RAUL CREMONA

RAUL CREMONA

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23 Gennaio 2016
21.00

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Torna Raul Cremona: un po’ incantatore, un po’ attore, un po’ commediante, un po’ ciarlatano, ma soprattutto mago!

Eccolo riapparire per raccontarci del suo primo incontro con la magia e il palcoscenico, portandoci per mano in un mondo fatto di giochi, macchiette, boutades, canzoni e stralunati personaggi con il suo cilindro pieno di magie e incanti, storie di imbroglioni e imbonitori nati da quel teatro povero di cui è figlio eccellente.

Uno spettacolo che diventa un percorso a ritroso nella storia di Raul Cremona: la sua personalissima collezione di tutto ciò che apparteneva ai maghi di un tempo, tentativo magico di ricostruire il passato. E quando il sipario cala, torna ancora una volta per regalarci un ultimo sorriso e rivelarsi per come lo conosciamo tutti: un moderno istrione.

[:en]

[:fr]

Raul Cremona nasce come prestigiatore e molto giovane si accosta al mondo night. Ben presto, però, si avvicina al mondo del cabaret e dopo aver maturato una buona esperienza nei locali storici di Milano, come il Derby, il Cà Bianca e lo Zelig, si cimenta con la comicità e la parodia, inventando personaggi come il dissacrante Mago Oronzo, il timido e tenero Manipolini, Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero Mago Silvan, fino ad arrivare alle maschere più recenti, dal giovane attore Jacopo al noto maschilista impenitente Omen.

Utilizzando in chiave comica l’arte della magia, Raul Cremona cerca di rappresentare le frustrazioni e le velleità del prestigiatore medio, creando personaggi buffi e dissacranti.

Ma le sue “creature” portano anche il segno della sua grande passione per il cinema comico americano e della sua esperienza di attore girovago.

Dalla metà degli anni ’80 Raul Cremona partecipa a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui Mai dire gol (1996 e 1997, Italia 1), Scatafascio (1997, Italia 1), Domenica in (1999 e 2000, Rai 1), Zelig facciamo cabaret (2002, Italia 1), Zelig Circus (2003, Italia 1 e Canale 5), Zelig Off (2003, Italia 1), lo speciale dedicato alla magia Sim Sala Min. Ovvero l’Arte della Prestidirigiri… (2003, Tele+), le edizioni 2004, 2005, 2006, 2007, 2013 di Zelig Circus (Canale 5), l’edizione 2005 di Zelig Off (Canale 5) di cui è stato conduttore al fianco di Giorgia Surina. Partecipa inoltre alla trasmissione Crozza Italia Live su La7 (2007 e 2008) e a Zelig su Canale 5 (dal 2008 al 2014). Fa parte del cast della fiction Anna e i cinque (2008, Canale 5) dove recita al fianco di Sabrina Ferilli. Nel 2010 è nuovamente la spalla comica di Maurizio Crozza su La7 a Crozza Alive, dove presenta una parodia divertentissima di Steve Jobs. Dal 2010 conduce su Rai Due Masters of Magic, il Campionato Italiano di Magia in onda dal Palais di Saint-Vincent. Nel 2012 è nel cast del film per la TV Area Paradiso, scritto e diretto da Diego Abatantuono.

Nel 2013 presenta per Rai 5 SIM SALA MUSIC – La canzone comica in Italia, un viaggio in tre puntate nel repertorio musicale comico italiano, di lunga e prestigiosa tradizione. Con la consueta verve comica, Raul Cremona è non solo presentatore, ma anche attore e affabulatore, mettendo così in gioco tutte le sue doti di moderno istrione. A fare da contrappunto musicale dal vivo la band romagnola dei GoodFellas (che già ha affiancato il trio Aldo Giovanni e Giacomo in diversi spettacoli teatrali e collaborato alla stesura della colonna sonora del film La Leggenda di Al, John e Jack) accompagnata dalla voce di Antonella Lo Coco, eccezionale talento esploso a XFactor 5.

Conduce, inoltre, il programma Gulp Magic in onda su Rai Gulp nel periodo natalizio nel quale presenta filmati dei più grandi illusionisti internazionali a spezzoni d’epoca, che insegnano piccoli giochi di illusionismo e di fantasia ai ragazzi e racconta il suo primo incontro tra la magia e il palcoscenico.

All’attività televisiva affianca l’attività di palcoscenico con gli spettacoli Metafisico e metà… fa schifo (1997), Sim Sala Min (1999), Sim Sala Omen (2002, in tournée per tre anni consecutivi), Recital (2008). Dal 2009 al 2011 porta in teatro un nuovo allestimento dello spettacolo Hocus molto pocus (2005). Nel 2011 debutta con il nuovo spettacolo Prestigi (2012, 2013, 2014, 2015).

