MissXX

MissXX

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Natalia Vallebona

MissXX è un corpo a corpo con se stessi, con il proprio genere sessuale e con la propria collocazione sociale. Nella performance, il personaggio mette a nudo il suo mondo più interno, viscerale e vulnerabile, attraverso un corpo molto concreto, che si porta all’estremo, che abita e satura lo spazio.

Il costante lavoro di produzione porta a uno svuotamento progressivo dell’ego che, insieme allo sfinimento, sarà il mezzo per arrivare alla fragilità, unico vero momento in cui MissXX si toglie le maschere che indossa lasciandosi guardare semplicemente come una donna.

Un progetto di e con Natalia Vallebona
Regia Natalia Vallebona
Produzione Poetic Punkers

Dialogo sulla bellezza

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Pif e Giancarlo Caselli

Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura, l’omertà”. (Peppino Impastato).

Lo sguardo di un artista che ha saputo raccontare la realtà della mafia con la leggerezza e la bellezza dei cieli aperti e quello di un magistrato, già Procuratore della Repubblica, che ha dedicato la propria vita alla lotta contro le mafie, si incontrano per dare vita a un dialogo denso e originale sulla necessità etica della Bellezza nella vita di un paese e in quella di ciascuno di noi.

Con Pif e Giancarlo Caselli
Produzione Viartisti
Progetto di alta formazione del pubblico promosso da Compagnia di San Paolo

Lurrak

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Lurrak Antzerkia

In un ambiente industriale dove regna la routine, una comunità di uomini e donne decide di partecipare a una rivoluzione contro l’assurdità del lavoro in fabbrica, gli abusi costanti, le condizioni lavorative troppo spesso prossime all’indecoroso.

Tra gli ingranaggi di macchine industriali, le acrobazie di 11 performer circensi danno “corpo” a una storia universale in cui non manca l’umorismo, la virtuosità del circo e i “caratteri” dei personaggi.

Uno spettacolo che è un omaggio alle differenze, alla creatività e alla poesia della vita, che trae dalla musica e dalla cultura basca le sue radici.

Un progetto di Adrían Schvarzstein

Regia Adrían Schvarzstein
Con Jade Morin, Mónica Riba, Ortzi Acosta, David Parga, Gaizka Chamizo, Nuria Puig, Marc Muñóz, Anai Gambra, Mikel Hernández, Josu Aurrekoetxea e Iñaki Etxarri
Produzione Lurrak Antzerkia
In collaborazione con Associazione Progetto Mitofusina 2

Match di improvvisazione teatrale

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Teatrosequenza

Per il sesto anno consecutivo Teatrosequenza propone Match di improvvisazione teatrale, un format presentato in tutto il mondo: uguale nel suo meccanismo di “gara” tra due squadre; uguale per il regolamento e la figura dell’arbitro; uguale per la scenografia che richiama un campo da Hockey e nelle tenute dei giocatori con tanto di numero e nome sulla maglia.

A dispetto di tutta questa uniformità il match riesce ad essere sempre diverso, e riesce a sorprendere anche lo spettatore che ritorna per l’ennesima volta.

Chi sarà quest’anno il migliore a improvvisare?


Produzione Teatrosequenza

La Gierusalemme Unplugged

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Roberto Zibetti

Note, voce e parole. Quanto basta al poliedrico attore Roberto Zibetti per far rivivere “l’arme pietose” del Capitano “che ’l gran sepolcro liberò di Cristo”. Si dice che Torquato Tasso fosse appena quindicenne quando iniziò a scrivere una serie di appunti intitolati Gerusalemme. Era il 1559 e lo scrittore ci mise altri ventidue anni per concludere e dare alle stampe il suo poema di 1917 ottave in cui battaglie e duelli si alternano a grandi storie d’amore, passioni ed eroismo.

Un “melologo da camera” attraverso cui poter ricostruire il composito mondo celebrato da Tasso, dentro e fuori le mura di Gerusalemme, e rivivere lo scontro tra cristiani e musulmani, con una differenza: questi ultimi non sono i “cattivi” ma rappresentano la parte complessa di ognuno di noi.

Regia Roberto Zibetti
Con Roberto Zibetti (voce),
Giorgio Mirto (chitarra),
Giovanni Ricciardi (violoncello)
Suono Ciro Nardone
Immagini fotografiche Filippo Mutani
Luci Dario Gargiuolo
In collaborazione con Roberto Zibetti

Quello che i nerd non dicono

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Nicola Virdis

Nerd ovvero coloro che riescono a sopravvivere miracolosamente alle attività da loro praticate. Quello che i nerd non dicono è uno spettacolo comico in chiave anni ’80 in cui il protagonista Nico, personaggio bizzarro e rappresentativo di un mondo “al di fuori del normale”, una volta sul palco saprà tirar fuori il meglio e il peggio di sé.

