Sybil, una donna divisa tra molteplici esistenze

SYBIL, UNA DONNA DIVISA TRA MOLTEPLICI ESISTENZE

-->
Silvia Giulia Mendola
18 Febbraio 2023
ore 00:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

La Dottoressa Cornelia B. Wilbur racconterà al pubblico la storia di una sua paziente, Sybil Dorset, una donna divisa tra molteplici esistenze: 10 anni di lavoro terapeutico, 2354 sedute. Forse lei più di chiunque altro oggi può dirsi “una persona”, perché conosce davvero tutte le componenti del suo io. Ma non è stato sempre così, per più di trent’anni la sua vita si è svolta in una alternanza di luce e buio. Grazie a questo caso, è stato riconosciuto e ufficializzato dall’Associazione Americana di Psicologia il disturbo della personalità multipla. Durante le sedute la Dottoressa metterà in atto strategie come l’ipnosi, l’uso di un registratore come strumento per far riascoltare a Sybil le voci delle sue diverse personalità, il dialogo psicanalitico, che le permetteranno di arrivare a una diagnosi e successivamente alla guarigione. In scena la storia del caso Dorset fra teatro e musica. La Compagnia/Ass.Cult. PianoinBilico nasce da un’idea di Silvia Giulia Mendola che, nel 2004, partecipa come attrice e regista alla III edizione della Borsa di Lavoro istituita dall’Accademia dei Filodrammatici, con lo spettacolo Le Relazioni Pericolose, di Choderlos De Laclos, e vince la Menzione d’Onore e un finanziamento per iniziare l’attività. Il gruppo ha al suo attivo più di 20 produzioni, che spaziano dalla drammaturgia contemporanea alla prosa classica, passando per il teatro brillante e la biografia d’autore. Nel 2021 lo spettacolo Sybil – Una donna divisa tra molteplici esistenze vince il bando Scena Unita/Cesvi.

Drammaturgia Livia Castiglioni
Con Federica Bognetti e Silvia Giulia Mendola
Regia Silvia Giulia Mendola
Assistente alla regia Francesca Ziggiotti
Videomaker Cristina Crippa
Consulenza costumi Simona Dondoni
Foto locandina Noemi Commendatore
Grafica Carlo Sabbatucci
Produzione PianoinBilico in collaborazione con Geco. B Eventi

Exit

-->
ACCADEMIA CIRKO VERTIGO
20 Maggio 2023
21:00

Stagione Teatrale 2022-2023
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12 €
ingresso ridotto convenzionati 9 €
info biglietteria

L’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo riconferma la propria vocazione ad essere “hub” creativo e formativo, preparando le giovani promesse del circo contemporaneo non solo all’esibizione scenica, ma a diventare individualmente artefici di un processo creativo ed esprimere al meglio il proprio talento.

È questo il senso più vero di Exit: esibizione degli artisti del secondo anno dell’Accademia, impegnati ciascuno nella realizzazione di un “numero” intimo e personale a suggellare il proprio percorso formativo e artistico. A ognuno di loro è stato chiesto di pensare e sviluppare un percorso di messa in scena a partire da una propria passione, lettura o esperienza personale.

Prima nazionale e Nuova produzione Under35

Creazioni personali degli artisti neodiplomati dell’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo Gonzalo Jeremías Alarcón Alarcón (Cile), Marta Alba (Italia), Vera Catarina Cruz Barbosa (Portogallo), Nicole De Bernardi (Italia), Juliette Demaille (Francia), Maria Camila Gonzalez Ardila (Colombia), Anna Menini (Italia), Andrea Yolitzin Ramos Mora (Messico), Sebastiàn Ignacio Retamal Albornoz (Cile), Matilde Rizza (Italia), Noemi Sica (Italia), Izabella Cristina Souza Do Nascimento (Brasile), Martina Spinelli (Italia)
Accompagnamento alla ricerca artistica Caterina Mochi Sismondi e Luisella Tamietto
Direzione tecniche circensi Arian Miluka, Silvia Francioni
Produzione Fondazione Cirko Vertigo

IMPROMPTU

-->
ACCADEMIA CIRKO VERTIGO
21 Aprile 2023
21:00

Stagione Teatrale 2022-2023
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero 12 €
ingresso ridotto convenzionati 9 €
info biglietteria