Sei i libri pubblicati: Il Mago Oronzo. Con la sola imposizione delle mani… (1997, Zelig Editore), Giusto? Giusto! (Il libro di Omen) (2002, Arnoldo Mondadori Editore), E la donna? Fuma Fuma! (2003, Arnoldo Mondadori Editore), Le ultimissime lettere di Jacopo Ortis (2004, Kowalski Editore), Sim Sala Min (2005, Arnoldo Mondadori Editore, libro + Dvd), L’arte della prestidirigiri… (2008, Rizzoli Editore, libro + Dvd).

Per RCS Quotidiani e Bananas esce nel 2009 il dvd Metafisico e metà fa… schifo inserito nella collana GazZelig- I comici dalla A allo Zelig Mai visto in tv. Nel 2011 esce la collana Made in Zelig, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, che raccoglie alcuni dei più divertenti sketch di Raul-Omen nel dvd Uomini contro donne.

Prestigi
Di Raul Cremona
In scena Raul Cremona, Felipe
Musiche originali suonate dal vivo da Omar Stellacci

[:en]

Raul Cremona nasce come prestigiatore e molto giovane si accosta al mondo night. Ben presto, però, si avvicina al mondo del cabaret e dopo aver maturato una buona esperienza nei locali storici di Milano, come il Derby, il Cà Bianca e lo Zelig, si cimenta con la comicità e la parodia, inventando personaggi come il dissacrante Mago Oronzo, il timido e tenero Manipolini, Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero Mago Silvan, fino ad arrivare alle maschere più recenti, dal giovane attore Jacopo al noto maschilista impenitente Omen.

Utilizzando in chiave comica l’arte della magia, Raul Cremona cerca di rappresentare le frustrazioni e le velleità del prestigiatore medio, creando personaggi buffi e dissacranti.

Ma le sue “creature” portano anche il segno della sua grande passione per il cinema comico americano e della sua esperienza di attore girovago.

Dalla metà degli anni ’80 Raul Cremona partecipa a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui Mai dire gol (1996 e 1997, Italia 1), Scatafascio (1997, Italia 1), Domenica in (1999 e 2000, Rai 1), Zelig facciamo cabaret (2002, Italia 1), Zelig Circus (2003, Italia 1 e Canale 5), Zelig Off (2003, Italia 1), lo speciale dedicato alla magia Sim Sala Min. Ovvero l’Arte della Prestidirigiri… (2003, Tele+), le edizioni 2004, 2005, 2006, 2007, 2013 di Zelig Circus (Canale 5), l’edizione 2005 di Zelig Off (Canale 5) di cui è stato conduttore al fianco di Giorgia Surina. Partecipa inoltre alla trasmissione Crozza Italia Live su La7 (2007 e 2008) e a Zelig su Canale 5 (dal 2008 al 2014). Fa parte del cast della fiction Anna e i cinque (2008, Canale 5) dove recita al fianco di Sabrina Ferilli. Nel 2010 è nuovamente la spalla comica di Maurizio Crozza su La7 a Crozza Alive, dove presenta una parodia divertentissima di Steve Jobs. Dal 2010 conduce su Rai Due Masters of Magic, il Campionato Italiano di Magia in onda dal Palais di Saint-Vincent. Nel 2012 è nel cast del film per la TV Area Paradiso, scritto e diretto da Diego Abatantuono.

Nel 2013 presenta per Rai 5 SIM SALA MUSIC – La canzone comica in Italia, un viaggio in tre puntate nel repertorio musicale comico italiano, di lunga e prestigiosa tradizione. Con la consueta verve comica, Raul Cremona è non solo presentatore, ma anche attore e affabulatore, mettendo così in gioco tutte le sue doti di moderno istrione. A fare da contrappunto musicale dal vivo la band romagnola dei GoodFellas (che già ha affiancato il trio Aldo Giovanni e Giacomo in diversi spettacoli teatrali e collaborato alla stesura della colonna sonora del film La Leggenda di Al, John e Jack) accompagnata dalla voce di Antonella Lo Coco, eccezionale talento esploso a XFactor 5.

Conduce, inoltre, il programma Gulp Magic in onda su Rai Gulp nel periodo natalizio nel quale presenta filmati dei più grandi illusionisti internazionali a spezzoni d’epoca, che insegnano piccoli giochi di illusionismo e di fantasia ai ragazzi e racconta il suo primo incontro tra la magia e il palcoscenico.

All’attività televisiva affianca l’attività di palcoscenico con gli spettacoli Metafisico e metà… fa schifo (1997), Sim Sala Min (1999), Sim Sala Omen (2002, in tournée per tre anni consecutivi), Recital (2008). Dal 2009 al 2011 porta in teatro un nuovo allestimento dello spettacolo Hocus molto pocus (2005). Nel 2011 debutta con il nuovo spettacolo Prestigi (2012, 2013, 2014, 2015).

