MICHELA La prima macchina fonostenografica

Da S. Giorgio Canavese prende il via la terza edizione di LIVING CIRCUS 2016 – Festival diffuso di Arte Performativa Contemporanea che tocca oltre trenta comuni sul territorio piemontese, ligure, emiliano, valdostano e lombardo con una tappa internazionale, a La Cascade, Francia. Living Circus è circo che viaggia, che incontra il pubblico, che accende le piazze. Ed è proprio “on the road” che abbiamo trovato una nuova storia da raccontarvi nel nostro #sundaybrunch.

Era il tempo in cui le parole viaggiavano su filo, lente, lente, poi sempre più veloci. Era il tempo del telegrafo e di grandi italiani che raccontavano al mondo come parlare a grande distanza.

Il suo nome è “Michela” ed è la prima macchina fonostenografica costruita al mondo, utilizzata ancora oggi all’interno del Senato della Repubblica Italiana. Era la metà del 1800 quando venne inventata da Antonio Michela Zucco, piemontese. Questa innovazione avrebbe vinto nel 1881 la medaglia d’oro all’Esposizione di Milano e nel 1884 a quella di Torino.

La sua “macchina Michela” continua infaticabile a mettere a verbale le riunioni del Senato della Repubblica italiana, ma anche quelle del Congresso Usa, del Senato canadese e di tante altre assemblee legislative nei cinque continenti, oltre che, date le origini, del Consiglio regionale piemontese – si può trovare scritto sul portale web del Comune di S. Giorgio Canavese.

“Michela” è una sorta di “pianola” che oggi, collegata a un computer, ma sostanzialmente immutata nei meccanismi, troneggia in mezzo all’aula di Palazzo Madama. Pochi sono coloro che la sanno utilizzare, i “michelisti”, che solo dopo studio ed esercizio arrivano a comprenderne i meccanismi e a maneggiarla a dovere. “Michela” è prima di tutto un metododo di comunicazione, un sistema per stenografare che, nell’animo del suo inventore, avrebbe dovuto svilupparsi per divenire rapidissimo. Fu però scavalcata da una nuova “scoperta” e il suo potenziale non fu più studiato. Venne infatti scoperta l’onda, e arrivò la RADIO!

“Michela” resta tutt’ora un esempio di innovazione e progresso che smuove il territorio in cui è nata. San Giorgio Canavese infatti non si è fermato alla storia e alla memoria. “Terra di innovatori per tradizione” oggi percorre interessanti progetti di Smart Community, rete, intergazione. Mobile, video, nuove tecnologie per unire le persone e i territori.

E il II MERCATO DELLE TERRE E DELLA BIODIVERSITA’, una due giorni di kermesse che coinvolge strade e piazze del paese, il 7 e l’8 di maggio, diviene il contenitore in cui raccontarsi e confrontarsi con i diversi territori, italiani ed europei… e nel quale godere del circo e della musica con cui Cirko Vertigo saprà invadere ogni spazio (SCARICA IL PROGRAMMA).

Alberto Dellacroce

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