LA TRAVIATA

LA TRAVIATA

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26 Giugno 2016
17.30

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Corpo Musicale di Grugliasco & Coro La Fonte

La traviata è un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas (figlio) La signora delle camelie; viene considerata l’opera più significativa e romantica di Verdi e fa parte della “trilogia popolare” assieme a Il trovatore e a Rigoletto.

Trama:
Violetta Valery è una grande frequentatrice dei salotti parigini, molto conosciuta dagli uomini altolocati della città per la dubbia moralità. Fra i tanti frequentatori incontra anche Alfredo Germont, convinto da alcuni amici a prendere parte ad una di queste uscite. I due giovani si innamorano e decidono di trasferirsi in una casetta fuori città, nonostante essa fosse malata di tisi e quindi condannata a morte prematura. Un giorno però Violetta riceve la visita del padre dell’amato che le chiede di lasciare il figlio, in quanto la sorella sta per sposarsi con un uomo del luogo e il matrimonio sarebbe certo andato in fumo se il futuro cognato fosse venuto a conoscenza di questa relazione. Così Violetta si decide a scappare da casa mentre l’amato si trova a Parigi per sistemare i loro problemi economici. Quando egli torna a casa, trova solo un biglietto d’addio. Si reca quindi a Parigi in cerca di spiegazioni e la scopre in compagnia di un altro uomo. I due lottano mentre Violetta, spossata dagli ultimi avvenimenti, viene colta da un attacco di tisi e costretta a tornare nella sua vecchia casa. Al momento del ritorno a casa di Alfredo, ella gli rivela la richiesta del padre di abbandonarlo, poi spira nel suo letto.

Corpo Musicale di Grugliasco – Direttore M° Enea Tonetti
Coro “La Fonte” Città di Grugliasco – Direttore M° Gianni Padovan
Soprano: Paola Roggero
Tenore: Roberto Covatta
Narratrice: Raffaella Tomellini

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British Sound Generation

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18 Giugno 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Pink Sound & B-Four

L’idea di questa serata nasce dalla volontà di riprodurre nello stesso spettacolo il sound prettamente Pop British di due delle più leggendarie ed ispirate Band della storia  che ancora oggi con la loro musica uniscono intere generazioni.
Il concerto verrà aperto alle ore 21.00 dai THE B-FOUR Cover Band BEATLES.
Al termine della prima parte dello spettacolo, ci sarà un intervallo di 20 minuti per poter permettere ai tecnici il cambio palco. Il concerto riprenderà alle ore 22.30 con i PINK SOUND ITALIAN PINK FLOYD Tribute Band

PINK SOUND ITALIAN PINK FLOYD Tribute Band

L’idea di formare una Band che riunisse musicisti dotati di solide capacità musicali e soprattutto accomunati dalla stessa passione per i Pink Floyd, nasce da un eclettico chitarrista, Domenico Carazita, che con umiltà e grande determinazione è riuscito dal 2009,a far evolvere una Band, che propone uno spettacolo professionale, attraverso la riproduzione fedele dei brani, ma anche tramite un’accurata scenografia unita a tanti effetti speciali, che provano a far rivivere le emozioni trasmesse nei loro live, dal grande gruppo rock Inglese.

THE B-FOUR

I THE B-FOUR iniziano a suonare nel Marzo 2009 con l’obbiettivo di formare una cover band dei fantastici quattro di Liverpool. I Beatles sono considerati uno dei maggiori fenomeni della musica contemporanea e contano, ancora oggi, un vasto seguito tra giovani e meno giovani … Il nome della band riprende lo storico logo dei Beatles modificato in THE B-FOUR come i quattro componenti della cover band (e, non a caso, anche della band inglese).

Il gruppo ha scelto di proporre i Beatles in maniera originale, enfatizzando i passaggi piu’ significativi delle melodie senza sconvolgerle, e portando all’attenzione anche alcuni brani meno conosciuti.