Sei i libri pubblicati: Il Mago Oronzo. Con la sola imposizione delle mani… (1997, Zelig Editore), Giusto? Giusto! (Il libro di Omen) (2002, Arnoldo Mondadori Editore), E la donna? Fuma Fuma! (2003, Arnoldo Mondadori Editore), Le ultimissime lettere di Jacopo Ortis (2004, Kowalski Editore), Sim Sala Min (2005, Arnoldo Mondadori Editore, libro + Dvd), L’arte della prestidirigiri… (2008, Rizzoli Editore, libro + Dvd).

Per RCS Quotidiani e Bananas esce nel 2009 il dvd Metafisico e metà fa… schifo inserito nella collana GazZelig- I comici dalla A allo Zelig Mai visto in tv. Nel 2011 esce la collana Made in Zelig, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, che raccoglie alcuni dei più divertenti sketch di Raul-Omen nel dvd Uomini contro donne.

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Raul Cremona nasce come prestigiatore e molto giovane si accosta al mondo night. Ben presto, però, si avvicina al mondo del cabaret e dopo aver maturato una buona esperienza nei locali storici di Milano, come il Derby, il Cà Bianca e lo Zelig, si cimenta con la comicità e la parodia, inventando personaggi come il dissacrante Mago Oronzo, il timido e tenero Manipolini, Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero Mago Silvan, fino ad arrivare alle maschere più recenti, dal giovane attore Jacopo al noto maschilista impenitente Omen.

Utilizzando in chiave comica l’arte della magia, Raul Cremona cerca di rappresentare le frustrazioni e le velleità del prestigiatore medio, creando personaggi buffi e dissacranti.

Ma le sue “creature” portano anche il segno della sua grande passione per il cinema comico americano e della sua esperienza di attore girovago.

Dalla metà degli anni ’80 Raul Cremona partecipa a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui Mai dire gol (1996 e 1997, Italia 1), Scatafascio (1997, Italia 1), Domenica in (1999 e 2000, Rai 1), Zelig facciamo cabaret (2002, Italia 1), Zelig Circus (2003, Italia 1 e Canale 5), Zelig Off (2003, Italia 1), lo speciale dedicato alla magia Sim Sala Min. Ovvero l’Arte della Prestidirigiri… (2003, Tele+), le edizioni 2004, 2005, 2006, 2007, 2013 di Zelig Circus (Canale 5), l’edizione 2005 di Zelig Off (Canale 5) di cui è stato conduttore al fianco di Giorgia Surina. Partecipa inoltre alla trasmissione Crozza Italia Live su La7 (2007 e 2008) e a Zelig su Canale 5 (dal 2008 al 2014). Fa parte del cast della fiction Anna e i cinque (2008, Canale 5) dove recita al fianco di Sabrina Ferilli. Nel 2010 è nuovamente la spalla comica di Maurizio Crozza su La7 a Crozza Alive, dove presenta una parodia divertentissima di Steve Jobs. Dal 2010 conduce su Rai Due Masters of Magic, il Campionato Italiano di Magia in onda dal Palais di Saint-Vincent. Nel 2012 è nel cast del film per la TV Area Paradiso, scritto e diretto da Diego Abatantuono.

Nel 2013 presenta per Rai 5 SIM SALA MUSIC – La canzone comica in Italia, un viaggio in tre puntate nel repertorio musicale comico italiano, di lunga e prestigiosa tradizione. Con la consueta verve comica, Raul Cremona è non solo presentatore, ma anche attore e affabulatore, mettendo così in gioco tutte le sue doti di moderno istrione. A fare da contrappunto musicale dal vivo la band romagnola dei GoodFellas (che già ha affiancato il trio Aldo Giovanni e Giacomo in diversi spettacoli teatrali e collaborato alla stesura della colonna sonora del film La Leggenda di Al, John e Jack) accompagnata dalla voce di Antonella Lo Coco, eccezionale talento esploso a XFactor 5.

Conduce, inoltre, il programma Gulp Magic in onda su Rai Gulp nel periodo natalizio nel quale presenta filmati dei più grandi illusionisti internazionali a spezzoni d’epoca, che insegnano piccoli giochi di illusionismo e di fantasia ai ragazzi e racconta il suo primo incontro tra la magia e il palcoscenico.

All’attività televisiva affianca l’attività di palcoscenico con gli spettacoli Metafisico e metà… fa schifo (1997), Sim Sala Min (1999), Sim Sala Omen (2002, in tournée per tre anni consecutivi), Recital (2008). Dal 2009 al 2011 porta in teatro un nuovo allestimento dello spettacolo Hocus molto pocus (2005). Nel 2011 debutta con il nuovo spettacolo Prestigi (2012, 2013, 2014, 2015).

Sei i libri pubblicati: Il Mago Oronzo. Con la sola imposizione delle mani… (1997, Zelig Editore), Giusto? Giusto! (Il libro di Omen) (2002, Arnoldo Mondadori Editore), E la donna? Fuma Fuma! (2003, Arnoldo Mondadori Editore), Le ultimissime lettere di Jacopo Ortis (2004, Kowalski Editore), Sim Sala Min (2005, Arnoldo Mondadori Editore, libro + Dvd), L’arte della prestidirigiri… (2008, Rizzoli Editore, libro + Dvd).