La goffaggine “nerdiana” si spezzerà per dar vita a stravaganti situazioni, problemi semplici e difficili che lui affronterà, ovviamente, nel modo meno convenzionale.

Un progetto di Bruno Furnari, Gigi Saronni e Nicola Virdis
Regia Bruno Furnari
Con Nicola Virdis

Spegnete la luce

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Ivan Ieri

Una donna sbronza di botte e bloodymary, un marchettaro in overdose da amminoacidi e un prof di storia sudato e schivo che detesta il suo lavoro. Sotto i riflettori, un solo attore veste e mette a nudo il corpo e le ansie dei personaggi.

Sotto i riflettori, “spegnete la luce” suona come una supplica: i tre protagonisti sono, in un certo senso, fotosensibili, ciascuno di loro non vuole essere troppo esposto. La luce mostra i lividi, gli errori, riflette l’intensità di un desiderio che è al tempo stesso slancio vitale e colpa vergognosa.

Sotto i riflettori, ci sono gli occhi spalancati pronti a rinfacciarci la nostra colpa.

Spegnete la luce.

Un progetto di e con Ivan Ieri
Produzione Associazione Culturale Orme

Match di improvvisazione teatrale

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Teatrosequenza

Per il sesto anno consecutivo Teatrosequenza propone Match di improvvisazione teatrale, un format presentato in tutto il mondo: uguale nel suo meccanismo di “gara” tra due squadre; uguale per il regolamento e la figura dell’arbitro; uguale per la scenografia che richiama un campo da Hockey e nelle tenute dei giocatori con tanto di numero e nome sulla maglia.

A dispetto di tutta questa uniformità il match riesce ad essere sempre diverso, e riesce a sorprendere anche lo spettatore che ritorna per l’ennesima volta.

Chi sarà quest’anno il migliore a improvvisare?


Produzione Teatrosequenza

Dead&Lovely

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Federico Sirianni
e Giorgio Olmoti

Quel non-luogo fisico o dell’anima dove l’amore e la morte s’incontrano, si prendono per mano, si raccontano e qualche volta vanno a bere insieme.

Dead&Lovely è uno spettacolo di musica e parole, di canzoni, racconti e poesie in cui i due grandi cardini dell’esistenza umana si mettono a nudo sulla scena.

Da Tom Waits a Bukowski, da Leonard Cohen a Garcia Lorca, da Piero Ciampi a Pedro Pietri, da Nick Cave a Cesare Pavese a testi e canzoni originali: una collezione pregiatissima di voci messe in scena dal cantautore Federico Sirianni e dall’attrice e interprete Silvia Lorenzo, con il sostegno musicale di Elisabetta Bosio al violino.

Un progetto di Federico Sirianni e Giorgio Olmoti
Regia Federico Sirianni
Con Federico Sirianni, Silvia Lorenzo, Elisabetta Bosio
Coproduzione Associazione Qanat Arte e Spettacolo e Associazione Culturale Tesla

Vertigine di Giulietta#3

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blucinQue

Dopo le presentazioni degli studi Relation#1, Relation#2 e Il Volo di Giulietta, come tre tappe di indagine sul concetto di relazione, in occasione della serata benefica a favore del progetto Lions “Bambini NuoviPoveri”, sostenuto da 21 club Lions di Torino e prima cintura e finalizzato a supportare famiglie in stato di disagio con bambini in tenera età, la compagnia blucinQue, diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi, presenta un’ultima fase del processo con Vertigine di Giulietta#3, punto di unione e di presentazione del percorso realizzato fino ad oggi.

Vertigine di Giulietta è volo, perdita di equilibrio, continua oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, in una costante ricerca del movimento tra teatrodanza e discipline circensi.
Nella “vertigine amorosa” trovano spazio 4 cerchi aerei, delle clave, degli strumenti musicali, insieme a una roue cyr, uno specchio e delle sedie: scenografia onirica e sonora, insieme alla danza e all’uso della voce, che riportano segmenti del testo di Shakespeare in una scrittura ritmica che alterna pezzi di Prokofiev a musiche live di batteria ed elettronica, eseguite da Patrizia Oliva e Stefano Giust, musicisti in scena insieme alle due attrici e ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti tutti nella composizione fisica e musicale.

Il lavoro debutterà nel 2018 in versione definitiva e avrà le sua ultime tappe di residenza presso il Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia nel mese di ottobre e al Café Müller di Torino in gennaio.

Regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
Con Rio Ballerani, Elisa Mutto, Jonnathan Rodriguez Angel, Lukas Vaca Medina, Andrea Paola, Francesca Netto, Marta Isabella Rizi, Patrizia Oliva e Stefano Giust
Produzione blucinQue e Qanat Arte e Spettacolo
Si ringraziano Lavanderia a Vapore, La Corte Ospitale e il festival Teatro e Letteratura