ESPOSIZIONE SUL CLOWN COMMENTATA DA JOANNA BASSI

ESPOSIZIONE SUL CLOWN COMMENTATA DA JOANNA BASSI

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02 > 03 Aprile 2016
16.00-19.00

RESIDENZE Villa Boriglione, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Nell’ambito del progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo, l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare ospita un’esposizione di manifesti e fotografie pubblicitarie d‘epoca di artisti di circo e del varietà oltre che di clown della fine del diciannovesimo secolo curata e commentata da Joanna Bassi, personaggio d’eccellenza del panorama internazionale del teatro popolare e comico con un passato da artista circense insieme ai genitori e al fratello Leo con il quale negli anni Settanta decise di dare una svolta alla propria carriera e al linguaggio artistico per dedicarsi al teatro di strada e alla regia.

La presentazione prevede la proiezione di “fotografie viventi“ dei Fratelli Lumière, sei brevi filmati contenenti le prime immagini animate di clown, antenati della famiglia Bassi. I documenti esposti sono descritti e commentati da Joanna Bassi, in un’atmosfera „innocente e clownesca“ in tema con i documenti proposti tratti dagli archivi storici della famiglia Bassi.

L’evento ha un valore simbolico molto forte grazie ad una location particolarmente significativa, il Parco Culturale Le Serre che poco prima della Grande Guerra ospitò i teatri di posa della società italo americana Photodrama Producing Company – il più grande progetto dell’industria cinematografica nazionale dell’epoca – oggi è la sede della Casa del Circo Contemporaneo e della Scuola di Cirko Vertigo.

Tra i reperti, filmati d’epoca messi a disposizione dall’associazione dei Fratelli Lumière

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Joanna Bassi

Joanna Bassi nasce nel 1955 da una famiglia di artisti: il padre è giocoliere antipodista e la madre ballerina di tip-tap ed antipodista. La sua famiglia italo-franco-inglese è nel circo, nel cabaret e nel music hall da diverse generazioni ciascuna delle quali ha saputo distinguersi attraverso differenti discipline e tecniche artistiche trasmesse in via ereditaria con originalità e precisione.
La formazione di Joanna comprende dunque la musica, la danza, la giocoleria, l’acrobatica e diverse lingue straniere. La carriera di Joanna Bassi attraversa quindi contesti artistici diversi e differenti paesi. Joanna è violinista, autrice, clown e regista. Si occupa inoltre della formazione di giovani artisti, soprattutto in ambito comico.
Joanna Bassi non ha mai rinunciato ad una parallela carriera artistica affiancando la vena attoriale con il percorso da musicista violinista. Attualmente dirige e scrive gli spettacoli di diverse compagnie di teatro di strada, giovani e meno giovani, grazie alla polivalenza delle sue attività che le offrono diverse opportunità di incontri con altri professionisti dello spettacolo.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Joanna Bassi

Joanna Bassi nasce nel 1955 da una famiglia di artisti: il padre è giocoliere antipodista e la madre ballerina di tip-tap ed antipodista. La sua famiglia italo-franco-inglese è nel circo, nel cabaret e nel music hall da diverse generazioni ciascuna delle quali ha saputo distinguersi attraverso differenti discipline e tecniche artistiche trasmesse in via ereditaria con originalità e precisione.
La formazione di Joanna comprende dunque la musica, la danza, la giocoleria, l’acrobatica e diverse lingue straniere. La carriera di Joanna Bassi attraversa quindi contesti artistici diversi e differenti paesi. Joanna è violinista, autrice, clown e regista. Si occupa inoltre della formazione di giovani artisti, soprattutto in ambito comico.
Joanna Bassi non ha mai rinunciato ad una parallela carriera artistica affiancando la vena attoriale con il percorso da musicista violinista. Attualmente dirige e scrive gli spettacoli di diverse compagnie di teatro di strada, giovani e meno giovani, grazie alla polivalenza delle sue attività che le offrono diverse opportunità di incontri con altri professionisti dello spettacolo.

