THIS IS MIX

THIS IS MIX

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COMPAGNIA MIXIT
07 Dicembre 2023
ORE 10:30 SCOLASTICA e ORE 21:00
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

La giovane Compagnia di Danza Mixit porterà in scena This is mix, spettacolo ideato e diretto da Denise Zucca e liberamente ispirato alla celebre produzione cinematografica del 2017 The Greatest Showman di Michael Gracey. Un padre di famiglia, dopo essere stato licenziato, decide di reinventarsi e di rischiare ogni cosa che possiede per regalare una vita agiata a sua moglie e alle sue due bambine. Riuscirà così a creare il “Barnum Circus”, un successo senza precedenti che attrae ogni giorno migliaia di spettatori in tutto il mondo. Nonostante ciò, l’uomo deciderà di consegnare le redini del circo, così da potersi dedicare maggiormente alla sua famiglia.

Ognuno di noi è speciale
e nessuno è uguale ad un altro…
E’ questo il senso del nostro spettacolo.
Pronti? Cominciamo!

Ideato e diretto da Denise Zucca
Musiche di produzione cinematografica del 2017 The Greatest Showman di Michael Gracey
Ballerini Compagnia Mixit
Lighting Designer Riccardo Padovan
Comparse Allievi Centro Studio Danza Denise Zucca

COMPAGNIA MIXIT
Progetto socio- culturale, innovativo e poliedrico, che unisce soggetti di età e attitudini differenti, orientato verso una contaminazione di stili che generano un unico cerchio coreografico a servizio dello Spettacolo dal Vivo e non solo. La compagnia giovanile è pensata come un “trampolino di lancio” che ha come obiettivi la visibilità e la preparazione di giovani artisti in fase di crescita ma soprattutto l’arricchimento individuale come utile bagaglio culturale, in un contesto dove la danza e lo spettacolo si identifichino come strumento di comunicazione.
Direttore Artistico Denise Zucca
Coordinamento Generale Elisa Amadei
Graphic Designer Sara Corsato, Simone Pezzot
Lighting Designer Riccardo Padovan

Gelsomina Dreams – Estratti – Compagnia blucinQue

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Compagnia blucinQue
17 Dicembre 2023
17.00
Colonia (Germania)
info biglietteria

In scena gli estratti più emozionanti dello spettacolo Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’estetica attiva dei prismi, capace di forgiare una visione personale sull’estetica passiva degli specchi che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Italia – cast internazionale

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney O’Cumiscáigh e Ivan Ieri
Con la partecipazione di Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
Tromba Nicolò Bottasso
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,
Nino Rota, Albert Willemetz
Fonica Davide Boido e Andrea Ruta
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro di produzione blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

durata 35'

Gelsomina Dreams – compagnia blucinQue

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compagnia blucinQue
15 > 16 Dicembre 2023
15 Dicembre ore 20.00
16 Dicembre ore 20:00

Gallus Theatre
info biglietteria

Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’estetica attiva dei prismi, capace di forgiare una visione personale sull’estetica passiva degli specchi che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Italia – cast internazionale

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney O’Cumiscáigh e Ivan Ieri
Con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
Tromba Nicolò Bottasso
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,
Nino Rota, Albert Willemetz
Fonica Davide Boido e Andrea Ruta
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro di produzione blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

durata 50'

Gelsomina Dreams – compagnia blucinQue

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compagnia blucinQue
10 Novembre 2023
Ore 21.00

The Theater at ACS Athens Αγίας Παρασκευής 129 και Καζαντζάκη, Χαλάνδρι
info biglietteria

Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’estetica attiva dei prismi, capace di forgiare una visione personale sull’estetica passiva degli specchi che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Ingresso gratuito su prenotazione: PRENOTA QUI

