Chi perde, perde

Luisella Tamietto – Chi perde, perde

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Luisella Tamietto
23 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Chi perde, perde è una strampalata galleria di caratteri umani che l’interprete analizza con occhio cinico e disincantato, vestendone i panni grazie a una talentuosa impersonificazione e a veloci cambi d’abito.

In scena un duo composto dall’attrice Tamietto e dal musicista Aldo Rindone, che vive e si alimenta grazie all’opposizione dei contrari: autoritarismo, cinismo e cattiveria impersonati dalla Tamietto fanno da contraltare a semplicità, rassegnazione e romanticismo del Maestro.

Lo spettacolo poggia sul trasformismo dove i rapidi cambi di costume e la scelta musicale consentono allo spettatore di entrare altrettanto rapidamente in ogni nuovo universo proposto dall’interprete.

Con humour corrosivo lo show non esita ad attaccare i tabù della nostra società, lontano dall’essere “politicamente corretto” deride tutto e tutti elevando la risata a livello artistico e sottolineando, talvolta anche con crudeltà, la rassegnazione di personaggi “vinti” dalla vita, tipologie “senza riscatto” in un’epoca dove non esiste più l’orrore di se stessi.

 

con Luisella Tamietto
tastiere e arrangiamenti musicali Aldo Rindone
regia Lino Spadaro
realizzazione video di scena Lorenzo ‘Brondius’ Brondetta
costume e stile Agostino Porchietto
elementi scenografici Federico Bregolato
produzione Fondazione Cirko Vertigo

durata 60'

Trampolino – vetrina di spettacoli di circo contemporaneo

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Circo Pacco / DueDa Company / Quattrox4
20 Luglio 2018
19:00
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

In occasione del Festival, il 20 luglio l’Associazione Circo Contemporaneo Italia – A.C.C.I. porta a Grugliasco il progetto innovativo e sperimentale Trampolino, una vetrina di spettacoli di circo contemporaneo, tra quelli che hanno risposto all’omonimo Bando, che verranno presentati ai programmatori teatrali, per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo, al fine di valorizzare l’autorialità e la varietà di questo linguaggio della scena in Italia, per contribuire alla sua diffusione sul territorio.

La serata di venerdì 20 luglio è quindi dedicata alle esibizioni dei tre spettacoli selezionati: Paccottiglia Deluxe del duo di artisti Frank Duro & Gustavo Leumann, in arte Circo Pacco.
Diverged di DueDa Company, una performance dedicata a quei due cavalli imbizzarriti che sono la logica e l’istinto e Piani in bilico di Quattrox4, alla ricerca di uno spazio sospeso da abitare, da riconoscere e in cui riconoscersi.

Gli spettacoli si terranno negli spazi della Scuola di Cirko Vertigo, all’interno del Parco Culturale Le Serre, a partire dalle ore 19:00.
Alle ore 20:30 in Sala Aeree si terrà un  incontro con le compagnie, gli operatori e i soci di ACCI in cui ogni compagnia avrà modo di raccontare al pubblico il proprio progetto ed il proprio lavoro.

 

Circo Pacco
PACCOTTIGLIA DELUXE
Cialtroneria di qualità superiore!

Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia. Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del
Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che a ogni giro
di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena
e il plauso del pubblico. Nelle loro mani e sulle loro spalle tutto un circo privo di tendone, dove si sfidano a
colpi di numeri al limite del ridicolo a costo di prevaricarsi l’uno con l’altro, tra piogge di pop-corn, eccentriche
acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. Teatro fisico e comicità non verbale allo stato
puro in uno spettacolo muto che farà parlare di sé!

 

DueDa Company
DIVERGED

Two roads diverged in a wood, and I, I took the one less traveled by, and that has made all the difference”
Robert Frost – The Road Not Taken

Diverged mette in scena due lati della stessa personalità, il rapporto tra queste incarnazioni e l’inevitabile
conflitto cui arrivano nel momento in cui si trovano di fronte a una scelta. Una danzatrice incarna il ruolo della
Logica: terrena, terrestre, legata alle circostanze, alle certezze, associata all’archetipo Terra. Un acrobata aereo
interpreta l’Istinto: volatile, etereo, vittima perfetta di opportunità suicide, associato l’archetipo Aria.
Ogni personaggio abita una diversa zona della scena: un rettangolo di luce al suolo è il territorio della Logica, mentre
una corda appesa e la luce che la circonda sono la casa dell’Istinto. Logica e Istinto vivono il loro spazio in
solitudine, eppure qualcosa li lega e li rende curiosi l’uno dell’altra: si studiano, si confrontano, all’inizio con
circospezione e poi con maggiore audacia. La corda, linea verticale di congiunzione tra i piani terra e aria,
diventa un elemento di contesa, metafora di una lotta di potere: i personaggi si annodano, si strattonano, si
misurano, … impareranno a conoscersi? Troveranno una soluzione?
Una performance interdisciplinare che fonde danza e circo contemporaneo.

