Halloween Circus

Halloween Circus

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Cirko Vertigo
e Amici del Forte di Exilles

31 Ottobre 2017
dalle 20:00
Forte di Exilles 10050 Exilles,
Torino (TO)
info biglietteria

Le stanze segrete, le prigioni, i sotterranei, i camminamenti e i tetti dell’antica fortezza sono la scenografia perfetta per una notte delle streghe all’insegna del mistero e della storia. Le zone più nascoste e remote del Forte di Exilles diventano le tappe di un tour esperienziale alla ricerca del fantasma della Maschera di Ferro, che secondo la leggenda è stato rinchiuso in queste mura al tempo di re Luigi XIV.

Attrazioni circensi e teatrali, curate dagli artisti del Cirko Vertigo, giochi di fuoco, esibizioni aree e acrobazie trasformano il percorso in uno spettacolo itinerante nei luoghi più educativi e forse ancora infestati dagli spiriti. Mentre gli accompagnatori dell’associazione Amici del Forte di Exilles raccontano come doveva essere il mondo di quell’epoca.

L’appuntamento è fissato per il 31 ottobre dalle ore 20 presso il Forte con ingresso gratuito. La prenotazione è obbligatoria contattando il numero telefonico 327-6262304 oppure mandando un e-mail a assforteexilles@gmail.com

con gli Amici del Forte di Exilles
e gli artisti di Cirko Vertigo

Cirko Vertigo da oggi si incammina per un nuovo viaggio

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Cirko Vertigo da oggi inizia un viaggio.
Un gruppo composto da 6 membri dello staff della Fondazione si sta recando in Francia ad Auch durante l’edizione 2017 del Festival di circo contemporaneo CIRCa, progetto divenuto negli ultimi 30 anni un hub nazionale e internazionale per le arti circensi, per una visita di studio di una settimana.
Una full immersion per conoscere e approfondire lo stato dell’arte delle discipline circensi e occasione di promozione.

Sempre la Francia, questa volta a Lomme, ospiterà per 15 giorni sette artisti della compagnia blucinQue con due stagisti della scuola Vertigo, per una residenza creativa sulle tecniche dell’acrobalance condotta da Mahmoud, co-fondatore della compagnia XY, dedicando il lavoro per un avanzamento della tecnica per le produzioni 2017-2018 Xstream e Vertigine di Giulietta.
Gli artisti in residenza sono Jonnhatan Rodriguez, Elisa Mutto, Rio Ballerani, Camilo Jmenez, Ruairi Mooney Cuminskey, Andrea Paola.

Panama e Colombia sono invece la destinazione del duo formato da Luca Regina e Tino Fimiani – Lucchettino (coprodotto dalla compagnia Qanat), in tour con un loro spettacolo.

Mentre tutto ciò si svolge Oltralpe, il quartier generale di Cirko Vertigo al Parco Le Serre non va in vacanza e, anzi, nei prossimi giorni è pronto ad ospitare l’arrivo di Arian Miluka, conduttore delle masterclass di arti circensi.

Inaugura il Café Müller e presentiamo la nuova Stagione Teatrale 2017

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Taglio del nastro lunedì 16 ottobre 2017 per Café Müller, il nuovo Teatro di Fondazione Cirko Vertigo in centro città, sotto i portici di via Sacchi 18d a Torino, che nasce come luogo di contaminazione.

Alla conferenza stampa di apertura, in cui è stata presentata anche la stagione teatrale 2017-2018 che vanta la partecipazione di 33 compagnie composte da oltre 170 artisti nazionali e internazionali che si esibiscono in 43 titoli per un totale di 76 repliche, hanno partecipato: Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Paolo Verri e Paolo Stratta, rispettivamente presidente e direttore di Fondazione Cirko Vertigo, Roberto Montà, Sindaco del Comune di Grugliasco e Anna Ferrino, vicepresidente di Fondazione Crt.