I THE B-FOUR hanno suonato in prestigiosi locali Torinesi, tra i quali il Jazz Club, dove il 27 Settembre scorso hanno partecipato al primo Beatles Day di Torino, organizzato dai Beatlesiani d’Italia Associati; l’Hiroschima Mon Amour, dove il 14 Novembre scorso hanno aperto il “I LOVE ROCK PARTY”, le Officine Ferroviarie, dove il 23/12/2014 hanno partecipato all’evento Beatles vs Rolling Stone, organizzato con i relativi Fans Club, e il 13 Dicembre scorso hanno partecipato a “TASTE AN APPLE”, evento organizzato dai Beatlesiani d’Italia Associati e collegato al Beatles Day, al Mc Ryan’s di Moncalieri.

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PINK SOUND
Carazita Domenico: Lead guitar
Riccardo Piano: Vocals & Guitar
Luca Betti: Rhythm Guitar
Gabriele Zuddas: Bass guitar & vocals
Walter BlasI: Drums
Salvatore Giacomantonio: Keyboards
Marcello Brunetti: Keyboards
Diego Alloj : Saxophone
Alice Miglietti – Concy Giacomantonio, Alexa Boero : Backin Vocals

THE B-FOUR
Letizia Sartoris Voce
Marco Griffa Chitarra
Matteo Rossi Basso
Roberto Spiga Batteria

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PINK SOUND
Carazita Domenico: Lead guitar
Riccardo Piano: Vocals & Guitar
Luca Betti: Rhythm Guitar
Gabriele Zuddas: Bass guitar & vocals
Walter BlasI: Drums
Salvatore Giacomantonio: Keyboards
Marcello Brunetti: Keyboards
Diego Alloj : Saxophone
Alice Miglietti – Concy Giacomantonio, Alexa Boero : Backin Vocals

THE B-FOUR
Letizia Sartoris Voce
Marco Griffa Chitarra
Matteo Rossi Basso
Roberto Spiga Batteria

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PINK SOUND
Carazita Domenico: Lead guitar
Riccardo Piano: Vocals & Guitar
Luca Betti: Rhythm Guitar
Gabriele Zuddas: Bass guitar & vocals
Walter BlasI: Drums
Salvatore Giacomantonio: Keyboards
Marcello Brunetti: Keyboards
Diego Alloj : Saxophone
Alice Miglietti – Concy Giacomantonio, Alexa Boero : Backin Vocals

THE B-FOUR
Letizia Sartoris Voce
Marco Griffa Chitarra
Matteo Rossi Basso
Roberto Spiga Batteria

AMERICAN GRAFFITI – TEATRO REGIO

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11 Giugno 2016
21.00

ECCENTRIKA START Chalet Allemand, Grugliasco Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

American Graffiti (artisti del Teatro Regio di Torino)

American Graffiti, titolo del film cult di George Lucas (1973), è sinonimo del “mito americano”. Settant’anni di storia musicale d’America, entrata nel mito.

L’Ouverture raggiante di Funny Face apre il concerto, come il “C’era una volta…” che dischiude un racconto favoloso (“mito” e “favola”: due volti dello stesso concetto). Quando nel 1927 il musical scritto da George e Ira Gershwin arrivò all’Alvin Theatre di Broadway, con i suoi seducenti Adele e Fred Astaire, fu proprio in quella sala che il ballerino danzò per la prima volta in frac e cappello a cilindro, stigmatizzando l’immagine di un mito. Un’altra visione ineffabile è quella di Judy Garland incantevole protagonista nel Mago di Oz (il film di Victor Fleming del 1939), interprete con la sua voce di quella straordinaria miscela di arcobaleno e speranza che è Over the Rainbow. La canzone, scritta da Harold Arlen sulle parole di Yip Harburg, sarà adottata negli anni Sessanta dal movimento di liberazione omosessuale: ecco ancora il mito, il sogno di un mondo migliore.

Un lungo filo conduttore porta dall’operetta Roberta del 1933 (musiche di Jerome Kern, parole di Otto Harbach) al film American Graffiti, passando dalla voce di Nat “King” Cole a quella dei Platters e di Bryan Ferry: Smoke Gets in Your Eyes, melodia tra balli lenti e intensi baci, tra solenni sbronze, corse in macchina e scazzottate, con i suoi personaggi eternamente in bilico tra adolescenza e maturità. Quello stesso mondo popola West Side Story (1957), il musical nato dalla complicità di Jerome Robbins (regia e coreografia) e Leonard Bernstein. Il mito di Romeo e Giulietta è trasferito nei bassifondi di New York, dove l’amore di Maria e Tony vince sullo scontro tra i clan rivali Sharks e Jets, e l’opera entra nella leggenda Tra le sue punte di diamante, svetta la struggente Maria.

