Presentazione Nyia

Presentazione Nyia

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Compañia Dos Puntos
12 Settembre 2018
17:00
Casa del Cirko Contemporaneo via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

La Compañia  Dos Puntos presenta il percorso di creazione dello spettacolo attraverso la proiezione di video e un momento di confronto giovedì 12 settembre alle 17.00 presso i locali della Casa del Circo Contemporaneo in via Tiziano Lanza, 31 a Grugliasco.

Nella presentazione, la Compañia  Dos Puntos racconterà il suo progetto Nyia; un trittico di circo contemporaneo, i cui capitoli sono: “l Fihizhká“, “ll Degradé“, e “lll Black Gold“.

I primi due capitoli sono stati elaborati nelle residenze: gli artisti ci parleranno della loro esperienza e del loro lavoro creativo.

FIHIZHKÁ
Ultima creazione della compagnia, è uno spettacolo di circo contemporaneo, memorie ispaniche e canna da zucchero.

Anime imbalsamate dalle ceneri di 5 secoli…miscela di canna, estratti, fumo, ricordi; dee e schiavi, santi e duchesse, pelli di tutti i colori… sussurro di molte nime e sussurri anche della terra

Fihizhká (anima, sussurro nella lingua chibcha del Muiscas) è un’opera di circo contemporaneo ispirata al miscuglio di razze e culture indigene, nere ed europee che si è verificato in Colombia al tempo della conquista, specialmente nel contesto della vita e della schiavitù delle piantagioni di canna da zucchero e degli zuccherifici portati in America.
L’estratto di canna è la metafora della nostra mescolanza di culture e Fihizhká è il sussurro che ci tramanda questi ricordi impregnati nella nostra pelle.
Fihizhká è una creazione di circo contemporaneo di Andrea Paola Martínez e Camilo Jiménez realizzata con il sostegno della Fondazione Cirko Vertigo e di Cassetto Visual Arts (Colombia).

con Camilo Jiménez e Andrea Paola Martínez

Qua troverete il video del primo studio di creazione su facebook

La Compañia Dos Puntos nata tra Bogotà (Colombia) e Barcellona (Spagna) fondata da Andrea Paola Martínez e Jaime Barbos, artisti diplomati al Centre de les Arts del Circ Rogelio Rivel di Brcellona e Arc en Cirque di Chambéry (Francia). Nel 2016 si unisce alla compagnia Camilo Jimenez, artista diplomato alla Scuola di Cirko Vertigo e fotografo laureato alla “Corporacion colombo-suiza Los Funambulos” di Bogotà. Il progetto artistico della compagnia Dos Puntos si basa sulla ricerca e la creazione nelle nuove arti circensi, fondendo la danza, il butoh, la musica dal vivo, il disegno, la fotografia, il video, le arti plastiche e visive.
I linguaggi dell’arte sono fonte d’ispirazione per tutte le sue creazioni.

www.dospuntoscirco.com

MYRNINEREST

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Schoß Company (CH)
09 Settembre 2018
17:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

I muri del Café Müller vibrano di musica barocca ed elettronica! 

Domenica 9 Settembre alle ore 17:00 le porte del Café Müller si aprono per una restituzione aperta al pubblico di MYRNINEREST, opera ibrida per soprano, violoncello barocco, elettronica e scenografia luminosa.
Con Lisa Tatin, Anne-Charlotte Dupas e Simona Gallo.

* Work in progress
   Durata 20 minuti

Myrninerest, che significa “my inner rest”, è il nome con cui Magde Gill – artista dell’Art Brut nata nel 1882 – chiama lo spirito che la accompagna in tutte le sue creazioni. L’idea è di mettere in risonanza la sua opera e la sua vita con opere musicali che spaziano dal barocco al contemporaneo, sviluppando parallelamente una dimensione visiva ispirata al suo universo pittorico. La grafica minuziosa, la ricorrenza del nero e del bianco e la ripetizione all’infinito come un tratto per esistere e per non cedere.

La residenza è realizzata grazie al progetto Casa del Circo Contemporaneo, finanziato dal MIBACT e dalla Regione e Piemonte in attuazione dell’articolo 43 “Residenze” del Decreto Ministeriale n. 332 del 27 luglio 2017.

MYRNINEREST
Opera ibrida ispirata alla vita e all’ opera di Madge Gill
(artista dell’ Art Brut)

 
Per soprano, violoncello barocco, elettronica e scenografia luminosa. 
Musica di Henry Purcell, Alejandro Viñao, André Décosterd
 
Work in progress
durata 20′

 
Lisa Tatin | soprano, direzione
Anne-charlotte Dupas | violoncello barocco
Simona Gallo | light designer, direzione

193 problemi – Laden Classe

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Laden Classe
23 Dicembre 2017
16:30

Crossing. Attraversamenti di residenze
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Cirko Vertigo, in un’ottica di creare un sempre più sinergico network regionale, da anni ospita in residenza artistica compagnie a Grugliasco, recentemente nella nuova sede di Vicoforte e nei prossimi mesi anche presso gli spazi di Café Müller in via Sacchi 18d a Torino.

All’interno di questo ampio disegno si inseriscono anche le residenze artistiche sostenute dalla Regione Piemonte che rientrano nel Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014 siglato con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Un percorso creativo e performativo che culmina nella restituzione al pubblico di spettacoli che vanno a comporre il programma di Crossing. Attraversamenti di residenze con l’intento ultimo di favorire la mobilità degli artisti e il confronto con il territorio che li ospita.

Dopo gli spettacoli restituiti al pubblico durante il mese di ottobre, la rassegna Crossing. Attraversamenti di Residenze si conclude sabato 23 dicembre alle ore 16.30 al Parco Le Serre con lo spettacolo 193 problemi, esito di un progetto di creazione biennale che ha visto la compagnia Laden Classe impegnata dal 2015 al 2017. I 193 problemi, a cui fa riferimento il titolo, vanno a comporre una lista di avvenimenti assurdi realmente accaduti ai membri della compagnia. I problemi vanno dal banale incastro delle rispettive abitudini a tematiche più influenti e complesse come la disponibilità risorse economiche e culturali nel panorama circense italiano.

 

ladenclasse.com

di e con Leonardo Cristiani, Enrico Formaggi, Lucia Granelli, Javier Varela Carrera

Discipline artistiche e linguaggi coinvolti
 
• Discipline del circo contemporaneo, in particolare portés acrobatico, roue Cyr, manipolazione di oggetti, trapezio aereo, verticali, acro staff;
• Discipline teatrali, in particolare teatro fisico, improvvisazione e clown;
• Danza contemporanea e acro/danza;
• Musica dal vivo (voce, beatbox, musica elettronica, live looping, chitarra elettrica…)
• Arti marziali (Taekwondoo)

Crossing. Attraversamento di residenze

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07 > 08 Ottobre 2017
16:30
Parco Culturale Le Serre Via Tiziano Lanza
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Crossing. Attraversamento di residenze s’inserisce nel programma di residenze artistiche sostenute dalla Regione Piemonte che rientrano nel Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014 siglato con il MIBACT.

Un percorso creativo e performativo che mira a favorire la mobilità degli artisti e il confronto con il territorio che li ospita e che culmina con la restituzione degli spettacoli al pubblico.

Il primo appuntamento di Crossing, in programma sabato 7 ottobre nello Chipteau Vertigo presso il Parco Culturale Le Serre, è con un doppio spettacolo.

Alle ore 16.30 Degradé, prodotto da Compañía dospuntos, scritto e interpretato da Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez. Un lavoro scritto con linguaggio circense e teatrale che insieme all’utilizzo drammatico dei tessuti e dei loro colori – a rappresentare simbolicamente le storie personali di ciascuno che si sfilacciano per generare nuovi intrecci – si serve anche di incursioni di musica popolare, beat box e poesia.

A seguire lo spettacolo Resonances della compagnia Woven composta dagli artisti irlandesi Ruairí Mooney O’Cumiscáigh, Shane Gilliland e Margot St-Finch. Una composizione di musica, danza, acrobazia e tecniche circensi per far connettere lo spettatore con ogni forma di vita presente sulla terra, con il bene e il male che abita ognuno di noi.

Si prosegue domenica 8 ottobre alle ore 16.30 con Storie di sabbia e carbone della compagnia Ellissi Parallele nata nel 2010 dalla mente e dalla creatività di Alessandra Simone e dell’attrice italo-tunisina Zahira Berrezouga che lavorano sulla contaminazione di generi e linguaggi tra teatro, circo e danza contemporanea. Storie di sabbia e carbone è uno spettacolo sulla diversità, nato da un’attesa: quella di due donne alla stazione. Incontrandosi danno voce alle mogli, alle madri, alle figlie e ai personaggi di una trama complessa che indaga lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

CROSSING, VETRINA DELLE RESIDENZE

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18 > 19 Novembre 2016
20.30-22.00

RESIDENZE Casa del Circo Contemporaneo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

La Casa del Circo Contemporaneo di Grugliasco è uno dei cinque centri di residenza artistica selezionati dalla Regione Piemonte in base all’accordo di programma triennale siglato con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Nella seconda annualità il progetto accoglie in residenza quattro giovani compagnie che, accompagnate da tutor di prestigio internazionale, hanno sviluppato la propria ricerca artistica, confrontandosi con la comunità di professionisti del circo contemporaneo locale e internazionale.

