole in un unico armonico racconto, tutte le principali discipline del circo, dalle evoluzioni aeree ai tessuti alla giocoleria, dall’acrobatica mano a mano all’equilibrismo sul filo teso, dalla giocoleria contact al trapezio, dalla contorsione alle evoluzioni al palo cinese.

Creazioni degli artisti della Scuola di Cirko Vertigo | direzione artistica e regia Eric Angelier | Assistente alla creazione Alessandra Simone | direzione tecniche circensi Arian Miluka con Silvia Francioni, Guillermo Hunter, Rio Ballerani, Elisa Mutto.

Occhi

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Andrea Gallo Rosso

Chiudendo gli Occhi si apre un mondo di differenti sensazioni: tempo e suoni cambiano, il contatto con gli altri è sospeso. Affiorano emozioni, ricordi, paure.

La ricerca sul movimento di Occhi parte dal privarsi della vista ricostruendo un equilibrio fisico ed emotivo, cercando nuovi canali comunicativi. Focalizzandosi sul “dentro” si riscoprono memorie lontane, arrivano poco a poco come l’alfabeto morse che ripete: “e d’improvviso il filo si spezza e ti ritrovi a galleggiare”.

L’assolo, sia urbano che teatrale, ha ricevuto una speciale menzione per la ricerca coreografica per il bando Danza Urbana d’Autore XL 2017.

Un progetto di e con Andrea Gallo Rosso
Regia Andrea Gallo Rosso
Produzione Morse Associazione Culturale

Chi perde, perde

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Luisella Tamietto

Chi perde, perde è il nuovo spettacolo di Luisella Tamietto, attrice comica del gruppo torinese Le Sorelle Suburbe che opera da anni nel campo del teatro comico di movimento.

È uno spettacolo comico-musicale volutamente irriverente.
Una commedia che gravita intorno a tipologie umane con occhio cinico e disincantato. Una “galleria” di personaggi ognuno accompagnato da un brano che lo contraddistingue, realizzato dal Maestro Aldo Rindone, e da un costume differente che ne rafforza il carattere. Trasformismo e veloci cambi d’abito consentono allo spettatore di entrare altrettanto rapidamente in ogni nuovo universo proposto dall’interprete. Con humor corrosivo lo show non esita ad attaccare i tabù della nostra società, lontano dall’essere “politicamente corretto”, deride tutto e tutti cercando di elevare la derisione a livello artistico.

Un progetto di Luisella Tamietto
Con Luisella Tamietto e Aldo Rindone
Produzione Fondazione Cirko Vertigo

Xstream

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blucinQue

Cinque corpi, cinque storie, cinque tecniche musicali.

Xstream è un lavoro su disequilibrio estremo e flusso continuo, con musica live.
Danza acrobatica e tecniche circensi, corpo in continuo spiazzamento. Cinque performer si muovono in uno spazio vuoto, dando la percezione di essere continuamente in bilico, sospesi tra sogno e realtà, in un vortice di idee, parole, musica e movimento inarrestabili.
La cadenza è veloce, il ritmo incalza, forse un attimo di pausa aiuta il respiro: uno, due, tre… si ricomincia! Il desiderio di spingersi oltre il limite, rimanendo nel flusso continuo del tempo e del movimento.

Il concetto di estremo è connaturato con quello di acrobata (ἀκροβάτης), la cui etimologia greca ci consente di investigare tra altezza, estremità e movimento, quindi sia il camminare sulle estremità, sulle mani e sui piedi, sia sulle punte, sia anche il procedere verso l’alto, sia in equilibrio sul cavo d’acciaio, sia su un palo che ci indica una direzione. Mutare le altezze costantemente e così cambiare il punto di vista.

Xstream è stato selezionato dalla Thou di Montreal per la piattaforma “Montréal complètement Cirque” e presentato ad Asti Teatro e al Kilowatt Festival 2017.

Regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
Con Jonnathan Rodriguez Angel, Camilo Jimenez, Federico Ceragioli, Marco Solis, Ruairi Mooney Cumiskey
Luci  Massimo Vesco
Musiche Hermana Nove e RedRua O’Cumiscáigh
Produzione Qanat in coproduzione con blucinQue e Fondazione Cirko Vertigo

Vertigo Christmas Show (2017/2018)

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Cirko Vertigo e Kai Leclerc
26 Dicembre 2017 > 07 Gennaio 2018
ore :
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Chi non ha mai fantasticato, almeno una volta nella vita, di poter sovvertire il mondo e le sue regole bislacche? A far sì che questo sogno si realizzi ci pensa Kai Leclerc, clown canadese che ha collaborato con le più importanti produzioni di spettacolo dal vivo del mondo, da Las Vegas a Broadway, dal Festival di Monte Carlo al David Letterman’s Late Night Show, e unico uomo al modo in grado di camminare con i piedi attaccati al soffitto e la testa a penzoloni nel vuoto, realizzando il suo celebre numero “Upside Down”.
Se a lui si uniscono il giocoliere Fatos Alla che riesce a far roteare i cerchi con i piedi mentre grazie alla sua sola forza rimane in perfetta verticale sulla testa, la contorsionista Anjeza Rruci che come un caucciù si piega su se stessa fino all’inverosimile scagliando una freccia con i piedi in equilibrio sulla bocca, e il duo di artisti volanti spagnoli Jordi Serra e Debi Cobos che si esibiscono in volteggi e propulsioni inediti al quadro coreano. Il tutto arricchito dalle performance e dalle evoluzioni realizzare dal cast di giovani artisti internazionali formati alla scuola del Parco Culturale Le Serre e da un inedito ospite sulla scena: Meggie, un cucciolo di elefante, realizzato da Michele Guaschino, in cui batte un cuore umano e che saprà creare scompiglio e disordine.

Questi sono gli ingredienti che vanno a comporre il Vertigo Christmas Show, la produzione natalizia di Cirko Vertigo, in programma dal 26 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 con 17 repliche, per la regia di Kai Leclerc e Luisella Tamietto, attrice comica del gruppo torinese Le Sorelle Suburbe che opera da anni nel campo del teatro comico di movimento.

Un vero e proprio Padiglione delle Meraviglie che si apre allo spettatore per invitarlo a scoprire l’età dell’oro del circo in una cornice suggestiva ricca di emozioni, risate, divertimento e magnifiche sorprese. Una serata in grado di tenere lo spettatore “in bilico” con il cuore letteralmente sospeso tra evoluzioni aeree ai tessuti e al trapezio, acrobatica a terra, alla ruota canadese (una tra le più recenti discipline del circo contemporaneo) e al palo cinese, equilibrio al filo teso, e giocoleria.

 

Un progetto di Paolo Stratta e Luisella Tamietto | Regia Luisella Tamietto e Kai Leclerc | Produzione Associazione Qanat Arte e Spettacolo | Disegno luci Massimo Vesco | Costumi Agostino Porchietto | Direttore delle tecniche di circo Arian Miluka | Coreografie aeree Silvia Francioni | Assistenti coreografie aeree Elisa Mutto e Rio Ballerani | Realizzazione costume meccanizzato Meggie Michele Guaschino studio

Artisti Kai Leclerc, fantasista e clown | Jordi Serra & Debi Cobos, quadro coreano | Fatos Alla, giocoliere e verticalista | Anjeza Rruci, contorsionista e equilibrista | Athinaios Michail, Corda molle e giocoleria | Ceragioli Federico, Roue Cyr | Delome Justine & Funghi Mariaceleste, Corda verticale | Farfalli Beatrice, Scala | Grani Elisa, acrobata | Olphand Noemie, acrobata | Padellini Valentina, trapezio danza e mano a mano | Rossi Ruggeri Mattia, cinghie e mano a mano | Quiroz Briceno Vicente Andres, acrobata | Ramirez Montoya Manuela, acrobata | Solis Fallas Marco Tulio & Tempera Federica, palo cinese | Von Marees Carvallo Nicol, tessuti | Guest star Elefantina Meggie | Staff Tecnico, Dave, Wally, Drea & Ricky | Video Stefano Rogliatti

