2020
Il testo di Kafka “Una relazione per l’accademia” è il punto di partenza dello spettacolo proposto da Paolo Oricco Marcido, diretto da Marco Isidori. All’indagine scenica si accosta la constatazione della necessità di ridurre l’esistenza umana al grottesco, tipica del pensiero novecentesco. Su questo Kafka fu maestro indiscusso. Tradurlo in teatro, far risuonare la sua scrittura, darle un corpo vivo che ne potenziasse i significati, è stato quanto la compagnia dei Marcido, di cui Paolo fa parte, hanno tentato di fare. Paolo Oricco aderisce con rara sensibilità interpretativa alle linee di una regia che, attraverso una Scimmia umana – nel testo di Kafka il protagonista, parlando ad un folto uditorio per l’inaugurazione di una conferenza scientifica, comincia a descrivere quella ch’è stata la sua vita precedente in qualità di scimmia – ha voluto dare corpo al disgregamento della nostra parte più istintiva e animale in favore della galoppante civiltà.