Gelsomina Dreams, a declared homage to the genius of Federico Fellini, is a dreamlike journey hovering between dance, poetry, music and circus, starting with images inspired by the great director’s dream world and some of his films. On stage, the artists of the blucinQue company move in a symbolic space, with just a few elements, in which choreography, sound and light transport us to a world suspended in time, a setting that alludes to a disused film set of Fellini’s memory. The spectator is thus led by the hand into a deeper, unconscious, at times disorienting dimension. Through the texts of Luis Borges, themes close to Fellini’s universe are evoked: fiction, the double, the dream, with an idea of the supremacy of the active aesthetics of prisms, capable of forging a personal vision over the passive aesthetics of mirrors that transforms art into a copy through rhythm and metaphor. The performers are not asked to make a cast of a mask but a contemporary and personal reinterpretation of the dream of a visionary Gelsomina, bearer of an ever-changing and evolving feeling.

Free entrance by reservation: BOOK HERE

Italia – cast internazionale

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney O’Cumiscáigh e Ivan Ieri
Con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
Tromba Janier Isusi
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,
Nino Rota, Albert Willemetz
Fonica Davide Boido e Andrea Ruta
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro di produzione blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

Italy – International cast
Direction Caterina Mochi Sismondi
Creation and Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Ruairí Mooney MacCumascaigh, Michelangelo Merlanti, Ivan Ieri
With the participation of Nina Carola Stratta, Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Original music, sound design and cello Beatrice Zanin
Original music, violin, trumpet and electronics Nicolò Bottasso
Music Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier, Nino Rota, Albert Willemetz
Soundtrack Davide Boido and Andrea Ruta
Costumes Federico Bregolato and Carla Carucci
Photos Andrea Macchia
Production Centre blucinQue Nice
In collaboration with Cirko Vertigo Foundation
Inspirational texts Poems by Luis Borges
Inspirational imagery The cinematographic world of Federico Fellini

durata 50'

Quoi qu’ils disent

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Associazione Culturale La Terra Galleggiante ETS
17 Novembre 2023
21:00

Festival Immagini dell’Interno
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino

biglietteria

ingresso intero 12 euro
ingresso ridotto 9 euro
info biglietteria

Una interpretazione contemporanea di opere dell’avanguardia dell’inizio del XX secolo della cantante Bénédicte Davin. Una forma di teatro musicale che si interroga sulla questione dell’identità e il suo doppio che vuole dar voce ai sensi nascosti dietro i giochi del linguaggio. Qui la performatività del corpo si situa nell’incontro fra composizione, materia vocale e proliferazione di fenomeni, reali fughe musicali, libere da ogni esigenza nominativa, dove anche il soffio può apparire un segno. Questo approccio rileva il corpo come estensione. L’anatomia è l’ultimo elemento, come una membrana tesa fra la voce interiore e la polifonia discordante del mondo, che dà al corpo il senso del suono e delle parole a partire dalle quali tutto può accadere.

Di Bénédicte Davin e Alain Wathieu
Interpretazione Benedicte Davin
Regia Alain Wathieu
Regia figure e maschere, luci Damiano Privitera
Composizioni originali di Bénédicte Davin et Alain Wathieu a partire dai disegni e spartiti futuristi di Cangiullo, Rognoni, Marinetti
Produzione Associazione La Terra Galleggiante ETS

Preludes – Anatra morte tulipano

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Associazione Culturale La Terra Galleggiante ETS
16 Novembre 2023
21:00