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Joanna Bassi

Joanna Bassi nasce nel 1955 da una famiglia di artisti: il padre è giocoliere antipodista e la madre ballerina di tip-tap ed antipodista. La sua famiglia italo-franco-inglese è nel circo, nel cabaret e nel music hall da diverse generazioni ciascuna delle quali ha saputo distinguersi attraverso differenti discipline e tecniche artistiche trasmesse in via ereditaria con originalità e precisione.
La formazione di Joanna comprende dunque la musica, la danza, la giocoleria, l’acrobatica e diverse lingue straniere. La carriera di Joanna Bassi attraversa quindi contesti artistici diversi e differenti paesi. Joanna è violinista, autrice, clown e regista. Si occupa inoltre della formazione di giovani artisti, soprattutto in ambito comico.
Joanna Bassi non ha mai rinunciato ad una parallela carriera artistica affiancando la vena attoriale con il percorso da musicista violinista. Attualmente dirige e scrive gli spettacoli di diverse compagnie di teatro di strada, giovani e meno giovani, grazie alla polivalenza delle sue attività che le offrono diverse opportunità di incontri con altri professionisti dello spettacolo.

CIRKO VERTIGO APRE IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

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CIRKO VERTIGO APRE IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

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01 Aprile 2016
20.00

FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA SCUOLA HOLDEN, Torino
Piazza Borgo Dora 49
info biglietteria

Dal 31 marzo al 3 aprile 2016 Torino ha ospita la seconda edizione del Festival della Psicologia. Organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte, il Festival ha indagato il tema della Fiducia in tutte le sue più note o recondite sfaccettature. Eventi, workshop, dibattiti, laboratori creativi e spettacoli nel ricco programma della manifestazione che rivolto a tutte e tutti, a bambini e adulti, a studiosi, studenti o semplici appassionati e curiosi con il preciso intento di aprire la mente per imparare a conoscerla: questione di FIDUCIA. In sé e negli altri. La musica, l’arte, il teatro sono alcuni degli strumenti di una rassegna multidisciplinare che avrà come protagonisti psicologi, studiosi, attori, artisti, docenti universitari, giornalisti, creativi e musicisti per un festival all’insegna dell’apertura e dell’inclusione a 360 gradi: la fiducia cercata, discussa, studiata, raccontata, vissuta.

Il circo contemporaneo incarna alcuni valori fondamentali per la costruzione di una società civile inclusiva: la collaborazione e il lavoro di gruppo; la persistenza nel raggiungere un risultato; la capacità di mettersi in gioco; il superamento dei propri limiti (la non staticità per raggiungere i propri obiettivi, l’apertura al cambiamento, la trasformazione) e appunto la fiducia in sé e negli altri: si pensi ad esempio alle tecniche di equilibrismo come il mano a mano o il trapezio, dove gli artisti basano la propria bravura e costruiscono la propria professionalità sulla totale fiducia nell’altro. Ciò implica fiducia cieca, ma anche complicità e cooperazione. Il circo può diventare un modo per aiutare chi ha bisogno di crescere.

Il 1° aprile alle 20.00 presso il cortile della Scuola Holden Cirko Vertigo è stato protagonista di un momento istituzionale, una intensa performance che ha visto protagonista il danzatore sul filo teso Raffaele Riggio accompagnato dal vivo dalla violinista Helga Ovale. L’equilibrista sul filo teso è stato scelto come immagine simbolo di questa edizione del Festival della Psicologia.

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WORKSHOP DI ROUE CYR

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Dal 2 al 5 maggio la Scuola di Cirko Vertigo ospita un workshop di Roue Cyr tenuto da Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman, formati al CNAC, Centre National des Arts du Cirque, di Châlons-en-Champagne (Francia).

