WE273”

WE273”

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Prendono vita i personaggi attraverso un tempo preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio. Corpi che risuonano, andando a comporre una partitura musicale originale, creata in scena, “ogni cosa ha uno spirito e quello spirito può essere liberato trasformando qualsiasi cosa in vibrazione” 4’33” è il titolo dell’opera più conosciuta di Cage, che ha portato ad una riflessione sul lavoro di composizione di blucinQue tradotto nel titolo We273”, come punto di partenza per questa creazione.
Uno spunto. Forse un omaggio. Sicuramente un’idea di studio per questo lavoro che parte dalle prime presentazioni con il titolo Time. Il suono e la sua relazione con lo spazio, con la voce, con il corpo. L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona.
Il ritmo che scaturisce dallo spazio e dalle parole, e da un corpo sempre in disequilibrio, un corpo sonoro, poetico, che si muove nel tentativo di accordarsi per creare percorsi, forse sogni.
Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio.
Roue cyr e filo teso, un violoncello e il suono del cuore… dialogano di fronte all’ascoltatore, creando un climax emozionale, un quadro caratterizzato da linearità e pulizia. Poi le stesse immagini vengono scomposte, nel tentativo dei personaggi di liberarsi e ritrovare respiro e un nuovo battito d’ali e di musica.

Articolo di Sergio Trombetta su La Stampa del 27/07/2016

BANDO PER RESIDENZE ARTISTICHE 2017

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Il progetto prevede residenze creative rivolte a artisti e compagnie di circo contemporaneo che si svolgeranno indicativamente nei mesi di febbraio-dicembre 2017 (e comunque non oltre il 31 dicembre 2017) presso la Casa del Circo Contemporaneo a Grugliasco (Torino).

Alle residenze possono candidarsi artisti e compagnie di circo contemporaneo prevalentemente italiani, residenti in Italia o all’estero la cui organizzazione sia legalmente costituita e abbia sede legale e operativa in Piemonte oppure gruppi informali di artisti prevalentemente italiani che testimonino la volontà di strutturarsi giuridicamente.

La residenza, della durata minima di 20 giorni anche non consecutivi (se compatibili con l’attività della struttura) è programmabile indicativamente dal mese di marzo 2016 e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

Scarica il bando per residenze artistiche
Scarica il modulo di partecipazione (All. A)

Per maggiori informazioni sulla candidatura contattare Roberta Giraudo al numero 011 0714488 o scrivere a residenze@cirkovertigo.com.

Per approfondimenti sul progetto: www.cirkovertigo.com/residenze.

Progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo”
Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014.

Kai Leclerc l’uomo che cammina a testa in giù

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Fino all’8 gennaio Cirko Vertigo propone al Teatro Le Serre di Grugliasco la nuova produzione Vertigo Christmas Show. Protagonista e filo conduttore dello spettacolo è il camaleontico Kai Leclerc, versatile clown canadese che ha collaborato con le più importanti produzioni di spettacolo dal vivo del mondo, da Las Vegas a Broadway, al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo, in grado di camminare a testa in giù a oltre otto metri di altezza, di trasformarsi in ventriloquo o in un pantagruelico tenore tutto pancia, che canta arie napoletane e danza con leggiadria sulle punte come una étoile del balletto classico.

Di nazionalità canadese, ma nato e cresciuto a Milano, Kai Leclerc si è formato in storia delle arti e della letteratura all’Università di Montréal prima di dedicarsi allo spettacolo dal vivo. Attore autodidatta e prestigiatore, crea lo spettacolo d’illusione acrobatica Ceiling Walker, con il quale ha lavorato in oltre 60 paesi di tutto il mondo. Ha al suo attivo scritture in molti teatri, variété e programmi tv come il David Letterman’s Late Night Show (USA), Ceasar’s Palace di Las Vegas (USA), Broadway (USA),  Circus Roncalli (D) e il famoso Ringling Brothers and Barnum & Bailey Circus (USA), il più grande circo del mondo che si sviluppa su tre piste nei grandi palazzetti dello sport americani. Per il piccolo schermo ha lavorato in quattro diverse edizioni internazionali dello show “Got Talent”. Ha collaborato con il celebre clown elvetico Dimitri e con la figlia Masha in diverse occasioni, tra cui lo spettacolo “La Famiglia Dimitri”  con il quale ha preso parte ad una fortunata tournée  teatrale in tutto il mondo. E’ un inventore, regista e produttore di numerose performance aeree visuali e numeri di illusionismo per produzioni teatrali e circensi. Il suo lavoro è stato premiato nei festival di Monte Carlo, Wuhan e Zhuhai (Cina) e Mosca.  Nell’estate 2016 Kai Leclerc ha lavorato a Ibiza alla produzione del dinner show Heart diretto da Guy Laliberté, fondatore del Cirque du Soleil.