Spettacolo proposto nell’ambito della Stagione Teatrale 2017 – 2018

 

https://www.facebook.com/CirkoVertigo/videos/1790225877685412/

https://www.facebook.com/CirkoVertigo/videos/1789499021091431/

https://www.facebook.com/CirkoVertigo/videos/1785459951495338/

 

Degradé

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Compañía dospuntos

Estratti de nostra terra diluiti nei tessuti; colori che si degradano, come la nostra pelle nel tempo; radice profonda che trema in lontananza
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Degradé è un progetto di creazione per uno spettacolo da circo scritto e interpretato da Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez.

I due artisti sul palcoscenico sfilacciano le loro storie, per tesserne altre, tinte dai ricordi dei colori, delle immagini, delle emozioni e dei simboli che li hanno resi ció che sono. I paesaggi multicolori, le onde del mare, tutte le temperature in una sola montagna, l’odore di frutta e di terreno bagnato, la paura nelle strade della capitale, i tramonti che sanno di legno bruciato, la musica nostalgica e tutto quello che hanno lasciato per emigrare.

Attraverso una progressione di colori e tessuti (vestiti), l’opera è trasposta da memorie impregnate di Colombia, il paese in mezzo ai tropici in cui sono nati e hanno vissuto Andrea Paola e Camilo.

Un progetto di Compañía dospuntos
Regia Compañía dospuntos
Con Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez
Coproduzione Compañía dospuntos e Fondazione Cirko Vertigo
Spettacolo ospitato nel quadro delle residenze puntuali dello ‘Espace Catastrophe // Centre International de Création des Arts du Cirque (BE)
Produzione audiovisiva Cassetto Visual Arts

Crossing. Attraversamento di residenze

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07 > 08 Ottobre 2017
16:30
Parco Culturale Le Serre Via Tiziano Lanza
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Crossing. Attraversamento di residenze s’inserisce nel programma di residenze artistiche sostenute dalla Regione Piemonte che rientrano nel Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014 siglato con il MIBACT.

Un percorso creativo e performativo che mira a favorire la mobilità degli artisti e il confronto con il territorio che li ospita e che culmina con la restituzione degli spettacoli al pubblico.

Il primo appuntamento di Crossing, in programma sabato 7 ottobre nello Chipteau Vertigo presso il Parco Culturale Le Serre, è con un doppio spettacolo.

Alle ore 16.30 Degradé, prodotto da Compañía dospuntos, scritto e interpretato da Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez. Un lavoro scritto con linguaggio circense e teatrale che insieme all’utilizzo drammatico dei tessuti e dei loro colori – a rappresentare simbolicamente le storie personali di ciascuno che si sfilacciano per generare nuovi intrecci – si serve anche di incursioni di musica popolare, beat box e poesia.

A seguire lo spettacolo Resonances della compagnia Woven composta dagli artisti irlandesi Ruairí Mooney O’Cumiscáigh, Shane Gilliland e Margot St-Finch. Una composizione di musica, danza, acrobazia e tecniche circensi per far connettere lo spettatore con ogni forma di vita presente sulla terra, con il bene e il male che abita ognuno di noi.

Si prosegue domenica 8 ottobre alle ore 16.30 con Storie di sabbia e carbone della compagnia Ellissi Parallele nata nel 2010 dalla mente e dalla creatività di Alessandra Simone e dell’attrice italo-tunisina Zahira Berrezouga che lavorano sulla contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea. Storie di sabbia e carbone è uno spettacolo sulla diversità, nato da un’attesa: quella di due donne alla stazione. Incontrandosi danno voce alle mogli, alle madri, alle figlie e ai personaggi di una trama complessa che indaga lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.