 

Quattrox4
PIANI IN BILICO

In scena i due performer condividono luoghi e abitudini quotidiane in uno spazio che si compone di fragili
coordinate architettoniche e relazionali, in continuo mutamento. Il tema fondante dello spettacolo è la ricerca
di uno spazio sospeso da abitare come coinquilini, una “casa” da riconoscere e in cui riconoscersi.
È possibile stare seduti in aria? Ci si può sdraiare a 5 metri di altezza?
La peculiarità di questo lavoro risiede nel disegnare uno spazio tridimensionale in continuo mutamento usando
semplici corde che permettono ai due performer di identificare delle coordinate e muoversi al loro interno,
come nelle stanze di un’abitazione comune. Alla base vi è l’idea di condividere con il pubblico una situazione
assolutamente quotidiana, ma extra-ordinaria, in quanto sospesa. L’area d’azione è un palcoscenico al cubo,
dove il pubblico si sente subito accolto, come se fosse ospitato a casa dei due coinquilini.
Lo spettacolo si articola attorno alla disciplina della corda aerea, esplorata nelle sue molteplici potenzialità
tecniche ed espressive. La scena è costituita da 7 corde, che caratterizzano l’intero spettacolo e ne
determinano lo sviluppo.

 

www.associazionecircocontemporaneo.it

Cirque Alfonse – Tabarnak

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Cirque Alfonse
19 > 21 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Il Cirque Alfonse riunisce la famiglia Carabinier-Lépine con alcuni dei loro amici e propone un circo che affonda le proprie radici nelle tradizioni folcloristiche del Quebec, a cui i performer aggiungono un “tocco” di modernità. “Tabarnak”, il cui nome è ispirato alla chiesa del villaggio in cui si riuniva la piccola comunità del Quebec in cui sono cresciuti gli artisti, è la loro ultima produzione.

Partendo dall’espressione quebecchese “Tabarnak”, che un tempo veniva impiegata come grido di protesta e ribellione nei confronti delle autorità, e che ora invece è impiegata nel gergo quotidiano per indicare dolore, rabbia o stupore, il Cirque Alfonse presenta la sua personale visione del sacro e del profano.
Dalla sagrestia alla navata, dall’altare al coro, la compagnia propone una nuova interpretazione di un luogo altamente simbolico, quello della chiesa cattolica.

La scelta di mettere in scena uno spettacolo circense fortemente ispirato a questa tradizione religiosa ma con uno sguardo sulla contemporaneità, può apparire azzardata, ma è un forte invito a riflettere. In un momento in cui lo spirito del tempo si sgretola, la scelta del Cirque Alfonse si inserisce nel tentativo di combattere una società contemporanea intrisa di nichilismo e scetticismo. Tabarnak è il paradigma postmoderno che si applica alla creazione artistica. Una celebrazione del Cielo e dell’Inferno e di tutto ciò che si trova in mezzo.

Uno spettacolo in cui gli artisti intraprendono una stravagante via crucis anarchica e poetica, un vivace circo musicale in cui l’organo prende un riff su una melodia canonica e i banchi della chiesa vengono ribaltati nel corso delle acrobazie.

 

PRIMA REGIONALE

con gli artisti di circo Antoine Carabinier Lépine, Julie Carabinier Lépine, Jonathan Casaubon, Jean-Philippe Cuerrier, Geneviève Morin, Nikolas Pulka e con i musicisti Josianne Laporte, David Simard, Guillaume Turcotte
messa in scena Alain Francoeur
composizione della musica David Simard
luci Nicolas Descôteaux
scenografia Francis Farley | Costumi Sarah Balleux
direzione artistica Antoine e Julie Carabinier Lépine
direzione tecnica Hugo Hamel e Nicolas Descôteaux
supporto alla creazione Alain Carabinier e Louise Lépine
costruzione di elementi scenografici Alain Carabinier e Sylvain Lafrenière
coreografia e movimenti acrobatici bascula Renaud Blais

durata 80'

Cirque Royal

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Cirko Vertigo
03 > 04 Agosto 2018
2 agosto dalle 15:00 alle 17:00 / 3 e 4 agosto ore 21:00

Living Circus Giovedì 2 agosto, dalle 15:00 alle 17:00
Parco Bollino di Courmayeur (free)
Venerdì 3 e sabato 4 agosto, ore 21:00
presso il Courmayeur Mountain Sport Centre
info biglietteria

Comune montano dolcemente adagiato ai piedi della vetta più alta delle Alpi, il Monte Bianco, Courmayeur offre una location suggestiva perfetta per le evoluzioni aeree degli acrobati di Cirko Vertigo, che saranno ospiti della celebre località sciistica da giovedì 2 a sabato 4 agosto per due differenti momenti performativi.

