Psicologia della Formazione

Psicologia della Formazione

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Progetto TRAIN THE TRAINER

TEMI DELLA GIORNATA

  • Che formatore sei? Una riflessione teorica sui modelli formativi e una riflessione esperienziale su come ci si vede.
  • Che discente sei? Una riflessione teorica sui modi di apprendere e una riflessione esperienziale sul proprio sé discente.
  • Principi sulla leadership. Il formatore come leader al servizio del talento dei discenti.
  • Dare e ricevere feedback. L’arte di saper dare e ricevere feedback.

docente: ALESSANDRO LOMBARDO Psicologo e Formatore

 

Due giornate di formazione
condotte dal centro di psicologia applicata
dedicate ai docenti e ai tutor

Sabato 20 gennaio e sabato 27 gennaio 2018
dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30

A gennaio, all’interno del progetto N.I.C.E. finanziato da Compagnia San Paolo, inizieranno gli incontri di Formazione del nuovo.

L’avvio sarà dato dal Centro di Psicologia Applicata alle Arti Circensi Cirko Vertigo. Direttori Scientifici del progetto sono Alessandro Lombardo, Psicologo e Formatore e Paolo Stratta, Direttore del Cirko Vertigo.

Il progetto, si compone di molteplici direttrici:

  1. Psicologia della performance circense: prendendo le basi dai metodi e dalle tecniche della psicologia dello sport le declina nella specificità della performance circense con percorsi di coaching individuale e di gruppo.
  2. Psicologia della formazione e dell’apprendimento: Cirko Vertigo è centro di formazione. Nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verrà dedicata particolare attenzione alla formazione dei formatori, dei docenti e dei tutor della scuola.
  3. Counselling psicologico per artisti e docenti: particolare attenzione viene dedicata al benessere di tutta la comunità di Cirko Vertigo ed allo sviluppo e al mantenimento di un benessere generale. Viene quindi attivata un’attività di counselling psicologico a libera disposizione degli artisti, degli allievi e dei docenti.
  4. Ricerca e sviluppo: sempre nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verranno attivate ricerche negli ambiti di pertinenza del Centro di Psicologia Applicata in partnership con centri di ricerca nazionali ed internazionali.

 

temi della giornata dell’incontro del 27 gennaio
/ psicologia dello sport e della performance

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

Psicologia dello Sport e della Performance

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Progetto TRAIN THE TRAINER

TEMI GIORNATA

  • L’aggressività e la paura nella performance. Il corretto equilibrio tra risposta aggressiva e ansia prestazionale.
  • La differenza tra fare e agire e l’intelligenza motoria. Primi accenni di tecniche di imaging.
  • Sviluppo delle dinamiche di attenzione e concentrazione.

 

DOCENTI: CRISTIANO LONGONI Psicologo e Formatore
ed ALESSANDRO LOMBARDO Psicologo

 

Due giornate di formazione
condotte dal centro di psicologia applicata
dedicate ai docenti e ai tutor

Sabato 20 gennaio e sabato 27 gennaio 2018
dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30

A gennaio, all’interno del progetto N.I.C.E. finanziato da Compagnia San Paolo, inizieranno gli incontri di Formazione del nuovo.

L’avvio sarà dato dal Centro di Psicologia Applicata alle Arti Circensi Cirko Vertigo. Direttori Scientifici del progetto sono Alessandro Lombardo, Psicologo e Formatore e Paolo Stratta, Direttore del Cirko Vertigo.

Il progetto, si compone di molteplici direttrici:

  1. Psicologia della performance circense: prendendo le basi dai metodi e dalle tecniche della psicologia dello sport le declina nella specificità della performance circense con percorsi di coaching individuale e di gruppo.
  2. Psicologia della formazione e dell’apprendimento: Cirko Vertigo è centro di formazione. Nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verrà dedicata particolare attenzione alla formazione dei formatori, dei docenti e dei tutor della scuola.
  3. Counselling psicologico per artisti e docenti: particolare attenzione viene dedicata al benessere di tutta la comunità di Cirko Vertigo ed allo sviluppo e al mantenimento di un benessere generale. Viene quindi attivata un’attività di counselling psicologico a libera disposizione degli artisti, degli allievi e dei docenti.
  4. Ricerca e sviluppo: sempre nell’ottica della continua ricerca dell’eccellenza verranno attivate ricerche negli ambiti di pertinenza del Centro di Psicologia Applicata in partnership con centri di ricerca nazionali ed internazionali.