Antonella Parigi ha commentato: “Café Müller consente di superare la dicotomia tra cultura “alta e “bassa”. Questo neonato spazio è in sintonia con quella che credo essere la giusta strada per produrre cultura, ossia fare impresa“.

Café Müller rappresenta un valore aggiunto per l’intera città, come ha sottolineato il Sindaco della città di Grugliasco Roberto Montà: “Il progetto Cirko Vertigo cresce in una triplice direzione: quella della qualità dell’offerta culturale che offre, della solidità e della capacità di fare impresa. Sono felice, e lo testimonio con la mia presenza, che oggi si inauguri un luogo che sarà in grado di dare piacere attraverso la bellezza, la cultura e la riqualificazione“.

Comunicato stampa scaricabile a questo link.
Selezione fotografica delle foto degli spettacoli e delle della conferenza stampa a questo link.

https://www.facebook.com/CirkoVertigo/videos/1714874695220531/?hc_ref=ARQRfaxXbRDqiKH6wlFOxt0ypk_kuis7cV20ROwKTZ2PIbmgzAnZVQvrusFU6xxHOqE&pnref=story

Kabaret Vertigo

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Cirko Vertigo
21 Ottobre 2017
21:00
Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo,
Collegno (TO)
info biglietteria

Le vertigini di “Living Circus”

Kabaret Vertigo è spettacolo, poesia, arte, creatività.
Un cabaret circense e popolare, innovativo, eclettico, che miscela sapientemente l’energia e l’esuberanza di giovani artisti con la scrittura, la creatività e la direzione di esperti professionisti dell’Arte scenica nazionale ed internazionale.

Fondazione Cirko Vertigo porta in scena sabato 21 ottobre alle ore 21 presso le Lavanderie a Vapore di Collegno uno spettacolo dalla comicità eccentrica, che sfiora l’assurdo annullando il confine tra spettatore e artista come quello tra finzione e realtà.

Corredato dalle musiche del Maestro Aldo Rindone, alle tastiere, e di Alberto Palmulli, alla chitarra, lo show, che vede esibirsi 10 artisti internazionali provenienti da Italia, Costa Rica, Grecia, Albania, Isole Orcadi e Inghilterra, è presentato da Luisella Tamietto, attrice comica del gruppo torinese Le Sorelle Suburbe che opera da anni nel campo del teatro comico di movimento.

Un connubio di circo e intrattenimento in cui il pubblico può osservare da vicino l’ampio ventaglio di discipline circensi: dalla roue Cyr all’acrobatica, passando per la giocoleria estrema, la scala di equilibrio, il contorsionismo e il verticalismo.

con Luisella Tamietto
e gli artisti di Cirko Vertigo
accompagnamento musicale dal vivo del Maestro Aldo Rindone
e di Alberto Pamulli

Dialogo sulla bellezza

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Pif e Giancarlo Caselli

Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura, l’omertà”. (Peppino Impastato).

Lo sguardo di un artista che ha saputo raccontare la realtà della mafia con la leggerezza e la bellezza dei cieli aperti e quello di un magistrato, già Procuratore della Repubblica, che ha dedicato la propria vita alla lotta contro le mafie, si incontrano per dare vita a un dialogo denso e originale sulla necessità etica della Bellezza nella vita di un paese e in quella di ciascuno di noi.

Con Pif e Giancarlo Caselli
Produzione Viartisti
Progetto di alta formazione del pubblico promosso da Compagnia di San Paolo

Lurrak

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Lurrak Antzerkia

In un ambiente industriale dove regna la routine, una comunità di uomini e donne decide di partecipare a una rivoluzione contro l’assurdità del lavoro in fabbrica, gli abusi costanti, le condizioni lavorative troppo spesso prossime all’indecoroso.

Tra gli ingranaggi di macchine industriali, le acrobazie di 11 performer circensi danno “corpo” a una storia universale in cui non manca l’umorismo, la virtuosità del circo e i “caratteri” dei personaggi.

Uno spettacolo che è un omaggio alle differenze, alla creatività e alla poesia della vita, che trae dalla musica e dalla cultura basca le sue radici.