UP SIDE DOWN, IL MONDO CAPOVOLTO

L’Upside Down denominato anche “Ceiling Walk” ossia la “passeggiata sul soffitto” è il numero più popolare di Kai Leclerc che lo vede librarsi con disinvoltura a testa in giù a grande altezza e con il quale ha lavorato davvero in tutto il mondo. Per metterlo a punto Kai ha tratto ispirazione da alcune stampe del 1909 rinvenute in un volume sull’illusionismo. Su questi documenti la performance veniva chiamata “The Human Fly” (in italiano sarebbe “l’uomo mosca”). La tecnica utilizzata allora era decisamente rudimentale e non priva di rischi per l’artista che la portava in scena. Sovente capitava, infatti, che l’artista perdesse la presa e cadesse nella rete di protezione. Partendo da questa idea, e applicando moderne e sofisticate tecnologie, Kai Leclerc ha iniziato ad approfondire la ricerca e la pratica su questa disciplina. Dopo due anni di studi, ricerche e allenamenti ha messo a punto una tecnica di cui è depositario e inventore e di cui possiede il brevetto. Il primo spettacolo è avvenuto nel 1996 al Caesar’s Palace di Las Vegas in uno show diretto da Guy Caron, cofondatore del Cirque du Soleil. Da lì una serie di contratti di grande prestigio. Sono passati oltre cento anni da quando i primi artisti ritratti in quella stampa d’epoca hanno proposto una esibizione simile. E venti dal debutto ufficiale di Kai che oggi oltre ad essere l’interprete principale di questa esibizione è il maestro di allievi che presentano questa performance in tutto il mondo con particolari adattamenti agli spettacoli che la ospitano. Alla fine del suo numero il pubblico si pone sempre la stessa domanda…ma come fa?

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BLUCINQUE in RELATION#1

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03 Febbraio 2017
21.00

LET'S DANCE Lavanderia a Vapore, Collegno Corso Pastrengo, 51
info biglietteria

La compagnia blucinQue in Relation#1

Indagine di questo studio è la Relazione. Obiettivo quello di approfondire tematiche del percorso di compagnia, sviluppando un lavoro selezionato nel 2015 dal network In Situ e presentato come La Vertigine di Giulietta/il balcone. Il primo progetto portava l’attenzione su architettura e movimento, interazione col pubblico e testo shakespeariano, che veniva musicato dal vivo campionando parti testuali, musica di Prokofiev e rumori d’ambiente, con l’idea di andare a comporre una drammaturgia sonora tra spazio e immagine, movimento e voce. Oggi la sperimentazione riparte da quell’idea, per approfondire il tema della Relazione, dall’analisi delle dinamiche di attrazione, disequilibrio, conflitto e attraverso lo studio del testo di Shakespeare e del balletto classico con musicisti artisti di circo e danzatori della compagnia.
Mentre il focus iniziale si basava solo sull’idea di vertigine e la performance veniva portata in contesti site specific; oggi in teatro lo studio, ripercorrendo alcune tappe di creazione su Shakespeare come La vertigine di Giulietta/ il balcone, Ofelia/l’acqua e Desdemona/ la prigione supera e traspone l’iconografia femminile verso un’indagine ad un vocabolario più ampio e che riguarda aspetti di differenti personaggi, dal coro al solista. L’utilizzo di alcune tecniche circensi ed elementi sonori è parte integrante del processo sul movimento e corpo musicale rimanendo per la regista una costante.

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studio su Romeo e Giulietta
di Caterina Mochi Sismondi
blucinQue | Qanat Arte e Spettacolo in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

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studio su Romeo e Giulietta
di Caterina Mochi Sismondi
blucinQue | Qanat Arte e Spettacolo in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

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studio su Romeo e Giulietta
di Caterina Mochi Sismondi
blucinQue | Qanat Arte e Spettacolo in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

PAOLO STRATTA FIRMA UN NUOVO LIBRO SUL CIRCO

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La casa editrice Il Funambolo ha dato alle stampe un nuovo volume sul circo intitolato “Sul Filo del Circo” ad opera di Paolo Stratta nell’ambito della Collana Sircus curata dallo stesso autore, cui appartiene anche il precedente titolo Il Manifesto del Clown di Nalle Laanela.

Sul filo del circo ripercorre una delle possibili storie delle performing art che hanno condotto al teatro di strada e al circo contemporaneo. Indica percorsi, raccoglie nomi, risale a Copeau, agli Agitprop, attraversa i sentieri di giullari, mimi e commedianti dell’arte. Quello del teatro di strada e del circo contemporaneo si presenta come un mondo articolato ed emergente, quasi inafferrabile nelle sue caratteristiche distintive. Nel libro c’è una prospettiva, a volte un segreto, e un insegnamento. L’insegnamento è che il teatro di strada ha fatto migliaia di chilometri, ma a volte ha perso di vista il cammino, si è smarrito. Ora cerca statuti e se li dà, cerca un nuovo senso al mestiere e lo trova, anche attraverso “guide” appassionate. Spesso tra gli artisti si incontrano persone straordinarie che hanno saputo inventarsi spazi di libertà, che sanno e fanno sognare. La strada come palcoscenico significa spesso la strada come scelta di vita: porsi sullo stesso livello del pubblico non implica sempre essere accettati e rispettati. L’artista di strada deve essere molto intelligente, deve saper cogliere il momento giusto. Sul filo del circo si propone di indagare molti di questi aspetti. Un libro per curiosi, artisti e professionisti del settore.

Prefazione di Giuliano Scabia, introduzione di Raffaele De Ritis, Nota di Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti.

Il volume è ordinabile presso tutte le librerie d’Italia sia indipendenti, sia di catena (come Feltrinelli o Mandadori).

E’ inoltre disponibile sul sito www.funamboloedizioni.net, su Amazon, su IBS, su laFeltrinelli.it e su goodbook.it. E’ disponibile infine:

a Torino presso
Libreria Belgravia, in Via Vicoforte 14/D
Libreria Comunardi, in Via Bogino 2

a Grugliasco presso:
Libreria Explorer, Via Spanna C., 3/9

Titolo: Sul filo del circo
Autore: Paolo Stratta
Pagine: 220
Collana: Sircus
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo: 14,00
ISBN: 9788899233112

 Scarica la scheda

MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE

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18 Marzo 2017
21.00

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, la magia dello spettacolo comico più rappresentato al mondo ritorna a Grugliasco e rilancia con l’aggiunta di un appuntamento.

Tra febbraio e aprile dunque saranno cinque gli appuntamenti con il Match d’Improvvisazione Teatrale, la gara-spettacolo che da oltre vent’anni stupisce, incanta e diverte il pubblico con la sua formula unica e inconfondibile: due squadre di attori – senza alcun oggetto, copione o travestimento, creano con la pura improvvisazione storie istantanee spaziando con leggerezza tra categorie del teatro classico, generi cinematografici, letterari e televisivi. Nessuna scenografia, solo la patinoire bianca e rossa in mezzo alla quale sbrigliare la fantasia. Regista della serata è l’arbitro che assegna i titoli delle storie e vigila sulla correttezza dell’incontro. Unico giudice: il pubblico in sala che, armato di ciabatte da tirare per esprimere il proprio dissenso, decide le sorti delle due squadre suggerendo i temi all’arbitro e determinando, per alzata di cartoncino colorato, la squadra vincitrice della serata.