Giovedì 2 agosto, dalle 15 alle 17, il Parco Bollino sarà invaso da una miriade di colori sgargianti, quelli degli abiti di scena degli artisti impegnati in performance di circo outdoor, a contatto con il pubblico di passanti e i curiosi.

Venerdì 3 e sabato 4 agosto, invece, la giocoleria cede il posto a un métissage di discipline circensi.
Sono originari della Grecia, Francia, Albania, Colombia, Italia, a hanno un’età compresa tra i 21 e i 28 anni, gli 11 artisti che compongono il cast internazionale che porterà in scena alle ore 21 presso il Courmayeur Mountain Sport Centre, lo spettacolo “Cirque Royal”: una sfida all’ultimo equilibrio, all’evoluzione più vertiginosa, al salto più spettacolare, a metà strada tra cielo e terra. Sul palco, si alterneranno acrobati dell’aria e performer abituati a tenere i piedi ben saldi a terra, impegnati nella costruzione di tanti piccoli frame e interpretazioni libere.

 

https://www.facebook.com/skywaymontebianco/videos/1755060091215474/

 

Una sfida all’ultimo equilibrio, all’evoluzione più vertiginosa, al salto più spettacolare, in un confronto tra gusti, stili e sensibilità, a metà strada tra cielo e terra. In scena si alterneranno acrobati dell’aria e performer abituati a tenere i piedi ben saldi a terra. Bambini come adulti non cesseranno di fantasticare e viaggiare verso mondi lontani ammirando la danza sui tessuti, corpi leggeri che non temono di contrastare e smentire le stesse leggi di gravità.
Dopotutto cos’è l’aria se non un mondo magico, leggero ed infinito in cui far vibrare le corde dell’anima: luogo ideale in cui mettere in scena spettacoli di luci, ombre e talenti in erba? E cos’è la terra se non il palcoscenico di una vita che non conosce certezza ma infinite possibilità di interpretazioni e visioni?

… ci sarà da stare con il naso all’insù e il fiato sospeso nel vedere acrobati, equilibristi e trapezisti impegnati nella costruzione di tanti piccoli frame e interpretazioni libere. In un imprevisto gioco che sovverte le leggi di Newton gli artisti sapranno catturarvi creando un’atmosfera effervescente e briosa che fonde e sublima le principali discipline della pista. Un caleidoscopico spettacolo capace di emozionare ed incantare un pubblico di tutte le età portato in scena da un cast internazionale di artisti provenienti da tutto il mondo.
Cirque Royal è spettacolo allo stato puro, fatto di poesia, arte e creatività. Un innovativo ed eclettico cabaret circense, ricco di fascino e ironia che non smettono di meravigliare un pubblico senza età, alla ricerca di novità ed entusiasmo. Circo e intrattenimento s’intrecciano sul filo di una comicità eccentrica, di uno humour che sfiora l’assurdo, tra finzione, magia e realtà.
Spettacolo per ogni tipo di pubblico che presenta una carrellata di tecniche e discipline del grande circo.

 

Regia di Luisella Tamietto
Coproduzione Fondazione Cirko Vertigo e Associazione Qanat

Con
Luisella Tamietto
Rio Ballerani (Italia) tessuti
Mattia Rossi Ruggeri (Italia) cinghie e mano-mano
Valentina Padellini (Italia) trapezio dance e mano-mano
Justine Delolme (Francia) corda verticale
Fatos Alla (Albania) verticalismo
Anjeza Rruci (Albania) contorsionismo
Jonnathan Rodriguez Angel (Colombia), filo teso, discipline aeree
Marco Solis (Italia), palo cinese
Lara D’Amelia (Italia), cerchio aereo

Duo Beloraj – Et Pourtant…

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Duo Beloraj
17 > 18 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Beloraj rappresenta due persone e una parola, un anagramma di due cognomi come simbolo di uno sforzo comune. Porta due identità, due energie, tra la dolcezza e la forza di un tuono: bisogna vivere le contraddizioni che coesistono in noi.