Una creazione sui colori dei ricordi in un sogno ad occhi aperti. Venerdì 21 aprile alle ore 21:00 presso il Teatro Le Serre di Grugliasco va in scena, in prima nazionale,Impromptu, spettacolo realizzato dagli artisti del primo anno dell’Accademia Cirko Vertigo. Impromptu, che in francese significa “improvviso” ma anche “improvvisazione”, è un’esplosione di stimoli e spunti che ciascun artista porta con sé a partire dal proprio vissuto individuale, dal proprio percorso umano ed artistico. Un’opera corale che segna il debutto degli artisti sul palcoscenico e che miscela sapientemente, in un unico armonico racconto, tutte le principali discipline del circo: dall’acrobatica a terra all’equilibrismo, dalla danza al mano a mano, dalle cinghie all’acrobatica aerea. In questo lavoro i docenti accompagnano, indirizzano e convogliano la drammaturgia lasciando pieno spazio di espressione e creazione ai giovani artisti.

I giovani artisti sono stati accompagnati nella loro creazione da Eric Angelier, regista e direttore di Arc en Cirque di Chambéry, e da Victor Abreu, docente di acrodanza, affiancati a loro volta da Luisella Tamietto, insegnante di teatro e regista, Daniela Paci, insegnante di danza e Lara Quaglia, artista di circo contemporaneo e allieva del terzo anno nonché laureanda in circo contemporaneo presso l’Accademia Cirko Vertigo. Gli artisti, provenienti daMessico, Brasile, Colombia, Francia, Svizzera, Israele e Italia, hanno basato la loro ricerca sul tema del cerchio, del ricordo, della ciclicità degli istanti e sull’atto del sognare ad occhi aperti.

Prima nazionale e Nuova produzione Under35

Di e con Angel Villa (Multicorda), Gabriela Kauffman (cerchio aereo), Alessandra Guarino (cerchio aereo, contorsione), Gal Tiomkin (sospensione capillare, cerchio aereo, danza), Jessica Berardi (tessuti aerei, danza) Teresa Natoli (corda liscia, danza), Lisa Prouvoyeur (filo teso, danza), Katerin Alzate (acrodanza, verticali, acrobatica, mano a mano, roue cyr), Mattia Donda (monociclo), Alessio Lazzaro (acrodanza, giocoleria contact),  Francesca Casassa Vigna (palo cinese), Chiara Gauvin (roue cyr, danza, mano a mano, acrodanza), Juliane Jordan (contorsione, mano a mano), Nicolas Benezech (cinghie aeree, danza), Alice Mangili (acrodanza, cinghie aeree), Laetitia Filippi (filo teso, danza)
Accompagnamento alla creazione Eric Angelier e Victor Abreu
Movimenti scenici Daniela Paci
Aiuto regia Luisella Tamietto, Lara Quaglia, Daniela Paci
Audio e luci Marianna Luxardo e Stefano Turino con il coordinamento di Max Vesco
Rigger Amos Massingue
Accompagnamento alla creazione di costumi e trucco Gloria Corradino e Carla Carucci

 

 

MISS LALA AL CIRCO FERNANDO

-->
ASSOCIAZIONE ZEBRA / MARIGIA MAGGIPINTO
06 Maggio 2023
ore 21:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Miss Lala al Circo Fernando è una performance che vede come unica protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal; un incontro intimo e personale con un’artista unica, in quanto ha potuto lavorare direttamente con Pina Bausch. Tra frammenti, memorie, aneddoti, si recuperano momenti di danza e improvvisazioni personali che non sono state finora incluse negli spettacoli, ma che Marigia porta incise nella mente e nel corpo. La danzatrice appartiene alle ultime generazioni che hanno avuto un rapporto diretto con la Bausch e in questo spettacolo mette a disposizione del pubblico tutta la sua incredibile esperienza. Come nell’omonimo quadro di Degas, Miss Lala, una trapezista è pronta a gettarsi nel vuoto, così Marigia Maggipinto si rimette in gioco.

