Miss Lala al Circo Fernando

Miss Lala al Circo Fernando – Marigia Maggipinto

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Marigia Maggipinto
01 > 02 Luglio 2022
1 luglio ore 21:15,
2 luglio ore 20:00


Sul Filo del Circo
Chapiteau Vertigo
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12,00€
ingresso ridotto 10,00€ per convenzioni e under 14
info biglietteria

Come agli albori del Circo, gli spettatori si avventurano in uno spazio intimo per vedere da vicino “il diverso”, “il fenomeno”, nel nostro caso per la sua lunga esperienza di lavoro e di vita con Pina Bausch. Lo chapiteau di Miss Lala è una dimora calda, accogliente. Frammenti, memorie, aneddoti, una replica a New York che non si può dimenticare e altre suggestioni. Maggipinto compone un racconto in cui a tratti riemerge la sua danza. La presenza di Pina Bausch aleggia dunque lungo il racconto, innescando da lontano la sua danzatrice. Marigia si fa corpo e parola sulle corde sottili della memoria e della passione per il lavoro, una traccia indelebile nella sua esperienza di vita. 

È la sintesi di un viaggio di un interprete rara e preziosa, tutta da riscoprire, tra danza, teatro e narrazione, votata a decollare in un numero di alto equilibrismo.

PRIMA REGIONALE  

in scena Marigia Maggipinto
ideazione e regia Chiara Frigo
drammaturgia Riccardo de Torrebruna
disegno Luci Moritz Zavan Stoeckle
musica Laura Masotto, Mauro Casappa
cura del progetto Nicoletta Scrivo
produzione Zebra Cultural Zoo
con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Teatro di Dioniso, Anghiari Dance Hub, blucinQue/Nice. 

Il progetto è realizzato con il contributo di ResiDance XL- luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – NetworkGiovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto -Teatro Dimora di Mondaino.

durata 60'

KRAMA Collettivo 6tu

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Collettivo 6tu
01 > 02 Luglio 2022
1 luglio ore 20:00,
2 luglio ore 21:30


Sul Filo del Circo Chapiteau Circo Zoè Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 Grugliasco

biglietteria

ingresso intero 12,00€
ingresso ridotto 10,00€ per convenzioni e under 14
info biglietteria

Tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi. Non c’è prevalenza di un elemento a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ogni componente dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. La reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento e sostegno: tutti ingredienti fondamentali alla realizzazione di un percorso condiviso e solido. In scena diverse personalità che, fondendosi, danno vita a situazioni nuove e uniche. È questa l’essenza dello spettacolo Krama di Collettivo 6tu, giovane compagnia formatasi nel 2021.

https://youtu.be/eL4nhYfc240

PRIMA NAZIONALE 

Di e con Sara Frediani, Rachele Grassi, Alessandro Campion, Emmanuel Caro, Carlos Rodrigo Parra Zavala e Eleni Fotiou
occhio esterno Gabriel Taiar
Tutor artistico Alessandra Simone
Produzione Collettivo 6tu
Co-produzione blucinQue/Nice
In collaborazione con APS Ellissi Parallele

durata 50'

ISCRIZIONI APERTE PER CIRCONNECTION ESTATE – CENTRO ESTIVO

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NICE Festival per due weekend a Chieri il 25 e 26 giugno e il 3 luglio

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Cinema e circo, una lunga storia d’amore

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Fondazione Cirko Vertigo
24 Giugno > 03 Luglio 2022
ore :
MOLE ANTONELLIANA Via Montebello, 20
Torino

biglietteria

ingresso intero intero 20€
ingresso ridotto ridotto convenzionati 15€
info biglietteria

Cinema e circo, una lunga storia d’amore è il progetto, unico nel suo genere, che Fondazione Cirko Vertigo realizzerà fra il 24 giugno e il 3 luglio, in partnership con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, all’interno degli spazi della Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città di Torino.