La Casa del Circo Contemporaneo è uno spazio polivalente all’interno del Parco Culturale Le Serre che mette a disposizione degli artisti in residenza spazi per la creazione, l’allestimento e l’approfondimento del lavoro di ricerca, in stretta collaborazione con i soggetti culturali presenti sul territorio.

Le compagnie accolte in residenza presso la Casa del Circo Contemporaneo nella seconda annualità, sono David & Tomas, Clara Storti e Filippo Malerba, Veronica Capozzoli e Davide Baldassarri.

Venerdì 18 e Sabato 19 novembre le compagnie residenti proporranno negli spazi della Casa del Circo Contemporaneo (presso lo Chalet Allemand, lo Studio di Creazione e lo Chapiteau Vertigo) gli esiti del percorso di sostegno alla creazione insieme ai lavori di artisti emergenti under 35 riuniti in un unico cartellone denominato Crossing. Oltre ai lavori delle quattro compagnie residenti, infatti, la vetrina ospita l’artista francese Léa Légrand impegnata in una pièce (intitolata La Chute) imperniata sulla disciplina della sfera d’equilibrio. E la compagnia franco-colombiana Cie Dos Mundos al-Arte composta da Jonathan Hernández, William Orduz e Céline Bulteau e che in “Les confinés” porta in scene le discipline dell’acrodanse, dell’acrobatica a terra e mano-a-mano, della giocoleria, della manipolazione di oggetti e dell’equilibrismo al filo teso.

Le compagnie residenti si evidenziano per originalità e creatività e si differenziano per aver privilegiato tecniche e discipline molto diverse. Veronica Capozzoli ha sviluppato un lavoro interpretativo e acrobatico che culmina nella disciplina dell’equilibrio di sedie e palo cinese. La ricerca di David & Tomas si è concentrata sulla ricerca nell’ambito della manipolazione di oggetti dell’equilibrio con oggetti inconsueti. Clara Storti e Filippo Malerba hanno basato la loro ricerca sulla condizione del proprio corpo in sospensione attraverso un lavoro sia a terra che aereo intorno alla disciplina della corda verticale. Davide Baldassarri, versatile artista nel solco della comicità, fonde nella sua nuova creazione i linguaggi della giocoleria (con cappelli e clave), della manipolazione di oggetti, e della creazione di bolle di sapone con attrezzi sempre diversi.

PROGRAMMA DI CROSSING
(Scarica il programma)

VENERDI 18 NOVEMBRE

Il 18 novembre dalle 16 alle 17  Clara Storti e Filippo Malerba terranno una conferenza intitolata “Nuove declinazioni del circo nella contemporaneità. Analisi dei principali riferimenti circensi nel panorama europeo e riflessione sull’identificazione del circo in Italia oggi”.

Venerdì 18 novembre ore 20.30, Chapiteau Vertigo
Veronica Capozzoli in11”  (Video)
Cosa c’è di più solo di una linea? In uno spazio saturo di geometrie severe, di lunghi e alti tubi di ferro, sedie perfettamente quadrangolari e corde tese, incontriamo una figura femminile intrappolata nell’ingranaggio scenico: corde, carrucole, incastri geometrici e ritmi ossessivi la costringono a far proseguire il gioco meccanico in cui vive. 11 è un lavoro sulla verticalità, la geometria e gli ingranaggi ineluttabili del Tempo.
Regia Jorge Silvestre
Coreografia Iris Muñoz
Durata 30 minuti circa
Prezzo Unico 3 €

Venerdì 18 novembre ore 21.15, Chalet Allemand
Léa Légrand (Francia) inLa Chute”
La Chute (la Caduta) è tre personaggi in uno. Disequilibrio fisico ed equilibrio su una sfera si incontrano, con lucidità e rischio. Cadere per il gusto di rialzarsi, scivolare perché si è persa la speranza e arrampicarsi per rimettersi in piedi. Lei ricorda le sue gioie, i suoi dolori, le cadute che l’hanno segnata, alcune più e alcune meno. È una donna determinata ad andare sempre avanti, ogni volta si rialza quasi indenne, anche quando sembra che per lei non ci sia scampo. La Chute è una confessione, una messa a nudo: dopo tutto lei cos’ha da perdere? Non è poi così lontana la fine, no?
Durata 15 minuti circa
Prezzo Unico 3 €