Per RCS Quotidiani e Bananas esce nel 2009 il dvd Metafisico e metà fa… schifo inserito nella collana GazZelig- I comici dalla A allo Zelig Mai visto in tv. Nel 2011 esce la collana Made in Zelig, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, che raccoglie alcuni dei più divertenti sketch di Raul-Omen nel dvd Uomini contro donne.

Vertigo Christmas Show 2015

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CIRKO VERTIGO
26 Dicembre 2015 > 06 Gennaio 2016
ore :

ECCENTRIKA Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Non c’è Natale senza Circo e anche quest’anno Cirko Vertigo ha preparato una sorpresa per il pubblico delle famiglie torinesi: si tratta di Vertigo Christmas Show, la nuova produzione diretta da Luisella Tamietto (cofondatrice delle Sorelle Suburbe) con Milo & Olivia e con un cast di 18 artisti internazionali di circo contemporaneo in cartellone al Teatro Le Serre di Grugliasco dal 26 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 e applaudita da oltre 5800 spettatori nel corso di 11 repliche che hanno registrato il sold out ad ogni appuntamento.

LO SPETTACOLO

Protagonista e filo conduttore della storia è Ethan (figlio di Milo Scotton e Olivia Ferraris), un bimbo che si intrufola nella casa di Babbo Natale il giorno della Vigilia creando scompiglio tra folletti che impacchettano regali e una Befana invidiosa intrpretata da Luisella Tamietto. Avremo così la possibilità di vedere cosa succede veramente nel laboratorio di Babbo Natale nelle ore che precedono l’attesa consegna dei doni e ciò che ci aspetta è senz’altro sorprendente, tra acrobazie mozzafiato e poetici colpi di scena, montagne di letterine da riordinare, regali da incartare e desideri da esaudire. Una storia raccontata dalla comicità di Luisella Tamietto (regista, attrice comica e cofondatrice de Le Sorelle Suburbe), dall’estro di Milo & Olivia, artigiani del circo contemporaneo che saranno in scena con alcune perle del loro ricco repertorio a dal talento dei giovani artisti di Cirko Vertigo provenienti da Italia, Brasile, Messico, Grecia, Croazia e Slovenia.

Un métissage di emozioni, poesia e brivido: bolle di sapone, evoluzioni aeree ai tessuti, al cerchio, al trapezio e alle cinghie, manipolazione di oggetti, acrobatica a terra, alla ruota canadese e al palo cinese, mano a mano, trampolino elastico, equilibrio alla corda molle, alla scala libera e sul globo, giocoleria e uno spettacolare finale a sorpresa. Uno spettacolo per tutta la famiglia, un percorso nella meraviglia, nell’universo infantile che ci riporta indietro negli anni e ci fa riscoprire un po’ tutti bambini. 90 minuti di festa, sorpresa e divertimento per condividere l’atmosfera del Natale.

Leggi l’articolo su LaStampa.it
Leggi la recensione di Alfonso Cipolla su Repubblica.it
Leggi la Recensione di Laura Bevione su Sistema Teatro Torino
Photogallery su La Stampa.it

Photogallery su Repubblica.it
Lancio ANSA a consuntivo delle repliche
Lancio La Presse a consuntivo delle repliche

VERTIGO CHRISTMAS SHOW
con Milo & Olivia ed Ethan Scotton, Luisella Tamietto (Sorelle Suburbe)
e gli artisti internazionali di Cirko Vertigo:  Rio Ballerani, Davide Baldassarri, Artur Cacciolari (Brasile), Vitor De Paiva (Brasile), Nancy Di Marcoberardino, Alice Giacomini, Vladimir Jezic (Croazia), Tjaz Juvan (Slovenia), Oton Korosec (Slovenia), Alessio Martelli, Ivan Martinez (Messico), Elisa Mutto, Michalis Regas (Grecia), Renato Rodrigues (Brasile).
Costumi Colomba Ferraris
Trucco Gloria Corradino
Coreografie aeree Silvia Francioni
Luci e fonica Monica Olivieri e Massimo Vesco
Fotografo di scena Maurizio Andruetto
Responsabile rigger Achille Piotrowicz e Davide Bertorello
Immagine grafica Square Design

INCONTRO CON PHILIPPE AGOGUE’ (Cirque du Soleil)

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17 Novembre 2015
14.15-17.00

RESIDENZE Casa del Circo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Martedì 17 novembre la Casa del Circo ospita Philippe Agogué talent scout e direttore casting del Cirque du Soleil per un incontro aperto agli artisti interni di Cirko Vertigo, alle compagnie in residenza a Grugliasco e presso i poli di circo, teatro e danza selezionati dal bando residenze, Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

A partire dalle 14.15 una serie di artisti selezionati da Cirko Vertigo (allievi in corso, ex allievi ed artisti professionisti) si esibirà all’interno dello Chapiteau Vertigo per mostrare le proprie creazioni ad Agogué e ai partecipanti all’incontro.

Seguirà un momento di dibattito durante il quale darà una restituzione sulle esibizioni cui ha assistito e traccerà un quadro del panorama del circo contemporaneo dal punto di vista della professione, dei contesti e delle prospettive lavorative.

Per partecipare all’incontro confermare la propria presenza al numero 011.0714488 (fino a esaurimento dei posti disponibili).

[:en]

[:fr]

ELIA PINNA FOTOGRAFA CIRKO VERTIGO

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Nel corso delle sue attività la Scuola di Cirko Vertigo riceve sovente richieste di collaborazione e manifestazione di interesse da parte di fotografi professionisti, video reporter, filmaker, giornalisti desiderosi di effettuare reportage sul circo contemporaneo e sul percorso formativo degli allievi della Scuola. Recentemente Cirko Vertigo ha accettato la richiesta di Elia Pinna giovane fotografo di Pavia che nel corso dei prossimi mesi visiterà la Scuola e seguirà gli spettacoli per sviluppare un proprio progetto di ricerca.

Progetto di reportage fotografico

Mosso da profonda curiosità e interesse per le attività della Scuola di Cirko Vertigo, mi sono proposto di realizzare una narrazione fotografica della realtà di una scuola circense.

Volendo evitare un approccio estemporaneo e superficiale, la mia idea è di provare a calarmi all’interno della scuola al fine di trovare un punto di vista interno che tenga conto sia delle energie messe in campo da allievi e docenti nel realizzare un percorso pedagogico (attraverso esercitazioni, prassi, momenti di confronto) particolare e strettamente collegato allo spettacolo, sia di una realtà che è anche luogo d’incontro e scambio tra persone provenienti da storie e luoghi lontani. Per questo cercherò di assistere con una certa regolarità alle lezioni distribuite lungo l’anno scolastico.

Il fine ultimo del progetto è quindi di seguire il lavoro quotidiano della scuola di circo nei suoi molteplici aspetti. Il materiale raccolto e editato andrà a costituire un racconto per immagini, una documentazione fotografica di un anno di scuola.

Elia Pinna (1982)

Ho iniziato a fotografare da qualche anno, sebbene un primo incontro con la fotografia fosse avvenuto nel periodo tra il liceo e i primi anni di università. Durante i tre anni passati, oltre a collaborare con lo studio fotografico CameraOff di Pavia (la mia città), ho frequentato dei corsi di fotografia presso l’Accademia di Fotografia John Kaverdash di Milano e workshop organizzati da enti quali la Fondazione Forma per la fotografia, sempre a Milano, e la Fondazione Fotografia di Modena. Nell’ultimo anno mi sono dedicato soprattutto alla fotografia in studio. Alterno all’attività di fotografo quella di docente elementare.

compagnia blucinQue

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La compagnia sta sviluppando un progetto artistico sul tema: noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione, attraverso la ricerca per la creazione. In scena un musicista elettronico, una danzatrice, un ensemble di artisti circensi, una linea e un cerchio.

Roue Cyr e filo teso, nota e rigo di pentagramma.
Spiazzamento sonoro, spiazzamento esistenziale e temporale.

Il tema della creazione trae ispirazione da una celebre opera di John Cage, 4’33’’, tradotta in We273’’ come idea di partenza e di composizione. John Cage, artista incontrato dalla regista e coreografa a 12 anni, in occasione del progetto MusiCircus che il grande artista portò a Torino e realizzò insieme a mille bambini. L’esperienza aveva segnato profondamente la sua idea e relazione con la musica e il silenzio e la messa in scena.
Forse è un gioco.
Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro vita e personalità, danzano le loro storie, scandite al battere del silenzio.

Oltre che sul movimento e la voce di attori e circensi, il lavoro svilupperà l’idea del corpo e dell’attrezzo come risuonatori e creatori di immagine e di suono. Ciò che distingue il lavoro di blucinQue dalle altre compagnie ospiti è la presenza, alla guida della compagine artistica, di una coreografa, Caterina Mochi Sismondi diplomata all’Atelier di teatro danza della scuola Paolo Grassi diretta da Marinella Guatterini.

La compagnia, oltre al tutoraggio artistico e organizzativo di Paolo Stratta, si avvarrà della consulenza tecnica di Massimo Vesco, Achille Piotrowicz e Gerardo Martin Martel nonché delle giornate di approfondimento con Jean Michel Guy e Peggy Donck. Come esito della residenza è previsto un momento di presentazione all’interno dello Chapiteau Vertigo aperto al pubblico e una rappresentazione riservata alle scuole del territorio.