Un progetto di Adrían Schvarzstein

Regia Adrían Schvarzstein
Con Jade Morin, Mónica Riba, Ortzi Acosta, David Parga, Gaizka Chamizo, Nuria Puig, Marc Muñóz, Anai Gambra, Mikel Hernández, Josu Aurrekoetxea e Iñaki Etxarri
Produzione Lurrak Antzerkia
In collaborazione con Associazione Progetto Mitofusina 2

Match di improvvisazione teatrale

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Teatrosequenza

Per il sesto anno consecutivo Teatrosequenza propone Match di improvvisazione teatrale, un format presentato in tutto il mondo: uguale nel suo meccanismo di “gara” tra due squadre; uguale per il regolamento e la figura dell’arbitro; uguale per la scenografia che richiama un campo da Hockey e nelle tenute dei giocatori con tanto di numero e nome sulla maglia.

A dispetto di tutta questa uniformità il match riesce ad essere sempre diverso, e riesce a sorprendere anche lo spettatore che ritorna per l’ennesima volta.

Chi sarà quest’anno il migliore a improvvisare?


Produzione Teatrosequenza

La Gierusalemme Unplugged

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Roberto Zibetti

Note, voce e parole. Quanto basta al poliedrico attore Roberto Zibetti per far rivivere “l’arme pietose” del Capitano “che ’l gran sepolcro liberò di Cristo”. Si dice che Torquato Tasso fosse appena quindicenne quando iniziò a scrivere una serie di appunti intitolati Gerusalemme. Era il 1559 e lo scrittore ci mise altri ventidue anni per concludere e dare alle stampe il suo poema di 1917 ottave in cui battaglie e duelli si alternano a grandi storie d’amore, passioni ed eroismo.

Un “melologo da camera” attraverso cui poter ricostruire il composito mondo celebrato da Tasso, dentro e fuori le mura di Gerusalemme, e rivivere lo scontro tra cristiani e musulmani, con una differenza: questi ultimi non sono i “cattivi” ma rappresentano la parte complessa di ognuno di noi.

Regia Roberto Zibetti
Con Roberto Zibetti (voce),
Giorgio Mirto (chitarra),
Giovanni Ricciardi (violoncello)
Suono Ciro Nardone
Immagini fotografiche Filippo Mutani
Luci Dario Gargiuolo
In collaborazione con Roberto Zibetti

Quello che i nerd non dicono

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Nicola Virdis

Nerd ovvero coloro che riescono a sopravvivere miracolosamente alle attività da loro praticate. Quello che i nerd non dicono è uno spettacolo comico in chiave anni ’80 in cui il protagonista Nico, personaggio bizzarro e rappresentativo di un mondo “al di fuori del normale”, una volta sul palco saprà tirar fuori il meglio e il peggio di sé.

La goffaggine “nerdiana” si spezzerà per dar vita a stravaganti situazioni, problemi semplici e difficili che lui affronterà, ovviamente, nel modo meno convenzionale.

Un progetto di Bruno Furnari, Gigi Saronni e Nicola Virdis
Regia Bruno Furnari
Con Nicola Virdis

Spegnete la luce

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Ivan Ieri

Una donna sbronza di botte e bloodymary, un marchettaro in overdose da amminoacidi e un prof di storia sudato e schivo che detesta il suo lavoro. Sotto i riflettori, un solo attore veste e mette a nudo il corpo e le ansie dei personaggi.

Sotto i riflettori, “spegnete la luce” suona come una supplica: i tre protagonisti sono, in un certo senso, fotosensibili, ciascuno di loro non vuole essere troppo esposto. La luce mostra i lividi, gli errori, riflette l’intensità di un desiderio che è al tempo stesso slancio vitale e colpa vergognosa.

Sotto i riflettori, ci sono gli occhi spalancati pronti a rinfacciarci la nostra colpa.

Spegnete la luce.

Un progetto di e con Ivan Ieri
Produzione Associazione Culturale Orme