 

temi della giornata dell’incontro del 20 gennaio
/ psicologia della formazione

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Acrodanza

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La Masterclass si focalizza su diversi aspetti. Si trasmetteranno nozioni tecniche di base e avanzate, così come la capacità di creare esercizi progressivi ad uso individuale. Molta attenzione è posta sulla qualità del movimento del partecipante e in generale sulla consapevolezza del corpo. Lo scopo è “alleggerire” l’acrobatica, renderla più morbida e sostenibile per i performer che devono lavorare su pavimenti duri. Una parte consistente del lavoro sarà dedicata allo sviluppo di strumenti utili a diventare più creativi nell’acrobatica in sé e nell’approccio al movimento acrobatico.

Tarek Rammo
Laureato alla Codarts, University for the Arts di Rotterdam in Circus Arts, Tarek Rammo è un artista di circo multidisciplinare, specializzato nelle cinghie aeree e nel movimento acrobatico. Lavora con la Compagnia Panama Pictures (http://panamapictures.nl/). Ha lavorato con Cirque du Soleil (nel tour mondiale di Dralion), le compagnie 7 Fingers, André Gingras / DanceWorks Rotterdam, Ulrike Quade Company e molti altri progetti. Insegna alla CODARTS e tiene masterclass di livello internazionale. Tiene conferenze sul tema della prevenzione degli incidenti e della preparazione fisica/mentale degli artisti. Sempre più sviluppa percorsi di accompagnamento e consulenza degli artisti nel loro processo di sviluppo professionale.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

La professionalità dell’Artista di Circo Contemporaneo

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Jérôme Thomas intende sviluppare un percorso di formazione incentrato sulla professionalità dell’artista di circo contemporaneo, focalizzandosi su tutti gli aspetti che riguardano il “dietro le quinte”, fondamentali per entrare e affermarsi nel contesto europeo dello spettacolo dal vivo. Attraverso questa Masterclass, gli artisti acquisiranno una maggiore consapevolezza e padronanza dell’importanza della preparazione artistica e tecnica che integra e completa l’andare in scena.

Jérôme Thomas
Padre della giocoleria contemporanea europea, artista eclettico, danzatore, regista e coreografo, inizia la sua carriera nel circo e nel cabaret, vincendo una medaglia di bronzo al Festival Mondiale del Cirque de Demain nel 1984. Inizia negli anni 90 a sviluppare un proprio linguaggio di giocoleria, ispirandosi alla danza contemporanea e creando “la giocoleria cubica”, una pratica che intreccia e alterna i movimenti degli oggetti ai movimenti del corso, dando vita ad un mélange unico di giocoleria e danza. Jérôme Thomas è creatore di più di 16 spettacoli a partire dal 1988. Nel 2015 dirige gli artisti del Cnac di Châlons-en-Champagne nello spettacolo Over The Cloud, in cui elabora una nuova visione di circo, il “cirque à nouveau”, in cui si propone di trovare una risposta alla duplice istanza del circo contemporaneo di rinnovarsi affermando la propria creatività e di definire se stesso al di là delle collaborazioni con le altre arti sceniche.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Finestre. Coreografia e movimento tra carne e atmosfera

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Lavoro basato sull’insegnamento ricevuto e sulle esperienze come danzatore e coreografo, passando da una rielaborazione personale e arricchito delle suggestioni di interessi e incontri quotidiani, che spazia dal lavoro strutturato, all’improvvisazione, in modo che il corpo cerchi un proprio adattamento nella creatività di movimento. Obiettivo è ricercare e trasmettere una qualità del gesto che sia comunicativa e non solo interiorista o evocativa, senza privare la coreografia della dimensione sensibile. Tra carne e atmosfera, tra interno ed esterno, tra visione e ascolto, si immagina una dimensione plurale del vissuto fisico tra sicurezze e insicurezze, lasciando che sia la danza a rivelarsi nella libertà dell’intuizione personale e dell’intesa con il gruppo.
Due giorni di Masterclass sono dedicati a un approfondimento con Nicola Marrapodi intitolato: “La partita sull’aria”, una cooperazione tra corpi che si misurano in distanze vissute, oltre che geometriche. Nella dimensione dello spazio percepito i corpi si incontrano in un’intimità invisibile, in un territorio, quello dell’aria, di raccoglimento e collegamento. Il cuore del gioco è la verità dell’altro, che si dimostra reciproca condivisione dello spazio abitato – scommessa e premio insieme. “La partita sull’aria” vuole essere una riflessione riguardo il tema dello spazio condiviso, in relazione allo/agli spazio/i del sé medesimo e del sé altrui. Partita come una partecipazione cooperativa ad un gioco non solitario, seguendo l’idea di una possibilità di convivenza delle differenze in uno spazio comune. Aria come ampio campo di indagine, seguendo l’idea di elemento che fa da luogo, di un respiro condiviso e non rubato all’altro – luogo in cui si mettono in gioco il proprio e l’altrui.

