ALESSANDRA SIMONE / ELLISSI PARALLELE

Come liberarsi dalla dipendenza affettiva, smettere di incontrare solo e sempre uomini sbagliati e finalmente attirare a sé l’amore autentico? L’artista Alessandra Simone racconta come lei sia riuscita a raggiungere questo obiettivo e, attraverso l’ironia, suggerisce una via per raggiungerlo che può essere valida per tutti nello spettacolo Solo al femminile – Monologo circense per donna sola, in scena presso il teatro Café Müller di Torino sabato 12 febbraio nell’ambito della rassegna multisciplinare Solo in Teatro, ideata dalla regista e coreografa da Caterina Mochi Sismondi.

Alessandra Simone crea e interpreta una performance di teatro-circo sul femminile, che rappresenta un’importante tappa di creazione della ricerca dell’artista su questo tema. Una riflessione autobiografica, ironica e a tratti “unpolitically correct”, come la definisce Alessandra, che attraversa gli stereotipi e i paradossi dell’emancipazione femminile della nostra epoca. A partire da testi raccolti con il supporto del progetto Safe (www.fundforsafe.org), tra cui il Codice di Hammurrabi, l’Antico testamento, Il Manifesto di Rivolta femminile, il Manifesto per l’eliminazione del maschio dalla società di Valerie Solanas, oltre che da frammenti di Schopenhauer, Nietzsche e Bukowski, l’artista avvia un lavoro di scrittura autobiografica che presenta in scena con un monologo attraversato da contaminazioni circensi.

Tutor artistiche della creazione, Lidia di Girolamo e l’attrice comica Luisella Tamietto, mentre i movimenti scenici sono curati dalla coreografa e danzatrice Daniela Paci. “Sulla scena sarò accompagnata da un pupazzo Big Jim, una frusta e una rete aerea – spiega Alessandra -. Il mio vuole essere un approccio ironico a un tema in realtà molto serio e delicato: parto da una riflessione autobiografica senza nessuna presunzione ideologica ma raccontandomi con il sorriso”.

 

 

Luogo di residenza

Café Müller di Torino

Periodo di Residenza

4 > 11 Febbraio 2022