Con un rapido salto di trent’anni, andiamo al 1986, quando il musical di Claude-Michel Schönberg sull’adattamento teatrale dei Misérables di Hugo, firmato Alain Boublil, vola in America, dopo il debutto a Parigi nel 1980. La versione inglese, una volta approdata a Broadway, tiene banco per oltre vent’anni e si aggiudica ben otto Tony Awards. Sotto la pioggia, la bella Éponine spira tra le braccia di Marius, cantando A Little Fall of Rain.

Ancora un salto in avanti, per incontrare il visionario, indecifrabile e leggendario Frank Zappa, che nel 1993 convocava l’Ensemble Modern, gruppo da camera d’avanguardia, per l’album/suite The Yellow Shark. Dentro quest’opera, il rock incontra musica colta, jazz, fusion e progressive, con pagine enigmatiche quali Dog Breath Variations – ripresa di un brano del 1969 – oggi proposto nella trascrizione di Alessandro Dorella.

Visionaria anche la lettura del Candide, ou l’Optimisme di Voltaire, trasformato da Lilian Hellman nel libretto su cui Bernstein basò il suo Candide, comico e pungente, messo in scena nel 1956. Nella scatenata Ouverture il compositore pare condividere lo sguardo caustico di Voltaire di fronte all’inganno illusorio della ragione, e di fronte ai mali del mondo, così come nell’aria del protagonista, quando “candidamente” si chiede il senso della vita, Nothing More than This. E qui, il mito di un mondo migliore, seppure ironicamente, è infranto.

Non teme certo intoppi né la ruggine del tempo New York, New York, il Leitmotiv dell’omonimo film di Martin Scorsese (1977), con Robert De Niro e Liza Minnelli. Il brano, scritto da John Kander, parole di Fred Ebb, diventerà una hit intramontabile, legata a due magnifiche tigri: Liza Minnelli e Frank Sinatra.

E ancora musical, quello colpito dalle ondate jazz di Cole Porter e di Leonard Bernstein. La rocambolesca ventura di due attori, marito e moglie, nella shakespeariana Bisbetica domata è la sintesi della celebre commedia musicale Kiss me, Kate, che nel dicembre 1948 coniugava a Broadway il frizzante libretto di Samuel e Bella Spewack alle musiche di Porter, spumeggianti a partire dall’Ouverture. E nell’aprile 1950 varcava la soglia di Broadway il Peter Pan di James Matthew Barrie, una fantasia teatrale le cui canzoni e musiche di scena portano la firma di Bernstein. E con Spring Will Come Again (parole di Betty Comden & Adolph Green), quasi una preghiera, celebriamo il perenne ritorno della primavera. La favola riparte. Il mito riprende vita.

Monica Luccisano

Smoke Gets in Your Eyes
Arrangiamenti di Giulio Laguzzi

George Gershwin (1898-1937)
Funny Face, Ouverture

Harold Arlen (1905-1986)
Over the Rainbow

 Jerome Kern (1885-1945)
Smoke Gets in Your Eyes

Leonard Bernstein (1918-1990)
«Maria», da West Side Story

 Claude-Michel Schönberg (1944)
«A Little Fall of Rain» da Les Misérables

Frank Zappa (1940-1993)
The Yellow Shark
Arrangiamento di Alessandro Dorella

Leonard Bernstein
Candide, Ouverture

John Kander (1927)
New York, New York

Leonard Bernstein
«Nothing More Than This», da Candide

Cole Porter (1891-1964)
Kiss Me, Kate, Ouverture

Leonard Bernstein
«Spring Will Come Again», da Peter Pan

Artisti del Teatro Regio di Torino

Manuela Giacomini soprano
Alejandro Escobar tenore
Alessandro Dorella clarinetto
Marco Polidori violino
Davide Ghio contrabbasso
Giulio Laguzzi pianoforte

GRUGLIASCO SWING 2016

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22 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Domenica 22 alle ore 21,00 presso il Teatro Le Serre si terrà una serata di gala che conclude la tre giorni del Grugliasco Swing Festival 2016 e vedrà sul palco ben cinque formazioni, a cominciare dalla GATSBY ORCHESTRA, formazione swing di una decina di musicisti, per passare alle note raffinate del quintetto MAINSTREAM JAZZ GROUP.