Roberto Orlacchio
Roberto Orlacchio ha danzato con Balletto Teatro di Torino, Ersilia Danza, Koinè, Teatro Regio di Torino. Nel 2009 vince il premio al concorso internazionale “Città di Rieti” ed il premio del quotidiano “Il Tempo”. Si perfeziona in Olanda e Stati Uniti e, dal 2009, cura alcuni lavori per VignaleDanza, EurojazzFestival, IvreaEstate, Perform[azione]. Con il duo Marrapodi/Orlacchio partecipa a WDEC, Resistere e Creare, Outsider Dancer | Fuori Formato, Vetrina Anticorpi XL, Festival Interplay//17, Festival Danse Beauregard, Festival Nuove Terre.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Stage di perfezionamento Acrobatica Mano a Mano

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Lo stage è finalizzato a sviluppare l’unione e la sincronizzazione dei gruppi di lavoro (duo / trio / gruppo acrobatico) attraverso esercizi che permettono di trovare un tempo di esecuzione comune, armonioso, fluido e sicuro. A partire da ciò, si analizza in maniera approfondita il repertorio tecnico del gruppo di lavoro per continuare a costruire gli elementi che consentono di sviluppare il lavoro di composizione. L’obiettivo sarà ripulire le difficoltà tecniche che appaiono nell’esecuzione e cercare di raggiungere gli elementi che non sono ancora stati raggiunti o almeno non con la sicurezza necessaria.
Seguendo il repertorio proprio di ciascun gruppo, il docente propone alternative e complementi a integrazione e completamento degli elementi tecnici al fine di arricchire e aggiungere nuove sfumature per estendere lo spettro del movimento, ottenendo così più record disponibili alla successiva fase di creazione.

Guillermo Hunter
Artista di circo, professore di educazione fisica (INEF, Buenos Aires 2002), Antropologo sociale e culturale (Universidad Complutense di Madrid 2008), Master in Antropologia sociale (Universidad Autonoma di Madrid 2001). Lavora nel settore del circo dal 1999. Formatosi alla Escuela de Circo Criollo di Buenos Aires (2000-2002). Specializzato in acrobatica e mano a mano nella Scuola di Circo La Arena e in ginnastica acrobatica presso l’INEF di Buenos Aires (2003). Da allora continua ad aggiornarsi e specializzarsi in acrobatica e mano a mano con professori del calibro di Martín Carela (Circo Criollo, Buenos Aires), Pascal Angelier (Le Lido), Guillaume Sendron (Compagnia XY), Celso y Frana (Cía EIA).
Tra il 2004 e il 2006 è membro di varie compagnie con le quali realizza spettacoli di circo in Grecia, Italia, Francia, Portogallo, Argentina e Brasile. Tra il 2007 e il 2012 fa parte della compagnia Chimichurri (Madrid) e comincia l’attività di docente di acrobatica, mano a mano e preparazione fisica presso la Scuola di Circo Carampa di Madrid, specializzandosi nel mano a mano. Dal 2014 dirige “La Nave del Espacio”, uno spazio dedicato al circo e alla danza contemporanea con sede a Cadice (Spagna). Collabora con il progetto Cirko Vertigo, dove sviluppa un lavoro di coordinamento e docenza a vari livelli in acrobatica, verticalismo, mano a mano.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Stage di perfezionamento Discipline Aeree