La direzione artistica e la creazione del progetto è seguita da Paolo Stratta. Collaborano alla scrittura Caterina Mochi Sismondi (compagnia blucinQue), Fabio Barovero e il critico cinematografico Steve Della Casa oltre ai migliori artisti di circo contemporaneo formati nel capoluogo negli ultimi dieci anni. In scena cinema, teatro, danza, musica e circo contemporaneo.

direzione artistica e creazione del progetto Paolo Stratta
collaborazione alla scrittura della creazione Caterina Mochi Sismondi, Fabio Barovero e Steve Della Casa
con Il funambolo Andrea Loreni
e con gli artisti Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Alex Aufderklamm, Guenda Bournens, Sofia Kemmerich, Vladimir Ježić, Andrea Loreni, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Filippo Vivi
musiche Fabio Barovero
Ideazione e direzione del montaggio video Caterina Mochi Sismondi

Progetto di Fondazione Cirko Vertigo
In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino
Con il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino
In collaborazione con FEDEC – Progetto Riggers, ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia, Associazione Sarabanda, Associazione La Nottola di Minerva

Genere cinema, teatro, danza, musica, circo contemporaneo

 

 

 

durata 35'

Gelsomina Dreams

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compagnia blucinQue
24 Luglio 2022
ore 00:00
Chapiteau del Teatro nelle Foglie Lessona
info biglietteria

Ultima creazione della compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi, Gelsomina Dreams è un dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini.

Protagonisti i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić e Michelangelo Merlanti, affiancati sulla scena dall’attore dai musicisti Beatrice Zanin al violoncello ed elettronica e Niccolò Bottasso a violino, tromba ed elettronica, con la partecipazione di Paolo Stratta e della piccola Nina Carola Stratta nell’apparizione della Gelsomina bambina. Gli artisti si muoveranno in un’ambientazione sospesa e senza tempo, che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Prenderà vita una Gelsomina, giovane donna eterea e visionaria, sognatrice e portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Gelsomina Dreams è un viaggio onirico in bilico tra amarcord circensi ed elementi di teatralità, tra spiritualità e caratterizzazione che offre l’occasione di rivivere il grande amore per il circo così tanto evocato da Federico Fellini nelle sue produzioni, uno spazio simbolico in cui convergono mitico e profano, danza suono e poesia. 

Sulla scena si mescoleranno teatrodanza, musica dal vivo e circo contemporaneo.

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić e Michelangelo Merlanti
Con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Bea Zanin
Musica originale, violino, tromba e flicorno Niccolò Bottasso
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier, Nino Rota, Albert Willemetz
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione blucinQue in co-produzione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

durata 60'

www.blucinque.it

Vertigine di Giulietta

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compagnia blucinQue
30 Dicembre 2022
21:00

Nice Festival Torino Fonderie Limone
Corso Pastrengo, 88
Moncalieri (TO)
info biglietteria

La compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. «Dai Deplacé, lavori di teorizzazione e pratica del “fuori luogo” e dello “spostamento”, in cui approfondivo la tematica dello spiazzamento e del disequilibrio – spiega Mochi Sismondi – sono scaturite le radici di Studio sulla Vertigine (ora divenuto Vertigine di Giulietta), per me luogo di riflessione anche sul valore dei generi e dei ruoli. Parte fondamentale è la costruzione della musica, processata e suonata dal vivo, per un concerto visivo che prende vita sulla scena”.

Vertigine di Giulietta (2014) viene selezionato dal network In Situ e si inserisce nel lavoro di ricerca sui classici condotto dalla compagnia portato in scena in diverse versioni: nel 2018 nasce Vertigine di Giulietta / relation1, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale – anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo – nella stagione del Teatro Comunale di Adria. E nell’estate 2020 nasce Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale ma adattato alle mutate condizioni delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto imposte dalla pandemia. Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione fra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode. Nel perimetro tracciato dalla danza della «vertigine amorosa» che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa.

A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Sergej Prokof’ev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri
light design Massimo Vesco
violoncello e sound design Bea Zanin
costumi Carla Carucci, Federico Bregolato
foto Andrea Macchia
produzione blucinQue
in co-produzione con Fondazione CirkoVertigo
testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Vertigine di Giulietta

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compagnia blucinQue
12 > 16 Aprile 2023
ore 20:00 / domenica ore 16:30
Teatro Menotti Filippo Perego Via Ciro Menotti, 11
Milano
info biglietteria

La compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. «Dai Deplacé, lavori di teorizzazione e pratica del “fuori luogo” e dello “spostamento”, in cui approfondivo la tematica dello spiazzamento e del disequilibrio – spiega Mochi Sismondi – sono scaturite le radici di Studio sulla Vertigine (ora divenuto Vertigine di Giulietta), per me luogo di riflessione anche sul valore dei generi e dei ruoli. Parte fondamentale è la costruzione della musica, processata e suonata dal vivo, per un concerto visivo che prende vita sulla scena”.

Vertigine di Giulietta (2014) viene selezionato dal network In Situ e si inserisce nel lavoro di ricerca sui classici condotto dalla compagnia portato in scena in diverse versioni: nel 2018 nasce Vertigine di Giulietta / relation1, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale – anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo – nella stagione del Teatro Comunale di Adria. E nell’estate 2020 nasce Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale ma adattato alle mutate condizioni delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto imposte dalla pandemia. Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione fra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode. Nel perimetro tracciato dalla danza della «vertigine amorosa» che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa.

A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Sergej Prokof’ev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri
light design Massimo Vesco
violoncello e sound design Bea Zanin
costumi Carla Carucci, Federico Bregolato
foto Andrea Macchia
produzione blucinQue
in co-produzione con Fondazione CirkoVertigo
testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Vertigine di Giulietta

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compagnia blucinQue
06 > 07 Agosto 2022
21:00
Parco Nevicati Parma
info biglietteria

La compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. «Dai Deplacé, lavori di teorizzazione e pratica del “fuori luogo” e dello “spostamento”, in cui approfondivo la tematica dello spiazzamento e del disequilibrio – spiega Mochi Sismondi – sono scaturite le radici di Studio sulla Vertigine (ora divenuto Vertigine di Giulietta), per me luogo di riflessione anche sul valore dei generi e dei ruoli. Parte fondamentale è la costruzione della musica, processata e suonata dal vivo, per un concerto visivo che prende vita sulla scena”.

Vertigine di Giulietta (2014) viene selezionato dal network In Situ e si inserisce nel lavoro di ricerca sui classici condotto dalla compagnia portato in scena in diverse versioni: nel 2018 nasce Vertigine di Giulietta / relation1, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale – anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo – nella stagione del Teatro Comunale di Adria. E nell’estate 2020 nasce Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale ma adattato alle mutate condizioni delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto imposte dalla pandemia. Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione fra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode. Nel perimetro tracciato dalla danza della «vertigine amorosa» che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa.

A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Sergej Prokof’ev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri
light design Massimo Vesco
violoncello e sound design Bea Zanin
costumi Carla Carucci, Federico Bregolato
foto Andrea Macchia
produzione blucinQue
in co-produzione con Fondazione CirkoVertigo
testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Vertigine di Giulietta

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compagnia blucinQue
04 Agosto 2022
18:00
Reggia di Valcasotto Garessio
info biglietteria

La compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018. «Dai Deplacé, lavori di teorizzazione e pratica del “fuori luogo” e dello “spostamento”, in cui approfondivo la tematica dello spiazzamento e del disequilibrio – spiega Mochi Sismondi – sono scaturite le radici di Studio sulla Vertigine (ora divenuto Vertigine di Giulietta), per me luogo di riflessione anche sul valore dei generi e dei ruoli. Parte fondamentale è la costruzione della musica, processata e suonata dal vivo, per un concerto visivo che prende vita sulla scena”.

Vertigine di Giulietta (2014) viene selezionato dal network In Situ e si inserisce nel lavoro di ricerca sui classici condotto dalla compagnia portato in scena in diverse versioni: nel 2018 nasce Vertigine di Giulietta / relation1, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale – anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo – nella stagione del Teatro Comunale di Adria. E nell’estate 2020 nasce Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale ma adattato alle mutate condizioni delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto imposte dalla pandemia. Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione fra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode. Nel perimetro tracciato dalla danza della «vertigine amorosa» che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa.

A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Sergej Prokof’ev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Michelangelo Merlanti e Paolo Starinieri
light design Massimo Vesco
violoncello e sound design Bea Zanin
costumi Carla Carucci, Federico Bregolato
foto Andrea Macchia
produzione blucinQue
in co-produzione con Fondazione CirkoVertigo
testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare