CIRKO VERTIGO AL TORINO FILM FESTIVAL

NEWS Novembre 23, 2013

CIRKO VERTIGO AL TORINO FILM FESTIVAL

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Sabato 23 novembre è stato  presentato in prima nazionale al Cinema Lux (Sala 3, ore 14.30) nell’ambito del 31° Torino Film Festival il film Grazing the Sky (Sfiorando il cielo), una produzione internazionale incentrata sulle più importanti compagnie di circo contemporaneo del mondo, tra cui il Cirque du Soleil leader mondiale di questa forma di spettacolo. L’Italia è rappresentata appunto da Cirko Vertigo che si riconferma punto di riferimento nazionale e internazionale del nuovo circo.

Per essere ammessi alla scuola di circo di Bruxelles, cinque artisti del trapezio provenienti da diversi Paesi devono seguire un rigido programma di allenamenti e imparare diverse tecniche. L’obiettivo è il raggiungimento della perfezione, quel connubio di tecnica ed eleganza che rende l’esercizio una meraviglia per lo sguardo dello spettatore. La consapevolezza che l’ingresso nella scuola potrebbe cambiare le loro vite rende ancora più intensa la preparazione e rivela la grande determinazione dei candidati. Da lì il film segue i percorsi artistici e formativi di otto giovani artisti, otto storie che attraversano il mondo, dalla Palestina a Grugliasco (sede di Cirko Vertigo), dal Belgio al Canada, ricostruendo le sfaccettature del circo contemporaneo.
Il documentario è fatto dei muscoli e della pelle degli artisti, e dello scheletro delle istituzioni pubbliche e private, elementi complementari che non possono esistere separatamente in quell’universo chiamato circo. Utilizzando la metafora del trapezio, il film esplora la realtà  del circo contemporaneo. Come risultato di questa ricerca, ci rendiamo conto che le evoluzioni dei trapezisti ci stupiranno allo stesso modo, che siano vestiti di seta o con abiti informali, e che, quando lavorano in due, ogni salto dipenderà  dall’aiuto del partner.

La troupe diretta dal regista spagnolo Horacio Alcalà  ha visitato le strutture di Cirko Vertigo in più occasioni nell’estate 2012, riprendendo momenti di lezione, sessioni di allenamenti, backstage e spettacoli. La troupe è tornata una seconda volta a Torino a febbraio 2013 per effettuare alcune giornate di riprese nel centro storico della città  incentrate sull’artista palestinese Fadi Zmorrod, allievo della Vertigo impegnato in evoluzioni al palo cinese di fronte a Palazzo Reale in Piazza Castello. In questo caso le riprese si sono avvalse dell’utilizzo di una speciale telecamera montata su un micro elicottero per le riprese aeree.

Come recita la presentazione del film: “Sfiorando il cielo entriamo nel mondo del circo. Volteggiando con i trapezisti capiamo che il circo è un’arte millenaria, che ha bisogno di istituzioni che la proteggano e di scuole che ne tramandino il sapere, dal Cirque du Soleil al Cirko Vertigo di Torino”.

CIRKO VERTIGO AL TORINO FILM FESTIVAL

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In occasione del 31° Torino Film Festival gli artisti di Cirko Vertigo sono stati presenti nell’area prospiciente il Cinema Massimo nelle sere di programmazione della manifestazione. Dieci giovani artisti, provenienti dai quattro angoli del mondo, hanno messo in scena un intervento di spettacolo creato ad hoc per il Festival dalla mano esperta di Ewan Colsell, veterano del teatro di strada e del circo contemporaneo. Una vera e propria troupe composta da finti registi, cameraman, fonici e assistenti ha coinvolto il pubblico, gli operatori del settore e persino il Direttore Artistico del Festival, Paolo Virzì interagendo simpaticamente con loro e generando all’ingresso delle proiezioni situazioni molto divertenti.

Paolo Virzì “dirige” il Cirko Vertigo

Insolito e divertente sketch del direttore del Tff al lancio di «Grazing the sky» di Horacio Alcalà, documentario che racconta il meraviglioso mondo del circo, dal Cirque du Soleil agli artisti torinesi

Di Letizia Tortello

«Simpatico, spiritoso, frizzante e popolare». Paolo Virzì l’aveva detto: il mio festival introdurrà il divertimento. E così sia. Già dal primo giorno di Tff, in una giornata in cui il clima non è certo mite a Torino, l’atmosfera è stata riscaldata dalla simpatia del regista livornese. Che si è prestato a dirigere in strada, con uno sketch comico degno della grande commedia italiana, un gruppo di finti registi e attori del Cirko Vertigo, chiamati a fare animazione davanti alle sale.

Scenetta insolita e sorprendente, per un festival del cinema che però vuole rompere gli schemi. Disponibile, affabile, il direttore saltabecca (e fa chilometri da un cinema all’altro) tra il Massimo, il Lux, il Reposi, per presentare tutte le proiezioni in concorso. Ma ci teneva ad esserci anche al lancio di «Grazing the sky» di Horacio Alcalà, documentario di un giovane messicano che racconta il meraviglioso mondo del circo, dal Cirque du Soleil ai torinesi di Cirko Vertigo. E proprio davanti alla sala ha improvvisato la gag con i giovani. Altro che red carpet, la vera star è lui.

Da La Stampa