Le serate saranno presentate da un Maestro di Cerimonia d’eccezione: Marco Maccarini. Il noto VJ non ha mai abbandonato il mondo dell’improvvisazione teatrale e con la sua energia accompagna il pubblico attraverso le fasi dello spettacolo, lo coinvolge dall’inno solenne di inizio spettacolo fino all’ultimo inchino dei saluti.  

CALENDARIO SPETTACOLI
Sabato 18 marzo
Sabato 1° aprile

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Teatrosequenza ha riportato a Torino, con un’eccezionale risposta di pubblico, il format del Match di Improvvisazione Teatrale. L’Associazione Culturale Teatrosequenza nasce a Torino da un gruppo di professionisti con lunga esperienza in differenti settori dello spettacolo (prosa, cabaret, improvvisazione teatrale, musica classica, animazione). I vari linguaggi e le differenze tra i componenti portano ad un continuo confronto e al lavoro su progetti mirati e interdisciplinari, spesso su tematiche specifiche come la disabilità, l’accettazione, la memoria storica.

L’improvvisazione costituisce una componente importante dell’attività, la didattica dell’improvvisazione è centrata sull’apertura, l’ascolto, la flessibilità, la capacità di reazione, valori preziosissimi per la crescita personale e dei gruppi di lavoro. L’associazione porta avanti l’unico “corso di avviamento al Match di Improvvisazione Teatrale” presente a Torino e organizza stage periodici di formazione presso la Casa del Quartiere di Via Morgari 14.

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LABORATORIO CON MARIGIA MAGGIPINTO

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06 > 08 Dicembre 2016
10.00-17.00

BLUCINQUE Castello di Rivoli
Piazzale Mafalda di Savoia
info biglietteria

Marigia Maggipinto e blucinQue. A dicembre nuovo incontro al Castello di Rivoli

Si può parlare di Relation# in questo nuovo appuntamento di Caterina Mochi Sismondi con Marigia Maggipinto che porta la sua esperienza e ad oggi è al suo quinto appuntamento col lavoro di creazione della compagnia blucinQue, per dare alcuni spunti di ricerca, oggi per questo nuovo studio su Giulietta e Romeo. Un lavoro partito con La Vertigine di Giulietta, presentato per il network In Situ nel 2013 e che verrà proposto, in una nuova forma, in questa stagione della Lavanderia a Vapore il 3 febbraio, col titolo appunto di Relation#1.

Marigia Maggipinto ha collaborato con blucinQue sempre sulle tematiche della Vertigine e dello Spiazzamento dei corpi, attraverso la Relazione tra teatrodanza circo e musica live, tematiche e strumenti chiari e cari alla compagnia e al percorso di regia.

Il contributo di Maggipinto, sul training e l’improvvisazione, ha visto nel percorso appuntamenti avvenuti due volte al Castello di Rivoli, in collaborazione con Live Piemonte dal Vivo, a Savigliano, per una residenza di Terre di Circo con VertigoSuite# (lavoro vincitore del bando NeXT 2014) e infine uno stage in residenza allo Chalet Allemand di Grugliasco, in collaborazione con CirkoVertigo, con un focus sul lavoro We273″, ultima creazione di blucinQue ospitata con successo al Festival d’AvignonOff e che ha debuttato in Italia a Civitanova Danza nel 2016.

Questi passaggi oggi danno vita ad al nuovo progetto su Shakespeare e di studio sul balletto e la drammaturgia, a partire da Romeo e Giulietta, che vedrà la compagnia anche in residenza a Les Migrateurs di Strasburgo nel 2017.

Dunque per parlare di “relazioni” questo percorso non poteva che cominciare con Marigia Maggipinto, con un nuovo stage che avrà un contributo di musica live curata da Patrizia Oliva e Gianluca Pezzino e sarà aperto anche a danzatori attori e circensi, che verranno selezionati per partecipare.

Dal 6 all’8 dicembre dalle 10 alle 17 presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

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