Festival Immagini dell’Interno
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino

biglietteria

ingresso intero 12 euro
ingresso ridotto 9 euro
info biglietteria

Una stanza senza pareti e un letto spoglio sono lo spazio surreale usato per raccontare una favola scritta per gli occhi dei bambini, ma che parla dell’innocenza e delle paure che caratterizzano la fine della vita, condizione nella quale, prima o poi, tutti ci troveremo. Una visione che con leggerezza e senza drammatizzazione, in un’estetica minimalista, cerca coerenza con le intenzioni leggere dell’autore. Un’anatra si accorge di essere seguita da un’ombra inquietante: è la Morte che, con fare rassicurante, le spiega di esserle vicina da quando è nata, che non c’è da preoccuparsi e che è normale che lei sia presente. Il tempo passa e Anatra si abitua alla sua presenza sempre più ravvicinata, persino giocosa; piano piano si avvicinano e prendono cura una dell’altra, fino all’ultimo respiro. La scena è una stanza senza muri, un letto nudo ed un acquario. In scena una donna nel letto malata, una marionetta Anatra e la maschera della Morte. Impersonando la Morte e narrando la storia dell’Anatra, la donna malata può finalmente accettare la sua morte annunciata.

Con Laura Bartolomei
Di Laura Bartolomei e Damiano Privitera
Pupazzi, costumi e scenografie Laura Bartolomei e James Davies
Regia, video, scelta musicale Damiano Privitera
Musiche di Slawek Kwi & Slobhàn Mcdonald, Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič, Stefano Trevisi, Saule, Gavin Bryars, Kronos Quartet, Twine Recorder
Ispirato al libro illustrato Anatra, Morte e il Tulipano di Wolf Herlbruch
Adattamento di Laura Bartolomei e Damiano Privitera
Produzione Associazione La Terra Galleggiante ETS

Pelle, studio sul pube nudo

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Associazione Culturale La Terra Galleggiante ETS
15 Novembre 2023
21:00

Festival Immagini dell'Interno
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino

biglietteria

ingresso intero 12 euro
ingresso ridotto 9 euro
info biglietteria

Pelle – Studio sul pube nudo esprime la volontà di dare vita e corpo alle testimonianze delle donne coinvolte nella ricerca, indagando, attraverso il linguaggio artistico, le ricadute fisiche, emotive e psicologiche della cultura di genere nel mondo occidentale. L’autrice pone l’accento su quello che chiama “cannibalismo del corpo femminile”, legato alle pratiche di consumo che oggettificano e reificano i corpi in un’ottica che promuove il valore d’uso degli stessi e non ne valorizza la traiettoria esistenziale: utilizzando la voce, i silenzi, la danza e il racconto, le tre donne in scena riportano, attraverso un linguaggio evocativo e crudo, i risvolti intimi e talvolta comici di questa condizione. La donna-feticcio entra così in scena, portando con sé immaginari e desideri, come una muta presenza carica di tensione: la performance apre lo sguardo a diversi piani di lettura sostenuti dalla creazione di maschere corporee, seconde pelli, che le danzatrici indossano e interrogano nella loro forza simbolica. Danza, canto, teatro si accompagnano all’utilizzo delle maschere che diventano ora abiti ora presenze cariche di senso. 

Con Alessandra Fumai, Martina Auddino, Cristina Da Ponte
Regia Alessandra Fumai
Regia figure e maschere Damiano Privitera
Produzione Associazione Culturale La Terra Galleggiante ETS

RubeN – Compagnia Autoportante

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Compagnia Autoportante
13 Novembre 2023
18:30

Stagione teatrale
Chapiteau Vertigo
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 5 euro
info biglietteria

Il linguaggio dell’equilibrio, che è precisione, costanza, sfida e fantasia, dialoga con la musica suonata dal vivo da Marco Meneghel, con la direzione musicale di Franca Pampaloni. In scena un filo teso, due artisti circensi e un musicista, che crea una colonna sonora in grado di colorare lo spettacolo con le note del tango, di Satie ma anche degli ZZ Top, fra tastiere, fisarmonica e clarinetto. Sopra e sotto il filo personaggi sorprendenti: un giocatore di tennis cieco, una vecchietta dall’enorme cappello, mosche dispettose, un uccellaccio che suona il clarinetto e che finisce con il collo tirato come una gallina. Nel corso dello spettacolo, gli equilibri si moltiplicano: il filo è dritto ma è anche inclinato, si può camminare sulle bottiglie e sui bicchieri. Una rapsodia clownesca che deve fare i conti con un dettaglio decisivo: a pochi centimetri da questo mondo eccentrico, un bebè dorme placidamente nella sua culla. Forse sogna uno spettacolo: non svegliatelo. RubeN è uno spettacolo che parla dell’equilibrio, sia fisico che emozionale, dei cambiamenti, della (in)stabilità, di poesia e della vertigine che l’esplorazione dei lati sconosciuti dell’equilibrio porta con sé.