La prima parte dello stage ha come obiettivo il lavoro sulle basi di vals e centrage con le relative variazioni per portare in questo modo ad una migliore comprensione e analisi della disciplina oltre che ad una migliore gestione dello spazio. Nella seconda parte il workshop si concentra sulle figure tecniche più avanzate della ruota. Affrontando le diverse famiglie di figure (cartwheel, moneta, sospensioni e giri) i livelli di difficoltà delle figure saranno valutati in relazione al livello di ciascun partecipante. Una parte dello stage sarà inoltre dedicata alla personalizzazione di una figura o movimento cercando di migliorare le caratteristiche individuali di ogni artista.

I partecipanti saranno suddivisi in due gruppi di max 8 persone ciascuno.

Primo gruppo: 9.30 – 12.30
Secondo gruppo: 13.30 – 16.30

Il prezzo è di 130 € (+ 20 € di quota di adesione e assicurazione) per persona

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Conferenza: Drammaturgia della scena

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21 Marzo 2016
17.30-19.30

RESIDENZE Villa Boriglione, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31[:en]Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31[:fr]Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Dal testo alla scena. Uno spartito di voci, suoni e azioni. Cuore pulsante è l’attore che avanza nella scena, ne occupa lo spazio nell’intreccio delle relazioni, prima fra tutte quella con il personaggio che incarna e poi con gli altri personaggi, con la regia, con il pubblico. E’ l’attore dunque l’angelo e il demone di qualsiasi “lettura” del testo, è il testo l’angelo e il demone di qualsiasi azione dell’attore.
E’ il regista che armonizza e media questa relazione secondo una visione.

Per partecipare all’incontro confermare la propria presenza al numero 011.0714488 (fino a esaurimento dei posti disponibili).

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Pietra Selva Nicolicchia

pietraselva02Regista, fondatrice della compagnia Viartisti Teatro e di Teatro e Impegno Civile, come formatrice ha condotto stage per Enti, Compagnie, Facoltà Universitarie di Torino e Palermo, ha fondato la Scuola di Teatro di Settimo Torinese e, con l’Associazione Libera, la realtà di Orme Scuola delle Arti Sceniche e dell’Impegno Civile, conduce i corsi di teatro Camaleonte.

Incontro realizzato nell’ambito del progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo di Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo (Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014).

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Pietra Selva Nicolicchia

pietraselva02Regista, fondatrice della compagnia Viartisti Teatro e di Teatro e Impegno Civile, come formatrice ha condotto stage per Enti, Compagnie, Facoltà Universitarie di Torino e Palermo, ha fondato la Scuola di Teatro di Settimo Torinese e ,con l’Associazione Libera, la realtà di Orme Scuola delle Arti Sceniche e dell’Impegno Civile, conduce i corsi di teatro Camaleonte.

Incontro realizzato nell’ambito del progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo di Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo (Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014).

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Pietra Selva Nicolicchia

pietraselva02Regista, fondatrice della compagnia Viartisti Teatro e di Teatro e Impegno Civile, come formatrice ha condotto stage per Enti, Compagnie, Facoltà Universitarie di Torino e Palermo, ha fondato la Scuola di Teatro di Settimo Torinese e ,con l’Associazione Libera, la realtà di Orme Scuola delle Arti Sceniche e dell’Impegno Civile, conduce i corsi di teatro Camaleonte.

Incontro realizzato nell’ambito del progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo di Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo (Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014).

Paolo stratta dirige la collana Sircus

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In Italia la prima collana di Arte di Strada e Circo Contemporaneo

Il 7 febbraio è uscito per Funambolo edizioni “Il manifesto del clown”, con cui si inaugura la prima collana di Arte di Strada e Circo Contemporaneo in Italia, diretta da Paolo Stratta.

Novità assoluta nel campo dell’editoria italiana, per la prima volta un’intera collana dedicata all’Arte di Strada e al Circo Contemporaneo, ovvero a tutte quelle forme di spettacolo (circo, mimi, clown, giocolieri, acrobati, teatro, ecc.) rappresentate in un ambiente aperto, in cui l’interazione con il pubblico è uno degli elementi caratterizzanti.