Joël Azou e Barbara Lartigau si incontrano con lo stesso sogno, la stessa determinazione nel lavoro, per entrare nel Centro regionale delle arti di circo di Lomme (CRAC) ed essere formati alle discipline circensi da Abdeliazide Senhadji e Mahmoud Louertani. I loro insegnamenti hanno fornito loro un vocabolario corporale preciso e rigoroso nella pratica. Una volta assorbita, questa base di espressione è declinabile in diversi modi. Utilizzando un linguaggio che mescola il burlesco e la poesia, la loro prima creazione Et pourtant… nasce già durante il loro periodo di formazione e riceve il primo premio “Sul filo del circo” 2017.

Ci siamo basati sulle nostre differenze, che siano visibili o meno. L’identità di ciascuno è unica! La completa diversità dei nostri profili ci permette di constatare che ogni individuo ha la capacità di apprendere dagli altri. Solo accettando questo abbiamo potuto iniziare a sviluppare un’azione comune senza sacrificare le unicità. Utilizziamo prese acrobatiche per rappresentare l’equilibrio degli esseri umani. Si deve necessariamente fare i conti con il bisogno dell’altro per perseguire un cammino insieme. L’acrobatica, per quanto pericolosa, è espressione di una fiducia in se stessi che arriva ad essere fiducia nell’altro. Chi interpreta il porteur e chi volteggia creano insieme un equilibrio senza renderlo mai fragile. Grazie a gesti quotidiani e giochi ispirati all’infanzia parliamo a tutti e tutte, con un linguaggio comprensibile da tutte le nazionalità e culture.

 

PRIMA NAZIONALE

ideazione, interpretazione e movimenti acrobatici Joël Azou e Barbara Lartigau
allestimento e coreografia Clément Belhache e Caroline Maydat
costumi Marie Ryckebusch «Pom’yeah»
produzione Duo Beloraj
residenze artistiche Centre de création « les jonc’alles » Alles sur Dordogne – La Cité du cirque, Le Mans – « Bastid’art » , Miramont de Guyenne – Salle du Terrain Blanc, MPT de Penhars, Quimper.

durata 35'

Cirko Vertigo – Energy Show

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Cirko Vertigo
16 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Un cast di interpreti internazionali, guidati dalla regia di Paolo Stratta, portano in scena uno spettacolo ricco di evoluzioni mozzafiato, per una durata complessiva di un’ora e mezza, tra aria e terra.

Protagonisti di una performance ironica, poetica e creativa al tempo stesso, che attraverso il linguaggio universale del circo contribuisce a veicolare un messaggio positivo sull’ecosostenibilità e sul controllo degli sprechi.

In scena le più spettacolari discipline del grande circo: giocoleria e passing di clave, verticalismo, contorsionismo, trapezio e cerchio aereo, acrobatica al palo cinese con un cast internazionale.

Un circo che a terra trova ossigeno per riuscire a far volare il suo pubblico, che sa portarlo oltre la quotidianità per offrire poesia. Poesia di arti che sanno sapientemente unire stupore e sorriso, elementi necessari per essere felici.

 

un progetto di Cirko Vertigo
di e con Luisella Tamietto, Rio Ballerani, Beatrice Farfalli, Mattia Rossi Ruggeri, Valentina Padellini, Marco Solis, Nicola Bertazzoni, Selvaggia Mezzapesa, Justine Delolme, Alessandra Piccoli, Federico Ceragioli, Javier Briones, Sara Pocovaz, Sabrina Cellucci e Lorena Di Bello.
luci Massimo Vesco
direzione tecnica e di movimenti di scena Davide Bertorello e Andrea Mammolenti
produzione Fondazione Cirko Vertigo / Associazione Qanat Arte e Spettacolo

Cirque La Compagnie – L’Avis Bidon

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Cirque La Compagnie
13 > 14 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Quattro acrobati intorno al palo cinese e al quadro coreano. Si muovono e saltano in tutte le direzioni in una climax di dinamismo e tecniche circensi.
“L’Avis bidon” è la prima creazione collettiva di Boris Fodella, Baptiste Clerc, Charlie Mach e Zackary Arnaud, riuniti sotto il nome di Cirque la Compagnie, compagnia circense formatasi durante gli anni di studio dei quattro artisti presso la Scuola Nazionale di Circo di Montreal.

“L’abbiamo chiamata L’Avis Bidon per il gioco di parole, perché ci sono delle vere lattine nella scenografia e perché ognuno può interpretare il titolo come vuole”, spiega Zackary. Si tratta di una performance basata su una estrema abilità e padronanza dell’uso del corpo e dell’impiego delle tecniche circensi, ma al tempo stesso, sull’approccio rilassato e naturale adottato dai performer durante l’esibizione. Uno spettacolo adrenalinico inizialmente creato per la strada e presentato al UP Festival! nella sua prima belga in versione teatrale.

La performance è pensata per promuove un rapporto diretto con il pubblico. Per ottenere questo risultato, gli artisti aggrediscono la scena con gesti e parole, instaurando una relazione tra di loro e, al contempo, tra gli astanti. Azioni e parole si fondono tra loro, intervallati dalle note di Wagner. Attraverso differenti discipline come il dondolio, il il palo cinese, l’acrobazia, il lancio di coltelli e il canto, gli acrobati compiono una lucida osservazione sulla forza del legame che li unisce. Qui l’amicizia si impone come spazio di solidarietà.

Lo spettacolo ha ottenuto quattro premi, tra cui il premio del Cirque du Soleil e la medaglia di bronzo. Segue una selezione per il 38° Festival Mondial du Cirque de Demain (Parigi) nel 2017, dove hanno vinto il Prix de la Ville de Paris, il Prix du Président della Repubblica e la medaglia d’oro.

Riconoscimenti
Premio del Cirque du Soleil e la medaglia di bronzo. Selezione per il 38° Festival Mondial du Cirque de Demain (Parigi) nel 2017, dove hanno vinto il Prix de la Ville de Paris, il Prix du Président della Repubblica e la medaglia d’oro.

 

PRIMA NAZIONALE

direttore artistico Alain Francoeur
con Boris Fodella, Baptiste Clerc, Charlie Mach e Zackary Arnaud
produzione e distribuzione Mathilde Pitois – Cirque La Commpagnie

durata 50'

Woven Collective Circus – Resonances

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Woven Collective Circus
12 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero comprendente lo spettacolo di Compañía Dospuntos
info biglietteria

Una creazione nata durante una residenza artistica a ottobre 2017.
Composta dai musicisti e acrobati irlandesi Ruairí Mooney O’Cumiscáigh, Shane Gilliland e Michelle Sharon Thoburn, la compagnia Woven Collective Circus porta in scena un manifesto sociale e politico che “risuonerà” e farà vibrare le corde del cuore e della mente.

Un invito ad abbandonare le nostre comfort zone per riflettere sulle condizioni ambientali in cui versa la Madre Terra.
Con un insolito métissage di discipline circensi, tra cui acrobazie, corda lenta e roue cyr, e con incursioni di teatro, poesia, danza e musica tradizionale irlandese dal vivo.

Un combinato di incontri ardenti resi manifesti dalle affascinanti e pericolose gesta acrobatiche intessute nell’arazzo della storia.

 

 

un progetto di Woven Collective Circus
con Ruairí Mooney O’Cumiscáigh, Shane Gilliland e Michelle Sharon Thoburn
coproduzione Fondazione Cirko Vertigo e Woven Collective Circus

Compañía dospuntos – Degradé

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Compañía dospuntos
12 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)

biglietteria

ingresso intero comprendente lo spettacolo di Woven Collective Circus
info biglietteria

Che cosa resta della terra che si lascia quando si emigra?
Estratti diluiti nei tessuti.
Colori che si degradano, come la nostra pelle nel tempo.
Radice profonda che trema in lontananza.

Lo spettacolo è il tentativo circense dei due giovani performer Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez, già artisti di blucinQue, di presentare al pubblico il meltin’pot culturale, estetico ed etico della loro terra natia: la Colombia.

Ma è al contempo un’indagine personale e intima sul sentimento del migrare, su ciò che rimane ancorato allo sguardo, al tatto, che continua a circolare nelle vene, per quanto lontani possiamo essere. Una riflessione su quello che rimane in noi, nonostante tutto, e su quello che rimane di noi, una volta allontanati dal Paese che ci ha dato i natali.

 

un progetto di Compañía dospuntos
regia Compañía dospuntos
con Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez
coproduzione Compañía dospuntos e Fondazione Cirko Vertigo
produzione audiovisiva Cassetto Visual Arts

Teatro Necessario – Clown in libertà

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Teatro Necessario
10 > 11 Luglio 2018
21:30
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria

Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica?

Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti.

Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi.

La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.

 

di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori
produzione Teatro Necessario

durata 50'

teatronecessario.it