Bando TRAMPOLINO

NEWS Marzo 26, 2018

Bando TRAMPOLINO

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Il progetto TRAMPOLINO è promosso dall’Associazione Circo Contemporaneo Italiano – A.C.C.I., per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo. Consiste in una vetrina di spettacoli che possa mostrare e valorizzare l’autorialità e la varietà di questo linguaggio della scena in Italia, per contribuire alla sua diffusione sul territorio.

La vetrina TRAMPOLINO nasce con l’intento di ripetersi ogni anno, venendo accolta in una città e un contesto circense differente. La sua prima edizione sarà ospitata all’interno del festival Sul Filo del Circo (Grugliasco TO, 6-27 Luglio 2018) e strutturata in due giorni, giovedì 19 e venerdì 20 Luglio.

La vetrina è pensata per accogliere un numero massimo di 8 spettacoli, divisi nelle due giornate. I progetti pervenuti attraverso il seguente bando pubblico saranno selezionati da una commissione artistica composta dai soci fondatori di A.C.C.I., al fine di offrire una presentazione rilevante della scena del circo contemporaneo italiano.

Gli spettacoli presentati devono avere una durata massima di 30 minuti. Questa può essere il risultato di una messa in scena avente forma breve oppure un estratto di un lavoro di lunghezza superiore. In ogni caso lo spettacolo presentato alla vetrina deve avere forma esaustiva e coerenza drammaturgica, per rappresentare in maniera compiuta, anche se non completa, la poetica della compagnia. La vetrina non è rivolta a work in progress in quanto non sarebbe coerente con i suoi intenti di valorizzazione del panorama degli spettacoli italiani di circo contemporaneo, disponibili per la circuitazione.

Data la sua natura innovativa e sperimentale, per la prima edizione della vetrina TRAMPOLINO non ci sono vincoli di età dei componenti della compagnia né di storicità dello spettacolo, ossia anno del suo debutto.

TRAMPOLINO Bando
TRAMPOLINO Modulo partecipazione

 

A.C.C.I. Associazione Circo Contemporaneo Italia

Semi di Sacchi

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Il progetto Semi di Sacchi – Sacchi Seeds vuole contribuire al processo di riqualificazione sociale e culturale della via, stimolando attività co-progettate con una rete di partner con background sociali e culturali diversi, che coinvolgeranno attivamente i residenti e a partire dai loro bisogni e dalle loro narrazioni restituiranno all’area nuova centralità e un senso di appartenenza a una comunità.
La pratica delle arti circensi nelle sue molteplici sfaccettature è il seme per questa generazione di valore oltre che ambasciatrice di positività e testimonianza della possibile trasformazione positiva.

Attività di animazione sociale e culturale, richiamando cultura popolare, sapere e saper fare artigianale (lab di sartoria e scenografia con Scuole Tecniche San Carlo, Sartoria l’Orlando Furioso e Associazione Destinazione d’Uso), recupero di identità locale (lab di storytelling su contenuti autobiografici con Scuola Holden) convergeranno in eventi sulla via (parate) e all’interno del Café Müller (spettacoli di circo contemporaneo). Questo contribuirà a rilanciare l’immagine della via, riportare il passaggio sotto i portici, favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale.

Contro degrado e marginalità, utilizzando lo spirito inclusivo e partecipativo del circo, in collaborazione con il comitato spontaneo Rilanciamo Via Sacchi, si realizzeranno officine creative, coinvolgendo commercianti, professionisti, istituzioni, associazioni locali.

Sostieni il nostro progetto del bando AxTO.
Entro il 23 Marzo 2018 vota il progetto dal sito della città di Torino torino.liquidfeedback.net
(codice i61)

 

 

Cirko Vertigo suggerisce anche il progetto Siediti Vicino a Me un Festival ideato da: A.C.T.I. Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà in collaborazione con Sermig, Scuola Holden, ArteMigrante, Associazioni di migranti presenti sul territorio cittadino.
Sarà un momento di festa, spettacolo e riflessione per tutta la Città. Quattro giorni intensi in cui si alterneranno teatro, incontri interattivi, reading letterari, concerti, laboratori sui temi della migrazione, della convivenza, del dialogo e vedrà partecipi come soggetti culturali la popolazione italiana autoctona, le persone di diverse provenienze che abitano la città da anni, le seconde generazioni e i migranti di recente arrivo. Siediti vicino a me è un invito a trovare uno spazio di incontro e conoscenza per contrastare la paura e la xenofobia , un momento di arricchimento culturale per tutto il pubblico.  Sarà anche una festa dove mangiare insieme, gustando le specialità gastronomiche preparate dalle varie comunità immigrate presenti sul territorio.