La collana Sircus, curata dalla casa editrice Funambolo, è diretta da Paolo Stratta, attore, regista e organizzatore teatrale, laureato al DAMS di Bologna in Storia dello Spettacolo. Stratta ha fondato il Cirko Vertigo, dirige i Festival Sul Filo del Circo e Living Circus e rappresenta l’Italia nel Consiglio d’Amministrazione della Fedec di Bruxelles.

Il manifesto del clown è il primo titolo della collana Sircus, ad esso seguiranno un saggio sul circo contemporaneo a cura dello stesso Paolo Stratta e un manuale di pedagogia circense a partire dall’esperienza di Arian Miluka.

Il manifesto del clown, scritto da Nalle Laanela e Stacey Sacks, è in parte un manuale per i clown, in parte un racconto di storie. Contiene le esperienze, le teorie e i metodi dell’attore, regista, insegnante circense, “Nalleslavski”. Un libro per clown, commedianti, attori, musicisti, giocolieri, burattinai, maghi, artisti di strada e ballerini. Qualsiasi forma abbia la tua arte – teatro, teatro di strada, commedia, burlesque, magia, circo – il cosiddetto metodo Nalleslasvki, spiegato nel libro, ti dà strumenti pratici per creare materiale che funzioni universalmente, oltre le barriere culturali e linguistiche.

Nalle Laanela ha fondato Clown Senza Frontiere Svezia nel 1996 e ha dedicato la sua vita alla ricerca del minimo comun denominatore della risata. La sua passione per la pedagogia lo ha portato a lavorare per l’Accademia di Danza e Circo di Stoccolma (DOCH) dove è stato maestro di clown per il Master A Year of Physical Comedy.

Stacey Sacks è un’attrice di teatro e cinema, scrittrice, regista e clown. Attualmente sta seguendo un dottorato in arti sceniche all’Università delle Arti di Stoccolma. La sua commedia sulla dittatura I Shit Diamonds ha girato i teatri d’Europa e Sud Africa.

“La mia arte influenza la platea, ma non riguarda solamente la risata, non è mai solo questo, è piuttosto un voler dare al pubblico un’esperienza emozionale. Non sono realmente interessato all’innato talento di un artista o alla forma d’arte che sceglie per canalizzare il proprio genio. La cosa più importante per me è il delicato rapporto con il pubblico: l’incontro di base.”

Per informazioni e contatti:
info@funamboloedizioni.com
https://www.facebook.com/funamboloedizioni/
https://twitter.com/FunamboloEd
www.funamboloedizioni.com

CROSSING – SPETTACOLI DELLE RESIDENZE

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EXIT (2017)

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Se non cercassimo di raggiungere l’impossibile non arriveremmo mai a conseguire ciò che è possibile. Gli artisti del circo, facendo propria questa massima, accettano costantemente il rischio e la sfida di mettersi in gioco nel continuo instancabile tentativo di superare i propri limiti, non solo nel lavoro sulle tecniche circensi, ma anche nella ricerca di stimoli sempre nuovi e nella creatività con cui elaborano i propri numeri.

L’approccio al contenuto dei numeri individuali è un lavoro che gli artisti operano in completa libertà: la scelta di un tema, un messaggio, un’emozione di cui raccontare, sono assolutamente personali. Presupposto di partenza è la comprensione che il palco funge da lente di ingrandimento per sensazioni, impulsi ed emozioni. Una grande opportunità, non priva di rischi, che richiede di mettersi in gioco completamente nella propria proposta, con pervicacia e tenacia, affinché la proposta artistica risulti credibile a livello emotivo e raggiunga il pubblico. In questo lavoro individuale sono guidati da Sven Demey, pedagogo e istruttore di arti circensi di fama internazionale con esperienze artistiche e professionali nei più prestigiosi istituti di formazione del mondo, da Montreal a Bruxelles.

All’apertura del sipario, l’artista si trova da solo vis-à-vis con il pubblico, senza finzioni né artifici.

Lo spettacolo è portato in scena dagli artisti in formazione presso Cirko Vertigo prossimi al diploma al termine di un percorso biennale.

(Spettacolo in creazione. Debutto 10 marzo 2017, Teatro Le Serre, Grugliasco)