 

Sede della residenza

Casa del Circo
Parco Culturale Le Serre

Tiziana Prota

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Tiziana Prota, artista circense che si è perfezionata alla Scuola Superiore di Circo e Danza di Stoccolma (DOCH) in trapezio fisso e danza, trapezio ballant e corda; con una solida formazione teatrale e musicale e di improvvisazione in strada.

Ha messo a punto un dossier di creazione finalizzato allo sviluppo del suo primo progetto personale, dal titolo LA TABLE, volto a esplorare e ricercare la propria modalità di stare in scena, con l’ambizione di trovare un proprio linguaggio espressivo, che superi le definizioni di circo, teatro, danza e musica.

La creazione prevede la presenza in scena di Tiziana Prota, di una volpe (imbalsamata!) e del musicista Nicolas Forge (compositore e musicista in scena della compagnia Cirk Vost e membro/fondatore del duo francese Luzita electric).
Per lo sviluppo del progetto artistico Tiziana Prota si avvarrà della consulenza artistica di Jeanne Mordoj.
Su richiesta dell’artista, potrà inoltre beneficiare di un approfondimento specifico sugli aspetti tecnici e amministrativi legati alla preparazione di un dossier di candidatura per ottenere un sostegno economico o sviluppare collaborazioni in vista di possibili co-produzioni.

JEANNE MORDOJ

Parigina, classe 1970, è cresciuta in campagna con i genitori, scultori convertiti all’attività di allevatori di capre. La passione per le arti del circo è iniziata all’età di 13 anni e l’ha portata a frequentare prima la scuola in arti circensi di Chenôve e poi quella di Chalons en Champagne. Alla formazione istituzionale la Mordoj mostra subito di preferire un percorso da autodidatta e si butta a capofitto in una dinamica autoformazione che la porta nel cinema, nell’opera e nel teatro. Incontra diversi maestri che segnano il suo percorso artistico: Jérôme Thomas, Lan N’Guyan, Marc Michel Georges, Yoshi Oida e Guy Alloucherie, lavora con diverse compagnie, da Cirque Plume a Cirque Bidon a Cahin Caha. Nel 2000 crea il suo primo solo 3 p’tits sous, e inizia un percorso poetico coerente nel suo continuo interrogarsi sulla femminilità: filo rosso che torna anche nelle creazioni Chez moi, Eloge du Poil con la regia di Pierre Meunier e Adieu poupée. Lo spettacolo Eloge du Poil è stato presentato in Italia in prima nazionale nel luglio 2012 nel cartellone del Festival Internazionale Sul Filo del Circo.

 

Sede della Residenza

Casa del Circo
Parco Culturale Le Serre

Compagnia Makìa

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La compagnia composta di giovani artisti, specializzati in cerchio aereo, tessuti e palo cinese, contorsione, che lavorano anche sul trapezio a due e sul mano a mano, ha messo a punto un progetto artistico per la realizzazione di uno spettacolo che vedrà in scena 3 artisti, con la consulenza artistica di Milo Scotton.

Titolo dell’Opera: 50 Special.
Sinossi e démarche artistica: un juke box abbandonato tra la nebbia gracchia le sue note incoraggianti a scatti, in equilibrio tra ricordo e nostalgia.
Emblema di un mondo che non esiste più.
Ricordo vago di un’epoca di ribellione, prosperità, gioia spensierata e voglia di riscatto del primo dopoguerra, ma anche fragilità, eccessi, dubbio e realismo disincantato. Un uomo sale una scala a chiocciola nel vuoto, senza ormai più la casa di cui era parte. Calpesta le rovine del suo tempo e giunto alla porta si gira a contemplare il passato. Ripercorrendo i suoi passi rimembra le emozioni di un tempo, portandole alla luce e rivivendole idealizzate attraverso le tecniche circensi e i personaggi dell’epoca. 50 Special si pone sulla linea di confine tra pop art, realismo e impressionismo, con un’attenzione particolare verso artisti di ricerca come Edward Hopper che “sapevano dipingere il silenzio” e famoso per aver dipinto la solitudine nella vita contemporanea americana. Così sarà la loro ricerca del simbolismo che può scaturire dal movimento di attori e danzatori di circo. Dalla gioia e leggerezza fino all’introspezione dei personaggi e delle loro verità profonde.
Ne emergerà una gioventù Grease style che rispecchia la fragilità umana, con le sue ansie, eccessi, rancori per una condizione di costante disequilibrio che non ha scelto e che non sa vivere.

La ricerca drammaturgica di 50 Special si orienta alla trasposizione diretta dal passato al tempo attuale, da un mondo sotto il segno della brillantina alla nostra crisi di valori e al nichilismo dilagante; l’ospite inquietante come definito da Galimberti, a cui i giovani protagonisti della pièce contrapporranno quello che hanno da regalarci: sudore, coraggio, grinta e intensità, energia ed esplosività.
Per annientare il sospetto di essere una generazione zero e riscoprire quello che ci sta più a cuore, non lasciare sfuggire il proprio tempo.

La compagnia si avvarrà del tutoraggio tecnico e artistico di Milo Scotton e delle consulenze tecniche di Massimo Vesco, Carlo Porrone e dei loro collaboratori per la messa a punto degli aspetti fonici e illuminotecnici. La residenza si svolgerà indicativamente tra metà settembre e metà ottobre. Il progetto della compagnia è in una fase embrionale e prevede la presentazione pubblica a febbraio-marzo 2016. E’ inserito nel progetto di residenza in quanto si intende sostenere realtà di natura diversa dal punto di vista della maturazione artistica, sulla base di uno scenario almeno biennale che garantisca lo sviluppo di un progetto competo, garantendo il supporto per il contatto con altre residenze all’estero o in altre regioni italiane.

[:en]

[:fr]

 

 

Sede della Residenza

Casa del Circo
Parco Culturale Le Serre

VERTIGO MAGIC SHOW (2014/2015)

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VERTIGO MAGIC SHOW Gran Galà di Magia e Circo

 Grandi illusioni, manipolazione di oggetti, bolle di sapone, levitazioni, giochi di prestigio, giocolieri, trapezisti, acrobati e funamboli riportano in vita le atmosfere del varieté anni Venti celebrate sul grande schermo da Liza Minnelli e Marlene Dietrich. Swing, piume e specchi protagonisti di un caleidoscopico cabaret tra magia e circo, tra realtà e immaginazione, tra spettacolarità e poesia.

Vertigo Magic Show è uno spettacolo che ripercorre qualità ed atmosfere del varieté degli anni Trenta celebrati sul grande schermo da Liza Minnelli in Cabaret, Marlene Dietrich ne L’Angelo Azzurro e Colin Firth nell’ultima pellicola di Woody Allen Magic in Moonlight. 75 minuti di spettacolo a cavallo tra circo e illusionismo, un florilegio di personaggi a tinte forti ed evocazioni in chiaroscuro di cliché rivisitati dei music hall berlinesi dell’inizio del secolo scorso, tra piume di struzzo, abiti di strass e paillette, brani swing e passi di charleston.

Grandi illusioni, bolle di sapone, manipolazione di carte e ventagli, levitazioni e giochi di prestigio, si alterneranno ad evoluzioni aeree al trapezio e ai tessuti, equilibri al filo teso, acrobatica a terra, evoluzioni alla ruota canadese e virtuosismi di giocoleria declinata in tutte le sue sfaccettature.

Uno spettacolo per tutta la famiglia, sorpresa e divertimento trascorrere una emozionante serata di grande spettacolo sotto le stelle. L’evento sancisce il proficuo connubio tra le arti circensi e il fascino dell’illusionismo a testimonianza della condivisione di una vocazione artistica e di uno stile che predilige le emozioni e la spettacolarità.

Lo spettacolo è stato proposto nell’inverno 2014/2015 al Teatro Le Serre per 7 repliche registrando oltre 3500 spettatori e il sold out ad ogni appuntamento, in collaborazione con il Circolo Amici della Magia. A giugno 2015 a grande richiesta è stato riproposto all’interno del cartellone del GruVillage, riallestito con un cast magico aggiornato impreziosito dalla presenza dell’illusionista Alberto Giorgi tra i più importanti interpreti del momento delle grandi illusioni che ha rappresentato l’Italia al Campionato Mondiale di Magia di Rimini. Il loro stile, ispirato dai personaggi di Jules Verne e dalle piccole di Tim Burton, li ha portati a vincere i più ambiti premi del settore a livello internazionale, dal “Mandrake d’or” a Parigi nel 2008 al 2° posto allo Shanghai Magic Festival del 2009 . Nel 2010 sono insigniti del “Trofeo Magic Stars” al Teatro Princesse Grace in occasione del 25° Monte Carlo Magic Stars su invito della Principessa Stephanie di Monaco. Oltre ai molti premi e passaggi televisivi nazionali ed internazionali che hanno segnato la loro carriera il loro lavoro stilistico li porta allo sviluppo di un universo unico e magico costellato di macchine incredibili caratterizzate da un approccio al mondo della magia sempre innovativo e visionario.

La spettacolarità delle esibizioni degli artisti di Cirko Vertigo lascia spazio alla poesia del Clown Carillon le cui trovate sono state elogiate dai giudici di Tu sì que vales su Canale 5.

Lo spettacolo è presentato da Luisella Tamietto, attrice comica del gruppo torinese Le Sorelle Suburbe che opera da anni nel campo del teatro comico di movimento. Si è diplomata presso la scuola di teatro di movimento Philippe Gaulier a Parigi nel 1987. Oltre alla tournée teatrale con le proprie produzioni di teatro comico, ha lavorato nella trasmissioni televisive Markette e Chiambretti Night con Piero Chiambretti su La7 e Canale5.

Tra gli illusionisti che hanno preso parte alle diverse produzioni ricordiamo Natalino Contini, Budinì, Shezan, Jhonny Magic, Clown Carillon, Alberto Giorgi, Eleonora Princess of Magic.

Dunque un florilegio di abilità fuori dal comune, in cui il reale si fonde con l’illusione, la spettacolarità con la poesia.

IL CIRCO 99% (2014)

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Il circo come utopia rivoluzionaria e sogno di cambiamento

Il Circo 99% è un mondo eccentrico, un florilegio di tecniche e personaggi a volte comici, a volte estremamente seri. Ironia, fascino, stupore dell’artista che non smette di meravigliarsi e di meravigliare un pubblico senza età e alla ricerca di novità ed entusiasmo. Bambini come adulti non cessano di fantasticare e viaggiare verso mondi lontani ammirando evoluzioni aeree, volteggi di clave e corpi leggeri che non temono di contrastare e smentire le stesse leggi di gravità. Uno spettacolo per tutta la famiglia, sul filo sottile della comicità, della provocazione e dell’ironia, scritto e diretto da Leo Bassi che oltre ad essere un artista di fama internazionale, ama il contatto con i giovani artisti e ha accettato con entusiasmo la proposta di Paolo Stratta di dirigere i giovani artisti di Cirko Vertigo. La sua formazione circense, la sua confidenza con il palcoscenico e con i pubblici di tutto il mondo lo rendono un professionista in grado di dirigere al meglio una produzione circense maneggiando con disinvoltura il linguaggio comico e quello più spregiudicato della trasgressione. Del resto, come è solito affermare lo stesso Leo Bassi, che cosa è il circo se non il mondo in cui è possibile provocare, spiazzare, sperimentare e rinnovare il linguaggio della tradizione? “Creare uno spettacolo di circo non è solo realizzare un prodotto commerciale da vendere al pubblico, ma è prima di tutto il compimento di un atto rivoluzionario, la realizzazione di un sogno, di una utopia – afferma con forza Leo Bassi, regista dello spettacolo – La società da sempre è composta da una minoranza di persone, potremmo dire un 1 %, che gestisce il potere e da una maggioranza, il 99% che lo subisce passivamente. Nel nostro spettacolo vogliamo che il circo combatta quell’1% per esercitare attraverso le armi delle tecniche circensi, della provocazione e della capacità di osare, il proprio potere politico. Quando mio nonno ha scelto la vita del circo lo ha fatto perché allora si trattava di un mondo in cui regnava la fantasia, l’immaginazione, la capacità di spiazzare, di provocare per andare contro le convenzioni e scardinare la tradizione. Quando è venuto meno quello spirito ribelle e il circo è diventato una sterile riproposizione si tecniche e cliché, ho abbandonato quel mondo per portare la mia carica rivoluzionaria nelle strade, nelle piazze e sui palcoscenici su cui ancora oggi lavoro – prosegue Bassi – Oggi vedo una nuova generazione di artisti in grado di farsi carico di questa utopia. Nei giovani di Cirko Vertigo vedo quel sogno di cambiamento che sentivo io da giovane e che ancora mi anima sulla scena. Se riusciremo a trasmettere queste intenzioni, avremo raggiunto la missione che ci siamo posti con Il Circo 99% – conclude Leo Bassi”. In questa ottica nel circo di Leo Bassi può succedere di tutto…persino che al finale faccia la sua apparizione in scena Papa Francesco per dare al pubblico la propria interpretazione ecumenica dello spettacolo! Le sorprese non mancheranno!

In scena tutte le principali discipline del circo contemporaneo, dalle evoluzioni aeree ai tessuti alla giocoleria, dall’acrobatica mano a mano all’equilibrismo sul filo teso e sulla corda molle, dalla manipolazione di oggetti al trapezio, dalle evoluzioni al palo cinese all’acrobatica alla ruota Cyr fino ad una spettacolare piramide di sedie. Protagonisti tredici artisti internazionali provenienti da Italia, Brasile, Spagna, Colombia e Argentina.

Lo spettacolo è portato in scena dagli allievi del secondo anno del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo (gestito da Forcoop Agenzia Formativa in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertigo diretta da Paolo Stratta) in tirocinio presso Cooperativa Animazione Valdocco.

Lo spettacolo è stato portato in scena mercoledì 23 luglio al Teatro Le Serre all’interno del cartellone della 13° edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo.

Ideazione e regia Leo Bassi
Maestri del circo Arian Miluka, Fatos Alla, Silvia Francioni
Con Davide Baldassarri, Theo Baroukh (Brasile), Nora Bouhlala Chacon (Spagna), Giulia Cammarota, Veronica Capozzoli, Andrea Cerrato, Damian Elencwajg (Argentina), Luis Jonathan Hernandez Gonzalez (Colombia), Fiammetta Lari, Albert Martinez Blancafort (Spagna), Gustavo Ollitta Soler Silva (Brasile), William Orlando Orduz Rodriguez (Colombia), Mariam Sallam e la partecipazione straordinaria di Leo Bassi