Con Emma Edvige Ungaro, Damian Elencwajg e Marco Meneghel
Regia Antonio Vergamini
Co-compositrice e direttrice musicale Franca Pampaloni
Coreografie Ernesto Terri, Cynthia Fattori
Costumi Claudia Adrián
Coproduzione Compagnia Autoportante e Antonio Vergamini

Con il sostegno della Casa del Circo Contemporaneo di Fondazione Cirko Vertigo nell’ambito del progetto triennale interregionale Artisti nei Territori 2022/2024

durata 30'

Coppelia Project

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Compagnia blucinQue
27 Ottobre 2023
20:00

Invito aperto al pubblico previa prenotazione obbligatoria scrivendo biglietteria@blucinque.it 

Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia project riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire. Ispirato al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, la danzatrice e acrobata Elisa Mutto, insieme ai performer Michelangelo Merlanti, Filippo Vivi e Vladimir Ježić portano in scena questa nuova creazione di compagnia, in cui vengono unite e armonizzate tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Filippo Vivi, Carlos Rodrigo Parra Zavala
rigging Michelangelo Merlanti
musiche originali tratte dal balletto Coppélia Leo Delibes
musica live ed elettronica Beatrice Zanin
direzione luci Massimo Vesco
foto Andrea Macchia
produzione Centro di produzione blucinQue/Nice
in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

Residenza di creazione presso INAC in Portogallo, nell’ambito del progetto Nice23, vincitore del bando del MiC Boarding Pass Plus

 

durata 50'

Santa & Glitter – Circus and Divinity! – Bruta Bruja

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Bruta Bruja
09 > 10 Dicembre 2023
21:00

9 dicembre Stagione teatrale
10 dicembre Nice Festival Torino

Nice Festival Torino


NICE + Stagione Teatrale
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino

biglietteria

ingresso intero 12 euro
ingresso ridotto 9 euro
info biglietteria

Santa & Glitter – Circus and Divinity! è uno spettacolo di circo contemporaneo della compagnia Bruta Bruja, profondamente ispirato dall’energia disco degli anni Ottanta. Mosso dalle sue dive interiori, il duo celebra una straordinaria visione della realtà nella quale tutto ciò che è ordinario e quotidiano si può trasformare nella versione straordinaria di se stesso.

Partendo dal motto “We believe in Miracles”, il duo presenta un mondo nel quale il gioco trionfa sulla vittoria e la magia ha il suo posto. Le due dive Santa e Glitter invitano il pubblico nel loro bizzarro salotto: la pausa caffè si trasforma così in un oracolo lirico, l’asciugacapelli diventa uno strumento sacro per spargere brillantini e all’improvviso le due si ritrovano in una lavatrice purificatrice. Con magiche (dis-)apparizioni, rituali trash ed estetica scintillante Santa e Glitter invita tutti a brillare. Corda verticale, trapezio statico, sospensione capillare e teatro fisico le discipline circensi in scena.

Di e con Ana Maria Alcocer e Caro Wuttke
Supporto Sisus Sirkus, Pecda, Zirkusquartier
Occhio esterno Marianna de Sanctis
Produttrice Farina Berndt
Prodotto da Cia. Bruta Bruja
Co-Produzione Sisus Sirkus, Zirkusquartier
Con il sostegno di Casa del Circo Contemporaneo di Fondazione Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale Artisti nei territori 2022-2024

durata 45'