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Nella prima parte dello stage saranno studiate in maniera dettagliata le posture del corpo e la respirazione, fattori fondamentali che permettono di eseguire in maniera corretta e pulita tutti gli elementi più complicati. Il focus è posto, oltre che al “cosa facciamo”, al “come lo facciamo”, per arrivare ad essere consapevoli “del sé” in aria.
Successivamente, a partire dall’analisi dei diversi modi di salire e entrare nelle figure aeree chiave, si costruisce lo studio di figure o cadute complesse, fino alla conoscenza e all’approfondimento di un lavoro dinamico sui tessuti partendo dai foitè e studiando elementi in dinamica.
Sarà dedicato un tempo all’approfondimento delle richieste individuali, volto al perfezionamento degli elementi sui quali gli artisti hanno esigenza o desiderio di migliorare o apprendere.
La seconda parte dello stage sarà dedicata alla ricerca sull’attrezzo, al cercare la propria personalità e qualità di movimento partendo dal proprio interiore e dal personale “sentire” per raggiungere il “trasmettere”.
Partiremo da esercizi di movimento a terra con alcuni focus sul ritmo, l’energia o il sentimento che si ha dentro e si porta fuori, e lo studio di come rendere disponibile il proprio corpo per cominciare a sviluppare la sensibilità verso sé stessi, per poi arrivare dalla terra all’aria consapevoli di ciò che si è e si vuole trasmettere.

Silvia Francioni
Artista e insegnante di Circo Contemporaneo, si è formata alla Scuola di Cirko Vertigo nel 2004 ed ha approfondito i suoi studi in Europa, a Bruxelles con Roman Fedin insegnante dell’E.S.A.C., Elodie Donaque e Nicole Kehrberger.
Si è esibita in circhi e teatri di fama internazionale tra i quali Circo Maccheroni dei f.lli Togni, tournée nei più prestigiosi teatri Italiani con Giorgio Albertazzi nelle “Memorie di Adriano” e nell’ Opera Lirica del TANNHAUSER (R.Wagner) al Teatro alla Scala di Milano, con la regia Carlos Padrisa della Fura des Baus. Ha partecipato al programma televisivo “Si può fare” condotto da Carlo Conti su RAI 1.
Attualmente insegnante di discipline aeree, coordinatrice pedagogica e artistica, al corso professionale, presso la Scuola di Cirko Vertigo di Torino dove ha anche lavorato in diverse occasioni insieme a Luisella Tamietto per la parte registica degli spettacoli.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Stage di perfezionamento in Tecniche di Equilibrismo

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Obiettivo della Masterclass è trasmettere agli allievi tecniche e principi dell’equilibrismo, applicato alle principali discipline di questo ambito. Il lavoro svolto riguarderà inizialmente l’equilibrio corporeo a terra con particolare attenzione all’equilibrio sulle mani, ossia il verticalismo in quanto propedeutico al lavoro con gli attrezzi. In seguito l’obiettivo del percorso sarà di offrire un’occasione formativa di alto perfezionamento delle principali discipline legate all’equilibrismo per consentire agli allievi un’occasione per migliorare la loro preparazione sull’uso dell’attrezzo scelto per la loro disciplina/arte personale.

Argomenti trattati:
– Equilibrismo corporeo
– Il baricentro del proprio corpo
– L’equilibrio sulle mani
– Equilibrio con attrezzi: sulla sfera
– Equilibrio sul filo teso a bassa e media altezza
– Equilibrio sulla corda molle
– Equilibrio sul monociclo
– Equilibri sulla fronte e sul mento col monociclo
– Equilibrio sulla scala libera.

Arian Miluka    
Diplomato presso la Scuola di Mosca e studente alla Scuola di Pechino, campione albanese di ginnastica sportiva, regista e interprete, è stato responsabile dell’insegnamento delle tecniche di circo presso ESAC dal 1996 (Scuola Superiore Arti Circensi di Bruxelles), di cui è co-fondatore. Specializzato in tecniche di equilibrismo, insegna dal 2009 presso la Scuola di Cirko Vertigo cinghie, palo cinese, filo teso, corda molle, scala libera, trapezio Washington, roue cyr.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Verdebrillante Plantoid Picture Show

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Laboratorio di messa in scena per giovani acrobati