Venerdì 18 novembre ore 21.45, Chapiteau Vertigo

David & Tomas  – “Ovvio” (Video)
OVVIO è una creazione dall’approccio giocoso e azzardato, piena di suspense. Manipolazione di oggetti e ricerca continua dell’equilibrio si rincorrono, ma senza il coraggio e lo slancio giusto, si cade. E questo, a volte, può risultare anche molto divertente.
Durata 30 minuti circa
Prezzo Unico 3 €

SABATO 19 NOVEMBRE

 Sabato 19 novembre ore 20.30, Chapiteau Vertigo
Cie Dos Mundos al-Arte (Colombia/Francia) – “Les confinés”
Luci che nascono nel mezzo della solitudine. Menti imprigionate in se stesse. Libri che gridano la verità. Cuori che danzano alla ricerca dell’armonia e della forza per sopravvivere nel mezzo del nulla. Confinati in un mondo in cui si è e non si è allo stesso tempo. Anche circondato da mille persone puoi arrivare a sentirti solo e fragile, creando così i tuoi propri confini, fino ad imprigionarti. E quando la paura ti isola nelle tenebre è allora che cerchi disperatamente un lume che ti aiuti a sfuggirle. Nel caos tre anime, tre cuori, tre corpi si incontrano nella ricerca della luce che li guidi verso la libertà.  Tre scintille solitarie che cercano di unirsi in un’unica fiamma. Nell’oscurità, quanto brilla la tua luce?
Durata 40 minuti
Prezzo Unico 3 €

Sabato 19 novembre ore 21.15, Studio di Creazione
Clara Storti e Filippo Malerba in “Piani in Bilico”
Partendo da una solida preparazione circense, l’intento del progetto Piani in bilico è di esplorare lo spazio aereo, intenso come spazio abitabile e accogliente. Come coinquilini, i due performer/personaggi, condividono luoghi e abitudini quotidiane, in uno spazio che si costruisce su fragili coordinate, architettoniche e relazionali, in continuo mutamento.
La scena è costituita da una composizione di corde aeree, che caratterizzano l’intero spettacolo e ne determinano lo sviluppo. La casa è il tema fondante: la ricerca di uno spazio da riconoscere e in cui riconoscersi. Si attraversano tante case: si costruisce, si sosta, si abbandona per poi rimettersi in cerca. I luoghi con le loro caratteristiche strutturali condizionano il percorso e la relazione tra i due performer. Cosa significa condividere uno spazio? Cosa succede quando ci si sente troppo stretti? Come si può decidere dove stare se non si vuole rinunciare a nulla?
Sguardo esterno Alessandro Maida
Durata 40 minuti circa
Prezzo Unico 3 €

Sabato 19 novembre ore 22.00, Chapiteau Vertigo
Davide Baldassarri in “CiaK… si gira !”
Un ladro di fama mondiale si ritrova accidentalmente su un set cinematografico durante le riprese di un film che uscirà sugli schermi di tutto il mondo. Riuscirà a passare inosservato davanti a milioni di spettatori? Non mancheranno colpi di scena ed effetti “speciali”. Uno spettacolo per tutta la famiglia.
Sguardo esterno Eric Angelier e Milo Scotton
Durata 30 minuti circa
Prezzo Unico 3 €

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Compagnia Makìa – BLOOM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 30 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Prima tappa di lavoro per la Compagnia Makìa, work in progress della durata di 30 minuti (età minima 10 anni).

Tra le rovine di un Drive In, un juke-box abbandonato nella nebbia gracchia le sue note incoraggianti a scatti. Un sottile equilibrio tra ricordo e nostalgia. Emblema di un mondo che non esiste più, ricordo vago di un’epoca di ribellione, prosperità, gioia spensierata e voglia di riscatto del primo dopoguerra.

Ma col tempo tutto si corrompe, la felicità di plastica si rivela un’utopia e le fragilità, gli eccessi, aprono il varco al dubbio e al realismo disincantato.

La compagnia Makìa, al suo debutto con lo spettacolo “Bloom”, pone le basi di una ricerca drammaturgica che indaga i confini dell’animo umano.

Coordinati nella creazione e alla regia da Milo Scotton, lo spettacolo si attesta sulla linea di confine tra pop art, e realismo nella scoperta del simbolismo che può scaturire dal movimento di attori e acrobati di circo.

Tra discipline aeree, contorsionismo ed evoluzioni a terra emergerà una gioventù che rispecchia la fragilità umana, con le sue ansie, eccessi, leggerezze e rancori per una condizione di costante disequilibrio che non sa ancora come vivere.

In equilibrio tra passato e futuro, tra brillantina e ruggine, i tre protagonisti sonderanno l’attuale crisi di valori fonte del nichilismo dilagante, fino a trovarsi “faccia a faccia” con l’ospite inquietante a cui i giovani protagonisti della “pièce” contrapporranno quello che hanno da regalarci: sudore, coraggio, energia e passione.

Per annientare il sospetto di essere una generazione zero e riscoprire quello che ci sta più a cuore, non lasciare sfuggire il proprio tempo.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

CIRCO ZOE – EX-TERNUM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 20 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

La Compagnia Circo Zoè è impegnata in una la ricerca filosofica e polivalente che indaga il tema del tempo interiore ed esteriore; il tempo interno della coscienza e del corpo e il tempo esterno, oggettivo, che stabilisce la relazione.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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BLUCINQUE – WE273”

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11 > 12 Marzo 2016
21.00

CROSSING Chalet Allemand, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

4’33” è il titolo dell’opera più conosciuta di Cage, che ha portato ad una riflessione sul lavoro di composizione di blucinQue tradotto nel titolo We273”, come punto di partenza per questa creazione.
Uno spunto.
Forse un omaggio. Sicuramente un’idea di studio per questo lavoro che parte dalle prime presentazioni con il titolo Time. Il suono e la sua relazione con lo spazio, con la voce, con il corpo. L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona.
Il ritmo che scaturisce dallo spazio e dalle parole, e da un corpo sempre in disequilibrio, un corpo sonoro, poetico, che si muove nel tentativo di accordarsi per creare percorsi, forse sogni.

Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio.

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di Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina, Andrea Cerrato
sound design Albert Fratini
violoncello Luisa Franchin
con il supporto di La Cascade, Pôle National des Arts du Cirque Ardeche-Rhône Alpes
 
produzione blucinQue, Qanat Arte Spettacolo

Compagnia in residenza artistica presso la “Casa del Circo Contemporaneo” nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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TIZIANA PROTA – LA TABLE

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04 Marzo 2016
21.30 (Durata 25 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Tiziana Prota, a dispetto dell’età, ha già maturato esperienze di livello internazionale; ha scelto ora di misurarsi con uno spettacolo molto personale, “La Table”, che rappresenta il primo solo della trapezista. Una donna appassionata e una volpe impassibile in un incontro-scontro ad armi decisamente impari….

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Di e con Tiziana Prota
Tutor Artistico Jeanne Mordoj

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I NANIROSSI IN SOGNI IN SCATOLA

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04 Marzo 2016
20.30

CROSSING Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sogni in scatola è un mondo fatto di cartone, scatole e imballaggi. Uno spettacolo in cui tutto è possibile. Due piccoli e buffi personaggi saranno complici di enormi creazioni, tutto ai loro occhi è gigante e fuori misura come agli occhi di un bambino. Ed è con questo sguardo che riusciranno ad immaginare realtà incredibili, divertendosi a vestire i panni della tradizione e della contemporaneità, trasportando il pubblico in un divertente viaggio surreale. Una scatola può rappresentare tante cose: una spedizione, un trasloco o anche solo contenere dei sogni. Una scatola può diventare all’occorrenza qualsiasi cosa…basta una buona dose di fantasia ed immaginazione.

La scenografia dello spettacolo è composta da imballaggi e scatole di cartone che invadono letteralmente la scena. Infatti l’unico componente dell’universo nel quale i personaggi si muovono sono gli imballaggi. Simbolo straordinario della nostra società attraverso gli oggetti e le forme che può prendere saranno affiancati dall’utilizzo delle tecniche di manipolazione, di mano a mano (acrobatica in coppia) e clownerie. In un mondo figlio della rivoluzione consumistica dell’usa e getta, dove il bisogno è diventato essenziale ed ha sostituito la ragione per far posto all’assurdo viene naturale difendersi ritornando ad un universo primordiale fatto di ingenuità e fantasia infantile… in fondo basta poco per essere felici. Sogni in scatola è l’esito di una residenza artistica presso il Centro per le Arti del Circo “Arc en Cirque” di Chambéry.

Spettacolo presentato nell’ambito del Progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo”  Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

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