Ad intrattenere il pubblico durante la serata contribuiranno gli interventi a sorpresa del quintetto TORINO DIXIE e dei ballerini della scuola di swing-dance torinese DUSTY JAZZ. Ospite di eccezione sarà il FABIO GIACHINO TRIO, formazione che fa capo al celebre pianista piemontese, riconosciuto dalle riviste del settore come uno del migliore 10 pianisti jazz italiani. Il trio si esibirà per l’occasione assieme ad un grandissimo musicista internazionale, il trombettista spagnolo DAVID PASTOR. Gli onori di casa spetteranno all’AGAMUS BIG BAND, organizzatrice dell’intera rassegna, che saluterà il pubblico e le orchestre ospiti con un breve intervento.

Il pubblico potrà accedere al foyer del Teatro già dalle 20.15 per visitare la mostra del designer Amedeo Spagnolo e un’esposizione di fotografie degli artisti che hanno preso parte al Festival.

La serata sarà presentata da Andrea Colognese.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO DI GRUGLIASCO SWING 2016

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PEER GYNT – CONSERVATORIO CANTELLI

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07 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Chapiteau Vertigo, Grugliasco Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Ensemble di Fiati dell’ISSM “Conservatorio Guido Cantelli” di Novara
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare

dal poema drammatico di Henrik Ibsen
Suite op. 46 e op. 55 di
Edvard Grieg

Elaborazione e trascrizione per fiati di Giuseppe Gregori
Drammaturgia di Alfonso Cipolla
Giovanni Moretti Voce recitante

Tutto nasce nell’antro del Re della montagna. Peer Gynt, giovane ladro di storie, giunge al bivio della propria esistenza. O sceglierà di “essere se stesso” e quindi di diventare uomo responsabile, oppure deciderà di “badare a se stesso”, imbestialendosi al pari di un troll, nell’anima se non nell’aspetto. Quale via l’attende? Una non scelta. Perché Peer Gynt, che vola nell’immaginazione a cavallo di renne favolose, sa vivere solo di apparenza e spensieratezza.

Per questo capolavoro di Henrik Ibsen, difficilmente rappresentabile data la sua monumentale architettura fantastica, Edvard Grieg compose nel 1874 le musiche di scena, poi rielaborate nelle due celeberrime suite che qui si presentano nella versione per Ensemble di fiati, accompagnate dalla voce recitante di Giovanni Moretti.

Programma:

Suite op. 46
Il mattino
La morte di Åse
La danza di Anitra
Nell’antro del re della montagna

 Suite op. 55
Lamento di Ingrid
Danza araba
Il ritorno a casa di Peer Gynt
Canzone di Solveig

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Ilaria Introini – ottavino
Michele Pignolo, Ilaria Torricelli, Alisa Veliu – flauti
Sergio Cuffaro, Kingsley Mandrino – oboi
Chiara Palenzona – corno inglese
Anthony Marotta, Vittoria Ecclesia, Daniele D’Ambra, Agnese Berzero – clarinetti
Consuelo Luiza – clarinetto basso
Sofia Colliard, Giangiacomo Sala – fagotti
Gianmarco Canato – controfagotto
Giuseppe Gregori, direttore

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Ilaria Introini – ottavino
Michele Pignolo, Ilaria Torricelli, Alisa Veliu – flauti
Sergio Cuffaro, Kingsley Mandrino – oboi
Chiara Palenzona – corno inglese
Anthony Marotta, Vittoria Ecclesia, Daniele D’Ambra, Agnese Berzero – clarinetti
Consuelo Luiza – clarinetto basso
Sofia Colliard, Giangiacomo Sala – fagotti
Gianmarco Canato – controfagotto
Giuseppe Gregori, direttore

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Ilaria Introini – ottavino
Michele Pignolo, Ilaria Torricelli, Alisa Veliu – flauti
Sergio Cuffaro, Kingsley Mandrino – oboi
Chiara Palenzona – corno inglese
Anthony Marotta, Vittoria Ecclesia, Daniele D’Ambra, Agnese Berzero – clarinetti
Consuelo Luiza – clarinetto basso
Sofia Colliard, Giangiacomo Sala – fagotti
Gianmarco Canato – controfagotto
Giuseppe Gregori, direttore

CIRKO VERTIGO – IMPROMPTU

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21 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sabato 21 maggio alle 21.00 va in scena al Teatro Le Serre (Via Tiziano Lanza, 31 a Grugliasco, 327.7423350, teatroleserre.it) un nuovo appuntamento della stagione Eccentrika Start 2015/2016 che ha totalizzato oltre 10.000 spettatori da novembre ad oggi. Questa settimana il Teatro Le Serre ospita Impromptu, un nuovo debutto per gli artisti di Cirko Vertigo messi in scena dal regista francese Eric Angelier. 21 artisti, 8 nazionalità, 14 discipline circensi, 50 ore di creazione, 90 minuti di spettacolo. Una nuova produzione Vertigo che rafforza il partenariato che lega il polo di circo di Grugliasco ad Arc en Cirque di Chambéry.

Impromptu (che in francese significa “improvviso”, ma anche “improvvisazione”, intesa soprattutto come improvvisazione musicale che lascia agli interpreti un margine di libertà nella creazione dell’esecuzione) rappresenta il battesimo della scena per i giovani artisti del primo anno del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo. Un momento importante che porta con sé la paura del debutto, il tremore dell’esordio, l’attimo in cui il proprio lavoro di un anno trova compimento di fronte al pubblico.

E’ un’esplosione di stimoli e spunti che ciascun artista porta con sé a partire dal proprio vissuto individuale, dal proprio paese d’origine, dalle esperienze maturate, dai rispettivi percorsi umani ed artistici. Elementi che sotto il coordinamento artistico di Eric Angelier (formatore e regista oltre che direttore della scuola Arc en Cirque di Chambéry) trovano unitarietà in uno spettacolo che porta in scena la giovane creatività di Cirko Vertigo.

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Con Artur Cacciolari (Brasile), Davide Campagna (Italia), Mateo Andres Castelblanco Suarez (Colombia), Caterina Condorelli (Italia), Ruairi Mooney Cumiskey (Irlanda), Vitor Dias de Paiva (Brasile), Cinthia Amairany Fernandez Trujillo (Messico), Nicolas Fuentes Navarro (Cile), Giuseppe Germini (Italia), Giulia Gualzetti (Italia), Aurora Jara Gutierrez (Spagna), Juan Camilo Jimenez Giraldo (Colombia), Tjaž Juvan (Slovenia), Oton Korosec (Slovenia), Damiano Maffeo (Italia), Angel Ivan Martines Lopez (Messico), Carolina Moreira dos Santos (Brasile), Francy Brigith Pinzon Ramos (Colombia), Lina Marcela Ramirez Gaviria (Colombia), Maria Carolina Reis Seckler (Brasile), Cecilia Rosso (Italia).

Coordinamento artistico di Eric Angelier

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Coordinamento artistico di Eric Angelier

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Coordinamento artistico di Eric Angelier

F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE

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28 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Pochi artisti hanno lasciato una scia lunga come è successo con Fabrizio De Andre’.

Una scia fatta di affetto che avvolge le sue canzoni, i suoi personaggi, i nostri ricordi lontani

Pensandoci bene le sue sono qualcosa di più che semplici canzoni, sono atmosfere diventate parte di ciascuno di noi. Ci siamo chiesti molte volte come mai uno spettacolo di canzoni che entrano in un contesto teatrale abbia avuto così lunga durata. FDA BOCCA DI ROSA E ALTRE STORIE “gira” per teatri italiani e stranieri dal 1999, è diventato un piccolo caso di cui si sono occupati più volte i giornali. Le ragioni sono tante, ma per noi la cosa importante è che, dopo 15 anni dalla scomparsa di questo “amico fragile”, tante persone continuino ad aver voglia di condividere storie, di lasciarsi trasportare da un’onda emotiva lunga dove fa piacere rincontrare Marinella, il suonatore Jones, Suzanne, Francis Turner, Bocca di Rosa, l’illuso di Via del Campo, le spose bambine di Khorakhane. FDA BOCCA DI ROSA E ALTRE STORIE non è una storia che svanisce dopo averla raccontata è il piacere sottile di rincontrare persone e personaggi conosciuti nel tempo e con loro condividere, ancora una volta un’emozione, una rabbia, un sorriso.

Note allo spettacolo

Bocca di rosa, Marinella, Tito e tantissimi altri personaggi del mondo degli emarginati, dei vinti ci sono divenuti familiari acquistando almeno nel nostro immaginario la dignità dell’esistere. Con De André è scomparso qualcuno che a tutti sembrava di conoscere, un amico discreto che ha accompagnato le nostre riflessioni, che ci ha regalato preziosi momenti di poesia. Un compagno di tante serate passate tra amici a ricomporre e rivivere meravigliosi affreschi umani, trasportati da una poesia semplice ed essenziale, in grado di raggiungere tutti.

Quanti di noi hanno ripreso in mano, subito dopo la scomparsa di Fabrizio de André, vecchi dischi di vinile segnati dal tempo, e lo hanno ancora una volta cercato. Hanno rivissuto con le sue canzoni il gusto e la fierezza di essere contro. F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE è un delicato “viaggio” nel tempo, che lontano da finalità commemorative vuole essere l’affettuoso ricordo di un artista che ha lasciato un segno indelebile e un grande vuoto.

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

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F.D.A BOCCA DI ROSA… E ALTRE STORIE
con Bruno Maria Ferraro
ideazione Ivana Ferri
testimonianze e citazioni da Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Carla Corso, Alessandro Gennari, Edgar Lee Master, Fernanda Pivano, Fabrizio De André
direzione tecnica Massimiliano Bressan
luci Gianni De Matteis
organizzazione Roberta Savian
produzione Tangram Teatro Torino
Con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus

VIARTISTI – HABITAT PER ALDA

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27 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA START Chalet Allemand, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

“Habitat per Alda” è una piccola creazione di parole e musica impastati sui versi poetici e prosaici di Alda Merini. Ci ha guidato la scelta di attraversare i luoghi abitati dalla poetessa milanese, scomparsa il primo novembre del 2009. E la volontà di darle una casa, un rifugio, visto che la sua abitazione in Ripa di Porta Ticinese 47 non è stata salvaguardata da una furia ordinatrice e miope. Lo spettacolo-concerto è composto di tre “tracce” del tema “abitare”: abitare la casa; abitare la poesia e il poeta; abitare il manicomio e l’amore. La musica è certamente stata sempre molto presente nella vita di Alda Merini, da Patty Pravo a Shubert, che lei amava suonare al pianoforte, a casa. Nel nostro spettacolo-concerto la musica crea un habitat accogliente ed adeguato alla voce umana della poesia di Alda. Gli strumenti del trio si fondono al suono della voce, facendosi quartetto. Un “tema d’amore” si costruisce piano piano. Mentre la figura di Alda tra le sue parole diventa più definita, calda, presente, la melodia si svela in un canto ad libitum.

“Habitat per Alda” ha debuttato a Torino, nella Chiesa di Santa Pelagia, nel febbraio 2011, all’interno della rassegna “Trilogia Italiana” ideata da Laura Salvetti Firpo, Associazione Il libro ritrovato. Nel novembre 2011 ha inaugurato la stagione teatrale 2011-2012 “Abitare la scena” al Teatro Perempruner di Grugliasco (To).

“ […] Habitat per Alda è una curiosa commistione tra generi dove la parola di un’attrice si amalgama all’esecuzione, talvolta improvvisa, di un ottimo trio jazz; è un concerto a quattro strumenti, di cui uno è una voce di donna che non canta ma recita, però quanti bei suoni in un’attrice che presta il corpo ed il proprio organo vocale ad un personaggio bello, vero, matto, pieno di vita e di parole sinuose, poetiche. Alda Merini, la poetessa milanese, la cui casa, dopo la sua scomparsa, è stata impacchettata e svuotata, si materializza in scena grazie all’interpretazione di Raffaella Tomellini, che è Merini, non la copia”.

dalla recensione di Maura Sesia pubblicata sul portale sistemateatrotorino.it (novembre 2011)

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
luci di Simona Gallo
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

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HABITAT PER ALDA
spettacolo-concerto
in scena Raffaella Tomellini
con Roberto Regis al sax, Paolo Franciscone alla batteria, Maurizio Bucca al contrabbasso
testi di Alda Merini
musiche di Roberto Regis
ideazione di Roberto Regis e Raffaella Tomellini
produzione VIARTISTI

GRUGLIASCO IN DANZA 2016

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14 Maggio 2016
21.00

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sabato 14 maggio alle 21.00 il Teatro Le Serre (Via Tiziano Lanza, 31 a Grugliasco, 327.7423350, teatroleserre.it) ospita la terza edizione  di GRUGLIASCO IN DANZA la rassegna coreografica nata nel 2014 da un’idea di Denise Zucca insegnante, coreografa e Direttrice Artistica del Centro Studio Danza di Grugliasco, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Grugliasco, Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e con il patrocinio della Regione Piemonte.

“Il Festival – spiega Zucca – vuole essere una vetrina coreografica che ospiterà numerose realtà artistiche, non solo collegate al territorio piemontese. Sono infatti molto orgogliosa di poter avere sul palco del Teatro Le Serre la Spellbound Junior Ensamble/Tirocinio professionale DAF con le coreografie di Mauro Astolfi e il Milano Contemporary Ballet con le coreografie di Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro”.

Saranno presenti 20 realtà artistiche, 5 compagnie professioniste, circa 30 tra coreografi e direttori artistici e porterà sul palco oltre 120 ballerini. Con la terza edizione di Grugliasco in Danza si realizza un connubio artistico tra Grugliasco e Collegno, tra Parco Culturale Le Serre e Lavanderia a Vapore, centro regionale per la danza. Grazie alle amministrazioni delle due città ed alla preziosa collaborazione con Cirko Vertigo e la Fondazione Piemonte dal Vivo, il 14 maggio si potrà assistere ad uno spettacolo di danza di alto livello. Domenica mattina invece, per i ballerini del Festival e per tutti coloro che lo volessero, Mauro Astolfi, coreografo di danza contemporanea che ha costruito il suo stile e il suo metodo attraverso l’integrazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo andando a utilizzare in modo non ordinario tutti gli elementi che ogni forma di danza poteva offrire, terrà un workshop presso le sale della Lavanderia a Vapore, centro regionale per la danza di Collegno dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

“Grugliasco in Danza in soli 3 anni è  diventato punto d’incontro  di  ballerini, coreografi e direttori artistici  di fama nazionale ed internazionale ed ha assunto l’aspetto di una manifestazione di alto profilo sia per il livello artistico delle compagnie che vi partecipano, sia per il numero elevato di spettatori che non lascia mai posti liberi nel nostro Teatro Le Serre capace di ospitare 500 posti – ricordano il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’Assessore alla Cultura Pierpaolo Binda –  Un lavoro notevole quello di Denise Zucca che è riuscita a trasformare un’idea condivisa a suo tempo, in un appuntamento identitario per il nostro territorio e che, in futuro, ne siamo certi, si configurerà come una delle occasioni di maggior richiamo, a livello nazionale, di questa disciplina. Anche grazie a Grugliasco in Danza, il progetto culturale della Città, fatto di Circo Contemporaneo, Musica, Danza e Teatro, assume il rilievo e la riconoscibilità che ci aspettavamo, costituendosi come punto di riferimento per un pubblico ampio e diversificato”.

Quest’anno il Premio alla Carriera sarà consegnato a Loredana Furno del Balletto Teatro di Torino che porterà in scena “Do you?” una coreografia di Marco De Alteriis sul tema della violenza sulle donne.

L’inizio dello Spettacolo è previsto per le ore  21,00  anche se il pubblico potrà accedere, per visitare alcuni stand espositivi allestiti per l’ evento, a partire dalle ore 20,15.

Alla serata prenderanno parte:

Compagnie professioniste:

Spellbound Junior Ensemble/Tirocinio professionale DAF
con due creazioni di Mauro Astolfi: “ The divided self “ e  “ They think you are dead ”

Balletto Teatro di Torino di Loredana Furno
con “ DO YOU ? “   coreografia  di Marco de Alteriis

Fondazione Teatro Nuovo di Torino – Liceo Coreutico Germana Erba
con “ I passi della notte – 3 donne ”
Estratto da: “ I passi della notte “ , balletto creato per la Compagnia Teatro Nuovo Torino nel 1996 . Coreografia di Antonio Della Monica