Come trasformare in immagine teatrale un concetto astratto, sia esso di natura umanistica o scientifica, sfruttando al meglio i potenziali scenici delle tecniche circensi? Attraverso una specifica metodologia denominata La Giostra Armonica (www.lagiostraarmonica.it), volta a stimolare, allenare e strutturare coerentemente l’universo creativo del singolo allievo e del gruppo, i giovani performers vengono guidati ad esplorare i potenziali espressivi delle tecniche apprese durante il loro corso di studio alla scuola di circo.
Tema di lavoro del seminario sarà il processo della Fotosintesi Clorofilliana, il piccolo strabiliante miracolo, di natura tutta scientifica, che sta alla base dell’equilibrio atmosferico del pianeta verde. Durante il seminario i performers impareranno ad analizzare nei dettagli la composizione musicale e a sfruttarla quale semplice e sicura guida nel percorso di realizzazione di un quadro teatrale, allenandosi, attraverso l’esperienza pratica, a riconoscere ed approfondire concetti fondanti dell’arte scenica quali coralità, coerenza estetica e spessore poetico della presenza di uno o più artisti sul palco.

Roberto Zibetti
Attore e regista teatrale, debutta nel 1991 al Lingotto di Torino, nell’ambito della stagione del Teatro Stabile, ne Gli Ultimi Giorni dell’Umanità, diretto da Luca Ronconi. Lavora per il Teatro dell’Elfo, il Piccolo Teatro Studio. Nel 1996 fonda a Torino la compagnia ‘O Zoo Nõ, per cui interpreta e dirige, o co-dirige, negli anni, numerosi spettacoli. Attualmente è sulle scene con La Gerusalemme Liberata, di Torquato Tasso, di cui è anche regista e La Tela del Dolore, monologo inedito dello scrittore inglese Baret Margarian, che Zibetti interpreta accompagnato dalla chitarra elettrica di Alessandro Bertin.
È anche attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico.
Vive tra Roma, Parigi e Torino.

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018

 

Alla ricerca dell’identità comica

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Per Leo Bassi ognuno di noi ha il proprio modo di essere divertente; il vero pericolo di ogni corso o workshop è di imporre all’allievo uno stile di humour che potrebbe confondere o portare in un’altra direzione la sua naturale inclinazione. Proprio per evitare questo, Leo aiuta ogni allievo a sviluppare e a definire la sua identità di Clown in un processo di analisi e di introspezione personale, processo che nel caso di Bassi lo ha condotto dalla sua tradizione “familiare”, al suo attuale stile satirico, graffiante e provocatorio. Con il suo sistema didattico Leo, attraverso giochi, esercizi e performance, porta i partecipanti del workshop a scoprire meglio la loro personalità, stimolandoli continuamente ad assumere di volta in volta sia un ruolo attivo che un ruolo di osservatore critico.
Il feedback sul proprio lavoro che viene generato dal continuo scambio di opinioni obbliga tutti ad affrontare le percezioni e i giudizi degli altri, aiutando a ridurre le barriere che si trovano tra di noi e una pubblica, libera, consapevole, espressione comica del nostro “Io”.

Leo Bassi
Giocoliere, attore, comico, nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi tra i quali alcuni avi di origine italiana da cui il cognome, Leo Bassi è un clown eclettico e sorprendente che ha fatto della risata un’arma pacifica per il cambiamento. Ha vissuto in Francia, Medio Oriente, Giappone, Italia e girato il mondo con i suoi spettacoli; attualmente risiede in Spagna con frequenti trasferte in America Latina. Specializzato nei numeri di antipodista (acrobazie eseguite con oggetti tenuti in equilibrio e fatti volteggiare con i piedi) ha sviluppato dagli anni Ottanta una serie di spettacoli che dal primo, “Il Circo più Piccolo del Mondo”, di cui era unico protagonista, lo vedono sempre più interagire con il pubblico in un parossismo demenziale a tinte drammaturgiche molto forti. La sua carica dirompente e l’apparente sprezzo del pericolo è insito nei suoi numeri. Il linguaggio schietto e coraggioso e le scene irriverenti e mai volgari, anche nelle nudità, incontrano l’apprezzamento del pubblico anche di giovane generazione.

 

All'interno del ciclo di Masterclass di ambito tecnico
NICE - Network for International Circus Excellence 2017>2018