Al via la masterclass di discipline aeree con Roman Fedin

NEWS Marzo 01, 2024

Al via a partire da lunedì 4 marzo, per gli allievi di Accademia Cirko Vertigo, una delle masterclass più attese dell’anno scolastico: quella con Roman Fedin, docente di discipline aeree dell’ESAC di Bruxelles. Si tratta di una incredibile opportunità di formazione, con uno dei punti di riferimento della pedagogia nel mondo del circo contemporaneo, noto a livello mondiale. Tutti e tre gli anni accademici saranno impegnati nelle lezioni con il docente, per affinare tecnica e capacità di ricerca sugli attrezzi aerei.

Roman Fedin è un artista circense russo-belga e insegnante di arti circensi. Dal 2005 insegna discipline aeree all’École supérieure des arts du cirque (ESAC) di Bruxelles. È regolarmente invitato come istruttore ospite da scuole nei Paesi Bassi, Francia, Spagna, Italia, Svezia, Stati Uniti e Brasile. Dopo essersi impegnato in diversi sport e aver raggiunto un livello professionale in ginnastica acrobatica, Roman Fedin ha conseguito il diploma di artista circense presso l’M.N. Rumyantsev (“Karandash”) State School of Circus and Variety Arts di Mosca nel 1998. È tornato a “Karandash” nel 2002 per insegnare verticali e acrobatica. Nel frattempo, ha lavorato in una compagnia di circo, esibendosi in tutta Europa in spettacoli di alto livello. Ha anche lavorato come artista solista con il suo spettacolo di Rola-Bola. Nel 2008 ha conseguito il diploma di ‘Direttore di eventi sportivi’ presso l’Università statale russa di educazione fisica, sport, giovani e turismo di Mosca.

Gli allievi del secondo anno di formazione saranno impegnati, infine, con la creazione del loro spettacolo intitolato Bohème Now – Puccini siamo noi con la docente Alessandra Simone che li guiderà in questa fase di sperimentazione e di ideazione.

Alessandra Simone è una performer, regista e operatrice di teatro sociale. Laureata al Dams di Bologna, si diploma alla Scuola di Teatro Galante-Garrone (Corso di nouveau cirque) e all’accademia di Fondazione Cirko Vertigo. Si specializza in cerchio aereo alla Scuola Nazionale di Circo di Rio de Janeiro. Dopo aver partecipato al workshop di Ariane Mnouchkine a Parigi nel 2009, fonda a Torino la compagnia di teatro-circo Ellissi Parallele insieme all’attrice Zahira Berrezouga. Come performer ha lavorato in spettacoli di circo tradizionale (Circo Maccheroni dei Fratelli Togni) e contemporaneo, produzioni teatrali (Teatro Minimo, Teatro della Tosse) e liriche (Teatro Regio di Torino; Ravello Festival). Dal 2015 conduce laboratori di teatro e autobiografia per l’associazione italiana Psicologi nel Mondo e per C.F.P. Spazio Psicomotorio S.R.L. Ha lavorato come tutor presso l’Accademia Cirko Vertigo, assistendo maestri e registi di calibro nazionale ed internazionale tra cui Peter James, Eric Angelier, Marie Celine-Daubagna (Lido), Sven Demey, Carlo Roncaglia, Caterina Mochi Sismondi, Luisella Tamietto. Insieme a quest’ultima dirige i Circle 2018 e 2019 per la Federazione europea delle scuole professionali di Circo al Festival Internazionale del Circo di Auch, in Francia. Sempre per la FEDEC, ha diretto le ultime due creazioni CIRCEYE al Parlamento europeo a Strasburgo. Nel 2019 consegue il Certificat en dramaturgie circassienne organizzato da CNAC/ESAC. È la fondatrice di ACC PROJECT, un progetto sperimentale internazionale di ricerca sulla creazione circense a partire dall’autobiografia. Nel 2021 è stata selezionata per l’Odin Week Festival all’Odin Teatret a Hostelbro in Danimarca.

La nuova settimana si apre con la masterclass di Sylvain Honorez. Chiude la lezione di Paolo Verri

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Settimana di intense attività per gli allievi di Accademia Cirko Vertigo. In questi giorni gli studenti del primo e secondo anno saranno infatti impegnati in una masterclass di teatro tenuta dal docente Sylvain Honorez, mentre gli artisti del terzo anno sarà impegnati nella creazione dei progetti personali, momento fondamentale della formazione, con l’insegnante di acrodanza Victor Abreu. La settimana si conclude per il primo anno con la lezione di Comunicazione e Marketing di Paolo Verri, presidente di Cirko Vertigo e manager culturale.

Sylvain Honorez si è formato in interpretazione drammatica all’INSAS e frequentando le lezioni di numerosi maestri di recitazione. Ha recitato per il teatro, davanti e dietro la macchina da presa. Regista di scena, direttore per il teatro e il circo, creatore di eventi che combinano diverse discipline artistiche, ha tenuto corsi in Belgio, a Kinshasa, Montreal, Parigi e Berlino. Dal 2002 insegna performance generale all’ESAC, dove conduce laboratori di ricerca e creazione e accompagna i progetti personali degli allievi sui tre anni di corso. La sua ricerca si concentra sull’attore creativo e sul corpo animato nello spazio.

Paolo Verri è stato editore, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997 – e in quei quattro ha fondato e diretto anche Umbria Libri e il Salone della Musica. Nel 1998 ha inventato, insieme a Paolo Taggi, “Per un pugno di libri”, la più longeva trasmissione televisiva di promozione della lettura. Dopo una breve esperienza all’Associazione Italiana Editori, è stato chiamato dal Sindaco di Torino, Valentino Castellani, ad occuparsi della città in cui è nato; tra il 1998 e il 2011 ha lanciato il progetto Luci d’Artista e la riqualificazione dei Murazzi del Po, ha diretto il Piano strategico della Città “Torino Internazionale” e la Fondazione Atrium per il coinvolgimento dei cittadini nella realizzazione e promozione delle XX Olimpiadi Invernali Torino 2006, di cui è stato direttore anche dello Sponsor Village. Nel 2007 ha coordinato i contenuti culturali delle Universiadi Invernali, nonché il dossier di candidatura di Torino 2008 prima World Design Capital. Dal 2007 al 2011 è stato il direttore di Italia 150, progetto per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia che ha portato a Torino oltre 4 milioni di visitatori. Negli ultimi 10 anni ha lavorato a Matera, come direttore della candidatura prima e della fondazione con cui si è realizzata la Capitale Europea della Cultura Matera 2019, nonché a Milano, dove ha diretto il palinsesto dei contenuti del Padiglione Italia di Expo Milano 2015. A Genova tra il 2020 e il 2021 ha diretto il progetto The Ocean Race. Docente presso l’Università Cattolica di Milano e lo IULM di Milano, ha coordinato il Master in Trandisciplinary Design dello IED di Milano, il progetto Ivrea 2022 capitale italiana del libro e Volterra 2022 prima città toscana della cultura, e dirige il settore culturale dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025. Fondatore e già presidente dell’Osvaldo Soriano Football Club, è presidente pro bono della Fondazione Cirko Vertigo. È autore di molti saggi, tra cui il recentissimo “Il paradosso urbano” (Egea Edizioni, Milano 2022).

 

Early bird per i biglietti di Coppelia Project di Compagnia blucinQue

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C’è tempo fino a domenica 18 febbraio per acquistare al prezzo scontato di 9 euro anziché 12 euro i biglietti per assistere allo spettacolo Coppelia Project di Compagnia blucinQue, in scena sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 17 presso il Teatro Café Müller di Torino. Un lavoro in divenire che si arricchisce di nuove delicate sfumature,  sotto la direzione di Caterina Mochi Simondi, e che arriva a Torino dopo il successo di pubblico e di critica a San Severino Marche, Genova e Verona.

I biglietti sono acquistabili su Vivaticket, dall’APP blucinQue Nice scaricabile su tutti i dispositivi, presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo a Grugliasco (TO) e telefonicamente tramite l’app Satispay.

Per informazioni: biglietteria@blucinque.it – 011 07 14 488.

24 febbraio 2024 – Ore 21

25 febbraio 2024 – Ore 17

TEATRO CAFÉ MÜLLER – TORINO
Coppelia Project – Compagnia blucinQue 

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia project riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa, e di una donna vista nella sua fragilità, ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire. Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistione tra oggetto, suono e immagine, per mettere l’accento sempre sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello. Il lavoro prende spunto per un ulteriore sviluppo e segno di interpretazione dal Ballet Mécanique del 1924, opera di Fernand Léger del primo cinema cubista. Il film contiene molti segni e significati affini a questa messa in scena, riportando appunto ad un balletto dove dettagli di corpo e oggetti in movimento – su un ritmo sempre spezzato e integrato delle note del compositore George Antheil – prendono vita con continue ripetizioni, ralenti e accelerazioni

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Aperte le candidature per il nuovo anno accademico 2024/25

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Si aprono oggi le candidature per il nuovo Anno Accademico 2024/25 di Fondazione Cirko Vertigo, il primo ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea per Artista di circo contemporaneo. Per inviare la propria domanda, c’è tempo fino al 2 giugno 2024. Per partecipare alle selezioni è necessario avere almeno 18 anni compiuti (fa fede l’inizio del corso), aver terminato una scuola secondaria di II grado o aver conseguito un diploma professionale e il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica.

Per iscriversi alle audizioni bisogna registrarsi sulla piattaforma che trovate al seguente link: PIATTAFORMA CANDIDATURE ACCADEMIA CIRKO VERTIGO  inviando i documenti obbligatori:

1) lettera di motivazione

2) curriculum vitae

3) copia del titolo di studio

4) foto a figura intera

5) fototessera

6) certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica

7) copia della carta d’identità o passaporto in corso di validità

Per tutte le informazioni per il recupero dei crediti formativi e per il nuovo triennio (Laurea Triennale – BAC + 3) i candidati interessati possono scrivere alla nostra Accademia.

Sono previsti un massimo di 20 posti all’anno.

Le prove di selezione si terranno da martedì 25 giugno a sabato 29 giugno 2024.

 

 

Samanta Fois da Cirko Vertigo e blucinQue al Festival Mondial du Cirque de Demain

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Samanta Fois, artista che si è formata presso l’Accademia Cirko Vertigo e che ha collaborato anche con compagnia blucinQue nella produzione #VertigoSuite, per poi lavorare stabilmente con la compagnia Circo Paniko, si è aggiudicata il Premio Dragone al Festival Mondial du Cirque de Demain, la cui 43esima edizione si è tenuta a Parigi dal 25 al 28 gennaio. L’artista ha vinto il premio speciale intitolato a Franco Dragone, regista storico dei primi spettacoli del Cirque du Soleil, assieme a Chiara Bagni, con cui forma la compagnia RicceMeticce. Assieme si sono esibite in un originale ed emozionante numero di sospensione capillare.

Nella gallery alcuni scatti di Andrea Macchia che ritraggono l’artista Samanta Fois in scena in #VertigoSuite.

Masterclass di danza contact, floorwork e filo teso per gli allievi di Accademia Vertigo

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Settimane di alta formazione quelle che si prospettano per gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo.

Da domani, martedì 23 gennaio, a venerdì 26 gennaio sono previste infatti, accanto alle normali lezioni accademiche, due masterclass: una di danza contact e l’altra di floorwork a cura di due danzatori d’eccezione,Eugenio Micheli e Marta Papaccio.

Eugenio Micheli ha ballato nel 2023 con la compagnia Ersiliadanza per la rivisitazione dello spettacolo “Callas e altre voci” coreografato da Lura Corradi; nello stesso anno è stato danzatore e coreografo in collaborazione con Marta Papaccio per la creazione di “Unmei-il filo rosso del destino”, andata in scena al festival Morenica di Ivrea e successivamente al festival “Forte Gisella” di Verona organizzato dalla compagnia Ersiliadanza. Nel 2019 ha danzato nello spettacolo coreografato da Lu Zheng in collaborazione con “Associazione
Studio Arte e Cultura Orientale” in Cina. Dal 2015 al 2020, è stato danzatore per Eko Dance International Project e interprete del repertorio di Mats Ek e di vari coreografi internazionali tra cui Paolo Mohovich, Diego Tortelli, Alessio di Stefano, Simona Ficosecco, Valerio Longo, Mauro de Candia, Fabio Liberti, Francesca Frassinelli, Roberta Ferrara, Pedro Aloza, Cristina Golin e altri. Ha collaborato con Pompea Santoro, Matteo Levaggi e Roberto Zappalà.

Marta Papaccio si forma professionalmente presso la scuola del “Balletto di Toscana”a Firenze, dove studia la tecnica classica e contemporanea con maestri di fama internazionale tra cui Eugenio Buratti, Arianna Benedetti, Angela Placanica, Francesco Nappa, Antonella Cerreto, Sabrina Vitangeli, Francesca Caroti, Jean-paul Bucchieri, Lucia Geppi, e molti altri. Entra a far parte della Compagnia stabile “Maggio Danza” del teatro del Maggio musicale Fiorentino a Firenze sotto la direzione di Davide Bombana. Si trasferisce a Berlino dove studia la tecnica Gaga, e approfondisce lo studio della tecnica contemporanea danzando e studiando con maestri del calibro di Stella Zannou e Jackob Langeneckert.
Diventa membro della compagnia statale “Ballett Chemnitz” in Germania come danzatrice solista. Torna in Italia come danzateice ed insegnante, danzando per Matteo Levaggi. Crea lo spettacolo “Mutamenti” esibitosi presso il Teatro Giacosa di Ivrea, sotto la direzione artistica di Cristina Taschi.È insegnante certificata CSEN per la danza contemporanea presso il corso intensivo “Contemporary Mood” diretto da Alessio Barbarossa e Valentino Porcu, in collaborazione con Nicolò Abbattista (storia della danza), Francesca Fadda (psicologia), Rita Spadola (anatomia esperienziale e tecnica Alexander), Alessio Barbarossa (improvvisazione e anatomia esperienziale applicata alla danza), Valentino Porcu (Mindfulness applicata alla danza). Negli anni continua a formarsi come danzatrice e docente con coreografi di fama internazionale come Sharon Fridman, Alleyne, German Jauregui (Wim Vandekeybus), Countertechnique (Anouk van Dijk). Danzatrice e coreografa insieme ad Eugenio Micheli nella creazione “Unmei”, performance esibitasi presso il “festival Morenica” di Ivrea, “Festival Forte Gisella” di Verona ed “Ecomusei” in site specific nel Monferrato. È inoltre Insegnante guest per l’ Accademia CDSH (Contemporary Dance School Hamburg).
Si certifica come insgenante PBT (Progressing Ballet Technique).

La settimana successiva, nuovo momento formativo per gli allievi dell’Accademia Vertigo: sarà infatti ospite, presso la sede di Grugliasco, alle porte di Torino, la docente di filo teso Natalie Good, artista multidisciplinare che si è formata studiando danza (classica e contemporanea), teatro, arti visive e ginnastica artistica presso la Creative Academy of Performing Arts in California (USA) dal 1988 al 2001. Consegue il diploma della National Circus School of Montreal, dove studia dal 2005 al 2008 specializzandosi in filo teso, cui aggiunge lo studio delle discipline del trapezio fisso, duo su trapezio, mano a mano e bascula. Natalie è co-ideatrice, performer e insegnante del Progetto WILLYGOOD di CIE BAM, spettacolo circense/musicale e laboratorio di ricerca acrobatica.

Nella gallery, alcuni scatti della restituzione della masterclass di filo teso di Natalie Good

Lectio magistralis di Sandro Cappelletto su Giacomo Puccini

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Sandro Cappelletto terrà questa sera, lunedì 22 gennaio, alle ore 17:30 una Lectio magistralis online su Giacomo Puccini nell’ambito delle lezioni di Organizzazione ed economia dello spettacolo. Saranno coinvolti i docenti, lo staff e gli allievi del secondo e terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo. Proprio gli artisti dell’Accademia nel corso dell’anno produrranno, con la regia di Alessandra Simone, lo spettacolo Bohème now, una performance di circo contemporaneo, declinata in due variazioni ispirata a La Bohème di Puccini. In occasione del centenario dalla morte del compositore lucchese, anche la compagnia blucinQue, diretta dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, andrà in scena con una produzione a lui dedicata.

Sandro Cappelletto, laureato in Filosofia, giornalista professionista, collaboratore stabile come critico musicale con i quotidiani La Stampa e Le Monde, ha studiato inoltre armonia e composizione con Robert W. Mann. Come autore ha pubblicato: Farinelli – La voce perduta (EDT, 1996); Farò grande questo teatro! (EDT, 1997), inchiesta sui teatri d’opera; una monografia su Beethoven (Newton Compton, 1980); un’analisi di Turandot (1989); Mozart – La notte delle dissonanze (EDT, 2006), da cui è stato tratto un fortunato concerto racconto con il Quartetto Savinio; analogo percorso, dal libro alla scena, per Messiaen – l’angelo del Tempo (Accademia Perosi, Biella, 2008); il libro di racconti Altravelocità. Avventure di un viaggiatore in treno (Giunti Editore) è del 2009.

Nel 2010 scrive per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra il testo La padrona di casa, ispirato alla relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin. Nel 2011 Viva VERDI per Adriana Innocenti e Pietro Nuti, in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia. Con Ramin Bahrami una drammaturgia per Le variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Per Marsilio cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia, raccolta di scritti di Giuseppe Sinopoli (2006). Pubblica nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert l’ultimo anno (Accademia Perosi, Biella). Nel 2016 esce Mozart, i Quartetti per archi (Il Saggiatore). Le voci del violoncello (ETS, Pisa) è del 2017. Cura ed è direttore scientifico del volume “Musica”, per la collana “Il contributo italiano alla storia del pensiero” (Treccani, 2018). Esce nel 2020 Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore), volume dedicato ai due anni trascorsi dal giovane compositore in Italia.

Membro della Commissione Artistica della Scuola di Musica di Fiesole, dal 2009 al 2013 è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Autore di trasmissioni per Rai Radio 3 e Rai 5, Cappelletto è attivo come scrittore per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori contemporanei, tra i quali Azio Corghi, Fabrizio De Rossi Re, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Ennio Morricone, Francesco Pennisi, Riccardo Piacentini, Daniele Carnini, Fausto Sebastiani. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico e Claudio Ambrosini. Ha diretto “Studi verdiani”. È diventato accademico di Santa Cecilia.

Il Gotha della pedagogia mondiale a Mondovì. Cirko Vertigo guida la delegazione del Cda FEDEC

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Si tiene a Mondovì, in provincia di Cuneo, martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, il primo consiglio di amministrazione del 2024 della FEDEC – Rete internazionale per la formazione professionale nelle arti circensi, massima organizzazione mondiale in termini di alta formazione universitaria nel campo del circo contemporaneo. A fare gli onori di casa il fondatore e direttore generale di Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Stratta, che siede all’interno del Cda FEDEC da 19 anni e che proprio a Mondovì ha inaugurato il nuovo anno accademico di Cirko Vertigo, il cui percorso di studi dal 2022 è stato riconosciuto laurea triennale equipollente in DAMS.

“È un grande orgoglio – afferma il direttore Paolo Stratta – poter ospitare i grandi maestri della pedagogia mondiale a Mondovì, luogo che proietta nel futuro i prossimi traguardi universitari della Fondazione Cirko Vertigo. Un’occasione unica per occuparsi della trasmissione dei saperi alle nuove generazioni e riflettere sulle istanze più urgenti, dalla sicurezza, alla parità di genere, al job placement degli allievi”.

Cirko Vertigo ha lanciato a settembre 2023 le prime attività pedagogiche sul territorio della cittadina monregalese,  in vista dell’apertura della nuova sede dell’Accademia, grazie al sostegno della Città di Mondovì e della Fondazione CRC che, per dare corpo a questo progetto, hanno finanziato rispettivamente l’acquisto di un nuovo chapiteau – dove verranno organizzati spettacoli aperti al pubblico, laboratori e masterclass  – e le lezioni teoriche, artistiche e tecniche e i meeting pedagogici strategici.

“Accogliamo con immenso piacere, nella nostra città, questo incontro di caratura internazionale, effige di un percorso di crescita culturale e didattica che abbraccia l’intera comunità monregalese”, il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo. “Il progetto dell’Accademia delle Arti Circensi rappresenta una straordinaria opportunità di promozione territoriale e di rivalorizzazione dei luoghi e degli spazi. Grazie, dunque, alla Fondazione Cirko Vertigo per averci scelto come sede distaccata e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per accompagnarci in questo stimolante cammino di sviluppo e di arricchimento che riafferma Mondovì come città degli studi”.

Tra gli altri parteciperanno alla riunione, oltre a Paolo Stratta, direttore della Fondazione Cirko Vertigo, Stéphane Simonin, presidente della FEDEC e direttore dell’Accademia Fratellini di Parigi, Isabel Joly, direttrice della FEDEC con sede a Bruxelless, Anna Beentjes, vicepresidente della FEDEC e direttrice pedagogica dell’Accademia Codarts di Rotterdam, Tim Roberts, direttore della scuola di circo di Quebec City, James Tanabe, direttore della scuola nazionale di circo di Montreal. Collegati online i direttori Adeline Avenel (CRAC de Lomme, FRA), André Borges (INAC, PRT), Alisan Funk (Uniarts, SWE), Adrian Porter  (National Centre for Circus Arts, GBR), Laura Tikka (Turku University, FIN), Cyril Thomas (Ecole Nationale des Arts du Cirque de Rosny-sous-Bois, FRA).

I membri del Cda FEDEC, al loro arrivo a Torino il 23 gennaio, visiteranno il Teatro Café Müller di Torino, sede stabile della compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, e a seguire la sede storica dell’Accademia Cirko Vertigo a Grugliasco. La sera stessa è previsto lo spostamento a Mondovì dove, il giorno seguente, dopo una visita della città, si terrà il Cda presso la Sala Bianca, situata al primo piano del Palazzo Comunale, in Corso Statuto 15.

I lavori del Consiglio di amministrazione della FEDEC proseguiranno, dopo la tappa di Mondovì, presso il Festival du Cirque de Demain di Parigi, giunto alla sua 43esima edizione, al quale sarà presente in concorso Samanta Fois, artista diplomata a Cirko Vertigo e già performer aerea della compagnia blucinQue nello spettacolo Vertigo Suite.

Il consiglio di amministrazione della FEDEC è l’organismo che stabilisce le policy internazionali in termini di progettazione, sviluppo della pedagogia e rispetto dei diritti della persona e delle pari opportunità in ambito circense, declinando le proprie attività principalmente attraverso progettualità annuali, biennali o triennali. Fra queste spiccano il progetto RIGGERS e il progetto SPEAK OUT di cui si discuterà durante il meeting monregalese.

Il progetto triennale 2022-24 RIGGERS è stato sviluppato dalla FEDEC per soddisfare le esigenze dei rigger nelle scuole professionali di circo, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle misure di sicurezza e creare una comunità internazionale disposta a scambiare competenze, consigli e know-how da trasmettere alle generazioni future. Il progetto è condotto in collaborazione con l’Università delle Arti di Stoccolma (SKH) in Svezia, con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche, ricercare soluzioni personalizzate a problemi comuni e far crescere una comunità internazionale di rigging. Fondazione Cirko Vertigo è il partner italiano del progetto e per questo ha ospitato nei suoi locali, a luglio 2023, durante il Festival Sul Filo del Circo, il Riggers Seminar 2.

SPEAK OUT – Together for a safer circus è un progetto europeo che mira a prevenire tutte le forme di discriminazione e la violenza di genere nel circo e nelle performing arts. Le attività previste dal progetto sono strutturate per supportare le organizzazioni principali, come scuole, festival e compagnie per aumentare e diffondere la sensibilizzazione sugli abusi, raccogliere e sviluppare strumenti e risorse per il contrasto alla discriminazione, promuovere ambienti di apprendimento e lavoro che siano sicuri dal punto di vista fisico e psicologico e aiutare il settore a evolvere in modo sostenibile e strutturato verso l’uguaglianza e l’equità. Fondazione Cirko Vertigo ha preso parte ai primi due appuntamenti del progetto SPEAK OUT ovvero quello sulla Gender Equality del 23-25 gennaio 2023, tenutosi a Marsiglia in Francia e quello su Body & Nudity in Arts, dal 18 al 20 settembre 2023 a Parigi. Lo scorso 18 ottobre presso il teatro Perempruner di Grugliasco si è tenuta una presentazione del progetto e del percorso che gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo, i docenti e lo staff seguiranno durante l’anno accademico 2023/24 riguardo alle pari opportunità e alla sensibilizzazione per il contrasto alla discriminazione di genere.

Da Mondovì e dal sostegno che arriva dalla Città e da Fondazione CRC parte, inoltre, una nuova progettualità che, oltre che vedere la prossima sede stabile dell’Accademia Cirko Vertigo sul territorio monregalese, vedrà la Fondazione accreditarsi alla carta Erasmus per poter intraprendere progetti bilaterali di mobilità transnazionale con le altre organizzazioni universitarie accreditate sul bando Erasmus quali Codarts University for the Arts di Rotterdam (Paesi Bassi), DOCH University of Dance and Circus di Stoccolma (Svezia), CNAC – Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne (Francia) e ACAPA – Academy for Circus And Performing Arts di Tilburg (Paesi Bassi).

FEDEC, che ha la sua sede a Bruxelles in Belgio, è una rete internazionale per l’educazione professionale al circo costituita da 82 membri. Dal 1998, il suo obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo e l’evoluzione della formazione, dell’insegnamento e della creazione nel campo delle arti circensi.

Al via la prima sessione di esami teorici dell’anno Accademico 2023/24

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Al via la prima sessione di esami dell’Anno Accademico 2023/2024 per tutti gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo del primo, secondo e terzo anno. Da mercoledì 17 a venerdì 19 gennaio, infatti, presso il Teatro Perempruner di Grugliasco, si terranno gli esami delle materie teoriche che fanno parte del programma di studi che permette di ottenere la prima laurea in Italia in circo contemporaneo.

Fra le materie oggetto di esame, Sociologia delle Pari Opportunità con Stefania Doglioli; Teoria e tecnica della musica con Massimiliano Caretta; Principi di anatomia, biomeccanica e dietetica con Emanuele Pavesio; Igiene, sicurezza nei luoghi di lavoro e rigging con Carlo Porrone; Teoria e tecnica del Costume con Agostino Maria Porchietto; Tecniche di comunicazione e marketing con Giulia Moscatello e Matteo Macchio.

Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri giovani artisti!

Oltre Swing Lab in concerto il 15 gennaio al Teatro Café Müller

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Lunedì 15 gennaio alle ore 20:30 al Teatro Café Müller di via Sacchi 18/d, nel cartellone degli Amici Orchestra Sinfonica Rai, è in programma “Contaminazioni sonore e musica degenerata” con gli Oltre Swing Lab. Il gruppo formato da Nunzio Barbieri alla chitarra acustica, Francesco Barbieri al clarinetto, Pierre Steeve Jino Touche al contrabbasso e Massimo Pitzianti alla fisarmonica e bandoneon, sarà alle prese con una serata a base di gipsy, jazz e swing, la musica Manouche nella Parigi della seconda Guerra Mondiale. Durante la serata, interverranno il direttore della Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Stratta, e le artiste Matilde Rizza e Martina Spinelli. Offerta minima 10 euro, tel. 338/34.56.954.

Nel panorama musicale europeo esiste una tradizione strumentale che ha le sue radici nella cultura dei nomadi Manouches, una delle principali famiglie zingare del continente. Lo Swing Manouche nasce poi dall’incontro tra il Jazz americano degli Anni ’30, il Valzer Musette francese e la tradizione tzigana che è stata resa nota in tutto il mondo dallo smisurato talento di Django Reinhardt. Il progetto musicale del gruppo OLTRE SWING LAB nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale. La proposta artistica del gruppo è caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio interpretativo caratteristici dello Swing Manouche.