BlucinQue
con “ We 0.1 “ – solo di corpo voce e roue cyr
di Caterina Mochi Sismondi con Andrea Cerrato

Milano Contemporary Ballet
con “ CONNECTIONS/ estratto “  Regia e Coreografia di Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro

Scuole di Danza e altre realtà :

Studio Danza Narcisa
con “ Sole insieme “ coreografia di Marta Ostuni

Scuola di Danza di Tiziana Farco e Monica Morra
con “ BIG FAMILY MEGACREW “ coreografia di Paola Tricerri, Simona Danos, Rebecca Michelutti

Scuola di Danza La Rosa dei Venti
con “ Matrioska “  coreografia di Massimo Leant

Scuola Danza e Arte
con  “ Lil Crazy “   coreografia di Barbara Maburzio

ASD DANCE CENTER SOUL SCHOOL
con “ SOUL  VIBE  “  coreografia di Cristina Smaniotto

Lady Killer
con il progetto “ Rappresenta “

Feel Good
con “ Contra  “ coreofrafia di : Silvia D’ Aries, Barbara Menietti,  Francesca Pace, Luca Melina, Riccardo Celiberti, Alessandro Beltrame

Nu.In con “ Ogni Tanto “ coreografia di : Valentina Cesano, Silvia D’ Aries, Federica Romano

Scuola Arte Danza di Donatella Poggio
con “ Onyrica Ensamble “   coreografia di Donatella Poggio

Anastasia Vinassa allieva della BALLETTAKADEMIE WIENER  STAATSOPER
con  “ Giselle Peasant Pas Variation ”

Il Centro Studio Danza Denise Zucca di Grugliasco con la Junior Company della scuola

PER LA DANZA SPORTIVA  : 

Enjoy  Latin Dance Studio ( Grugliasco )
con  “ La Pasion del Caribe “ coreografia di Stefania Ressia e Giorgio Bocca

Edoardo e Serena ( Milano )
con “ Latin Mix “ coreografia di Giacomo Lucchese e Linda Bosio

Presenta: Simone Pezzot.

Fotografo ufficiale della serata: Davide Casazza

SPONSOR della Rassegna:

  • Associazione Musica Insieme (Grugliasco)
  • Giaconella Truccatori e Parrucchieri (Grugliasco)
  • Runway (Torino)
  • Waikiki cocktail bar (Grugliasco)
  • Paola Bonetti (Grugliasco)
  • Lorella Dance (Torino)
  • Immobiliare I Quattro Principi S.R.L.
  • Comitato Se Non Ora Quando, Grugliasco

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CIRKO VERTIGO – EXIT

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23 Aprile 2016
21.00

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Se non cercassimo di raggiungere l’impossibile non arriveremmo mai a conseguire ciò che è possibile. Gli artisti di  Cirko Vertigo, facendo propria questa massima, accettano costantemente il rischio e la sfida di mettersi in gioco nel continuo instancabile tentativo di superare i propri limiti, non solo nel lavoro sulle tecniche circensi, ma anche nella ricerca di stimoli sempre nuovi e nella creatività con cui elaborano i propri numeri.

L’approccio al contenuto dei numeri individuali è un lavoro che gli artisti operano in completa libertà: la scelta di un tema, un messaggio, un’emozione di cui raccontare, sono assolutamente personali. Presupposto di partenza è la comprensione che il palco funge da lente di ingrandimento per sensazioni, impulsi ed emozioni. Una grande opportunità, non priva di rischi, che richiede di mettersi in gioco completamente nella propria proposta, con pervicacia e tenacia, affinché la proposta artistica risulti credibile a livello emotivo e raggiunga il pubblico. In questo lavoro individuale sono guidati dallo sguardo esterno di Milo Scotton, cofondatore della compagnia Milo & Olivia.

All’apertura del sipario, l’artista si trova da solo vis-à-vis con il pubblico, senza finzioni né artifici.

In scena una panoramica delle principali discipline del circo contemporaneo, dal trapezio alla ruota canadese, dalla scala libera alla giocoleria, dall’equilibrio alla corda molle ai tessuti, dall’acrobatica mano a mano alle cinghie aeree. Lo spettacolo è portato in scena da 15 artisti internazionali in formazione presso Cirko Vertigo prossimi al diploma al termine di un percorso biennale.

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