Con Marigia Maggipinto
Ideazione e Regia Chiara Frigo
Drammaturgia Riccardo de Torrebruna
Musica Laura Masotto
Cura del progetto Nicoletta Scrivo
Produzione Zebra Cultural Zoo
Con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Teatro di Dioniso, Anghiari Dance Hub
Coproduzione blucinQue/Nice

durata 60'

CHI NON SI PERDE È PERDUTO

-->
collettivo camerachiara / La terra galleggiante
03 Febbraio 2023
ore 00:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Chi non si perde è perduto è un invito al viaggio. In un mondo sconosciuto dove non si può che ritornare. Un mondo liquido, fatto di macchie e abitato da fantasmi. Un bosco dove perdersi e cercare di orientarsi. Dove bisogna ritornare bambini per poter vedere gli spiriti, seguire il loro canto, e ricostruire continuamente il mondo. A ogni passo. Un essere prende forma, come la nascita di una galassia, o di una più piccola, nuova, vita. Luce tra altre luci, ombra tra altre ombre. Inevitabilmente solo. Nel suo cammino farà degli incontri, e nelle figure della vita scorgerà i suoi fantasmi. Dovrà perdersi nei suoni del mondo, nel caos delle sue immagini, per raccogliere i segni che gli permetteranno di orientarsi. E forse, infine riconoscersi. Chi non si perde è perduto si muove tra le superfici delle immagini e ne esplora le forme. Ne celebra il mistero. Si serve della trasparenza e ne accetta le opacità. Cosa vediamo in una fotografia? In una pittura? In un’immagine proiettata? Nel profilo di un corpo che scompare nell’ombra? In scena, una performer si muove tra schermi di cellophane che scendono dall’alto come velari a delimitare la scena. Nasce come corpo di luce, per poi dissolversi nell’ombra. Corpo irraggiungibile, si trasforma perdendo la sua realtà tra il colore della sfocatura e la silhouette della sua ombra. Di fianco a sé un musicista, anche lui celato da uno schermo, la accompagna nel viaggio, tesse le trame emotive dei paesaggi e dialoga con lei con la sua presenza fantasmatica. Un caleidoscopio di luci e superfici trasparenti, di suoni e di immagini, sgretola lo spazio per immergerlo in un nuovo paesaggio che allude alle atmosfere dell’immaginario fantascientifico come a uno spazio transitorio, suggerito dai teli di cellophane che potrebbero avvolgere un vecchio cinema abbandonato, dove dal tempo riemergono i suoni e le voci di alcuni vecchi film. 

Di Alberto Danzi, Giulietta Debernardi, Enrico Gaveglio, Paolo Leonardo, Alberto Momo
Con Giulietta Debernardi
Musiche dal vivo Alberto Danzi
Video di Alberto Momo
Dalle opere di Paolo Leonardo
Supervisione figura Damiano Privitera
Voci Giusy Zanin, Giuseppe Di Maio, Alberto Pagliero
Laboratorio Polifonie

genere teatro, musica, danza, teatro di figura

DOPPIOZERO

-->
CIRCO CARPA DIEM

Lui è ingenuo, distratto e sognatore, lei è energia pura, velocità e movimento. insieme preparano il pane in una giornata che sembra semplice e normale, proprio come il pane quotidiano, ma in realtà è magica e sorprendente, esattamente come loro due. Tulli legge a testa in giù sospeso a un palo. Vroni va in bicicletta pedalando con le mani e guidando con i piedi. Sono buffi, teneri e surreali, impastano a quattro mani e mentre attendono che il pane lieviti e si cuocia ci regalano un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni ‘50, dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava negli anni della ricostruzione. DoppioZero prende per mano lo spettatore e lo invita ad abbandonarsi allo sguardo dell’infanzia che trova nel circo contemporaneo le sue parole mute. Katharina Gruener e Luca Sartor si conoscono in un progetto di circo sociale in Kenya. condividono la passione per il circo e la sua pedagogia, si formano insieme alla scuola di circo Carampa di Madrid specializzandosi in palo cinese, duo acrobatico e monociclo, continuano la loro formazione in Spagna, Italia e Argentina.

Di e con Circo Carpa Diem – Katharina Gruener e Luca Sartor
Occhio esterno Fabrizio Rosselli
Costumi di scena Giulia Rossi
Scenografia Betti Cau
Luci Dario Andreoli
Produzione Teatro Necessario
in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo

CAMPANA

-->
Cirque Trottola
18 > 22 Gennaio 2023
18, 19, 21 gennaio ore 21:00 e 22 gennaio ore 16:00


