Banda Rulli Frulli

Banda Rulli Frulli

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Banda Rulli Frulli
23 Ottobre 2022
12:00 Piazza Galimberti
15:00 Piazza Madama Cristina

 

Evento gratuito


Nice Festival Torino Piazza Galimberti e piazza Madama Cristina Torino
info biglietteria

La Banda Rulli Frulli, progetto di musica d’insieme, propone la sua performance di percussioni all’aperto in formazione Marching Band, attraversando Piazza Galimberti. Agli esordi nel 2010 il progetto, che oggi in formazione completa annovera sessanta membri, inizia proprio come marching band e i primi ragazzi che partecipano sono all’incirca una decina, allievi del corso individuale di batteria di Federico Alberghini. L’evento in marcia anticipa e apre a quello pomeridiano in Piazza Madama Cristina dello stesso giorno, in formazione su palco. Il gruppo di artisti, che oggi conta oltre sessanta fra adolescenti e giovani, è composto da ragazzi e ragazze che hanno un’età compresa fra gli 11 e i 20 anni. All’interno del gruppo sono stati integrati allievi con disabilità: rispetto e inclusione le parole d’ordine della band. Sul palco del Nice Festival in formazione di 20 elementi.  

Di e con Banda Rulli Frulli
Direttore Federico Alberghini
Vicedirettore Marco Golinelli
Responsabile Tecnico Federico Bocchi
Social Media Manager – Logistica Sara Setti

Genere Concerto di percussioni in marcia

24OREX24MINUTI

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Raffaele Irace
02 > 03 Dicembre 2022
dal 2 Dicembre - ore 19:00 al 3 Dicembre ore 20:00

 

La challenge si potrà seguire anche online durante tutte le 24 ore di creazione collegandosi gratuitamente su www.niceplatform.eu. Sulla medesima piattaforma, al prezzo di 5 euro, si potrà assistere in live streaming alla performance conclusiva della maratona creativa, sabato sera alle ore 20:00.


Nice Festival Torino
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Due artisti trascorrono 24 ore insieme nello spazio chiuso di un teatro, senza mai assentarsi dal palcoscenico. Il pubblico presente in sala assiste alle prove e può interagire con gli artisti e dare input per la creazione dello spettacolo, consegnando suggerimenti sotto forma di testo scritto su un foglio.

Una videocamera trasmette in streaming on line le 24 ore di prova e una chat room collega lo spazio esterno con lo spazio interno del teatro, consentendo l’interazione con gli artisti anche tramite chat. Al termine delle 24 ore i protagonisti dovranno presentare uno spettacolo di danza di almeno 24 minuti, seguito da un incontro aperto con il pubblico per condividere l’esperienza di questa maratona creativa.

Con il biglietto per l’appuntamento del 2 dicembre si potrà assistere al processo creativo degli artisti durante tutte le 24 ore (dalle 23:00 alle 9:00 previa prenotazione dell’orario di ingresso su biglietteria@blucinque.it); Il biglietto acquistato per l’appuntamento del 3 dicembre darà accesso allo spettacolo di almeno 24 minuti, realizzato durante le 24 ore, seguito dall’incontro degli artisti con il pubblico.

La challenge si potrà seguire anche online durante tutte le 24 ore di creazione collegandosi gratuitamente su www.niceplatform.eu. Sulla medesima piattaforma, al prezzo di 5 euro, si potrà assistere in live streaming alla performance conclusiva della maratona creativa, sabato sera alle ore 20:00.

Raffaele Irace, creatore del format 24 Ore X 24 Minuti, è direttore della programmazione danza presso il Gallus Theater di Francoforte, fondatore del festival di danza “Solocoreografico” e del format “Impro_Ring”. Particolarmente interessato alla ricerca della danza nei suoi vari aspetti e forme espressive, sviluppa format artistici ideali come piattaforma espressiva per gli artisti e per agevolare il networking tra i professionisti della danza. Studia all’Accademia di Danza del Teatro Nuovo Torino, in Italia, e all’École-Atelier Rudra di Maurice Béjart – Losanna, in Svizzera. Nel 2005 consegue la Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. Irace è stato danzatore solista per la Compagnia di Danza Teatro Nuovo di Torino, il Tanztheater Regenbogen di Koblenz, il Teatro di Stato di Kassel, il Teatro di Stato di Braunschweig e il Teatro di Stato Gärtnerplatz a Monaco di Baviera, in Germania. Durante la sua carriera internazionale in Europa tra Italia, Germania, Belgio e Francia, danza le opere di grandi maestri della coreografia come Robert North, Mats Ek, Renato Zanella, Austin Hartel, Carolyn Carlson, Jacopo Godani, Maurice Béjart, William Forsythe e molti altri. Irace ha creato coreografie per la danza, l’opera e il teatro ed è attivo come maestro di ballo in diverse compagnie nel mondo.

Un format di Raffaele Irace
Con Noemi Dalla Vecchia e Ulysse Zangs
Un progetto Associazione Culturale Supernova
in coproduzione con blucinQue/Nice

Genere Danza

Il Circo delle Pulci del Professor Bustric

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Sergio Bini

Viaggio giocoso e divertente, nel quale l’invisibile diviene logicamente visto, questo spettacolo è anche un omaggio al Cirque Calder di Alexander Calder, cui idealmente si ispira. Gioco comico di sorprese e meraviglie, che non perde mai leggerezza e quel senso dell’assurdo, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona. Bustric, uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore, regista e attore in teatro con lavori rappresentati in tutta Europa, Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, attraverso la magia, la pantomima, la giocoleria il racconto, realizza quel Circo delle Pulci che è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e metafora straordinaria che dà spazio all’impossibile, al genio, alla meraviglia. 

Di e con Sergio Bini

Genere Magia, circo comico

 

Vertigine di Giulietta

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compagnia blucinQue
30 Dicembre 2022
21:00

Nice Festival Torino Fonderie Limone
Corso Pastrengo, 88
Moncalieri (TO)
info biglietteria

La compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. «Dai Deplacé, lavori di teorizzazione e pratica del “fuori luogo” e dello “spostamento”, in cui approfondivo la tematica dello spiazzamento e del disequilibrio – spiega Mochi Sismondi – sono scaturite le radici di Studio sulla Vertigine (ora divenuto Vertigine di Giulietta), per me luogo di riflessione anche sul valore dei generi e dei ruoli. Parte fondamentale è la costruzione della musica, processata e suonata dal vivo, per un concerto visivo che prende vita sulla scena”.

Vertigine di Giulietta (2014) viene selezionato dal network In Situ e si inserisce nel lavoro di ricerca sui classici condotto dalla compagnia portato in scena in diverse versioni: nel 2018 nasce Vertigine di Giulietta / relation1, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale – anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo – nella stagione del Teatro Comunale di Adria. E nell’estate 2020 nasce Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale ma adattato alle mutate condizioni delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto imposte dalla pandemia. Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione fra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode. Nel perimetro tracciato dalla danza della «vertigine amorosa» che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa.

A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Sergej Prokof’ev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri
light design Massimo Vesco
violoncello e sound design Bea Zanin
costumi Carla Carucci, Federico Bregolato
foto Andrea Macchia
produzione blucinQue
in co-produzione con Fondazione CirkoVertigo
testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare