Cento anni di Federico Fellini per Petrarca nella cornice di Cirko Vertigo

NEWS Gennaio 20, 2020

DELIA CERUTI

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Il lavoro di Delia Ceruti si ispira agli effetti dannosi della moda usa e getta: la tendenza moderna all’acquisto compulsivo degli abiti, il movimento che si sposta rapidamente dalla passerella al consumatore e infine alla spazzatura. Obiettivo dell’artista è portare alla consapevolezza di un inutile fanatismo estetico, attraverso la creazione e l’esecuzione di un pezzo altamente visivo, metaforico, emotivo e, a tratti, ironico e trash. Dietro si palesa il tema dello sfruttamento delle persone che lavorano in condizioni disumane, la produzione smodata che genera inquinamento, il loop negativo dello shopping compulsivo che alterna eccitazione a delusione e senso di colpa
Performance di movimento, teatro fisico e danza, porta Delia a usare trapezio di danza, corde multiple, sete, cerchio aereo, pattinaggio e camminata su palafitte.

Ha lavorato ampiamente come Duo D&G con doppio trapezio. Attualmente si esibisce nella produzione di Roberto Olivan “Cuculand Souvenir” in Spagna, in “Quimera” di NUA Dance (Londra) e in “Project Zero” di CircusMASH (Birmingham).

Luogo di residenza

Teatro Perempruner

Date di Residenza

1-12 Ottobre 2020

SWEET CHILLY COMPANY

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La sensazione che The Risk Party crea sul palco fa sentire al pubblico che chi si sta esibendo si trovi davvero in una situazione “senza controllo” a “rischio” della propria vita, trasferendo così il piacere di essere al limite fisico e psichico. Si supera la divisione che esiste tra il corpo e il terreno, tra pericolo e danza nell’aria, attraverso una rotazione perpetua di un trapezio il corpo  combatte, vola, danza, si tende e si rilassa sull’altezza, verso l’altro di cui si fida.

La compagnia Sweet Chilly nasce a Saragozza nel 2018 dall’esigenza sfrenata di creare un proprio linguaggio che contempli circo e movimento in parti uguali e punta ad espandersi senza limiti territoriali né scenici.
Milki Lee si forma tra il mondo delle arti marziali e Breaking finchè scopre la danza contemporanea e segue un nuovo percorso tra Break e la danza. Teresa Magallon invece viene dal mondo dell’arte, dei media audiovisivi, dei video, della grafica, del cinema, delle riprese e delle sceneggiature, ed è anche una tecnica di luci / suoni per spettacoli di sale e spettacoli di strada in diverse compagnie.

Luogo di residenza

Teatro Perempruner

Date di Residenza

17-28 Agosto 2020

CARPA DIEM

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Carpa Diem sono Luca e Ina, performer del circo sociale, incontratisi in Kenya si riscoprono fantasisti della quotidianità vissuta sotto il tendone del circo (carpa appunto in spagnolo). Le loro evoluzioni colorate e divertenti superano le barriere del linguaggio, ricreano le atmosfere del teatro di strada facendo sentire il pubblico ingrediente di una grande cucina, quella del circo. A colpi di acrobazie a terra e in volo sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie sanno creare ricette magiche per strappare un sorriso.

Luogo di residenza

Teatro Perempruner

Date di Residenza

dal 13 al 19 Gennaio 2020
e dal 2 al 9 Marzo 2020

VLADIMIR JEZIC

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The Serpent of Old, uno spettacolo multimediale che coinvolge tecniche di circo, danza contemporanea, teatro, proiezioni video, musica e audio originale per 60 minuti, esprime simbolicamente il potere che divora e rigenera sé stesso, la natura ciclica delle cose, l’unità, la totalità, l’infinito, l’immortalità e la perfezione. Il tradimento come un atto di amore invece che un atto di cattiveria o avidità. Questi i concetti e le idee attorno a cui ruota la performance artistica, frammenti del mondo reale che si intrecciano con le scene sul palco e che vengono esplorati nello spettacolo di  Vladimir Ježić, artista di circo, danzatore e artista visivo croato, diplomato presso la Scuola di Cirko Vertigo nel 2015, specializzato in trapezio fisso.

Luogo di residenza

Teatro Perempruner
// Café Muller

Date di Residenza

dal 22 al 29 Giugno 2020
+ Novembre 2020

LA BARQUE ACIDE

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7 donne, 4 uomini, 6 lingue, 22 spalle e 220 dita dall’Italia alla Finlandia, dalla Svizzera alla Bolivia, dalla Spagna alla Nuova Caledonia, dal Brasile all’Inghilterra, dall’Australia alla Francia parlando un linguaggio universale: il circo contemporaneo visto con i propri sensi fino al raggiungimento del piacere comune.
L’attenzione si concentrerà sulle reazioni che comporta la conoscenza di un mondo finale. In un Apocalisse di corpi dove il futuro è quasi morto e il presente si scopre nudo di fronte alla sua assurdità, si mostrano le tendenze per vincere un volto, per non pensare più, per reclamare un ultimo attimo, per rimanere paralizzati, per scoprire l’assorbimento senza maschere, senza vanità.

Luogo di residenza

TLS - Teatro Le Serre - Grugliasco

Date di Residenza

31 Agosto – 14 Settembre 2020

COMPAGNIE CABAS

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Desiderata racconta l’intimo di 6 uomini trasformandolo in sostanza che alimenta le loro evoluzioni e il loro modo di gettarsi nel vuoto o verso gli altri nell’aria. Desiderata reinventa la loro arte, la loro tecnica acrobatica in modo che risuoni coralmente e crei un nuovo corridoio aereo. Corpi all’unisono in acrobazie aeree e voci dissonanti dove il volume fisico ed emotivo è pieno.
I protagonisti metteranno così in discussione la propria identità perché non cadranno nella trappola di definire l’identità maschile senza senso. Non esiste identità maschile, così come non esiste identità femminile, né identità culturale o altra grande identità. Solo un intimo sentire corale.

Luogo di residenza

TLS - Teatro Le Serre - Grugliasco

Date di Residenza

17 > 27 Settembre 2020

COMPAGNIA DUO MEMO

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P4 esplora il rapporto tra un uomo e una donna, un viaggio inarrestabile e quello che significa non avere null’altro che se stessi. P4 nasce da una serie di incontri creativi tra Aurora Morano ed Emanuele Melani con Firenza Guidi. Il desiderio di lavorare insieme su una creazione nasce da una reciproca affinità per una specie di spettacolo “crudo”, in cui il corpo si esprime in un impegno totale e dove nascono le emozioni in modo fisico. La performance comporta la trasformazione di tecniche circensi quali mano a mano, acrobalance, tessuti aerei, cerchio aereo e roue cyr, in veri e propri tessuti narrativi. Proprio l’Italia è la prima residenza di creazione del progetto e sarà affiancata  da work demonstrations, prove aperte, masterclasses, incontri pre e post-spettacolo.

Luogo di residenza

Teatro Perempruner

Date di Residenza

9-14 Agosto 2020
+ Novembre 2020

CIRCO ZOE’

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Spettacolo di e con Chiara Sicoli liberamente ispirato a La casa degli spiriti di Isabel Allende che mette in scena il tema del RITO quale espressione di abbandono e fragilità. Il rito non come ripetizione ma come intimo che si afferma e si presenta. Il rito come spettacolarizzazione di quelle viscere, di quell’animale che ci rende ridicoli di fronte alla libertà dello spirito. Manifestazione di puro movimento, di un gesto carico di simboli. Uno spazio circolare, piccolo, che nell’ironia si completa. Dove i protagonisti sono i nostri fantasmi, quegli abitanti del nostro spirito con cui condividiamo paure, soddisfazioni, dubbi per ricordarci come il passato sia presente e futuro. Musica e ombre la colonna sonora. Il canto è il coro.

Luogo di residenza

Chapiteau Vertigo

Date di Residenza

15-30 Giugno 2020

EDO CIRQUE

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EDO Cirque, compagnia proveniente dalla Francia costituita da Carlo Cerato, Ramiro Erburu e Léon Volet, ha portato in residenza artistica dal 17 al 31 gennaio, presso il Teatro Perempruner, lo spettacolo L’estetica dell’orso, recuperando così la residenza persa nel 2020 a causa della pandemia. La compagnia ricerca in questo progetto artistico un equilibrio tra differenti generi di circo. Ogni momento è costituito da più attrazioni. In questi intervalli di tempo si cambia punto di vista, estetica, scrittura e regola. Ne risulta una performance ibrida, un collage dove il senso (o il non- senso) è rivelato nella composizione circense. Nella loro personale interpretazione delle discipline, gli artisti sviluppano nuove modalità di utilizzo dei corpi, portando in scena ognuno la propria tecnica. I suoni e le musiche che accompagnano lo spettacolo sono composti dal trio, possono essere prodotti in diretta sulla scena o registrati su cassette e trasmessi al momento voluto. Il suono è ibrido, di stile, di genere e d’origine.

EDO Cirque ricerca in questo progetto artistico un equilibrio tra differenti generi di circo. Ogni momento è costituito da più attrazioni. In questi intervalli di tempo si cambia punto di vista, estetica, scrittura e regola. Ne risulta una performance ibrida, un collage dove il senso (o il non-senso) è rivelato nella composizione circense. EDO Cirque s’ispira ed esplora il manifesto cinematografico INTERNATIONAL / INCOHÉRENCE (2012), e lo traspone al circo. Nella loro personale interpretazione delle discipline, si sviluppano nuove modalità di utilizzo dei corpi. Ognuno degli artisti porta in scena la propria tecnica. Il significante e il significato hanno come  origine il modo con il quale la materia è creata: l’allenamento. Fare della musica senza essere musici. Per lo spettacolo, i suoni sono composti dal trio. Possono essere prodotti  in diretta sulla scena o registrati su cassette e trasmessi  al momento voluto. Il suono è ibrido, di stile, di genere e d’origine.
EDO Cirque è costituito di tre entità riunite in un collettivo. Carlo è il garante dei dettagli, Léon dell’insieme e Ramiro del disordine. Carlo Cerato è un giocoliere, Léon Volet acrobata al palo cinese e Ramiro Erburu un capillista.

Luogo di residenza

Teatro Perempruner

Date di Residenza

dal 12 al 25 Ottobre 2020

dal 17 al 31 Gennaio 2021