Spettacolo adatto dai 7 anni in su

Parco Porporati chapiteau Cirque Trottola
ingresso Via Leon Tron
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Due personaggi in cerca di luce che arrivano da lontano. Conoscono il barlume che si scorge nelleoscure profondità, e cercano il luccichio delle alte vette. Gli spettatori sono vicini, in cerchio, tutti intorno a loro. Cirque Trottola, una delle compagnie francesi di spicco nell’ambito del circo contemporaneo, sarà in scena a Grugliasco con lo spettacolo Campana dal 18 al 22 gennaio, tornando alla sua formazione originaria: un duo di acrobati affascinanti e tecnicamente impeccabili, Titoune e Bonaventure Gacon, i cui virtuosismi al trapezio volante lasciano senza fiato, affiancati sulla scena dai polistrumentisti tuttofare Thomas Barrière e Bastien Pelenc. Gli acrobati cercano di modificare la realtà tra acrobazie, salti e numeri di clownerie, sfidando il pericolo e la forza di gravità. La pista diventa così il quadrante di un orologio e lo chapiteau un tempio in cui celebrare la forza del tempo, che scorre inesorabile al rintocco della campana, fra imprese virtuosistiche e piccoli, preziosi e fugaci momenti che emozionano il pubblico passando dalle risate alla commozione.

La compagnia è attiva da più di 15 anni e i suoi artisti hanno sempre cercato, tramite la ricerca estetica e virtuosistica, di utilizzare il circo come una tela per rappresentare l’anima umana distorcendo la realtà, creano un mondo divertente e acrobatico, completamente aperto al momento presente, al qui e ora. Il primo spettacolo del 2002 si intitola proprioTrottola, creazione andata in scena più di 300 volte in 4 anni. Nel 2007 arriva il secondo spettacolo di compagnia, Volchok (che significa trottola in russo) e che ha avuto il medesimo successo della prima produzione. Nel 2012 il terzo spettacolo, Matamoreper poi arrivare al 2018 con Campana per l’appunto.Titoune e Bonaventure Gacon si sono aggiudicati nel 2011 il premio SACD Circus Arts Award e Titoune ha vinto la medaglia d’argento al Festival Mondiale delCirque d’Hiver.  

Creazione Artisti del Circo Trottola
Con Titoune e Bonaventure Gacon
Musicisti Thomas Barrière e Bastien Pelenc
Luci e suoni Pierre Le Gouallec / Baptiste Heintz
Ring girl Jeanne Maigne
Costumi Anne Jonathan
Tecnici dello chapiteau Mariun Tarpin-Lyonnet e David Johnson
Consulenti tecnici, artistici e acrobatici Jérémy Anne, Florian Bach, Filléas de Block, François Cervantes, Grégory Cosenza, François Derobert, Sara Giommetti e Nicolas Picot
Costruzione Scola Teloni, CEN.Construction, Atelier Vindiak & Lali Maille
Costruttore della campana Paul Bergamo – Fonderia Cornille-Havard
Immagini Paille (decorazione della campana), Nathalie Novi (dipinto del poster), Philippe
Laurencon (foto)
Comunicazione Guiloui Karl
Responsabile produzione/tour Marc Délhiat
Produzione La Toupie
in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo

Capodanno Gaber

-->
Federico Sirianni
31 Dicembre 2022
22:30
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino

biglietteria

ingresso intero ingresso intero 35€
ingresso ridotto ingresso ridotto under 14, over 65 e convenzionati 20€
info biglietteria

Un omaggio pieno di passione e rispetto per uno dei più straordinari uomini di spettacolo del Novecento italiano. I musicisti del Teatro Canzone di Giorgio Gaber dedicano la serata più importante dell’anno al noto cantautore milanese, in occasione del ventennale dalla sua scomparsa che ricorre il 1 gennaio 2023. Un Capodanno speciale, guidato dal musicista Federico Sirianni legato a Gaber da un filo strano e sottile, avendo lavorato in più di un’occasione, nel corso del suo lavoro artistico, con alcuni suoi storici collaboratori: come Gianpiero Alloisio e Arturo Brachetti.

Lo spettacolo vede sul palco Federico Sirianni accompagnato dai musicisti del Teatro Canzone di Giorgio Gaber, Gianni Martini alla chitarra e Claudio De Mattei al basso. Federico Sirianni, cantautore genovese, residente a Torino, è stato ospite al Premio Tenco nel 1993 ottenendo, in seguito, il Premio Musicultura della Critica, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, il Premio Città di Quiliano e la Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie. Ha pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali “Maqroll” è stato definito dalla critica specializzata “un capolavoro” ed è stato finalista per la Targa Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in assoluto dell’anno”.

Di Federico Sirianni,
Con Federico Sirianni, Gianni Martini, Claudio De Mattei
Patrocinato dalla Fondazione Giorgio Gaber

Genere Recital musicale

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue